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Consiglio coibentaz. spalletta, serramenti, togliere pittura

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  • Consiglio coibentaz. spalletta, serramenti, togliere pittura

    Buonasera,

    visto che ho riscontrato delle opinioni discordanti da diversi "tecnici" vi chiedo un consiglio.

    Devo coibentare (ESTERNAMENTE) una abitazione di 15 anni che ha un muro di porotron da 25 cm con pannelli di calcio silicato (percio' traspiranti tipo della ditta rofix, tassullo...),

    LA SPALLETTA DEVE essere per forza coibentata? purtroppo visto che ci sono già i serramenti ho uno spazio di 3 cm scarsi (si pensava di mettere polistirolo con grafite molto isolante)...
    se non metto il cappotto sulla spalletta c'e' probabile formazione di muffa?!?

    Mi hanno detto che per evitare la muffa devo cambiare anche i serramenti (sono in legno) visto che non c'e' molto spazio per cambiare solo il vetro...ma vista la spesa e la grandezza della casa lo trovo assurdo...non cambierei nemmeno il vetro...
    Cosa mi consigliate?

    Nel muro attualmente sembra che ci sia un intonaco cementizzio con pittura acrilica...percio' non molto traspirabili...
    mi hanno consigliato di togliere almeno la pittura mentre altri invece che non ha senso toglierla...
    Cosa mi consigliate?

    Grazie
    Ultima modifica di gymania; 12-02-2009, 17:54. Motivo: rimosso link a forum concorrente

  • #2
    Domanda 1) Si, non solo per muffa ma per ponte termico...quindi si abbassa la Resistenza termica della parete
    Domanda 2) Non per la muffa ma per l'isolamento termico...se hai il serramento in legno+vetro singolo è il miglior investimento che tu possa fare...appunto perchè hai tanti vetri
    Domanda 3) Se fai un cappotto traspirante togliala la vernice, è una barriera al vapore

    Ciao

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    • #3
      grazie...
      ma un tre centimetri nella spalletta possono bastare?
      sarebbe un vero problema coibentare con spessori maggiori...
      Se si isola una abitazione di una 15 di anni cosa conviene isolare per prima viste le spese ingenti...tetto, poi cappotto e infine i serramenti?
      ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da Enry-78 Visualizza il messaggio
        grazie...
        ma un tre centimetri nella spalletta possono bastare?
        sarebbe un vero problema coibentare con spessori maggiori...
        Se si isola una abitazione di una 15 di anni cosa conviene isolare per prima viste le spese ingenti...tetto, poi cappotto e infine i serramenti?
        ciao
        Si, possono bastare

        Per fare una scaletta di priorità
        1) tetto
        2) serramenti
        3) Muri perimetrali

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        • #5
          Ciao Paolo, intanto grazie per i consigli che offri, mi occorre aiuto, saresti disposto a darmi una "lezione", ciao fabrizio.

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          • #6
            Originariamente inviato da fabrisiobelo Visualizza il messaggio
            Ciao Paolo, intanto grazie per i consigli che offri, mi occorre aiuto, saresti disposto a darmi una "lezione", ciao fabrizio.
            Ciao fabrizio...in che senso? se posso comunque volentieri

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            • #7
              Grazie in anticipo, ho fatto mio il consiglio che mi hai dato riguardo gli isolanti in fibra minerale, durante l'estate sostituiro' l'isolante del tetto in legno che è fatto in eps200 6 cm, con una lana di roccia 100kg/m3 da 10 cm.Ma studiando le varie caratteristiche della lana di roccia ho notato la sua alta traspirabilita' con un coefficente MU di 1, mentre il MU dell'eps 200 è 70/100.Fin qui tutto a posto, i dati mi hanno convinto ancora di più nella scelta di sostituire l' eps200.I dubbi mi sono venuti dopo un'incontro con un tecnico di una nota marca di lana di roccia che facendo delle simulazioni al computer, (tenendo costanti gli spessori di eps200 e lana di roccia 100kg/m3, visto che le resistenze termiche si assomigliano) dava come risultato che la lana di roccia aveva una resistenza al vapore pari a 3 mt di aria, mentre l'eps di 7mt di aria.
              Da allora non sono riuscito a documentarmi abbastanza per poter capire meglio questa analisi, e dare delle risposte ai miei dubbi:
              -Il coefficente di traspirabilita' indicato con MU (U) dei vari isolanti , è un dato che equivale alla medesima resistenza dell'aria espressa in metri ? Ed è relativo ad un'unita di 1 metro?
              _ Nel caso di un tetto ventilato,quindi l'adozione di un sistema per evacuare il vapore acqueo che si forma nell'abitazione, perchè viene suggerito da tutti i fabbricanti di isolanti e non solo, di interporre prima dell'isolante verso il lato caldo (Ovvero verso l'interno dell'edificio) un freno vapore?Perche' mitigare questa sua importante caratteristica?
              Ti ringrazio molto per l'aiuto che vorrai darmi, sperando che anche qualche altro frequentatore di questo forum venga "illuminato" dall'argomento in cui mi sono imbattuto, e che mi ha fatto cambiare opinione riguardo gli isolanti.
              Ciao fabrizio

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              • #8
                De nada se posso essere utile a sensibilizzare qualcuno .... il tuo portafoglio e l'ambiente ringraziano ;O)
                Comunque torniamo alle tue domande...alla prima non ho mai approfondito a cosa corrisponde l'unità di misura...ho sempre e solo usato quel dato per le verifiche igronometriche

                L'utilizzo delle barriere al vapore...
                E' noto che l'acqua è un buon conduttore di calore, pertanto un materiale isolante bagnato perde di efficacia riducendo la sua resistenza anche del 50%
                Nel caso sottotetto da dove puo' arrivare l'acqua? dal plafone e dal tetto
                Dal tetto non importa perche' essendo all'esterno come si bagna poi asciuga e si ipotizza che possa bagnarsi solo in occasioni particolari e moloto ma molti di rado
                Per quanto riguarda il plafone invece le considerazioni sono due
                La prima è che comunque al plafone l'umidità relativa è bassa (mai notato che la soglia di rugiada avviene a terra?)
                La seconda è che come hai detto giustamente tu, in inverno il lato caldo e quindi quello di asciugatura è verso il plafone e non verso il tetto
                Di barriere ne esistono due tipi..i freni al vapore e le barriere...la scelta va operata in base alla stratigrafia della soletta...ma nella maggior parte dei casi basta il freno che appunto riduce ma non ANNULLA il passaggio del vapore (carta Kraft)
                Gli estrusi sono praticamente impermeabili infatti il loro utilizzo ha senso ed e' molto importante in ALCUNE situazioni di progetto.
                Come spesso ho scritto infatti anche l'isolante in dimensioni e materiale deve essere progettato.....non esiste la risposta pre confezionata ed il materiale migliore in senso assoluto

                Il tetto ventilato invece puo' avere una ventilazione semplice o anche doppia, ma il suo utilizzo è indirizzato principalmente al fattore termico e non igroscopico o meglio, il secondo è relativo.
                In estate consente un raffrescamento naturale del sottotegola ed una minore trasmissione di calore ma nel caso di rugiada consente un'asciugatura...
                Spero di averti chiarito qualche dubbio

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                • #9
                  Grazie per la risposta, ma come ho scritto in un'altra discussione, quali sono i valori ideali da prendere in considerazione?E come hai scritto esistono vari tipi di freno al vapore con coefficenti di traspirabilita' diversi, quali scegliere se la stratigrafia è compostada:
                  - perlinato 2 cm
                  -freno vapore( che tipo?)
                  - lana di roccia 10 cm 100kg/m3
                  -guaina impermeabile traspirante
                  -camera di ventilazione 8 cm
                  - lamiera gregata coibentata con 3 cm poliuretano per evitare l'effetto "rombo" della grandine
                  Ciao fabrizio

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                  • #10
                    Dimenticavo, zona E 2100 gradigiorno circa.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da fabrisiobelo Visualizza il messaggio
                      - lamiera gregata coibentata con 3 cm poliuretano per evitare l'effetto "rombo" della grandine
                      se per effetto "rombo" ti riferisci al rumore...beh risparmia pure i 3cm di poliuretano!!
                      casa mia:
                      lamiera grecata con 6cm poliuretano
                      9cm camera ventilazione aperta
                      guaina impermeabilizzante
                      1.9cm OSB
                      4cm fibra di legno 50kg/mc
                      2cm fibra di legno 230 kg/mc
                      3cm celenit
                      freno vapore
                      2.5cm doghe castagno

                      Ma quando la grandine picchia sulla lamiera.... SI SENTE!! Eccome!!!

                      Ps Stiamo andando OT

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                      • #12
                        2,5cm perline,freno vapore,3cm celenit,8cm fibra legno 100kg,8cm fibra legno 180kg, barriera vapore,1,5 osb,6cm di ventilazione,tegola.il freddo e il caldo stanno fuori quasi tutto

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Enry-78 Visualizza il messaggio
                          vetro...ma vista la spesa e la grandezza della casa lo trovo assurdo...non cambierei nemmeno il vetro...
                          Cosa mi consigliate?
                          Rispondo a questa parte.. visto che mia moglie vende serramenti
                          e quindi mi vengono riversate parecchie informazioni da vari corsi, esperienze.. etc etc.

                          Cambiare il vetro in un serramento è la cosa meno intelligente che si può fare.
                          Si appesantisce il serramento con un carico per il quale non è stato studiato, quindi si avranno problemi dal punto di vista meccanico.
                          Il vetro non è l'unica parte da dove il caldo esce e il freddo entra, grossissima è anche la parte svolta dalla meccanica di chiusura e dalle guarnizioni del serramento stesso.
                          Cambiando solo i vetri non si ha diritto al 55% e vista la spesa si rischia, a conti fatti di spendere quasi la stessa cifra e ritrovarsi un prodotto costato uguale ma con un risultato mooooooolto inferiore.

                          Ovvio che tutte queste le so per "sentito dire" però a casa di mia mamma ho cambiato tutti i serramenti (il proprietario precedente aveva messo i vetri doppi su vecchio serramento)... e devo dire che è cambiato ABISSALMENTE il risultato, gli spifferi sono devastanti.

                          Senza parlare che i serramenti di prima erano in legno e ora in pvc, fine manutenzione
                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                          Puffer 750 L 3 serpentine
                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                          • #14
                            Grazie per il consiglio Giangiman, riflettero', ciao fabrizio

                            Commenta


                            • #15
                              @giangiman
                              un conto è la grandine ed un conto è la pioggia.

                              @fabrisiobelo
                              Il rumore, se non usi una lastra coibentata, lo puoi comunque risolvere con uno strato apposito.

                              Piuttosto ho riscontri contrastanti sulla formazione di condensa sul lato interno della lastra di copertura se priva di isolamento, ovvero (ma spero che qualcuno ti sappia dare informazioni più precise) con una lastra non-coibentata la probabilità che si formi condensa sulla faccia interna della copertura è alta, per cui occorre curare bene la ventilazione del tetto, oltre chè l'impermeabilizzazione. Con una lastra coibentata il problema sembra meno presente.

                              Ciao
                              M

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                              • #16
                                Grazie per il tuo suggerimento, cmq penso di adottare la lastra coibentata anche per questo motivo, e adottare la ventilazione. ciao fabrizio

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