mettere materiali diversi (con muuuu diversi) ha delle controindicazioni? Ad es. lana di roccia con fibra legno...
Non l'ho mai fatto ma mi dicono sempre di evitare, quale contributo aggiuntivo per le canoniche 8 ore?

Lo strato di argilla dovrebbe essere veramente importante, e poi come la si contiene ? occorrerebbero casseforme. Se sopra l'argilla fosse posato uno strato di pannelli isolanti di buona densità direi di si, ma in genere sono sufficienti da soli.

@opc l. 'Idea era di mettere circa 7/8 cm di argilla fino a raggiungere le cunette di cemento che coprono l'impianto elettrico e poi magari mettere dei pannelli in osb cosi ci posso camminare sopra, per il contenimento userei le pareti laterali dove si appoggia al tetto...Cosa intendi per pannelli di buona intensità se parli del polistirene calcola che ho bisogno che sia calpestabile.Ultima cosa se dovessi fare il lavoro sopra descritto devo mettere una barriera anti vapore? E dove? E come?Grazie ancora

Salve,ciò che posto non è direttamente collegato al isolamento termico ma pur sempre al risparmio energetico in generale, io ho sempre creduto fosse il contrario fra le due tipologie ed avevo anche(quasi)già scelto il tipo di tegole per il tetto che devo ristrutturare(credo farò il valdese/flums).Ora devo rifare il giro di tutti,(4/5 quasi)i magazzini edili che avevo visitato,spero non si arrabbino.Avete qualcosa da propormi? Bioedilizia: tegole in cemento per un maggior risparmio? - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

stirolo e stireno no, ok argilla a quota cunette, ok osb a copertura, non credo barriera al vapore, se credi per sicurezza un telo pvc a solaio
OPC

E solo l'argilla basta? Potrebbe essere una buona soluzione che mi fa risparmiare sulla spesa annua di riscaldamento?

Potrebbe essere
com'è la stratigrafia del solaio ? di quanti cm di argilla parliamo ?

@opc credo sia un normalissimo solaio con ceneto, pignatte, cemento/ intonaco che è il soffitto delle camere al piano superiore, di argilla credo 7/8 cm e dovrei arrivare a livellare tutto

Sono in grave difficolta,sto cercando qualcuno che mi sappia aiutare sul forum,in privato,cash,.Abito in FVG e qui le manutenzioni del tetto non sono considerate manutenzione straordinaria.Perciò dovrei essere fuori dalla detrazione fiscale del 50%,un geom. mi ha detto che posso ugualmente rientrare perchè essendo il mio un lavoro di efficenza energetica è comunque contemplata dalla legge .Però io ho veramente dei dubbi sia proprio cosi.Non posso fare quella del 65%,non chiedetemi qui perchè.Per favore mi serve un aiuto .Una cosa che mi fa un poooco fastidio è che questa cosa l ho scoperta andando di persona all ufficio tecnico del mio comune,NESSUNO di quelli che ho interpellato per avere preventivi mi ha detto nulla..Forse perchè hanno ragione loro,io spero,però leggendomi le varie norme,fino alla tabella A,legge 10 del9.01.1991,non mi pare.Spero ci sia qualche norma che mi aiuti.

Caro vecchio Friuli
In che comune sei esattamente e che tipo di intervento devi fare precisamente?

Ho letto nei post precedenti il tipo di intervento che stai eseguendo.
Vai con le detrazioni per risparmio energetico 65% che non richiedono titoli edilizi particolari.
Occhio a soddisfare tutti i requisiti, compresi gli indici minimi.
In questo modo in comune presenti la domanda di edilizia libera come manutenzione ordinaria.

Diezedi..non ho letto cosa fai, ma:

- se il lavoro comprendono isolamento che arriva a soddisfare la tabella di legge, hai certamente diritto al 65% (ti serve certificazione)
- se non ci arrivi, ma CAMBI i materiali del tetto...mi suona veramente strano che non sia STRAORDINARIA. e mi suona strano che ci sia un regolamento regionale che dico cosa sia ordinaria e cosa non...ma hai riferimento di tale disposizione? Quindi, se cambi materiali del tetto (se capisco tegole) di certo è straordinaria e quindi 50%

per @dizedi
Rivolgiti all'APE della tua regione: Agenzia Per l'Energia: Incentivi nazionali
e buon lavoro

@angelfly
Allora 7 cm di argilla sono insufficienti, ma dipende dal motivo per il quale si desidera coibentare: se le camere sotto sono fredde occorre un isolamento più deciso, se si tratta di risparmiare sui costi senza disagio al piano inferiore, può essere sufficiente

Stasera rispondo più esaustivamente,i problemi sono che per essere considerata almeno manutenzione straord. si deve andare ad agire su parti stutturali,nella legge regionale che è stata presa pari pari dal mio comune non ce la parola ANCHE come nella definizione nazionale.E per il 65% la soffitta è "semi" abitabile ma non è riscaldata in più per raggungere la trasmittanza di legge con il materiale che ho scelto devo utilizzare 15 cm di spessore + la lattoneria+avere una "mantovana" da "paura"+++vado oltre il mio budget disponibile+un altro problemino che non posso dire.Grazie,grazie,grazie.Poi in realta esiste un altra definizione "edilizia libera"però questa non è contemplata nella legge 308:Friuli Venezia Giulia: attività edilizia libera con comunicazione | Legislazione Tecnica ,penso chiedero al APE,mi piace come "suona".Dimenticavo,anche se non c entra gran che devo raschiare la tinta delle pareti esterne,rasare e ridipingere,ora sono sul marroncino poi saranno bianche.

@dizedi
prego! lieta di essere stata un poco utile ...

Non ho problemi di stanze fredde, ho un impianto radiante a pavimento e il comfort e molto gradevole, il mio problema e che per una casa su 2 livelli con 50 metri per piano e altezze soffitto 3 metri spendo 2500 euro anno di gas per avere in casa 18/19 gradi e mi sembrano un po troppi quindi i lavori sarebbero solo ed esclusivamente per risparmio energetico/portafoglio

ok, allora occorre sostituire i serramenti da posatore qualificato e certificato, coibentare estradosso ultimo solaio orizzontale, se si vuole mantenere l'idea precedente sostituirei in tutto o in parte (a strati orizzontali) l'argilla con fibra di cellulosa, ma va posata con cura e vibrata; lavora con l'invernale ma non con l'estivo, spero non ci siano anche problemi di troppo caldo.
Naturalmente occorrerà aggiungere all'impianto di riscaldamento della termostatizzazione anche con valvola.
OPC


OPC

che serve la termostatica su un radiante a pavimento che deve lavorare a T piu bassa possibile per 24 H giorno? piuttosto che abbassi la T di mandata...ma se raggiunge a malapena 19 gradi, c'è poco da abbassare...diciamo che dopo i lavori andrà finalmente a 20 gradi.. oppure se si accontyenta di 20 gradi potrà abbassare la mandata e risparmiare un pò di gas..
Se non ci sono altri problemi (caldaie esuberante...) la termostatica per stanza o zona, non serve..diminuisce il comfort..no abbassa i cosnumi, perchè poi occorre ripristinare la T del massetto alla t di mandata precedente. Invece il risparmio su una caldaia condensazione si ha se si abbassata mandata/riotrno

@marcober
serve a non far lavorare la caldaia 24h supponendo una già buona caldaia

Opc..io non sono un installatore ma un possessore di radiante+condensazione da 10 anni...che in 10 anni si è divertito a provare condizioni operative diverse..tenendo traccia da 6 anni dei consumi gas mensili (a volte settimanali e giornalieri nelle punte piu fredde)...che ha tenuto traccia dei gradi giorno/mensili di 6 anni..che li ha analizzati su un excell interpolando consumi e gradi giorno nelle diverse situazioni di utilizzo impianto..da 3 fasce giornaliere di 4 ore in cui scaldavo massetto e 4 in cui massetto irraggiava e caldaia era spenta..e 24 H di continuo a T minima possibile..con fluido veloce o lento...

Ebbene..i risultati migliori di consumo si hanno quando apporti alla casa la minima energia possibile per unita di tempo..alla minima temperatura...quindi massima velocita del fluido, T minima compatibile con avere in casa 20 gradi, massimo numero di ore di funzionamento..apportando man mano quello che la casa perde, senza lasciarla calare di notte per poi doverla integrare di giorno a T piu elevate.
Insomma..come un motore..consumi meno se ti metti in autostrada a 90 col regolatore attivato..rispetto a guidare accelerando e frenando fra 110 e 130 a seconda del traffico per poi fermarti a riposare all'autogrill..

Per questo (a mio modesto parere) le termostatiche con il radiante non servono..e te lo dice uno che le ha pagate e le ha installate..e che le tiene sempre aperte H24 ... me ne serve in realta SOLO 1 su 11 che ne ho..quella della stanza degli ospiti che tengo a 16 gradi invece che a 20 perche la uso assai raramente..

@marcober
in parte vero, anche se stavo rispondendo a angelfly (che ha/non ha condensazione? che ha/non ha spessore importante di massetto?) Vedo che per le caratteristiche della tua abitazione non ti servono le v.termostatiche, anche se le hai posate, la cui efficienza dipende da molti fattori e anche dal tipo di utilizzo dell'abitazione oltre che dalla sua struttura, dal tipo di impianto etc. ma non è detto che sia sempre così.
Ma mi resta oscuro ancora cosa succede quando l'impianto porta T ambiente ben oltre i 20C° in condizione di muri perimetrali caldi e ultimo solaio molto caldo.

non le ho messe..me le sono trovate..ora che conosco il mio impinato molto meglio dell'idraulico (serio) che me lo ha montato..poso dire come ho detto a lui che sono inutili.
Come ho letto spesso in questo forum..gli idraulici le montano in modo da cautelarsi contro impianti progettati male, realizzati male, regolati male..con le testine piu o meno correggi le magagne..perche alzi le T di mandata..i flussi..le ore..e ove non serve parzializzi con le testine
Peccato che in tal modo l'impianto regolato per "tutto aperto" perde il suo equilibrio..e di nuovo le testine inseguono..fino ad un nuovo dis-equilibrio..e via cosi per tutto il tempo.
Però T piu alte significano consumi maggiori..e on-off su massetti significano comfort minore..perche poi scende sotto 20..riapre..ma per inerzia struttura ora che compensa puo scendere anche a 19..

Dopo un paio di inverni in cui ho regolato 2-3 volte manualmente i vari circuiti per trovare settaggio giusto evitando stanze troppo calde..non ho piu toccato nulla in casa..e man mano ho calato la climatica sino ad avere sempre impianto in funzione.
Oggi ti posso garantire che da novembre a marzo le pompe di ricircolo non si fermano mai..mentre le vedo fermarsi in ottobre e aprile...perche passo 18 gradi, T alla quale ho settato che si fermino.
Le miscelatrici sono comandate da sensore esterno MA anche interno (uno per piano) per cui se il sistema vede che la t interna tende ad aumentare (esempio apporto solare elevato con T esterna rigida), parzializza la miscelazione che la climatica chiamerebbe T piu elevate in base alla sonda esterna.

Con termostato infrarossi, la T dei muri va da 20 a 17,5 a salire..fra l'altro ho soffitti a 3,8m..non capisco cosa intendi per ultimo solaio molto caldo..ho 2 piani +mansarda non riscaldata.
Le mandate sono 38 gradi con fuori -2...no ho mai problemi di sovratemperatura..ma al contrario di sotto T..quando la mogliettina si dimentica la vasistas aperta..perche se perde la T dell'aria, i muri reintegrano senza problema..se raffreddo i muri, faccio fatica a riprendere i 20 gradi..ci arrivo il giorno dopo..giusto per dirti che se lo tari bene, non ti scappa mai in"avanti".

Tra quanto costano le testine..quanto consumano (3W cad all'ora..per 11..790 W giorno..120 kwh in stagione..mica poco)..per me sono inutili. Poi..se un impianto è sbagliato o mal regolato, per cui vivi solo se apri le finestre di 2 stanze e geli nelle altre, ovvio che la testina "migliora" i consumi..ma allora sono piu un'assicurazione contro i rompiballe ad uso degli idraulici, che una vera necessità.

Nn vorrei andare ot,Il mio impianto è nuovo realizzato nel 2010 e questo il primo inverno dove ha lavorato seriamente,ho caldai a condensazione impianto solare per acs e puffer da 300 litri il tutto della famosa marca con SS, finestre nuove in pvc a 5 camere con vetro bassoemissivo con argon, tapparelle in alluminio coibentato, 1 termostato per piano che apre/chiude l'elettrovalvola di mandata dei collettori ma non comandano/ interagiscono con la caldaia che lavora con la sonda esterna (questo non so se e corretto me lo sono sempre chiesto) la caldaia è impostata a 16 gradi temperatura ambiente e in casa ne ho 18/19 inizialmente l' avevo impostata a 18 ma in casa avevo troppo caldo 21 al piano di sotto e 22 al piano superiore, posso aggiungere che la casa è libera su 4 lati non ho cappotto ma un intercapedine di circa 27 cm nei muri solaio non coibentato e nemmeno tetto come da foto precedenti, i 18/19 gradi mi bastano in casa ( non abbiamo figli) il problema sono i consumi, anche io li verifico giornalmente e in media consumo 10 metri cubi di gas al giorno....Mi chiedevo se c'era modo di abbassare questo consumo.Ovviamente con un cappotto e un tetto ventilato risolverei ma attualmente non mi è possibile la spesa.....In estate caldo pazzesco!

mah..non è che ho capito tanto di come ti hanno impostato impianto..certo 2500 mc di gas per 100 metri di casa sono tanti..sebene senza isolamento sul tetto si fa presto a perdere energia..
Ma non puoi insuflare dell'isolante nell'intercapedine? dovrebbe costare poco e rendere tanto...e poi stendi isolante in rotoli su soffitta..o in pannelli sle la vuoi lasciare calpestabile..costa veramente poco al metro.

Impianto..se capisco hai 2 termostati che comandano 2 pompe di 2 circiuti che pescano da un collettore...senza alcuna miscelazione.
Se impianto è ben regolato, i termostati non dovrebbero mai intervenire, salvo inizio/fine stagione....
Ovviamnete è un impianto che etsisce 1 sola temperatura di mandata, e quindi si presume che hai stesso pavimento e stessa dispesione nei 2 piani..cosa assai difficile che sia vera..per cui 1 termostato non scatera mai e l'altro si..

La caldaia ha una sua sonda esterna e va in climatica, spero..

Quello che potrebbe capitare è che entrambi i circuiti si chiudono...ma tale situazione non spegne la caldaia..che continua a tenerti caldo il circuito del collettore, di fatto sprecando energia...

Però..2500 euro anno..sono 2700 m.cubi...10 m cubo giorno..sarebbero 270 gg di riscaldamento anno..non è che quadra molto..sei certo dei numeri?

@marcober Come ho scritto è il primo anno che scaldo dopo 4 anni di ristrutturazione e forse altri 6 prima in cui la casa non era scaldata,H 2 collettori 1 per piano da dove arriva la mandata e parte il ritorno,Dai collettori partono i tubi che compongono l'impianto con le varie serpentine, nella mandata di ogni collettore c'e una elettrovalvola comandata da un termostato dove io imposto temperatura e se "supera" quella impostata chiude l'elettrovalvola e non arriva acqua calda ma la caldaia continua a girare, al piano inferiore ho ambiente unico di circa 40 metri quadri e un bagno con pavimento in gres porellanato, al piano superiore bagno in gres e 2 camere più corridoio con parquet prefinito di spessore 1 cm.La caldaia ha sonda esterna non so cosa intendi per climatica, si se i termostati chiudono la caldaia continua a girare se la temperatura esterna è inferiore da quella che imposto nella caldaia altrimenti se spegne (questo non so se sia corretto oppure se i termostati devono comandare la caldaia), non ho miscelazione.Si ho consumato 2500 metri cubi da ottobre ad aprile quindi circa 212 giorno per un consumo di 11 metri cubi al giorno....Al momento non posso insufflare per pannelli per isolare cosa intendi? Hai visto le foto del mio soffitto che ho postato nelle pagine precedenti?

un avviso per tutti: impianto, termostatiche, consumi eccessivi sono tutti argomenti da trattare nei 3d specifici.

Non costringetemi a spostare brutalmente tutti gli OT nelle altre discussioni, che poi si perde il filo del discorso. Torniamo a parlare di isolamento di tetto/sottotetto/mansarda!

soffro con te...

Ammetto che alcuni aspetti mi sfuggono, es perchè bisogna rispettare per il 50% gli stessi limiti del 65? Che senso ha? Magari è un refuso...
Comunque anche fosse così tu dici di non poterne usufruire per una questione di utilizzo dell'immobile, ma per il 50% forse questo requisito è meno stringente...intendo dire se come trasmittanze rientreresti nel 65% forse il 50% puoi chiederlo, visto che la guida dice che può usufruirne non solo il proprietario ma anche chi ha diritti sull'immobile. Se ho capito bene tu proprietario lo sei...

Perchè speravo di poter fare in comune la semplice comunicazione di attivita edilizia libera in base al art 16 lettera l di questa legge regionale Lexview - Dettaglio Legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 ,ma i parametri di isolamento richiesti credo/mi pare,dovrebbero essere comunque gli stessi richiesti dalla legge per poter accedere alla detrazione del 65%,perche mi sembra che le leggi di rimando sono le stesse(norme UNI).Non riesco a contattare il certificatore energetico che conosco e l APE per mail non mi risposto oggi proverò a telefonare. SI ,io sono solo nudo compropietario.

Per poter usufruire della detrazione bisogna essere proprietari o familiari conviventi. Se tu non sei in queste condizioni, potresti 1) trasferire la tua residenza oppure 2) se tua madre e tuo fratello pagano abbastanza IRPEF, far pagare a loro i lavori.

se sei comproprietario, pesno t poso detrarre.
Per il 50% non valgono i limiti minimi tecnici del 65%..ma non ho letto il link che hai postato..