Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da davide.bernardo
    Sì, è possibile, ma bisogna tenere conto del peso della pietra che si va a posare. Non ho mai preso in mano questo tipo di materiale, ma guardando qualche foto non mi pare ci siano problemi. Per non sbagliare chiedi a chi ti poserà questo tipo di materiale.
    Dovendo tra alcuni mesi procedere alla ristrutturazione di un fabbricato mediante demolizione e ricostruzione in c. a. (per normativa sismica), non dovendo fare il lavoro in tempi brevi chiedo a qualcuno del forum se ha effettuato la posa delle lastre di pietra sul cappotto o se ne è a conoscenza che sia stato fatto e l'eventuale risultato.

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    • se fai un minimo zoccolo puoi farlo, altrimenti non ancorare pietra a un cappotto

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      • Originariamente inviato da davide.bernardo Visualizza il messaggio
        Con questa guida spero di aiutare molti sulla scelta di quale cappotto mettere su. Una premessa.
        I cappotti esterni sono un ramo della filosofia in cui tutti hanno una propria opinione e nessuna è corretta.
        Non entro nei dettagli tecnici, cerco solo di parlare al popolo, quindi non criticatemi ma scrivete cose che servano a migliorare questa guida.

        Sughero.
        Ottima traspirabilità, insonorizzante (riduce di 3-4 decibel).
        scusami ma questa stima di 3-4 dB e' tutta da discutere.. il sughero e' un materiale a celle aperte di densità intorno a 100 kg/m3. Applicato come cappotto, perchè di questo si parla, dal punto di vista del fonoisolamento ha una prestazione del tutto analoga a quella di altri materiali con analoghe caratteristiche di struttura e densità ciao

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        • Originariamente inviato da davide.bernardo Visualizza il messaggio
          . Un direttore dei lavori che crede di sapere fa più danni di uno che non sa niente.
          Non credo sia molto utile questa affermazione anche perchè il DL è responsabile anche della posa del cappotto almeno in solido con l'impresa

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          • Originariamente inviato da davide.bernardo Visualizza il messaggio

            Per il fattore invernale siamo apposto. Ma d'estate? Che materiale scegliamo? Vi ricordo che i condizionatori consumano un sacco di elettricità.
            Il polistirolo purtroppo ci mette davvero poco a scaldarsi, quindi se fuori ci sono 30 gradi, nel giro di tre, quattro ore i 30 gradi ci sono anche tra il pannello ed il muro. Significa che di giorno si scalda in fretta, e di notte trattiene il caldo (è fatto apposta!). Non aiuta il raffrescamento estivo. .
            Questo è fortemente influenzato dal materiale che viene usato per il muro...se uso il poroton o il CA gettato in opera (nel caso dei casseri a perdere)non è proprio cosi' vero quello che hai scritto...la sceltà è condizionata in primis dalla struttura quindi l'unica considerazione valida che la scelta del materiale dipende dalla conbinazione con la struttura da risvestire.

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            • Ciao a tt, Vi ringrazio per le risposte che mi avete dato, grazie Paolo che 6 sempre disponibile, e mi scuso per il ritardo nella risposta;Cmq se ho capito quello che ha scritto Scu, in una stratigrafia di tamponatura se l'isolante lo metto all'interno (parte calda) debbo necessariamente mettere una barriera per evitare che il vapore "incontri" la parete fredda e quindi condensi.
              Concordo allora con Paolo che:
              la sceltà è condizionata in primis dalla struttura quindi l'unica considerazione valida che la scelta del materiale dipende dalla conbinazione con la struttura da risvestire.
              Ed aggiungo, la valutazione della scelta del tipo di isolante è determinata anche dal fatto che ci si voglia isolare dal caldo estivo o dal freddo invernale o da entrambe.
              Però nn mi sono ancora chiari quali valori di traspirabilità dei materiali che compongono la parete debbono esssere presi in considerazione per ottenere un risultato ideale.
              Grazie per l'aiuto, ciao fabrizio
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              • Buongiorno, sono nuovo del forum. Ho trovato molto utile questo post e tutti i suoi interventi. Avrei delle domande da sottoporvi. Sto realizzando un edificio di 10 appartamenti. Per vari motivi ho realizzato una tamponatura esterna in monoblocchi. Ho bisogno di coibentare l’edificio e ovviamente di correggere i ponti termici ( pilastri e travi in c.a.); dunque sono costretto a passare all’esterno col materiale coibente. Inizialmente ho pensato ad un cappotto con materiali derivati dal ciclo degli idrocarburi (polistirolo, stirene, poliuretano ecc). Ultimamente, però, sto pensando di utilizzare un termointonaco da utilizzare realizzando opportuni spessori, a seconda delle caratteristiche del materiale eventualmente da utilizzare. Secondo la vostra esperienza:
                • Quale delle due soluzioni garantisce migliori risultati in termini di coibentazione/traspirazione/ rispetto normativa vigente/ risultati nel tempo.
                • Esistono sostanziali differenze di tipo economico e quali?
                • In poche parole: quale conviene in termini di costi-benefici?
                Non vi nascondo che l’aspetto economico possa avere un peso sostanziale nella scelta finale della soluzione da adottare. Ringrazio in anticipo chi vorrà darmi un consiglio. A presto. Paolo
                Ultima modifica di gymania; 01-03-2009, 19:05.

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                • isolamento a pannelli batte termointonaco 10 a 1

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                  • Originariamente inviato da ideadomus Visualizza il messaggio
                    ....................... Ho bisogno di coibentare l’edificio e ovviamente di correggere i ponti termici ( pilastri e travi in c.a.); dunque sono costretto a passare all’esterno col materiale coibente. Inizialmente ho pensato ad un cappotto con materiali derivati dal ciclo degli idrocarburi (polistirolo, stirene, poliuretano ecc). Ultimamente, però, sto pensando di utilizzare un termointonaco da utilizzare realizzando opportuni spessori, a seconda delle caratteristiche del materiale eventualmente da utilizzare....................Non vi nascondo che l’aspetto economico possa avere un peso sostanziale nella scelta finale della soluzione da adottare. ......................................
                    Il termointonaco nasce per quegli interventi in cui il cappotto non è possibile, in primis per il recupero di edifici storici in cui è importante non alterare l'estetica.....se tu non hai tali vincoli non ha senso...usa dei pannelli per cappotto...

                    Se hai una buona massa muraria (non hai precisato la zona climatica) poi mettere anche eps o polistirene, altrimenti lane minerali a doppia densità di spessore adeguatamente dimensionato
                    Ultima modifica di paolo.s; 02-03-2009, 14:50.

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                    • Calcolo risparmio energetico dopo cappotto

                      Mi dite per favore se sbaglio qualcosa
                      e dove in questo calcolo:
                      Casa indipendente, muratura esterna circa 300mq oltre infissi etc...
                      Muratura perimetrale con trasmittanza iniziale U=0.8919 W/mqK come da
                      esempio sito Enea.
                      Con l'applicazione di cappotto isolparma 8 cm otterrei una
                      trasmittanza finale U=0.22545 con un deltaU di 0.6674 W/mqK.
                      Fino qua tutto ok spero.
                      Sempre dal sito Enea c'è la formula per il risparmio data un certo deltaU.
                      Per una zona con 1600 gradi giorno ipotizzando
                      150 giorni di riscaldamento mi viene un risparmio di circa 4600kWh l'anno.
                      Secondo voi è un dato plausibile?
                      In pratica avrei un miglioramento nei consumi di circa il 14%.
                      E' un valore giusto secondo voi?

                      Ciao e grazie

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                      • Originariamente inviato da Nicot Visualizza il messaggio
                        Mi dite per favore se sbaglio qualcosa
                        e dove in questo calcolo:
                        Casa indipendente, muratura esterna circa 300mq oltre infissi etc...
                        Muratura perimetrale con trasmittanza iniziale U=0.8919 W/mqK come da
                        esempio sito Enea.
                        Con l'applicazione di cappotto isolparma 8 cm otterrei una
                        trasmittanza finale U=0.22545 con un deltaU di 0.6674 W/mqK.
                        ciao, solo per curiosità, che materiale isolante hai ipotizzato?
                        Luciano

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                        • dubbio sul caldo

                          come è già stato detto un cappotto in polistirene non ha buone doti di isolamento estivo. io stò pensando ad effettuare il cappotto ma ora sono fortemente dubbioso di andare a creare dei problemi dovuti al fatto che, d'estate, quando il caldo raggiunge la struttura muraria interna, poi a causa del cappotto, non riesca a dissipare la notte l'energia accumulata di giorno. in pratica temo di risolvere dei problemi nei 3 mesi freddi e crearmene nei 3 caldi. oppure un cappotto in polistirene attenua anche una temperatura esterna alta e quindi, una volta passato l'isolante, l'energia entrata è minore rispetto ad una struttura senza cappotto?
                          la casa è in fascia climatica E (pianura padana) e le pareti sono di blocchi tipo poroton da 25cm con intonaco isolante (perlite) esterno da 3 cm
                          imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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                          • Originariamente inviato da Luciano Visualizza il messaggio
                            scusami ma questa stima di 3-4 dB e' tutta da discutere.. il sughero e' un materiale a celle aperte di densità intorno a 100 kg/m3. Applicato come cappotto, perchè di questo si parla, dal punto di vista del fonoisolamento ha una prestazione del tutto analoga a quella di altri materiali con analoghe caratteristiche di struttura e densità ciao
                            Prendo atto.
                            C'è qualcuno che possa altre valutazioni in merito? Se servono dati tecnici, vedo di cercarli...

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                            • Originariamente inviato da wp1 Visualizza il messaggio
                              . in pratica temo di risolvere dei problemi nei 3 mesi freddi e crearmene nei 3 caldi. oppure un cappotto in polistirene attenua anche una temperatura esterna alta e quindi, una volta passato l'isolante, l'energia entrata è minore rispetto ad una struttura senza cappotto?
                              Non è che il polistirene assorba il calore. Per lo stesso principio che da dentro non va fuori, lo stesso è per il contrario. Il problema nasce quando il sole scalda la superficie oltre una certa soglia, il polistirene comicia a perdere il suo potere isolante, ma non di tanto. Purtroppo non so molto di più, forse qualcuno può darti una risposta più completa.

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                              • che spessore di cappotto vorresti fare???hai possibilita' di ombreggiare il lato sud e sud ovest della casa con piante foglia caduca?
                                Originariamente inviato da wp1 Visualizza il messaggio
                                come è già stato detto un cappotto in polistirene non ha buone doti di isolamento estivo. io stò pensando ad effettuare il cappotto ma ora sono fortemente dubbioso di andare a creare dei problemi dovuti al fatto che, d'estate, quando il caldo raggiunge la struttura muraria interna, poi a causa del cappotto, non riesca a dissipare la notte l'energia accumulata di giorno. in pratica temo di risolvere dei problemi nei 3 mesi freddi e crearmene nei 3 caldi. oppure un cappotto in polistirene attenua anche una temperatura esterna alta e quindi, una volta passato l'isolante, l'energia entrata è minore rispetto ad una struttura senza cappotto?
                                la casa è in fascia climatica E (pianura padana) e le pareti sono di blocchi tipo poroton da 25cm con intonaco isolante (perlite) esterno da 3 cm

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                                • wp1 certamente la quantità di calore che entra è minore rispetto allo stesso muro senza cappotto è sempre un isolamento termico dopotutto..
                                  non è la dote di isolamento che conta d'estate, o meglio, non è l'unica dote, conta molto lo sfasamento tra il carico termico esterno e quando l'onda termica arriva all'interno dell'edificio, lo sfasamento permette di far arrivare il calore dentro casa quando fuori fa più freddo ed è quindi possibile eliminare il calore in eccesso semplicemente aprendo le finestre
                                  quindi fare in modo che il calore del giorno entri in casa la notte
                                  logicamente anche l'isolamento conta, una parete leggera molto isolata permette comunque di ridurre il carico che passa...
                                  bisogna tenere presente che d'estate i delta T tra interno ed esterno possono essere molto superiori a quelli invernali, ad esempio nel caso di una parete esposta a sud, magari di colore scuro
                                  quindi con delta t alti l'energia che permea la struttura è molta, però si può giocare sul fatto che tra giorno e notte esiste un gap di temperatura, soprattutto sulle superfici irraggiate durante il giorno, molto elevato e quindi non conviene tanto cercare di sbarrare la strada al caldo ma solo di rallentarne il percorso...
                                  logicamente i migliori risultati si ottengono quando si riescono a combinare le due cose, un buon isolamento e una buona massa che permettono di limitare e rallentare l'onda di calore.
                                  di notte oltretutto oltre ad aprire le finestre, parte del calore che si è accumulato nel muro verrà disperso anche verso l'esterno.

                                  Commenta


                                  • pannello isolparma RF3
                                    e tra l'altro credo che un pannello in polistirene sarebbe
                                    più idoneo, ma ha un lamba più alto e quindi il risparmio
                                    sarebbe minore.
                                    ciao
                                    Ultima modifica di Nicot; 03-03-2009, 20:27.

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                                    • Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
                                      che spessore di cappotto vorresti fare???hai possibilita' di ombreggiare il lato sud e sud ovest della casa con piante foglia caduca?
                                      grazie per le risposte.
                                      devo dire che a sud sono protetto dall'rraggiamento diretto alle pareti dal terrazzo posto al 1° piano (che ombreggia il piano terra essendo d'estate il sole alto nelle ore centrali) e dalla lunga falda del tetto (che ombreggia il 1° piano). a ovest non ho irraggiamento perchè è il muro di condivisione con la casa del vicino. a est ho l'irraggiamento massimo su una superficie di ca 50m2. lo spessore che avevo in mente era di 10cm con il quale passerei da una trasmittanza di 0,8w/m2k a 0,2w/m2k.potrei naturalmente realizzare uno spessore minore ma l'influenza della mano d'opera sul materiale è preponderante...
                                      in estate in casa, dopo ca 15 gg di gran caldo, si arriva ad avere 28-29°c al piano terra e 30°c al 1° piano con l'umidità della pianura padana...di notte poi non è che posso stare con le finestre aperte per dissipare il calore accumulato di giorno, potremmo trovarci in casa in 7-8 anzichè in 4 . insomma chiedo a chi ha esperienza se rischio di fare un lavoro enorme (considerate che devo spostare all'esterno tutte le ante e i bancali) per risparmiare 400-500 € l'anno di gas (attualmente spendo ca 1000€ tutto compreso) e per poi temere l'estate e magari spenderli di energia elettrica...
                                      ancora un dato: la superficie totale da isolare sui 3 lati (nord, est, sud) è di 200m2
                                      imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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                                      • @wp1

                                        Con un cappotto adatto d'estate non avrai più caldo di quanto ne hai ora.
                                        Se "gestisci" la casa accortamente, ovvero finestre chiuse quando fa più caldo e aperte quando fa più fresco, sarà sicuramente più fresco. (il caldo l'hai lasciato fuori)

                                        Però sei in pianura padana e se fuori c'è l'80% di umidità relativa, non pensare, in mancanza di qualche sistema attivo (estrattori, ventilazione controllata) di poterla abbassare.

                                        Ciao
                                        M

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                                        • per wp1 :10 cm di eps nella nostra emilia romagna sono molto pochi (per protezione estiva),devi utilizzare isolante con piu' densita'.Sul tetto che isolante hai o metti ?

                                          Commenta


                                          • X wp1, l'EPS sostanzialmente è piu' idoneo per difenderti dal freddo, ed la sua efficacia dipende anche dalla sua massa che + è alta e + isola ma per il cappotto esterno si usano di solito densità basse per evitare delle cavillature nelle giunzioni con il passare del tempo, mentre la lana di roccia ti ripara di + anche dal caldo e sopratutto dai rumori,(ed i costi non sono molto differenti) ciao fabrizio.

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                                            • complimenti per la miniguida!

                                              quella dell'assicurazione è una gran bella cosa! a me non l'hanno mica nemmeno detto.
                                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                              • Ciao Davide, anche io sono un applicatore di cappotti e con la mia impresa realizziamo cappotti dall'84.
                                                Carina l'idea della guida, è importante però dare delle informazioni sui vari sistemi a cappotto descrivendone pregi e difetti, senza metterci dei commenti troppo personali.
                                                Il sistema ideale e perfetto per tutti non esiste perchè ogni isolante è buono se utilizzato nel posto e nel modo giusto.
                                                Nella scelta bisogna valutare la soluzione più adatta all'edificio e quella più adatta alle tasche del proprietario.

                                                EPS: concordo con quanto hai scritto. Merita una parola in più il "forato" che rappresenta la presunta soluzione traspirante per le tasche più deboli.

                                                FIBRA DI LEGNO: come dici è perfetta per le case in legno ma rappresenta una valida alternativa anche per quelle in muratura visto che fornisce le migliori prestazioni come sfasamento estivo.

                                                LANA DI ROCCIA: concordo con quanto scritto. Anche buone proprietà acustiche. Teme l'acqua ma se realizzato correttamente e con il materiale giusto è una buona alternativa.

                                                SUGHERO: Non è affatto di facile lavorabilità, altri materiali si lavorano molto meglio. Può dare problemi di crepe in case con problemi di assestamento.

                                                SILICATO DI CALCIO: concordo con quanto detto. Si lavora piuttosto bene ma bisogna fare attenzione nella movimentazione dei pannelli. Buona alternativa su murature con problemi di umidità.


                                                Parliamo delle "assicurazioni" sul cappotto offerte dai fornitori dei sistemi.
                                                Non sono la soluzione ideale necessaria ma solo una possibilità in più da prendere in considerazione.

                                                Certe case offrono delle "garanzie" anche decennali sul sistema a cappotto.
                                                Attenzione perchè queste garanzie sono buone ma si estendono SOLO SUI MATERIALI UTILIZZATI e non sul lavoro completo.

                                                Altre case offrono una "assicurazione" sul lavoro completo con le modalità da te descritte, ma lo fanno A PAGAMENTO e non gratis.
                                                Difficilmemente però i tecnici che vengono a fare i sopralluoghi in fase lavori riescono a controllare tutto quanto succede in cantiere.

                                                A mio avviso è sbagliato affidarsi ciecamente ai fornitori pensando che ci garantiscano un lavoro eseguito a regola d'arte.
                                                Vi consiglio invece di cercare con pazienza una brava impresa di applicatori di cappotti, che non siano improvvisati ma che abbiano l'esperienza necessaria, che abbiano frequentato dei corsi specifici e che godano quindi di una buona reputazione.
                                                Fatevi consigliare da una persona di fiducia come il vostro direttore dei lavori, andate a visitare qualche cappotto realizzato dall'impresa e rendetevi conto di persona se hanno fatto un buon lavoro e parlate con il proprietario per capire se è soddisfatto.
                                                Non cercate di spendere poco nel farvi il cappotto perchè ci sono una marea di imprese che utilizzano i prezzi bassi per farvi un lavoro che all'apparenza sembra buono ma che poi con il tempo rivela tutti i suoi difetti e poi il cappotto mal fatto dovete tenervelo se non volete spendere il triplo per rifarlo.
                                                Un cappotto realizzato a regola d'arte costa qualche euro in più al metro ma vi durerà una vita intera senza difetti!

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                                                • Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
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                                                  il tetto attualmente è costituito da doppio strato di assito da 2,2cm con 4cm di polistirene e 4 cm di aria. pensavo di rivestirlo internamente "riempiendo" lo spazio fra travetto e assito interno con 15 cm di isolante, non sò ancora quale
                                                  imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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                                                  • Zanel, non posso che approvare, sottolineare e grassettare tutto quello che hai scritto, concordo in pieno!!!!

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                                                    • Lo scopo di questa guida è fare chiarezza, quindi apprezzo molto quello che ha scritto Zanel. Se siete d'accordo creerei un documento condiviso su cui scrivere una nuova guida più completa ed esauriente, magari creando due sezioni, "casa nuova" e "ristrutturazioni"

                                                      Originariamente inviato da Zanel Visualizza il messaggio
                                                      SILICATO DI CALCIO: concordo con quanto detto. Si lavora piuttosto bene ma bisogna fare attenzione nella movimentazione dei pannelli. Buona alternativa su murature con problemi di umidità.

                                                      !
                                                      Sui problemi di umidità io preferisco non metterci cappotti. Cercherei prima di far sfogare il muro, impedirne la risalita, ecc. Non so se il silicato di calcio sia una soluzione che funziona, non ho esperienze in merito. Zanel hai già provato e funziona?
                                                      Che tipo di umidità c'era?

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                                                      • Davide, io condivido ma la suddivisione la farei per utilizzo (pareti, pavimenti, coperture)

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                                                        • davide.bernardo. Lo scopo di questa guida è fare chiarezza, quindi apprezzo molto quello che ha scritto Zanel. Se siete d'accordo creerei un documento condiviso su cui scrivere una nuova guida più completa ed esauriente, magari creando due sezioni, "casa nuova" e "ristrutturazioni"

                                                          D'accordissimo, credo che sia la cosa più giusta da fare.
                                                          Grazie di cuore.

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                                                          • x Davide
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                                                            Alcune volte capita però che i proprietari non vogliono e non possono spendere per fare degli interventi come iniezioni di resina ed affini... ma vogliono comunque fare il cappotto.
                                                            In quel caso l'unico pannello isolante che riesce a traspirare senza inzupparsi d'acqua e perdere in potere isolante, è il silicato di calcio per esterni, perchè è interamente minerale e quindi privo di fibre.

                                                            x Paolo
                                                            Se non sbaglio in un altra discussione ho letto che sei un Esperto CasaClima.
                                                            Anche noi abbiamo frequentato i corsi e tra non molto diventeremo Artigiani Esperti CasaClima.
                                                            Di dove sei?
                                                            Magari si può collaborare...

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                                                            • La mia idea è forse frutto dell'ignoranz quindi perdonatemi per la quasi certa corbelleria.
                                                              Considerando che il sole colpisce direttamente una o al massimo due pareti esterne della casa non sarebbe possibile realizzare un cappotto combinato, per esempio, sughero per la parete esposta al sole e EPS per tutte le altre??
                                                              Indirizzo sito internet personale: http://www.webalice.it/sissaste/Benvenuto.html

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