Confronto su materiali isolamento termico-acustico per nuova costruzione (stratigrafia) - EnergeticAmbiente.it

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Confronto su materiali isolamento termico-acustico per nuova costruzione (stratigrafia)

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  • Confronto su materiali isolamento termico-acustico per nuova costruzione (stratigrafia)

    Salve a tutti, è il mio primo post qui anche se vi seguo da tanto lurkando per prendere le ottime informazioni di cui il forum è pieno!

    Mi sono deciso a scrivere perché mi trovo in un momento delicato: sto costruendo casa, le fondamenta sono già state fatte e entro metà gennaio cominceranno a salire fuori terra.

    Sono nel momento chiave: devo decidere per bene come isolare le tamponature, i solai e il tetto. I tecnici dello studio hanno già fatto la loro proposta ma ho il timore che agiscano più per consuetudine che per il mio interesse. Sto quindi cercando di prendere più informazioni possibili per fare le scelte migliori (una casa è per sempre!).

    Sia chiaro: non voglio sostituirmi al mio tecnico, voglio solo essere in grado di capire se la soluzione proposta è corretta o se posso suggerigli dei migliorativi.

    Ecco la questione: abito nelle Marche, in zona climatica D, vicino al mare. La casa ha forma rettangolare con i lati più corti esposti a est ed ovest (circa 9 metri) e i più lunghi a nord e sud (circa 19 metri). 3 piani per tre unità abitative più il tetto con terrazza e un locale tecnico e l'interrato con garage. Utilizzerò il riscaldamento a pavimento e una climatizzazione classica con split/inverter.

    La stratigrafia delle tamponature è così consigliata al momento:
    - malte di gesso con inerti mv. 600 -- 1 cm
    - mattone forato di laterizio 250x120x250 da 12 cm
    - strato d'aria verticale (qui non si capisce bene lo spessore, comunque compreso tra i 2 e i 5 cm)
    - polistirene espanso estruso con pelle (suppongo sia lo styrodur) -- 1cm
    - pannello lana di roccia alta densità (non specificata) - 8 cm
    - malta di cemento -- 1 cm
    - mattone pieno di laterizio 250x120x50 in facciavista - cm 12

    La trasmittanza del muro così stratificato è dichiarata pari a 0,295 W/m2K.

    Il mio obiettivo è ottenere il massimo isolamento termico e acustico. Mi hanno detto che la lana di roccia è l'unico materiale che garantisce entrambi ma ho paura del suo sgretolamento nel tempo (la chiamano "polverizzazione"). Ho cioè paura che nel tempo i pannelli possano perdere consistenza e poi scendere fino ai piani bassi lasciando scoperte le pareti superiori. Cosa sapete al riguardo?

    Il polistirene espanso estruso non è quello che va a pavimento per la sua caratteristica di migliore funzionamento sotto compressione? Non sarebbe meglio quello espanso per le tamponature?

    E' utile aumentare lo strato di polistirene fino a 6 cm invece che 1?

    E' utile utilizzare la barriera vapore a ridosso della lana di roccia per evitare condense?

    Avete alternative da consigliare?

    Ho notato anche che per la tamponatura delle scale è previsto uno spessore totale di "soli" 22 cm con un isolamento costituito solo da polistirene espanso estruso con pelle da 6 cm. Non sarebbe il caso di utilizzare lo stesso isolamento della parete esterna così da garantire anche più isolamento acustico e quindi più privacy per gli inquilini?

    I solai tra piani riscaldati necessitano pure di isolamento termico o solo acustico?

    Il solaio del tetto come andrebbe isolato? Da quanto vedo sulla mia stratigrafia sembra ci siano solo 6 cm di polistirene espanso estruso con pelle e una trasmittanza pari a 0,4.

    Infine, ho il forte timore che le fondamenta siano state realizzate senza alcun materiale di isolamento (polistirene o lana di roccia). Mi hanno detto che non serve perché sottoterra non esiste il problema della dispersione di calore. Mi devo preoccupare?

    Scusate le tante domande ma, come potete capire, i dubbi sono ancora tanti e ascoltare più voci è sempre utile.

    Grazie in anticipo per il vostro tempo.

  • #2
    Sulla lana di roccia so che ha prestazioni acustiche, non termiche, superiori al polistirene essendo 'a celle aperte'; non credo ci sia il problema di polverizzazione, anche perche immagino che in qualche modo i pannelli debbano essere vincolati per restare aderenti ai tamponamenti! Inoltre l'intercapedine è uno dei posti più tranquilli al mondo, a meno di terremoti... ma in quel caso non mi preoccuperei della lana di roccia...
    Il polistirene espanso estruso è appunto un tipo di espanso...qual'è il tuo dubbio? Probabilmente intendono usare quello con pelle che fa anche da barriera vapore, comunque l'importante è, per evitare condense, che i materiali andando verso l'esterno siano sempre più traspiranti, quindi la stratigrafia sembra ok.
    Certo che sarebbe utile (se il costo non è un problema) aumentare il polistirene a 6 cm! La trasmittanza scenderebbe a circa 0,2! Considera infatti che il contributo delle intercapedini d'aria (secondo le norme) non aumenta per spessori maggiori di 2,5 cm...è sempre meglio riempire completamente o quasi le intercapedini!
    Quindi niente alternative, forse per risparmiare si potrebbe ridurre lo spessore della lana di roccia e aumentare il polistirene, ma ancora non so molto di acustica, le prestazioni sarebbero peggiori.
    Per il vano scale non capisco, sembra sia una casa privata... comunque pur non essendo riscaldato di solito è una parete meno importante perchè a temperatura intermedia tra interno e esterno; è ovvio che se proprio vuoi esagerare anche lì...
    I solai tra unità riscaldate non necessitano (se sono tutti abitativi) di un forte isolamento termico; ovviamente se sotto hai uffici o negozi, che abbassano molto la temperatura notturna...ma comunque è un contributo minore.
    Invece il tetto è IMPORTANTE! Quanto e più delle pareti esterne! Però mi sembra di capire che tu parli di un solaio non accessibile, al quale va aggiunto l'isolamento delle falde, quindi vale il discorso del vano scale, è un sottotetto a temperatura non controllata ma non è a temperatura esterna.Quindi ok 0,4!
    L'unica grossa bufala è quella del solaio su terreno, è una classica superficie disperdente! Quindi va sicuramente isolata, di solito anzi si usa inferiormente un vespaio areato che riduce anche i problemi di umidità, e al di sopra di esso un buon isolamento con polistirene, barriera al vapore, massetto alleggerito e quant'altro; magari lì la lana di roccia puoi proprio evitarla, a meno che non passi sotto il metrò!!!

    Oltre ai materiali però è fondamentale la messa in opera: evitare ponti termici e soprattutto acustici non è roba per tutti...
    Inoltre non hai parlato (meno male, altrimenti era troppo...) di infissi, impianto termico...

    Per concludere per una zona D direi che sei sulla buona strada!

    Spero di essere stato utile e chiaro... dimmi la verità: sono bravo? Lo passo l'esame da certificatore mercoledì!!! Speriamo!
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      Il polistirene espanso estruso è appunto un tipo di espanso...qual'è il tuo dubbio?
      ....
      Spero di essere stato utile e chiaro... dimmi la verità: sono bravo? Lo passo l'esame da certificatore mercoledì!!! Speriamo!
      Non rispondere così mercoledì, altrimenti oltre a bocciarti ti picchiano anche.

      Leggi:
      http://www.kimia.it/menu/newsletter/...0svantaggi.pdf

      Ciao
      Renato

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      • #4
        Beh, non so se hai letto quello che mi hai mandato... EPS= polistirene ESPANSO sinterizzato; XPS= polistirene ESPANSO ed estruso sinterizzato...io volevo solo evidenziare che entrambi (soprattutto l'XPS) hanno una resistenza al passaggio del vapore molto maggiore della lana di roccia (e questo non sempre è un vantaggio), ma prestazioni acustiche inferiori.
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        • #5
          Innanzitutto Riccardo ti ringrazio per la tua risposta!
          Com'è andato l'esame?

          Nel frattempo le cose sono cambiate.
          Innanzitutto non ci sono più le foratine ma c'è il poroton (sempre da 12) e poi vorrei apportare variaizioni sul materiale isolante.
          Come detto, vorrei ottenere il massimo isolamento termico e acustico.

          Su consiglio di un amico costruttore ho preso in esame il poliuretano a spruzzo.
          Mi sembra un materiale fantastico: economico (anche nella posa!), massima efficienza termica e un'applicazione che permette di andare a coprire con sicurezza ogni interstizio senza alcuna interruzione.

          Difetti: a parte la tossicità durante l'applicazione (una volta consolidato sembra essere completamente sicuro), esistono poche ditte che fanno questo lavoro, quindi se sceglierò in questo senso dovrò necessariamente far venire qualche ditta da fuori (la più vicina è a circa 80 km da me).

          Dubbi:
          1. Non ho capito se si tratta di un materiale a celle aperte, a celle chiuse o se si tratta di una caratteristica variabile che può essere decisa (se fosse a celle aperte mi garantirebbe anche un certo isolamento acustico, no?);
          2. Non so quale potrebbe essere un buono (ottimo) spessore da utilizzare;
          3. Non so se è il caso di accoppiarci un altro strato di materiale espressamente pensato per l'isolamento acustico;
          4. Ho paura che in caso di incendio sia il materiale peggiore da avere (sembra sprigioni vapori tossici come l'acido prussico);
          5. Come starei messo a traspirazione/condensa? Quali accorgimenti utilizzare?

          Altra cosa: l'interrato ha una piccola zona abitata (tipo rustico). Sulle pareti controterra sto facendo mettere un 5cm di polistirene estruso (così non si bagna). Internamente un altro cm. di polistirene e poi foratine da 8 e malta di gesso. Sulle parti dell'interrato dedicate al garage non è previsto nessun isolamento né foratine. E' ok?

          Ultima questione: i ponti termici sulle colonne. Si tratta di pilastri da 25 cm. Per ora ci siamo accordati su 2-3 cm di polistirene + i mattoni a facciavista interi da 12 cm. Però il polistirene sarebbe posato solo sulla faccia esterna della colonna e un piccolo tratto verso le tamponature. Non sarebbe meglio rivestire tutta la colonna (tutte e 4 le facce)? Perchè il mio costruttore mi dice che rivestire tutta la colonna potrebbe lesionare la parete interna?

          Grazie in anticipo per i vostri consigli!

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          • #6
            ciao Piccard, vedo non pochi problemi in quanto ci hai descritto... i tuoi progettisti saranno bravissimi ma l'isolamento termico non sempbrerebbe essere il loro forte...

            L'insonnia mi perseguita per cui provo a darti un paio di idee per i muri esterni.

            Partiamo dal concetto che tu hai una struttura in cemento armato con pilastri da 25 cm.
            Si comincia col tamponamento dal filo interno dei pilastri, puoi farlo in poroton ma ti consiglio di farlo da 18 cm e magari di un poroton un po' pesante: la pesantezza e la compattezza di questo primo muro è la cosa più importante per l'isolamento acustico. Inoltre dovrai far fare giunti di malta continui sia in orizzontale che in verticale (tra i blocchi), altrimenti la tua parete sarà un colabrodo ed il rumore passerà tra i blocchi. Sempre a questo scopo (isolamento acustico), è opportuno fare un rinzaffo sulla faccia esterna della tua parete in poroton, così tappi tutti i buchetti e le imperfezioni dei blocchi, ma questo non sostituisce la posa dei blocchi coi giunti fatti bene.
            Ok, ora abbiamo circa 6 - 7 cm per andare a filo estermo dei pilastri. Questo isolamento funziona solo parzialmente perchè travi e pilastri costituiscono dei ponti termici della madonna! quel valore U che ti hanno dato non è assolutamente reale, lo sarebbe se non ci fossero travi e pilastri...
            Inoltre qui non hai bisogno di nessuna intercapedine d'aria ne barriera al vapore. Per l'acustica devi usare un materiale isolante fibroso, in lana di roccia o una lana di vetro, o anche una lana di legno. (Poliuretano spruzzato? No grazie, usiamolo solo per sigillare eventuali fughe...). Cmq. l'importante è che sia un materiale fibroso certificato CE, pannelli rigidi o semirigidi e che sia posato bene, riempiendo tutti gli spazi. A questo punto l'edificio sarà un blocchetto con pareti diritte e piane...
            Ora arriva la parte cruciale: tu qui devi fare a queso punto un buon isolamento continuo, più spesso è meglio è, come fosse un isolamento a cappotto, ma senza doverlo intonacare. A naso ti direi che 4 cm è il minimo, anche in classe D. Puoi usare il materiale che preferisci, la questione acustica l'hai già risolta con la lana minerale. Puoi anche usare lo stesso materiale, ma utilizzando pannelli specifici per cappotto (sono più rigidi ed idrorepellenti). I pannelli saranno fissati in parte a travi e pilastri ed in corrispondenza del tampoanamento andranno ad ancorarsi a quello.
            Poi viene la parete di facciavista, anche questa deve essere fatta bene, deve essere staccata di circa 3 cm dall'isolante ed essere un muro continuo a tutta altezza (ovviamente ci saranno ogni tot file di mattoni degli ancoraggi all'edificio). Ci devono essere delle aperture nelle file più basse e delle aperture nelle file più alte in modo che un poco di aria possa girare in quella intercapedine continua che si è creata tra isolante e mattoncini ed ascigarti bene il tutto (l'acqua si infila sempre dove c'è la malta). Ci sono poi parecchi particolari ai quali prestare attenzione che sarebbe troppo complicato trattare qui.

            Poi c'è il discorso finestre e relativo sistema di oscuramento (se sono ante, meglio): queste saranno responsabili principali dell'isolamento acustico della tua facciata, ed il sistema di isolamento termico dovrà fare i conti anche con quelle !

            Isolare bene una casa non è una cosa che si improvvisa... non ti basteranno i suggeriementi del forum che però fai benissimo a consultare

            Ciao

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            • #7
              Sicuramente i consigli del forum servono a farsi un'idea, poi ci vuole un bravo progettista/direttore dei lavori...
              QUindi concordo con Sergio.r; l'unica cosa, visto che lui scende nel dettaglio e sembra del settore, mi sembra che i pilastrinon siano isolati dal punto di vista acustico perchè parli di materiale fibroso solo per arrivare a filo... non vanno inserite 'discontinuità' su tutte le strutture che propagano i rumori?
              Anch'io sono scettico per il poliuretano a spruzzo, per costo e praticità: non vedo perchè usarlo su una casa in costruzione dove hai modo di mettere comodi pannelli tra l'altro 'certificati', a differenza dello spessore poco controllabile del materiale spruzzato.
              Annotazione sui ponti termici: verissimo, sono importanti, anche la malta è ponte termico, ma si parla di U della parete 'ideale' che poi viene peggiorata dal fattore Fpt; in pratica si parla di ponti termici corretti o non corretti a seconda di quanto bene è isolato il pilastro (per essere 'corretto' la U in corrispondenza del pilastro, per esempio, non deve superare del 15% quello della parete adiacente); anzi, per case in costruzione si dovrebbe fare il calcolo analitico (teorico) di tutti i ponti termici.
              Garage: se non è riscaldato certo che va isolato! E' comunque una superficie disperdente!

              E infine l'esame: tutto ok, alla faccia di gufo_renato! Certificatore sono!
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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              • #8
                Grazie ancora per i vostri consigli.
                Chiaramente non voglio sostituirmi ai tecnici, come ho già detto, ma vorrei ricevere qualche buon consiglio da proporre.

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                Si comincia col tamponamento dal filo interno dei pilastri, puoi farlo in poroton ma ti consiglio di farlo da 18 cm e magari di un poroton un po' pesante: la pesantezza e la compattezza di questo primo muro è la cosa più importante per l'isolamento acustico.
                Sto costruendo in una zona molto tranquilla dal punto di vista acustico. Credi sia importante lo stesso mettere il poroton da 18 (magari anche per limitare le mie emissioni sonore verso l'esterno visto che a volte sono piuttosto rumoroso) o potrei lasciarmi un po' di spessore per ulteriore isolamento delle tamponature?

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                Per l'acustica devi usare un materiale isolante fibroso, in lana di roccia o una lana di vetro, o anche una lana di legno. (Poliuretano spruzzato? No grazie, usiamolo solo per sigillare eventuali fughe...). Cmq. l'importante è che sia un materiale fibroso certificato CE, pannelli rigidi o semirigidi e che sia posato bene, riempiendo tutti gli spazi.
                Perchè il poliuretano no?
                E' economico, di posa semplice, riempie tutti gli spazi, potere termico eccellente... mi sembrava una buona soluzione, no?
                Ero partito con la lana di roccia ma il mio ingegnere mi ha detto di aver visto, durante alcune ristrutturazioni, la lana di roccia letteralmente "calata" fino a terra. Il rivenditore di materiali isolanti che ho consultato mi ha detto che ancora oggi la lana di roccia soffre del problema della "polverizzazione" ha detto che "si spolvera" cioè, da quanto ho capito, tende un po' a sgretolarsi e quindi a calare rispetto al punto di applicazione. E questo mi sembra un problema enorme. Anche per questo mi dava più fiducia la schiuma che si "appiccica" al muro e non si muove più. Che ne pensate?

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                A questo punto l'edificio sarà un blocchetto con pareti diritte e piane...
                Ora arriva la parte cruciale: tu qui devi fare a queso punto un buon isolamento continuo, più spesso è meglio è, come fosse un isolamento a cappotto, ma senza doverlo intonacare.
                Tempo fa avevo letto su questo forum che il cappotto era il tipo di isolamento che dava più garanzie e l'avevo proposto al costruttore. Lui mi ha risposto che non avrei potuto farlo perchè avevo il facciavista e le due cose non sono compatibili. Puoi spiegarmi questa affermazione?

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                A naso ti direi che 4 cm è il minimo, anche in classe D. Puoi usare il materiale che preferisci, la questione acustica l'hai già risolta con la lana minerale.
                Ma 4 cm. non sono pochi?
                Possiamo comunque considerare che l'isolante acustico svolge anche una funzione di isolante termico?

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                Puoi anche usare lo stesso materiale, ma utilizzando pannelli specifici per cappotto (sono più rigidi ed idrorepellenti). I pannelli saranno fissati in parte a travi e pilastri ed in corrispondenza del tampoanamento andranno ad ancorarsi a quello.
                Cioè in pratica i pannelli coprono tutto, tamponature, pilastri, travi (quindi anche i solai) in maniera uniforme, giusto? Quindi non faccio un diverso isolamento sui solai e sui pilastri, si tratta di un isolamento omogeneo. Ho capito bene?
                Resto sempre un po' perplesso sui pochi cm. ma d'altra parte non credo di poter eccedere visto che sono al limite dello spessore dei miei muri (circa 43 cm.) poi, sforo con il rispetto dei confini (5m. dal vicino) anche se forse va in deroga.

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                Poi viene la parete di facciavista, anche questa deve essere fatta bene, deve essere staccata di circa 3 cm dall'isolante ed essere un muro continuo a tutta altezza (ovviamente ci saranno ogni tot file di mattoni degli ancoraggi all'edificio).
                Non ho capito: in che modo la parete deve essere staccata dall'isolante? Cosa ci metto in mezzo tra l'isolante e il facciavista? Intercapedine d'aria?

                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                Poi c'è il discorso finestre e relativo sistema di oscuramento (se sono ante, meglio)
                Perchè le ante sono meglio?
                Stavo per indirizzarmi verso le tapparelle per un discorso di domotica... (con le tapparelle si gestiscono meglio gli scenari).



                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                QUindi concordo con Sergio.r; l'unica cosa, visto che lui scende nel dettaglio e sembra del settore, mi sembra che i pilastrinon siano isolati dal punto di vista acustico perchè parli di materiale fibroso solo per arrivare a filo... non vanno inserite 'discontinuità' su tutte le strutture che propagano i rumori?
                Mi hanno consigliato di usare dei "tagliamuro" sotto ogni muro interno. Si tratta dello stesso discorso, no? (evitare propagazione sulle strutture rigide). Ma non ho capito come sia possibile inserire discontinuità sulle strutture portanti...


                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Anch'io sono scettico per il poliuretano a spruzzo, per costo e praticità: non vedo perchè usarlo su una casa in costruzione dove hai modo di mettere comodi pannelli tra l'altro 'certificati', a differenza dello spessore poco controllabile del materiale spruzzato.
                Un amico costruttore che è solito applicarlo (e che non parla per interesse anche perchè in questo caso non ne ha) mi ha detto che si trova benissimo con questo materiale e che si ha un alto controllo sullo spessore. Le differenze rispetto allo spessore fissato sono nell'ordine di 1-2 mm. (secondo quanto mi racconta lui).

                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Garage: se non è riscaldato certo che va isolato! E' comunque una superficie disperdente!
                Allora, questo mi interessa molto perchè sono agli sgoccioli se voglio rimediare.
                Stiamo parlando di isolamento delle pareti controterra o del piano controterra?
                Le pareti le sto facendo isolare solo sulle zone abitate mentre per il pavimento ho fatto lasciare un 20cm. per potermeli giostrare (impianti + isolamento).
                Consigliate di isolare tutte le pareti, anche quelle non abitate ma adibite solo a garage?

                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                E infine l'esame: tutto ok, alla faccia di gufo_renato! Certificatore sono!
                COMPLIMENTI!

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                • #9
                  complimenti all'esaminatore!

                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  E infine l'esame: tutto ok, alla faccia di gufo_renato! Certificatore sono!
                  Sono contento anche io , pensavo al peggio, avevo paura che ti chiedessero una spiegazione delle differenze tra EPS e XPS, e che la tua risposta fosse quella data sul forum.

                  Buon lavoro

                  Commenta


                  • #10
                    Beh, non vorrei rispondere a renato, mi sa che ha capito che a me piace provocare ed essere provocato...

                    Per l'acustica non mi sbilancio, dico solo che i muri non sono portanti (ci sono i pilastri per quello); le fasce tagliamuro sono delle fettuce su cui poggiano i forati; se vai nel sito isolmant.it (o altri simili) puoi scaricare una brochure ed è molto interessante! Ovviamente intendo per i dilettanti come noi...

                    Forse mi sono spiegato male, quando parlavo di isolamento del garage intendevo che è necessario isolare tra zona abitata e garage non riscaldato; certo, non fa male isolare anche le pareti del garage verso l'esterno, ma è un po' uno spreco...anche perchè il grosso delle dispersioni poi magari le avrai dalla saracinesca, dalle bocche di lupo e simili.
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                    • #11
                      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                      Forse mi sono spiegato male, quando parlavo di isolamento del garage intendevo che è necessario isolare tra zona abitata e garage non riscaldato; certo, non fa male isolare anche le pareti del garage verso l'esterno, ma è un po' uno spreco...anche perchè il grosso delle dispersioni poi magari le avrai dalla saracinesca, dalle bocche di lupo e simili.
                      Però isolare almeno le zone abitate (rustico) è utile, no?
                      Anche per evitare la formazione di muffe... che ne pensi?

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                      • #12
                        Non capisco bene la disposizione dei locali, ma se il 'rustico' verrà riscaldato almeno saltuariamente ovviamente conviene isolarlo; a maggior ragione se comunica coi locali superiori con una scala interna.
                        Se invece per esempio fosse solo un locale hobby, scaldato qualche ora ogni tanto con una stufetta elettrica, potrebbe essere vantaggioso un cappottino interno per evitare di dover scaldare ogni volta le pareti.... però sto fantasticando, chi segue i lavori ti consiglierà più a ragion veduta.
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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