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pluri-isolamento termico interno

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  • pluri-isolamento termico interno

    Slave a tutti,
    vi chiedo un consiglio su un intervento di isolamento termico interno della mia abitazione. Si tratta di una casa di due piani costruita negli anni '20 con pareti perimetrali spesse circa 30cm, costituite probabilmente da cls misto a inerti grossi tipo sassi, e strato di intonaco esterno ed interno. Il problema principale è la enorme dispersione di calore d'inverno in cui nonostante altissime bollette non riesco a portare la temperatura superiore ai 19 gradi, e solo dopo molte ore di riscaldamento in funzione. Considerando che d'estate il piano terra riesce a rimanere discretamente fresco non capisco se il problema sia effettivamente di un mancante isolamento termico nelle pareti o piuttosto di un problema di infissi ed eventualmente di copertura anch'essa non isolata. Come faccio a capire come intervenire? Ho pensato che la soluzione più economica (scartando quindi il cappotto esterno) possa essere un intervento interno in termini di intonaco termoisolante e/o un inserimento di guarnizione negli infissi, ma avrei bisogno di un parere sull'efficacia di questi interventi, e soprattutto come capire quale sia la natura del problema.
    Grazie a tutti

  • #2
    se gli infissi non hanno guarnizioni e doppio vetro comincia da quelli,poi coimbenta il sottotetto,e un cappotto
    interno,il tutto và calcolato da un'esperto in base alla zona,i soldi spesi in isolamento se ci vivi li recuperi
    velocemente e dura più di una vita,
    il problema direi è lo scarso isolamento

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    • #3
      Se le pareti sono come le hai descrite l'isolamento è veramente scarsissimo, quasi nullo.
      Il fatto che d'estate vada meglio è ragionevole, muri così hanno una elevata inerzia termica, che aumenta proprio il benessere estivo nonostante lo scarso isolamento.
      In pratica prima che il calore riesca a scaldare i muri è arrivata sera e aprendo le finestre si beneficia del fresco esterno ...

      Il termointonaco farebbe ben poco, meglio un bel cappotto interno, ampiamente dibattuto qui:

      http://www.energeticambiente.it/sist...e-e-dubbi.html

      Invece puoi leggere e chiedere info sugli infissi qui:

      http://www.energeticambiente.it/sist...e-e-dubbi.html

      ciao e benvenuto!
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #4
        Grazie per entrambe le risposte. In particolare Riccardo non mi è chiaro come l'inerzia sia così svincolata dalla conducibilità, e in particolare:

        _ se un materiale impiega molto tempo per scaldarsi significa, se ho capito bene, che nel tempo in cui si scalda non conduce il calore. E questo non significa quindi che isola?

        _ perchè questo processo avviene più facilmente d'estate? Se l'irraggiamento estivo impiega una giornata a passare all'interno, come fa il calore di un riscaldamento (che suppongo meno potente dell'irraggiamento estivo) in inverno a disperdersi molto più rapidamente?

        Grazie, ciao!

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        • #5
          così in parole semplici...
          in INVERNO la temperatura esterna più costante, e comunque sempre inferiore a quella interna. Conta l'isolamento perchè il calore può solo uscire.

          In estate invece conta ovviamente anche l'isolamento, ma subentra la variabilità della T esterna, e infatti i muri in pietra (castelli, vecchie case) danno fresco anche se molto disperdenti.
          Si parla di sfasamento, cioè il picco di calore sul muro (in pieno sole o comunque intorno a mezzogiorno) ci mette qualche ora a scaldare il muro e quindi arrivare all'interno, ma nel frattempo fuori fa fresco e puoi aprire le finestre (o usare la ventilazione controllata) quando la T esterna è minore di quella interna.

          Ovvio che se invece apri le finestre di giorno e le chiudi la sera schiatti pure nel castello... oppure se abiti in centro e ci sono 30 gradi anche di notte... so cavoli tuoi!
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            Pefetto, ora mi è molto più chiaro. Grazie della spiegazione e dei consigli.
            Ciao!

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            • #7
              Leggendo le varie discussioni ho capito che è opportuno chiamare un tecnico a vedere direttamente la situazione della casa in modo da avere una consulenza in termini di intervento più appropriato, costi e risparmio energetico futuro. Dato che è la prima volta che mi imbatto in questo tipo di consulenza vi chiedo un consiglio sul come orientarsi nel scegliere a chi rivolgersi senza rischiare di trovare delle figure che semplicemente vogliano promuovere un loro prodotto, ma piuttosto che si limitino ad un parere tecnico. Inoltre vi chiedo se queste figure sono richieste anche durante degli eventuali lavori.

              Grazie di nuovo

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              • #8
                Beh, di solito il 'parere' lo da chi seguirà i lavori, quindi più che promuovere un 'loro' prodotto tenderà a proporti le soluzioni sulle quali ha più esperienza.
                Quindi ti tocca fidarti, a meno di pagarne uno solo per una consulenza di partenza, e poi proporre le soluzioni ad una ditta specializzata
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                • #9
                  buongiorno vorrei chiedere ai più esperti un consiglio su qual'è il miglior isolamento a spruzzo in termini di efficienza da fare in un sottotetto a nido d'ape.
                  grazie

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