Isolamento pavimento disperdente (verso androni, cantina, ambienti non riscaldati, terreno) - EnergeticAmbiente.it

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Isolamento pavimento disperdente (verso androni, cantina, ambienti non riscaldati, terreno)

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  • #31
    Buon giorno a tutti!
    Volevo un consiglio per realizzare un isolamento del soffitto del box.
    Mi spiego: il soffitto del box si ritrova sopra la cucina e parte del salotto e irraggia parecchio freddo nei mesi invernali.
    Vorrei realizzare un isolamento "tipo cappotto", ma non vorrei venire meno alla legge sui materiali utilizzabili nei box (es: problemi di incendio) (... sapete com'è, vivo in condominio...)

    A me piacerebbe mettere i calssici pannelli in polistirolo/poliuretano fissati con colla e appositi tasselli rivestiti poi da pannellini estetici in polistirolo per la finitura con pittura.

    Posso farlo per legge? Oppure dovrei mettere il controsoffitto in cartongesso ignifugo con lana di vetro ignifuga (ma che ha una prestazione di gran lunga inferiore al polistirolo o al poliuretano)?
    Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
    Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
    Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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    • #32
      Questo proprio non so dirlo su due piedi, direi solo che se oltre alla legge ti vuoi fare scrupoli di sicurezza potresti rivestirlo col cartongesso (ci sono anche pannelli preaccoppiati).
      Oppure, ma la cosa si complica un po', usare i pannelli di silicati, sicuramente a prova di fuoco.
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #33
        La normativa antincendio delle autorimesse è abbastanza vecchiotta (D.M. 01/02/1986) e allora non ci si preoccupava ancora della reazione al fuoco dei materiali di finitura e di isolamento termico, per cui non è esplicitamente vietato l'uso del polistirolo. Però nella suddetta normativa "materiali non combustibili" è ripetuto più e più volte, per cui sconsiglierei l'uso del polistirolo.

        Comunque esistono dei pannelli appostiti per questo tipo di intervento, per esempio il Rockwool Ceilingrock, in lana di roccia con un lambda di 0,035 per cui del tutto equivalente ad un polistirolo, già prefinito bianco sul lato da lasciare a vista e di classe A1 cioè incombustibile.
        Ciao Antonio
        Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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        • #34
          Grazie riccardo urciuoli. I pannelli di silicati sono sicuramente interessanti, ma vedo che hanno una lambda non eccellente (>0,045).

          Grazie anche a polianto: il pannello Rockwool Ceilingrock che mi dici è sicuramente interessante, soprattutto perchè è prefinito sul lato da verniciare. Avrei preferito il poliuretano (lambda 0,022) ma in caso di incendio brucia come un cerino...
          Sicuramente prenderò il Rockwool Ceilingrock... magari gioco più che posso con lo spessore, anche perchè essendo prefinito posso non mettere il cartongesso!

          Grazie a tutti!
          Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
          Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
          Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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          • #35
            buonasera a tutti,
            vorrei chiedere gentilmente un vostro consiglio:
            abito in una casa indipendente, il nostro garage (circa 100mq) è situato al piano terra, e sopra a questo garage abbiamo parte del reparto notte.
            Il garage è chiuso, e la serranda è stata recentemente sostituita con una coibentata.
            Il problema è che le stanze esposte a nord nord ovest, l'inverno sono molto più fredde delle altre;
            Il pavimento è in parquet, ma è piuttosto freddo l'inverno.
            Il garage d'inverno ha temperature comprese fra i 10/15 gradi (difficilmente scende sotto i 10°).
            Secondo voi, ha senso coibentare il soffitto del garage?
            se si, secondo voi la differenza è tangibile?
            grazie!

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            • #36
              Ristrutturazione, come isolare il pavimento dalle cantine sottostanti?

              Buongiorno a tutti.A breve dovrò sventrare il mio appartamento per effettuare una ristrutturazione completa.L'alloggio in questione sarebbe il piano rialzato di una villetta bifamiliare in piemonte in zona climatica E.È giá presente un cappotto esterno di 4 cm di spessore che arriva fino all'altezza della soletta del mio appartamento, al di sotto vi è la pietra di luserna.Sotto di me ci sono le cantine (mie e non mie) senza vespaio.Come posso isolare internamente il mio pavimento dal freddo sottostante, avendo un'altezza di soli 10cm di massetto?Quali possono essere i materiali di ultima generazione che con spessore limitato offrono un buon isolamento?Grazie infinite a tutti!!!!!!!!

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              • #37
                Sto cercando anch'io una soluzione simile. Mi si forma condensa sul pavimento a parquet, con immaginate voi quali risultati.
                I garage sottostanti sono per di più molto bassi e non si può certo applicare uno spessore elevato. Grazie per ogni suggerimento.

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                • #38
                  ho unito le vostre domande a questo 3d specifico. I materiali più performanti come isolamento termico sono poliuretano e polistirene, ovviamente più ce n'è meglio è.
                  Leggete sopra, io ho messo 1cm di sughero sotto il parquet ma perchè non volevo rifare i pavimenti.. ovviamente spessori decenti viaggiano su 3-4cm minimo di isolante
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    isolamento termico pavimento esistente

                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                    Grazie Polianto,

                    ho guardato la scheda, però come quasi tutti le schiume poliuretaniche sono m,ateriali 'morbidi' e richiedono un massetto armato sopra per ripartire i carichi.

                    Ho ordinato qualche pannello di sughero online, costo abbastanza minore di questi materiali evoluti, e dovrebbe reggere senza problemi i carichi. Farò una prova, dove ho più margine proverò un sandwich sughero - tappetino 2-3mm - parquet.

                    Sempre se in casa non mi bloccano i lavori, sono scettici sulle mie capacità di fare tutto da solo. Io voglio almeno provarci, e se non riesco chiamerò qualche operaio...
                    ciao riccardo, scusa se mi intrometto, ma vorrei sapere alla fine che soluzione hai adottato. Io ho più o meno il tuo stesso problema: il mio appartamento (in affitto) è situato sopra un garage ed una cantina, ne segue che il pavimento è sempre gelato e la casa, nonostante abbia i termo sempre accesi, non è che si possa dire calda. Non potendo rifare il pavimento, e senza spendere un patrimonio, pensavo ad un falso parquet tipo quello dell'ikea con dei pannelli isolanti sotto, ma non essendo del mestiere, mi chiedevo quale fosse la soluzione migliore.
                    Ho letto di pannelli in polistirene estruso.... andrebbero bene? cosa devo valutare? In tal caso, potrei sovrapporre direttamente il parquet sul polistirene estruso o dovrei inserire ulteriore materiale???
                    In alternativa, volendo valutare il sughero, potresti indicarmi il sito dove hai trovato i "tuoi" pannelli?
                    Grazie mille! Il tuo aiuto è preziosissimo!

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                    • #40
                      Ciao Ertz!

                      Riassumo cosa sto facendo, ormai sono quasi a fine lavori...
                      Ho scelto il sughero perchè con mobili pesanti avevo paura dei cedimenti dell'EPS. Però attenzione, per il parquet flottante, quindi non incollato, consigliano tutti di andare su spessori elevati (1 cm minimo, meglio 1,5cm come il mio)
                      A maggior ragione se sotto ci metti il sughero!

                      Valuta bene se non hai alternative, sarebbe meglio isolare i soffitti di garage e cantina dove potresti abbondare con gli spessori. Se invece vuoi fare come me devi ragionare attentamente su quanto puoi alzarti, i punti critici sono la porta di ingresso, le porte interne e le eventuali portefinestre verso i balconi, non chè ovviamente i mobili alti.

                      Io ho preso pannelli da 1 cm qui:
                      Pannelli in sughero Suberit - Sugherificio Sud Sugheri
                      non ho cercato molto ma mi sembravano i più economici (5,1 €/mq) e sono anche migliori di quelli del Leroy che costano molto di più.

                      Se vuoi farti un'idea dei lavori fai da te miei e di altri, nuovo 3d qui:
                      http://www.energeticambiente.it/casa...lenterosi.html
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • #41
                        Io diversamente ho la possibilitá di sventrare tutto l'appartamento,come ho scritto sopra, compreso il pavimento, quindi la mia idea è di arrivare alla soletta e posare uno strato di pannelli isolanti (xps o poliuretano??) di spessore 5cm possibilmente Maschio-Femmina in modo da non lasciare spazi vuoti tra un pannello e l'altro.Poi al fi sopra ci saranno gli impianti e farò annegare tutto con la gettata da 5/6 cm.Che ne pensate? In teoria non sentirò piu il freddo delle cantine. Giusto?

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                        • #42
                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          Ciao Ertz!

                          Riassumo cosa sto facendo, ormai sono quasi a fine lavori...
                          Ho scelto il sughero perchè con mobili pesanti avevo paura dei cedimenti dell'EPS. Però attenzione, per il parquet flottante, quindi non incollato, consigliano tutti di andare su spessori elevati (1 cm minimo, meglio 1,5cm come il mio)
                          A maggior ragione se sotto ci metti il sughero!

                          Valuta bene se non hai alternative, sarebbe meglio isolare i soffitti di garage e cantina dove potresti abbondare con gli spessori. Se invece vuoi fare come me devi ragionare attentamente su quanto puoi alzarti, i punti critici sono la porta di ingresso, le porte interne e le eventuali portefinestre verso i balconi, non chè ovviamente i mobili alti.

                          Io ho preso pannelli da 1 cm qui:
                          Pannelli in sughero Suberit - Sugherificio Sud Sugheri
                          non ho cercato molto ma mi sembravano i più economici (5,1 €/mq) e sono anche migliori di quelli del Leroy che costano molto di più.

                          Se vuoi farti un'idea dei lavori fai da te miei e di altri, nuovo 3d qui:
                          http://www.energeticambiente.it/casa...lenterosi.html
                          Grazie.... purtroppo posso solo operare sul mio pavimento.... beh! per fortuna non ho balconi, e l'unico problema sarebbe la porta di ingresso (che tra l'altro dovremmo rifare!!!) ...per cui diciamo che ho un margine max di 3 cm.... per cui pensavo sughero o xsp 1,5/2cm + rotolo sottopavimento + parquet laminato.... l'unico dubbio era tra l'xsp (per la resistenza ai pesi) ed il sughero (per i prezzi e perchè a quanto ho letto [ma ho letto poco!!!] isola termicamente dal freddo meno dell'xsp).... in the end, credo proprio seguirò il tuo consiglio!

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                          • #43
                            Salve a tutti,
                            volevo chiedere un consiglio a voi più esperti per l'isolamento che sto progettando a casa mia (zona E).
                            L'appartamento è al primo piano e si sviluppa interamente sopra una rimessa non riscaldata.
                            L'unico intervento possibile è l'isolamento del solaio da sotto.
                            Premetto che la rimessa (temp. media invernale tra 3° e 8°) è alta 4.60 mt e sul soffitto passano diversi tubi.
                            Ho richiesto dei preventivi e ........ sono rimasto letteralmente scandalizzato, poichè non intendo spendere cifre esagerate, sto valutando il fai da te.
                            Avevo pensato di realizzare un controsoffitto e abbassare quindi il solaio di circa 40 cm in modo da nascondere anche tutti quei tubi.
                            Dopo varie ricerche ho trovato che una soluzione possibile e a basso costo consiste nell'utilizzare i profilati per controsoffitti insonorizzati mettendo al posto dei pannelli specifici dei pannelli in xps alta densità da 5 o 6 cm. semplicemente tinteggiati da un lato (costo complessivo circa 12 €/mq).
                            Avrei così la possibilità di montare il tutto facilmente, senza rasanti, colle, funghi, reti ecc. e in più avrei anche la possibilità di intervenire facilmente per eventuali riparazioni.
                            Le domande che vorrei porre sono le seguenti:
                            - la creazione di una camera d'aria così ampia (circa 40 cm.) potrebbe influire negativamente sull'efficacia dell'isolamento?
                            - i pannelli di xps (styrodur 3035CS battentato) potrebbero incurvarsi con il tempo (ho previsto i profilati a T a 125 cm.) ???
                            - mi conviene usare la schiuma per unire i pannelli e sigillare il tutto o è meglio semplicemente appoggiarli sui profilati (per prevenire eventuali dilatazioni termiche) ??
                            Vi ringrazio per le risposte.
                            Saluti.
                            Ultima modifica di caleo; 05-12-2013, 12:51.

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                            • #44
                              Se avete molto grano da spendere e poco spessore utile:http://www.casaenergetica.it/vacuum_...28vip%29.htmlA proposito qualcuno mi sa dire se la mia intenzione citata nel mio messaggio precedente è azzeccato? Grazie

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                              • #45
                                Continuo a non ricevere pareri riguardo la mia intenzione di isolare il pavimento dalle cantine sottostanti attraverso l'utilizzo di pannelli xps dal profilo battentato da posare prima della gettata del massetto.I pannelli che intendo posare: http://www.basf.de/it/produkte/plast...5_cs.htmPareri ? Qualcuno l'ha gia fatto? Idee migliori ?

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                                • #46
                                  @ caleo
                                  Mettere materiali combustibili sul soffitto di una rimessa non è mai una soluzione consigliabile, per fare quello che hai in mente te esistono dei prodotti specifici in lana di roccia, come il ROCKFON Ekla Th 80. La creazione di una camera d'aria di 40cm non ha particolari influenze sull'isolamento.

                                  @mondogreen
                                  La tua idea è più che valida, è il metodo standard comunemente utilizzato per isolare il solaio controterra o verso locali non riscaldati negli edifici nuovi. L'importante è utilizzare un pannello isolante specifico da sottopavimento, come appunto lo Styrodur, das isolanten, o meglio un equivalente di produzione italiana come il Gematherm XC5.
                                  Devi però farti verificare lo spessore per raggiungere i valori di isolamento legge e la resistenza alla compressione del pannello necessaria in base al massetto previsto ed ai carichi sul pavimento.

                                  Ciao Antonio
                                  Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originariamente inviato da polianto Visualizza il messaggio
                                    @mondogreen..... Styrodur, das isolanten, o meglio un equivalente di produzione italiana come il Gematherm XC5.Devi però farti verificare lo spessore per raggiungere i valori di isolamento legge e la resistenza alla compressione del pannello necessaria in base al massetto previsto ed ai carichi sul pavimento.Ciao Antonio
                                    Ciao antonio grazie mille per la risposta in primis e poi per il conforto! Sai dirmi qualcosa in più su questo "Gematherm XC5" ? Melo consiglieresti rispetto ad altri tipo Basf o Ediltec Polyiso ?Ma sopratutto non capisco cosa intendi dicendo "Devi però farti verificare lo spessore per raggiungere i valori di isolamento legge".

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                                    • #48
                                      Tutti i pannelli isolanti sono marchiati CE e quindi hanno delle ben definite prestazioni: il marchio non conta quasi nulla dal punto di vista qualitativo e tecnico ma conta solo dal punto di vista etico (voglio un prodotto italiano o mi va bene anche uno sloveno?).
                                      Per cui per confrontare due pannelli isolati ti basta guardare la scheda tecnica e confrontare due valori:
                                      - il lambda, che più è basso meglio è (e ovviamente più è basso più il pannello costa).
                                      - e, per l'applicazione specifica sotto il massetto, la resistenza alla compressione che si misura in kPa. Non però quella al 10% ma quella al 2% sotto carico permanente a 50 anni: più è alta più il pannello è resistente (e costoso).

                                      Se vuoi usufruire delle detrazioni di legge devi raggiungere un isolamento minimo, per la Lombardia per raggiungere quel valore servono almeno 8cm di polistirene.
                                      Per cui non so se per la tua casa 5cm bastano, devi chiedere ad un certificatore e farti fare due conti.
                                      Ciao Antonio
                                      Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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                                      • #49
                                        buongiorno a tutti
                                        ho acquistato da poco una casa singola che ha circa 18 anni,il piano abitativo è circa 130 mq,sotto c'è un locale con la stessa metratura adibito a cantina-lavanderia ecc...premetto che dalle informazione avute dall'ex proprietario i muri perimetrali hanno una coibentazione di circa 40 cm dentro al muro costituita da lana di vetro e una schiuma che dovrebbe essere polistirene o poliuterano.
                                        il pavimento del piano abitativo è discretamente fresco e in sostanza io vorrei isolare il soffitto del locale cantina,vorrei farlo da solo senza spendere una fortuna possibilmente.
                                        le mie domande sono:
                                        sento parlare di polistirene (che sarebbe il polistirolo giusto?) o di poliuterano.quali sono le differenze?espanso o estruso che significa?ho cercato su internet ma non è molto chiaro.qual'è il materiale migliore per questo lavoro??ci sono altri materiali idonei?quali sono i costi e dove si possono trovare?
                                        questi materiali come si applicano?ho letto di qualcuno che li incolla e qualcuno che oltre ad incollare mette un tassello.
                                        lo spessore dei pannelli per avere un buon riscontro quanto deve essere??
                                        grazie mille

                                        nessuno mi può dare un consiglio???
                                        Ultima modifica di richiurci; 14-01-2014, 13:03.

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                                        • #50
                                          hai letto il 3d oltre che sollecitare risposte?

                                          Nel tuo caso non è importante sia espanso o estruso, anche se l'estruso ha prestazioni superiori.
                                          I dati sulla casa non li dai, comunque credo che il problema sia solo invernale e allori si, il materiale migliore è il polistirene.

                                          Cerca i pannelli nei centri edili e/o Leroy Merlin. In teoria più cm metti meglio è, minimo comunque 4-5 cm ma andrei su 8-10. Puoi incollarli e basta, o mettere solo i tasselli che aiutano a tenerli su se hai problemi a tenerli in posizione mentre la colla fa presa.

                                          Se hai molti tramezzi nel piano sotto ti interromperebbero la pannellatura riducendone in parte l'efficacia.
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da polianto Visualizza il messaggio
                                            @ caleo
                                            Mettere materiali combustibili sul soffitto di una rimessa non è mai una soluzione consigliabile, per fare quello che hai in mente te esistono dei prodotti specifici in lana di roccia, come il ROCKFON Ekla Th 80. La creazione di una camera d'aria di 40cm non ha particolari influenze sull'isolamento.

                                            Ciao Antonio
                                            Intanto volevo ringraziare per la risposta.
                                            Ero a conoscenza del fatto che in un garage andrebbero evitati materiali infiammabili, ma devo necessariamente considerare il fattore economico; il prodotto consigliato è sicuramente l'ideale ma purtroppo il costo finale è decisamente alto.
                                            Inizio a giorni il lavoro con l'xps, vi farò sapere se e quali benefici riscontrerò.
                                            Grazie ancora.
                                            Un saluto.

                                            P.S.: qualche idea sul rischio di incurvamento dei pannelli e sulla possibile dilatazione termica?
                                            Ultima modifica di caleo; 15-01-2014, 15:14.

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                                            • #52
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                                              </SPAN>La mia situazione è simile a molte altre già postate, garage al piano interrato, circa 30mq, il cui soffitto coincide con il pavimento della zona notte (camere, bagno e disimpegno). Sul soffitto del garage c’è solamente l’impianto d’illuminazione, 4 neon, e qualche tubo di scarico in corrispondenza del bagno.

                                              La soluzione che pensavo di adottare è un cappotto a soffitto in EPS, lo spessore lo devo ancora decidere, mi piacerebbe farlo io, sia per un fattore economico sia per soddisfazione personale, quello che mi blocca è che per posare i pannelli devo prima smontare l’impianto elettrico e non vorrei avere dei problemi al momento di rimontarlo, ma soprattutto non ho mai provato a fare un cappotto e iniziare con uno a soffitto è notevolmente più difficile.

                                              Qualcuno che ha già provato a farlo potrebbe dirmi se è molto complicato o se gli si sono presentati particolari problemi?

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                                              • #53
                                                no mai fatto ma l'eps è leggero, con la colla tissotropica quasi sta su da solo. forse basterà un tassello a pannello, certo ti servirà un aiuto e un minimo di attrezzatura (trapano, scala ecc)

                                                Non capisco perchè smontare l'impianto elettrico, anche se è a vista puoi lasciare le canaline sotto i pannelli e devi spostare solo le lampadine...
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                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • #54
                                                  Le canaline che arrivano alle luci anche se piccole sono sempre 1,5-2 cm se non le smonto devo prevedere di fare una sagomatura nel retro del pannello in corrispondenza della canalina, oltre al fatto che non potrò più raggiungere l'impianto se un domani ne avessi necessità.

                                                  Come attrezzatura dovrei essere abbastanza a posto, l'unica cosa per essere pignoli è che per tagliare l'EPS servirebbe una taglierina a filo caldo, usando un coltello o un cutter si sbriciola, però potrei ovviare al problema utilizzando dei pannelli XPS dove devo tagliare.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                    no mai fatto ma l'eps è leggero, con la colla tissotropica quasi sta su da solo. forse basterà un tassello a pannello, certo ti servirà un aiuto e un minimo di attrezzatura (trapano, scala ecc)
                                                    ...
                                                    confermo, ho installato in corridoio contro la parete esterna un foglio di EPS da 6 cm utilizzando un tubo di colla tipo millechiodi (quella che costava meno da leroy).
                                                    una volta cosparso il pannello di colla basta appoggiarlo al soffitto, un paio di bottarelle con la mano, e in 5 secondi il pannello non si sposta più, nessun tassello.

                                                    bye !

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Pacchetto isolamento platea..conferme

                                                      Il pacchetto in progetto per l' isolamento della platea/pavimento di casa mia dal terreno è così costituito:

                                                      massetto+pavimento
                                                      riscaldamento pavimento
                                                      isolante xps alta densità
                                                      barriera vapopre
                                                      alleggerito per impianti
                                                      platea ca
                                                      isolanate impermeabile
                                                      magrone
                                                      terreno

                                                      Cosa ne pensate?
                                                      Il mio dubbio è sull' utilità della barriera al vapore sotto l'xps..

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                                                      • #57
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                                                        sto iniziando la progettazione per un ampliamento e ristrutturazione della mia abitazione.
                                                        la parte nuova che sar<à comunicante con la vecchia, avraà anche lei un interrato in parte riscaldato e volevo delle opinioni per come isolarlo al meglio.
                                                        i miei dubbi sono sul come isolarlo e con che materiali.
                                                        Linterrato avrà un vespaio sulla base e anche sui 3 lati contro terra, con degli igloo tipo "modì"
                                                        questo sia per avere una buona isolazione laterale che una piu efficace isolazione del vespaio basso creando un effetto camino.
                                                        Il geometra e l impresario mio parente mi hanno proposto un vavedio tutto attorno, ma ho rifiutato sia per non perdere spazio nell interrato sia perche assolutamente non mi piacciono le griglie o bocche da lupo in generale.

                                                        la prima immagine è la vista da sopra in cui si vede la stratigrafia del muro e i numerosi tubi di passaggio sotto le fondamena per la ventilazione

                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   vista da sopra_640x454.jpg 
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                                                        La seconda immagine rappresenta un insolazione appena sopra il magrone, sotto i piedini degli igloo, continua sotto le fondamenta e collegata all isolante che scende lungo il muro contro terra. Questo metodo è il più semplice da realizzare ma ho un dubbio, e cioè che ci sia lo stesso un ponte termico consistente che mi sale da sotto gli igloo lungo le fondamenta.

                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   isolamento sotto igloo_640x454.jpg 
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                                                        La terza immagine invece rappresenta un altra soluzione, un po piu macchinosa da realizzare, ma sarei piu al sicuro da ponti termici.

                                                        le fondamenta e la platea sopra gli igloo andrebbe fatta con 2 gettate distinte e quindi non sarebbe un corpo unico. strutturalmente è tanto peggiore rispetto alla prima soluzione?

                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   isolamento sopra igloo_640x454.jpg 
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                                                        La quarta immagine è un dettaglio su come penso di risolvere senza bocca da lupo ecc.
                                                        Io ho una ditta di giardinaggio e realizzo spesso aiuole in ghiaino colorato con divisorie in lame di ferrro o alluminio in tutte le forme.
                                                        l idea è di arrivare con gli igloo mod' fino a 5 10 cm dal piano di campagna e pavimentazione e riempire tutto attorno a casa con ciotoli e delimitando tutto con una lama, per poi continuare con prato o aiuola, così da realizzare una griglia naturale. ora non so se fare una striscia di 1o cm o allargare a 20 come se fosse una pedata di una scala, ma l idea è quella.
                                                        allego anche delle foto per rendere l idea di come potrebbe essere un risultato.

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                                                        grazie a tutti

                                                        Commenta


                                                        • #58
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                                                          Non sono un esperto, da quel poco che capisco ho il dubbio che tu voglia inviare l'aria di ventilazione del pavimento contro terra nelle pareti, all'interno dello strato isolante esterno. Questo direi che non va bene! Se il solaio dovesse avere umidità la manderesti nei muri....

                                                          Altro dubbio riguarda i ciotoli, mi sembra una via d'accesso per acqua e sporcizia nell'intercapedine del muro.
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • #59
                                                            L aria del vespaio sfoga invece che da una bocca da lupo, da una vespaio di 9 cm lungo la parrete si, ma dopo l isolante, cioè fra isolante e terra. Così l isolante è sempre asciutto, perché vedo usare sempre xps, ma tutti assorbono acqua anche se poco, almeno che non si usi il vetro cellulare. Sono dell idea che alcuni vespai hanno poca ventilazione.

                                                            Riguardo all entrata di acqua nell intercapedine, si ti confermo la possibilità, ma cosa che non era nei disegni è un fondo di ghiaione e tubo drenaggio, inoltre credo di creare anche un pozzo perdente con una previsione di pompa per eventuale scarico d acqua. Negli ultimi anni ci sono sempre più precipitazioni e i terreni restano per molto tempo zuppi d acqua.
                                                            Ultima modifica di Tic84; 29-06-2014, 13:43.

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                                                            • #60
                                                              Ciao a tutti.
                                                              Devo ristrutturare casa (appena acquistata) e in particolare, prima degli impianti ho bisogno di indicazioni circa l'involucro.
                                                              Ho chiesto parere ad un termotecnico che mi ha così risposto:
                                                              <<per quella che è la mia esperienza, gli interventi sugli impianti sono quelli che si ripagano in tempi più brevi. Ma tutto dipende dallo stato iniziale dell'immobile dal punto di vista energetico: tanto più scarso è il grado di isolamento termico tanto più i tempi di ritorno si accorciano.
                                                              Ma ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione. Ad esempio, ammettiamo che il cappotto sia un intervento tecnicamente fattibile nel tuo caso... se dovessi decidere di rifare gli intonaci esterni allora potrebbe diventarlo anche economicamente parlando: in questo caso, infatti, la valutazione economica del cappotto la devi fare con un importo al netto di quello che avresti dovuto spendere per il solo rifacimento degli intonaci... senza dimenticare che se rifai gli intonaci sei comunque tenuto a rispettare le trasmittanze del D.Lgs. 192/2005. Ma soprattutto, non bisogna mai dimenticare che il comfort lo fa prima di tutto l'involucro dell'edificio.
                                                              Ancora, ipotizzando alla vecchia maniera 40 W/m3 i tuoi 200 m2 di abitazione richiederebbero circa 24 kW di potenza termica, che per una PdC a servizio di un impianto individuale non sono proprio bruscolini.
                                                              Pertanto, se vuoi una pompa di calore credo che sia doveroso mettere mani all'isolamento dell'involucro. Ti ricordo che la scelta della taglia pompa di calore non va fatta basandosi sui dati nominali come da scheda tecnica e che valgono per temperature esterne di 7 °C ma scegliendo quella che alla temperatura esterna di progetto prevista per il tuo immobile fornisce una potenza pari al carico termico di progetto.
                                                              Non sono d'accordo sul fatto che il solare termico possa essere un doppione del fotovoltaico.
                                                              Per quanto riguarda il mio operato... allora, per
                                                              - n° 1 sopralluogo per il rilievo dell'involucro edilizio ai fini dei calcoli energetici;
                                                              - progetto impianto di riscaldamento consistente in: calcolo del carico termico di progetto UNI EN 12831; dimensionamento termoidraulico dei pannelli radianti e delle montanti; relazione descrittiva; tavola grafica con schema di posa, schema funzionale, indicazioni sul collaudo dell'impianto, indicazioni sulla realizzazione del massetto ed indicazioni per il bilanciamento dei circuiti;
                                                              - relazione tecnica di cui all'articolo 28 della L. 10/91 per lavori sull'impianto termico e sull'involucro;
                                                              - computo materiale impianto termico per riscaldamento e produzione di ACS;
                                                              - incontro con l'Installatore dell'impianto per la descrizione dei lavori da realizzare;
                                                              - direzione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di riscaldamento consistente in: n° 1 controllo in cantiere, da concordare con l'Installatore, durante la posa delle montanti; n° 1 controllo in cantiere, da concordare con l'Installatore, durate la posa dei circuiti dell'impianto a pavimento; n° 1 controllo in cantiere, da concordare con l'Installatore, durate l'operazione di riempimento dell'impianto a pavimento; n° 1 controllo in cantiere, da concordare con l'Installatore, per l'avviamento/collaudo finale dell'impianto;
                                                              - attestato di prestazione energetica
                                                              la mia parcella è di 1.800,00 € + 4 % cassa ingegneri.
                                                              La visione delle soluzioni di progetto adottate dovrà essere effettuata tramite e-mail o presso la sede del mio studio.
                                                              La consegna degli elaborati sarà effettuata in uno dei giorni stabiliti per le visite/controlli in cantiere o, in alternativa, presso la sede del mio studio.
                                                              Ogni ulteriore visita/sopralluogo in cantiere, oltre quelle su dette, ha un costo aggiuntivo di 120,00 € + 4 % cassa ingegneri.
                                                              Non sono inclusi
                                                              - calcolo del carico termico per il raffrescamento estivo
                                                              - rilievi per i disegni di planimetrie e prospetti
                                                              - apertura di pratica edilizia (CIL, SCIA) e relativo deposito in comune degli elaborati progettuali
                                                              - direzione generale dei lavori>>

                                                              Mi dareste qualche parere, please?
                                                              Il mio dubbio principale è che vorrei affidarmi ad un termotecnico con esperienza e bravura (e ce ne sono pochi, almeno dalle mie parti), magari un esperto casaclima oppure un affiliato al CTI.
                                                              Ho varie ditte a disposizione nel settore impiantistico ma manca una figura che mi garantisca che andrò nella giusta direzione (cioè efficientamento e risparmio energetico, senza dissanguarmi troppo).

                                                              saluti

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