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Riferimento facciate parzialmente in pietra e cappotto termico

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  • Riferimento facciate parzialmente in pietra e cappotto termico

    Buongiorno, nel mio condominio, dovendo intervenire con lavori di manutenzione della faccia e rifacimento intonaco in misura superiore al 30%, stiamo valutando la possibilità di applicare un cappotto termico (che peraltro intervenendo su oltre il 10% dell'intonaco sarebbe obbligatorio per legge).


    Tuttavia, una parte consistente delle facciate di questa palazzina (degli anni 50) è costituita da pietre (tipico stile fiorentino), che non solo un mero rivestimento, ma veri blocchi di pietra.


    Queste parti in pietra, per ovvie ragioni estetiche e paesaggistiche, non credo possano e/o debbano essere rivestite.


    Al di la della questione estetica (l'intonaco non sarà più radente rispetto alla pietra ma sporgerà a causa dello spessore del cappotto), mi domandavo se la presenza di queste caratteristiche potranno far sorgere problemi di ponti termici ed eventualmente quali possono essere le soluzioni per risolvere il problema.


    Grazie!

  • #2
    Avete già contattato qualche ditta ? Cosa vi hanno suggerito? Non intervenire su tutta la superficie opaca come da te intuito non é un gran lavoro , ci sono alcuni sistemi a cappotto che prevedono , finita la coibentazione di ripristinare la facciata con pietra ricostruita , oppure intervenire isolando all’interno , ma si perde superficie utile
    Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

    La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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    • #3
      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.DanySM73 ***



      Buongiorno Dany, allo stato attuale la situazione è la seguente: amministratore di condominio e tecnico incaricato di elaborare un progetto e un capitolato hanno ipotizzato unicamente un "classico" intervento di rifacimento della facciata, con picchiettatura, asportazione dell'intonaco in cattive condizioni, ripristino e tinteggiatura. Sono previsti inoltre lavori di risanamenti dei terrazzi (balconi aggettanti), tutti in cattive condizioni (necessitano di intervenire sugli ancoraggi oltre al ripristino di frontali e intradossi).
      Il tutto da eseguire come lavori di manutenzione straordinaria, che dall'anno prossimo (inizieremo a febbraio) dovrebbero consentire una detrazione al 36% (non più al 50%), in dieci anni.

      Documentandomi ho scoperto che esiste la possibilità di fruire dell'ecobonus per i condomini, riuscendo a rientrare in certi parametri.
      L'ecobonus garantirebbe una detrazione del 70% (in alcuni casi addirittura del 75%) e soprattutto la possibilità di cedere il credito fiscale, pagando unicamente la quota di lavori non cedibili (30%).

      Quindi, anche fronte di un maggior costo per l'installazione del cappotto, rientrare nell'ecobonus ci darebbe dei tali ed immediati vantaggi economici, da meritare a mio avviso di essere preso in considerazione.

      Senza contare il fatto che un'abitazione con una migliore resa energetica fa risparmiare nel tempo; rendo gli ambienti domestici più confortevoli e aumenta il valore degli immobili.

      In ultimo, mi sembra che la normativa preveda addirittura l'obbligo di eseguire riqualificazione energetica, tutte le volte che si intervenga su porzioni di intonaco superiori al 10% della superficie disperdente complessiva (nel nostro caso è previsto il 33% circa).

      Tutte queste considerazioni invogliano certamente ad intervenire con interventi di riqualificazione energetica...ma il problema delle pietre oggetto di questa discussione rischia di rivelarsi castrante.

      La porzione di pietra presente sulla palazzina è molto rilevante (a occhi direi un 20/25%).
      Ci sono intere porzioni di facciata interamente rivestite in pietra, con uno spessore importante.

      Trattandosi di un elemento decorativo di un certo pregio, l'idea di coprirlo e sostituirlo con un rivestimento "finto" mi sembra da scartare.
      Di contro sono assolutamente convinto del fatto che nessuno vorrebbe intervenire con soluzioni di coibentazione dall'interno, rinunciando a porzioni di spazio abitativo (senza contare la necessità di "mettersi gli operai in casa").

      Rimarrebbe l'ipotesi di intervenire solo sulle parti di intonaco (a occhio il 75% della palazzina) e non su quelle in pietra...ma questo determinerebbe con un certa probabilità la formazioni di condensa e muffe a causa dei ponti termici che si creeranno?

      In questo caso sarebbe forse meglio non fare niente...ma sarebbe un vero peccato perdere questa opportunità.

      Grazie per il supporto!
      Ultima modifica di DanySM73; 24-10-2018, 10:00.

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      • #4
        Non c’é bisogno di quotare sopratutto in messaggi consecutivi .

        Ma queste porzioni in pietra sono verticali orizzontali ? Puoi postare una foto ?
        Ovvio che dove il coibente sarà interrotto ci saranno ponti termici , se proprio queste pietre non si possono rivestire , nella corrispondenza del lato interno si possono applicare dei pannelli in calcio silicato con collante e finitura in malta a base calce , oppure pannelli in idrati di silicato di calcio e finitura in argilla ( sistema Ytong )oppure pannelli di lana di legno mineralizzata con finitura sempre in argilla, purtroppo non vedo altre soluzioni se si vuole abbassare la trasmittanza U in corrispondenza delle partizioni in pietra .
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        • #5
          Ho trovato una foto di qualche anno fa...scattata proprio in un giorno in cui nevicava (circostanza molto insolita a Firenze):

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_4106.jpg 
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Dimensione: 572.2 KB 
ID: 1966986

          Posto anche una foto di un dettaglio del terrazzino di casa mia, per farvi vedere meglio le pietre da vicino.

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_6911.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 350.3 KB 
ID: 1966987

          Come puoi vedere le parti interne dove andrebbe applicati questi pannelli sono troppo estese (vedi solo una facciata in foto, ma anche su un altro lato le parti in pietra sono molto estese).
          Peraltro sono pressoché certo che i condomini interessati da questa problematica non si convinceranno mai a montare un cappotto interno rinunciando a parte della superficie abitativa.
          E non si tratta di un "capriccio"...io stesso, ad esempio, se dovessi montare un cappotto in corrispondenza della parete in pietra che vedi in foto, dovrei smontare e buttare via tutta la mia cucina, che è incassata al centimetro nella parete interessata.

          In definitiva il cappotto interno non è fattibile, in nessun caso.

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          • #6
            Dovete contattare un progettista qualificato (magari della provincia così potrebbe avere esperienza di casi analoghi). Se non raggiungete U minimo non porte avere la detrazione fiscale. Ma le pietre sono decorative o strutturali? immagino che andranno coperte ed eventualmente riposizionate (vere o finte) sulla nuova facciata
            FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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            • #7
              Quello è quasi sicuramente un rivestimento dello spessore 10/15 Cm, negli angoli si vede lo spessore
              Se cosi fosse è possibile la rimozione e il successivo ripristino
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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              • #8
                Originariamente inviato da ivanisevic82 Visualizza il messaggio
                (che peraltro intervenendo su oltre il 10% dell'intonaco sarebbe obbligatorio per legge).
                Solo per curiosità , ma chi ha la facciata su strada come farebbe a fare cappotto occupando 10-12cm del marciapiede , il comune cosa ne penserebbe ?
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  Su strada non so, per evitare conflitti tra confinanti è stata creata una norma apposita che elimina i conteziosi per cappotto fino a 30 centimetri
                  In pratica Fai una Cila e automaticamente hai la deroga........................nel mio caso ha funzionato cosi
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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