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Opinione situazione tetto 1970

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  • Opinione situazione tetto 1970

    Buongiorno a tutti, come mi è stato consigliato posto in questa sezione.
    Vi chiederei una vostra opinione sulle condizioni di un "vecchio" tetto 1970 in coppi, struttura in muricci e tavelloni, zona Vicenza.
    Sto valutando l'acquisto di questa casa e vorrei capire se il tetto in questa condizione (attualmente non vi piove dentro ma qualche infiltrazione è presente) possa permettermi di vivere la casa diciamo altri 3/5 anni per poi rifare il manto di copertura a dovere.
    Vi allego links con alcune fotografie, qualsiasi vostra opinione sarà preziosa!
    Grazie



    IMG-3815-small — imgbb.com
    SOTTOTETTO-2 — imgbb.com
    TETTO-1 — imgbb.com
    TETTO-2 — imgbb.com
    TETTO-4 — imgbb.com
    https://ibb.co/rpcfyWb
    https://ibb.co/KFFzVNG
    https://ibb.co/mBMkyhw
    https://ibb.co/7gkx5vZ
    https://ibb.co/Y0CG1Ks

  • #2
    Devi far fare ( o farla tu) una piccola manutenzione del tetto cambiando i coppi rotti con quelli nuovi e soprattutto riallineandoli laddove abbiano perso l'allineamento originale. A spanne se lo fai tu spenderai 2 o 300 euro di coppi. Fatto dal muratore probabilmente il doppio coppi e iva compresa.
    Poi chiaramente dovrai farlo rifare con guaina e manto nuovo fra non molto.
    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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    • #3
      Aggiungo che ovviamente andrebbe isolato, e lo potresti fare da subito con poca spesa poggiando lana di roccia o altro sulla soletta (ma dopo aver sistemato le infiltrazioni).
      Andrà a vantaggio dei consumi dei locali sottostanti
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #4
        Grazie Riccardo, dato che devo ancora decidere se acquistarla, sentire queste opinioni è di grande supporto.
        Ovvio che tra qualche anno andrebbe rifatto a dovere, ma almeno non sei l'unico a dirmi che la situazione attuale non è poi così tragica a livello "strutturale", pur consapevole che da li sopra vi è una dispersione enorme.
        Se dovessi procedere con l'acquisto credo andrò a mettere della lana di roccia sulla soletta come consigli tu, come sistemazione temporanea.
        Secondo te per circa 150 mq, quanto andrei a spendere in materiale?
        Grazie

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        • #5
          Non sono molto aggiornato sui costi ma considera che si parla credo si qualche centinaio di euro. Potrai usare anche altri materiali...da valutare.

          Ovviamente il mio giudizio è da "non addetto" ma mi sembra un tetto decente. Viste le altre discussioni che hai aperto valuta bene i lavori da fare, io ripeto sempre che la prima cosa sarebbe ISOLARE, poi si ragiona sul generatore (es passaggio a PdC).

          Molti lavori io li ho fatti da solo, e tipicamente sono i lavori che costano meno anche se ti rivolgi a una impresa
          Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

          Potresti anzi PRIMA comprare la casa e passarci un anno, in modo da operare con in mano un primo dato dei consumi e magari qualche misura di temperatura in casa.
          Se invece ci sono lavori da fare...l'isolamento lo fai subito che sicuramente sarà utile.

          Forse, se la compri, sarà meglio aprire un solo 3d "tutto tuo" perchè è più facile seguirlo e aiutarti, e perchè tutte le scelte sono collegate tra loro
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            Riccardo grazie dei consigli, gentilissimo. Ho visto i lavori che hai realizzato insieme alla tua squadra di operai, sei fortunato che sono persone che ti seguono alla lettera!

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            • #7
              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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Nome:   IMG_3688.JPG 
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Nome:   IMG_3693.JPG 
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ID: 1972601
              Avrei un ulteriore parere da chiedervi.
              I soffitti nella situazione della fotografia, quindi sempre casa di 50 anni, possono presentare qualche problema di distaccamento dell'intonaco?
              Si nota chiaramente la differenza di colore in corrispondenza dei travetti a causa del ponte termico (dico bene?), questo può essere un problema nell'immediato?
              Come vi sembra la "salubrità" dell'ambiente in generale?
              Grazie

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              • #8
                Vai a battere con un manico di scopa sul soffitto. Se senti suonare a vuoto, e' da buttare giu e rifare. Ricorda un po la vecchia situazione di casa mia. Rifatti tutti gli intonaci. Dopo 50 anni e' praticamente normale che ci siano ampie zone soggette a distacco.
                Per il tetto, mi pare che Lucas abbia sintetizzato. Mi par tanto dalla prima foto, che ci siano varie infiltrazioni che hanno colpito la linda. Dopo sistemati i coppi, dovrai prevedere di intervenire prossimamente, altrimenti sarai costretto a rifare anche gli intonaci della linda. Il mio consiglio e' quello di fare il minimo indispensabile ora, per riservare nel giro di due o tre anni un trattamento completo di isolamento. Inutile buttare soldi piu' del necessario dove sai che a breve dovrai rifare tutto.
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                • #9
                  Originariamente inviato da rakiki Visualizza il messaggio
                  ....
                  Se dovessi procedere con l'acquisto credo andrò a mettere della lana di roccia sulla soletta come consigli tu, come sistemazione temporanea.
                  Secondo te per circa 150 mq, quanto andrei a spendere in materiale?
                  Grazie
                  Io ho messo 3 mesi fa un "tappeto" di Lana Vetro "Isover IBR k4+" altezza 20 Cm .
                  Sono rotoli compressi molto comodi da stendere e da tagliare , si gonfiano quando vengono aperti e stesi , in origine il rotolo ha un diametro di 40 cm e lo sviluppo è di 4,5 mt altezza 1 mt : il costo è di circa 5 € al metro quadro , è un lavoro che si può facilmente fare da se !!
                  Quì le info tecniche:
                  Isover IBR K 4+
                  2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                  >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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                  • #10
                    Ragazzi grazie dei consigli, utili come sempre!
                    Sabato ho l'ultimo sopralluogo presso l'edificio e farò ulteriori foto, se non vi dispiace ne posterò qualcuna.
                    Fedonis, la mia paura più grande oltre al costo dell'eventuale rifacimento dell'intonaco, è che possa staccarsi improvvisamente una grossa porzione e cadermi in testa, forse è sufficiente tenere "monitorata" la situazione per capire quando inizia a cedere?! Oppure può venire giù tutto l'intonaco senza preavviso?

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                    • #11
                      Buona la seconda: se suona vuota una porzione ampia, prima o poi ti arriva in testa senza avvisare.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da rakiki Visualizza il messaggio
                        Fedonis, la mia paura più grande oltre al costo dell'eventuale rifacimento dell'intonaco, è che possa staccarsi improvvisamente una grossa porzione e cadermi in testa, forse è sufficiente tenere "monitorata" la situazione per capire quando inizia a cedere?! Oppure può venire giù tutto l'intonaco senza preavviso?
                        Avevamo iniziato da poco i lavori, quando una porzione intonaco della cucina e' venuta giu' improvvisamente. Visti i lavori da fare (ristrutturazione radicale e completa) ci eravamo spostati in altra abitazione. E meno male...
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • #13
                          Grazie per i vostri interventi, poco rassicuranti ma assolutamente realistici!
                          Ora avrei un ulteriore dubbio, se volessi accedere al tetto per sistemare alcuni coppi che sono scesi verso il basso, in qualità di proprietario dell'immobile e persona che sale sul tetto, devo necessariamente installare una linea vita o ponteggio?
                          Leggevo alcune discussioni nelle quali si diceva che questi dispositivi sono obbligatori solo relativamente ai lavoratori che dovranno operare, quindi in materia di sicurezza sul lavoro, mentre il proprietario può andare sul tetto senza richiedere o installare alcun sistema anti caduta (seppur sconsigliato).
                          Avete qualche opinione in merito?
                          Grazie

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                          • #14
                            Vedo tanta gente che va sul tetto (me compreso) senza linea vita e chiaramente la sicurezza va a farsi benedire , la regola è giusta , ma l'attuazione è ancora lontana nella mente delle persone .
                            Non c'è nessuno che ti impedisce di salire sul tetto , se ti capita qualcosa te la gratti !! (spera di no!!)
                            Io le poche volte che vado sul tetto , mi lego al palo dell'antenna con la cinghia ..però vedo tutti gli altri lo fanno tranquillamente a loro rischio ,...vediamo gente che va sul tetto a spalare neve accumulata , non si pensa mai al peggio!!
                            2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                            >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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                            • #15
                              Io quando pulisco il camino. I infilo l'imbrago e mi lego ad un trave. Un minuto di "lavoro in più" e se scivolo non casco giù
                              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da rakiki Visualizza il messaggio
                                Grazie per i vostri interventi, poco rassicuranti ma assolutamente realistici!
                                Ora avrei un ulteriore dubbio, se volessi accedere al tetto per sistemare alcuni coppi che sono scesi verso il basso, in qualità di proprietario dell'immobile e persona che sale sul tetto, devo necessariamente installare una linea vita o ponteggio?
                                Leggevo alcune discussioni nelle quali si diceva che questi dispositivi sono obbligatori solo relativamente ai lavoratori che dovranno operare, quindi in materia di sicurezza sul lavoro, mentre il proprietario può andare sul tetto senza richiedere o installare alcun sistema anti caduta (seppur sconsigliato).
                                Avete qualche opinione in merito?
                                Grazie
                                Ho letto solo adesso.
                                Bisogna sempre avere sistemi anticaduta. Anche se la legge non lo impone, come invece accade nei lavori "contrattualizzati", bisogna sempre usare i DPI per buon senso e sicurezza.
                                Piuttosto, nel tuo caso il problema è che dalle foto hai tantissimi coppi rotti e disallineati, normale su tetto vecchio di 50 anni.
                                Valuta di farlo fare a persona competente o professionista perchè devi far passare il tetto metro per metro e non è facile se non hai dimestichezza. Se invece sei pratico di lavori edili puoi farlo tu. Per altro il tetto in questione ha pendenza abbastanza intermedia, non bassa, non alta. Però necessità di competenza. Se c'è palo antenna puoi legarti li ma attento , serve imbracatura e corde apposite. Meglio spendere 50 o 100 euro in DPI che cadere di sotto.
                                Riguardo alla sicurezza, se è per questo ho visto gente su tetti in tegole, e più pendenti di quelli delle foto di rakiki, in INFRADITO e senza imbracatura. Ed in piedi.
                                Quando è capitato a me, cercavo ( ma pendenza nel mio caso bassissima) di gattonare o procedere da seduti gattonando col sedere in basso tipo "ragno" a quattro zampe.
                                ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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