Salve a tutti.
Sono da poco iscritta a questo forum dal quale ho attinto preziosissime informazioni per il risparmio energetico.
Adesso mi sono fatta coraggio e vi chiedo un consiglio. Il quesito sta nel titolo.
Siamo da poco entrati in possesso della nostra futura abitazione, una villa accorpata su quattro elevazioni (dalla cantina alla mansarda) della superficie media per piano di circa 50 mq. Costruzione del 1980.
Abbiamo scoperto che le pareti perimetrali sono costituite da (dall'esterno verso l'interno): lastroni prefabbricati in cemento armato con griglia metallica interna, intercapedine d'aria di circa 7 cm, pannelli di polistirolo con spessore di circa 4 cm, e infine cartongesso di circa 1,5 cm.
L'abitazione è certificata in classe "E", secondo il tecnico che ci ha consegnato la documentazione.
Il precedente proprietario ci ha assicurato di avere già isolato il sotto tetto. Vedremo come.
Vorremmo migliorare l'isolamento delle pareti ma purtroppo l'esterno è intoccabile causa particolare conformazione delle facciate.
Il sig. Biagio, il muratore di fiducia del condominio, ci ha assicurato che dovremmo semplicemente sostituire lastre di polistirolo e cartongesso con altri di pari caratteristiche dimensionali ma di recente costruzione.
Un mio zio ingegnere in pensione, ma che conosce il fatto suo, mi ha consigliato, senza entrare troppo nei dettagli, di sostituire le lastre di polistirolo con altre di poliuretano dello stesso spessore, ed il cartongesso con un tipo meccanicamente più robusto.
Un rivenditore di materiali per isolamento mi ha invece sconsigliato, pur vendendolo, il poliuretano, in favore di pannelli in lana di vetro come riempimento integrale dell'intercapedine, oppure lastre di polistirene e grafite.
Visti i pareri discordanti, prima di consultare un tecnico, avrei il piacere di ascoltare i vostri pareri in merito.
Se vorrete darmi delle risposte, la casa è ubicata in zona C ed è esposta a sud-ovest-nord nelle proporzioni rispettivamente 40%-40%-20%.
Grazie anticipatamente.
Sono da poco iscritta a questo forum dal quale ho attinto preziosissime informazioni per il risparmio energetico.
Adesso mi sono fatta coraggio e vi chiedo un consiglio. Il quesito sta nel titolo.
Siamo da poco entrati in possesso della nostra futura abitazione, una villa accorpata su quattro elevazioni (dalla cantina alla mansarda) della superficie media per piano di circa 50 mq. Costruzione del 1980.
Abbiamo scoperto che le pareti perimetrali sono costituite da (dall'esterno verso l'interno): lastroni prefabbricati in cemento armato con griglia metallica interna, intercapedine d'aria di circa 7 cm, pannelli di polistirolo con spessore di circa 4 cm, e infine cartongesso di circa 1,5 cm.
L'abitazione è certificata in classe "E", secondo il tecnico che ci ha consegnato la documentazione.
Il precedente proprietario ci ha assicurato di avere già isolato il sotto tetto. Vedremo come.
Vorremmo migliorare l'isolamento delle pareti ma purtroppo l'esterno è intoccabile causa particolare conformazione delle facciate.
Il sig. Biagio, il muratore di fiducia del condominio, ci ha assicurato che dovremmo semplicemente sostituire lastre di polistirolo e cartongesso con altri di pari caratteristiche dimensionali ma di recente costruzione.
Un mio zio ingegnere in pensione, ma che conosce il fatto suo, mi ha consigliato, senza entrare troppo nei dettagli, di sostituire le lastre di polistirolo con altre di poliuretano dello stesso spessore, ed il cartongesso con un tipo meccanicamente più robusto.
Un rivenditore di materiali per isolamento mi ha invece sconsigliato, pur vendendolo, il poliuretano, in favore di pannelli in lana di vetro come riempimento integrale dell'intercapedine, oppure lastre di polistirene e grafite.
Visti i pareri discordanti, prima di consultare un tecnico, avrei il piacere di ascoltare i vostri pareri in merito.
Se vorrete darmi delle risposte, la casa è ubicata in zona C ed è esposta a sud-ovest-nord nelle proporzioni rispettivamente 40%-40%-20%.
Grazie anticipatamente.
Commenta