Isolamento interno in villa accorpata: please help me! - EnergeticAmbiente.it

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Isolamento interno in villa accorpata: please help me!

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  • Isolamento interno in villa accorpata: please help me!

    Salve a tutti.
    Sono da poco iscritta a questo forum dal quale ho attinto preziosissime informazioni per il risparmio energetico.
    Adesso mi sono fatta coraggio e vi chiedo un consiglio. Il quesito sta nel titolo.
    Siamo da poco entrati in possesso della nostra futura abitazione, una villa accorpata su quattro elevazioni (dalla cantina alla mansarda) della superficie media per piano di circa 50 mq. Costruzione del 1980.
    Abbiamo scoperto che le pareti perimetrali sono costituite da (dall'esterno verso l'interno): lastroni prefabbricati in cemento armato con griglia metallica interna, intercapedine d'aria di circa 7 cm, pannelli di polistirolo con spessore di circa 4 cm, e infine cartongesso di circa 1,5 cm.
    L'abitazione è certificata in classe "E", secondo il tecnico che ci ha consegnato la documentazione.
    Il precedente proprietario ci ha assicurato di avere già isolato il sotto tetto. Vedremo come.
    Vorremmo migliorare l'isolamento delle pareti ma purtroppo l'esterno è intoccabile causa particolare conformazione delle facciate.
    Il sig. Biagio, il muratore di fiducia del condominio, ci ha assicurato che dovremmo semplicemente sostituire lastre di polistirolo e cartongesso con altri di pari caratteristiche dimensionali ma di recente costruzione.
    Un mio zio ingegnere in pensione, ma che conosce il fatto suo, mi ha consigliato, senza entrare troppo nei dettagli, di sostituire le lastre di polistirolo con altre di poliuretano dello stesso spessore, ed il cartongesso con un tipo meccanicamente più robusto.
    Un rivenditore di materiali per isolamento mi ha invece sconsigliato, pur vendendolo, il poliuretano, in favore di pannelli in lana di vetro come riempimento integrale dell'intercapedine, oppure lastre di polistirene e grafite.
    Visti i pareri discordanti, prima di consultare un tecnico, avrei il piacere di ascoltare i vostri pareri in merito.
    Se vorrete darmi delle risposte, la casa è ubicata in zona C ed è esposta a sud-ovest-nord nelle proporzioni rispettivamente 40%-40%-20%.
    Grazie anticipatamente.

  • #2
    Nessuno che mi consigli?

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    • #3
      Originariamente inviato da Rogue Visualizza il messaggio
      Nessuno che mi consigli?
      Ciao Rogue, non ti seguo. Vorresti sostituire le lastre che sono dentro il muro? Oppure sono io che non ci ho capito nulla? Sinceramente se cosi' fosse lo vedrei un pelino macchinoso, e comunque sempre di 4 cm si parla. Personalmente intanto penserei a riempire l'intercapedine. Ci sono delle ditte che iniettano delle schiume poliuretaniche (ma vi dovreste informare, vado a memoria su cose lette tempo fa), oppure riempire con del polistirene e/o stifterite in grani. C'e' un topic apposito, cercalo e dai una letta. Potreste gia' trarne un certo beneficio. Infatti se pensiamo ai 4 cm gia' insistenti ed i 7 di riempimento, dovremmo arrivare attorno alla decina di cm di isolante. Spessore di tutto rispetto e che dovrebbe assicurare un certo isolamento. Considerato che sei in zona C, direi che non dovrebbe essere affatto male.
      Anche riempire intercapedine di lana di vetro potrebbe essere una soluzione, pero' non riesco a figurarmi come potreste effettuare il lavoro. In ogni caso la lana di vetro e' sempre bene pressarla dentro. Le case che facevano negli anni 80, avevano quasi tutte questa tipologia di coibentazione, ma nel tempo collassa su di se e finisce ai piedi del muro. Ma come dicevo, non riesco davvero a figurarmi la modalita' di intervento, in questo caso.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #4
        Innanzitutto grazie delle risposte e scusate se mi sono espressa male.

        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
        Ciao Rogue, non ti seguo. Vorresti sostituire le lastre che sono dentro il muro? Oppure sono io che non ci ho capito nulla? Sinceramente se cosi' fosse lo vedrei un pelino macchinoso, e comunque sempre di 4 cm si parla.
        In buona sostanza quello che ci era stato consigliato di fare era di sostituire semplicemente le lastre che attualmente costituiscono la parete interna (lastre "sandwich" in polistirolo 4 cm + cartongesso 1,5 cm) con lastre di nuova concezione, es. cartongesso/poliuretano o cartongesso/polistirene-grafite, lasciando inalterata l'intercapedine d'aria.

        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
        Personalmente intanto penserei a riempire l'intercapedine..... Infatti se pensiamo ai 4 cm gia' insistenti ed i 7 di riempimento, dovremmo arrivare attorno alla decina di cm di isolante. Spessore di tutto rispetto e che dovrebbe assicurare un certo isolamento. Considerato che sei in zona C, direi che non dovrebbe essere affatto male.
        Questo era il consiglio che ci aveva fornito il rivenditore: rimuovere le attuali lastre interne, riempimento dell'intercapedine con lana di vetro pressata e re-installazione di lastre interne con altre più moderne (es. cartongesso+polistirene/grafite) di pari spessore.

        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
        In ogni caso la lana di vetro e' sempre bene pressarla dentro. Le case che facevano negli anni 80, avevano quasi tutte questa tipologia di coibentazione, ma nel tempo collassa su di se e finisce ai piedi del muro. Ma come dicevo, non riesco davvero a figurarmi la modalita' di intervento, in questo caso.
        Cosa intendi per "collassa su di se"? Si sfalda e si raccoglie la polvere in basso, oppure per gravità "cade" ai piedi del muro? In quest'ultimo caso si potrebbe pensare di pressarla e reggerla con delle legature, reti, ecc.

        Ad ogni modo, come mi pare di capire credi che il consiglio datoci dal rivenditore sia il più valido? Rimani d'accordo anche per quanto riguarda la scelta del materiale di nuova concezione per le lastre interne o consigli altro (un occhio alla qualità-prezzo è sempre ben accetto)?

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        • #5
          Originariamente inviato da Gianfranco59
          La soluzione migliore sarebbe il cappotto esterno, perchè ti permetterebbe di tagliare la dispersione immediatamente
          Si, ne siamo consapevoli ma come dicevo è una strada non percorribile.

          Originariamente inviato da Gianfranco59
          Però sostituire l'attuale isolamento con uno di pari spessore , non hai alcun miglioramento. Per migliorare il benessere sei obbligata ad aumentare lo spessore dell'isolante.
          Mi trovi d'accordo, infatti si pensava o di aumentare lo spessore dell'isolante delle lastre interne, dagli attuali 4 cm di polistirolo ai, per esempio, 6 cm in poliuretano, oppure mantenere inalterato lo spessore delle lastre interne e riempire l'intercapedine come consigli anche tu, con lana di vetro.

          Quello che ancora non mi è chiaro è la scelta del materiale delle lastre interne che è meglio montare

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          • #6
            In realtà a parità di spessore ci sono materiali più o meno isolanti, considerando la superficie di 50mq per piano, cercherei di non aumentare lo spessore dei muri.
            Personalmente preferirei qualcosa di più traspirante, tipo fibra di legno, oppure pannelli di sughero.
            In alternativa, ho letto da qualche parte di pellicole che riflettono gli infrarossi, dovrebbe essere tipo isolante+pellicola+lastra di fobrogesso/cartongesso.

            ciao
            Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
            Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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            • #7
              Originariamente inviato da Paskyu Visualizza il messaggio
              Personalmente preferirei qualcosa di più traspirante, tipo fibra di legno, oppure pannelli di sughero.
              Gli isolanti più traspiranti sono proprio le lane minerali (lana di vetro e lana di roccia) che hanno coefficiente di permeabilità al vapore pari a 1 (ovvero si comportano come l'aria). Gli isolanti biologici, tipicamente, sono leggermente meno traspiranti.

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              • #8
                Originariamente inviato da ste_73 Visualizza il messaggio
                Gli isolanti più traspiranti sono proprio le lane minerali (lana di vetro e lana di roccia) che hanno coefficiente di permeabilità al vapore pari a 1 (ovvero si comportano come l'aria). Gli isolanti biologici, tipicamente, sono leggermente meno traspiranti.
                Ok, vedo che un punto fermo si comincia a delineare: il riempimento dell'intercapedine con lana di vetro.
                Ma poi come "chiudo" la parete interna? Preferibile un materiale traspirante (quale?) oppure altro?

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