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Ecobonus 100%

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  • #61
    Comunque conviene aspettare il testo definitivo del decreto: non è la prima volta che fanno cambiamenti all'ultimo minuto.

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    • #62
      Si basta aspettare.........................ma il "grano" è sempre meno e la "farina" sarà proporzionale
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #63
        Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
        . Con un impianto fotovoltaico senza altri interventi sull'involucro dell'edificio non si potrà quindi accedere al bonus.
        Mi sembra pure giusto eh!!.............il solo fotovoltaico non migliora certo un immobile, magari montato su una tettoia .................
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #64
          Ieri ho sentito che c'era stata una manina che aveva rimesso nel decreto un 2x1000 come finanziamento ai partiti poi tolta perchè qualcuno del M5S (credo) se ne era accorto, e sai ci provano sempre.....
          AUTO BANNATO

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          • #65
            Con questi "cialtroni" ti puoi aspettare di tutto......................ormai "il pensare per me" è diventato un mantra e nessuno ha piu dubbi
            Pensano al bene "comune" se gli viene qualcosa, tanto, in tasca.....................diretto o indiretto, basa che arriva..............e arriva stai tranqui.....................
            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

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            • #66
              Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
              Uno dei requisiti richiesti per usufruire dell'ecobonus 110% dicono che sarà il miglioramento di due classi energetiche ai fini APE. Con un impianto fotovoltaico senza altri interventi sull'involucro dell'edificio non si potrà quindi accedere al bonus.
              Coi lavori che pensavo di fare potrei rientrarci.

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              • #67
                Un fotovoltaico abbinato a pompa di calore oppure a interventi di isolamento termico dovrebbe consentire il raggiungimento dell'obiettivo delle due classi energetiche superiori.

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                • #68
                  Domanda banala ma non stupida (spero):
                  - nel caso di sconto in fattura la disponibilità Irpef rimane immutata e fino a qui ci siamo. Ma nel caso di cessione a terzi della propria Irpef, come funziona?
                  Ultima modifica di WyleCoyote; 13-05-2020, 11:11.

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                  • #69
                    Non sono un commercialista, ma penso che ai fini contabili lo sconto in fattura e la cessione del credito sono equivalenti: in ogni caso cedi la quota di detrazione Irpef, anche se con modalità diverse.

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                    • #70
                      Gli interventi verdi finanziati con il superbonus al 110% per la riqualificazione energetica di condomini e singole abitazioni dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l'attestato di prestazione energetica (Ape)». È una condizione necessaria per accedere al beneficio. Allo stesso modo i materiali isolanti utilizzati per il “cappotto” termico dovranno rispettare i requisiti minimi ambientali previsti dal decreto Ambiente 11 ottobre 2017.

                      Sono due delle modifiche dell'ultima ora apportate agli articoli del decreto rilancio che istituiscono il superbonus. Vogliono rendere ancora più verde l'intervento agevolato. Anche per il sismabonus lo sconto al 110% sarà concesso a una condizione nuova: che contemporaneamente si sottoscriva una polizza assicurativa anticalamità.

                      LE NOVITÀ

                      1. Interventi agevolabili con classe energetica migliore di due step
                      Dimostrazione con l’Ape
                      Per avere diritto al superbonus al 110% per la riqualificazione energetica di condomini e singole abitazioni gli interventi verdi effettuati sugli edifici dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)»

                      2. Cappotto termico in base ai requisiti minimi ambientali
                      Oltre al doppio salto di classe energetica per poter accedere al superbonus i materiali isolanti utilizati per il “cappotto” termico degli edifici dovranno rispettare i requisiti minimi ambientali previsti dal decreto Ambiente 11 ottobre 2017. Un requisito aggiuntivo per rendere ancora più verde l’intervento agevolato

                      3. Impianti, per gli edifici unifamiliari spesa fino a 30mila euro
                      Nei ritocchi dell’ultim’ora alla norma sul superbonus verde viene introdotto un tetto agli importi degli interventi sugli «edifici unifamiliari»: il limite di spesa agevolato viene fissato a 30mila euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali. Per i condomìni il tetto è di 30mila euro per il numero di unità immobiliari del condominio

                      4. Nei condomini colonnine per ricarica delle auto elettriche
                      Tra gli interventi agevolabili innovativi che entrano nel decreto per il rilancio dell’economia elaborato dal governo ci sono anche le colonnine condominiali per la ricarica delle auto elettriche.La misura era stata anticipata al Sole 24 Ore il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro

                      5. Asseverazioni dei progetti per evitare frodi
                      Per evitare che qualcuno faccia il furbo e agevoli spese non ammesse servirà una asseverazione del progetto da parte dei tecnici abilitati e una copia sarà trasferita all’Enea. Le modalità di trasmissione e le relative modalità attuative saranno definite con un decreto del Ministero dello Sviluppo economico entro trenta giorni

                      6. Il visto di conformità fiscale per lo sconto in fattura
                      Tra le misure previste nel decreto rilancio ce ne è anche una che riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura. Per queste due tipologie viene introdotto una sorta di «visto di conformità» che il contribuente dovrà richiedere al responsabile dei centri di assistenza fiscale


                      Non sono le uniche modifiche dell'ultima ora al testo che, comunque, nel suo impianto fondamentale resta lo stesso anticipato dal Sole 24 Ore nei giorni scorsi: un potentissimo incentivo a fare i lavori, con la possibilità generalizzata di cedere il credito di imposta alle banche e agli altri intermediari finanziari e con la facoltà - fortemente potenziata - dello sconto in fattura che consente di realizzare i lavori senza pagare nessun anticipo. Anche gli interventi trainanti (necessari cioè per accedere al 110%) restano tre: isolamento termico, caldaia a pompe di calore o a condensazione, messa in sicurezza sismica dell'edificio.

                      Un secondo gruppo di modifiche al testo riguarda il tetto agli importi degli interventi. Due le limitazioni più rilevanti. La prima riguarda gli «edifici unifamiliari» per cui viene posto un limite di spesa agevolato a 30mila euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali.

                      Questo conferma ancora di più che l'intervento agevolato è pensato dal governo soprattutto in favore dei condomìni per cui il tetto di spesa agevolato, ben più alto, si ricava dalla cifra di 30mila euro moltiplicata per il numero di unità immobiliari del condominio. Va però detto che nel nuovo testo viene esplicitamente prevista la possibilità di intervenire, oltre che sulle «parti comuni» dell'edificio, anche sulle «singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale».

                      I pannelli solari
                      L'altro tetto alla spesa modificato nelle ultime ore riguarda i pannelli solari che possono essere installati con l'agevolazione massima se saranno abbinati a uno degli interventi “trainanti”. Questa spesa ha un doppio limite: complessivo di 48mila euro e un limite per Kw di potenza nominale dell'impianto che viene ora ridotto da 2.400 a 1.600 euro. Resta fermo a mille euro invece il limite per Kw per i sistemi di accumulo integrati nell'energia fotovoltaica, che sono una delle grandi novità del decreto.

                      Qui c'è invece un ulteriore allargamento delle possibilità di intervento perché gli impianti si potranno installare contemporaneamente ai pannelli o anche successivamente, senza perdere l'agevolazione. Sempre in materia di pannelli solari, pure viene prevista una condizione: che l'energia non autoconsumata venga ceduta al Gse.

                      Fra gli interventi agevolabili innovativi che entrano nel decreto ci sono anche le colonnine condominiali per la ricarica delle auto elettriche, come per altro aveva anticipato al Sole 24 Ore il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

                      C'è poi un terzo gruppo di modifiche, che si poteva dare per scontato ma che non era previsto nella precedente versione del testo. Come evitare che qualcuno faccia il furbo e agevoli spese non ammesse? Si esplicita quanto già previsto con gli interventi ammessi all'ecobonus: servirà una asseverazione del progetto da parte dei tecnici abilitati e una copia sarà trasferita all'Enea. Le modalità di trasmissione e le relative modalità attuative saranno definite con un decreto del Ministero dello Sviluppo economico entro trenta giorni dalla data di conversione del decreto legge.

                      Anche per gli interventi antisismici l'efficacia degli interventi sarà asseverata da «professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico». Lo stesso tecnico dovrà attestare «la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati».

                      Infine per la cessione del credito e per lo sconto in fattura viene introdotto un «visto di conformità» che il contribuente dovrà richiedere al responsabile dei centri di assistenza fiscale.

                      FONTE: IL SOLE 24 ORE (sito web)
                      FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                      • #71
                        Buongiorno, una domanda..
                        avendo già cappotto, antisismica e caldaia a condensazione non potrei accedere al bonus vero?
                        o magari se cambiassi la caldaia a condensazione e mettessi una pompa di calore con fotovoltaico potrebbe rientrare?

                        grazie

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                        • #72
                          Originariamente inviato da Jux Visualizza il messaggio
                          o magari se cambiassi la caldaia a condensazione e mettessi una pompa di calore con fotovoltaico potrebbe rientrare?

                          grazie
                          Io sono quasi nella tua condizione, quasi perche ho lasciato alcuni lavori per mancanza di tempo, abbinati a Pdc e ampliamento fotovoltaico mi fanno fare un salto dalla C alla A1
                          Ci sto giusto giusto.....................pero non basta fotovoltaico e Pdc, caldaia a condensazione e Pdc si equivalgono come prestazione, a me danno lo stesso parametro: aumento di una classe energetica
                          Ultima modifica di rrrmori53; 13-05-2020, 12:32.
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                          Utente EA dal 2009

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                          • #73
                            Domani vado in banca a chiedere per la cessione del credito: ora tutto il procedimento dipende dalla collaborazione degli istituti di credito, altrimenti finirà di nuovo in un contenzioso tra i pochi grandi operatori del mercato energetico e la miriade di piccole aziende che operano nel settore.

                            Commenta


                            • #74
                              La cessione del credito è data dal fatto che il tuo fornitore vanta un credito nei tuoi confronti che in questo caso si trasforma in un credito d'imposta ovvero il debitore diventa lo stato. Questo credito d'imposta pari al valore delle fatture agevolabili l'impresa potrà o ricuperarlo in 5 anni ( detrendolo dalle tasse che paga) oppure molto più facilmente in quanto la vedo dura per un impresa marginare così tanto ( e dunque avere alte tassazioni sul reddito d'impresa) da poterlo ricuperare, cedendolo a sconto alle banche ( che hanno a bilancio enormi poste debitorie nei confronti dell'erario) e che possono facilmente ricuperarle negli anni.penso con tassi piuttosto bassi vista la certezza dell'incasso. La tua Irpef con la cessione (o sconto 100% in fattura) non centra più niente secondo me.
                              Altra cosa è il 110% dove lo stato ti agevola ancora di più se metti soldi veri in circolazione "regalandotene" il 10% in tot annitoto anni (dicono 5 adesso è 10), sempre che hai irpef capiente e costante dunque a tuo rischio per la durata del rimborso. Certo è che l'impresario sarebbe meglio disposto a lavorare con quelli al 110 % l'altra è molto macchinosa.
                              150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                              • #75
                                Penso che anche il 110% sia completamente cedibile alla banca, o mi sbaglio?

                                Commenta


                                • #76
                                  Penso che in banca non sapranno dirti niente sono oberati da altre questioni più urgenti (25.000 euro , sospensione rate,anicipi cigs) e non si ha ancora certezza sul decreto, comunque è certo la cessione può funzionare solo se c'è l'aiuto delle banche altri operatori potrebbero far fatica a maneggiare il credito di imposta.Non ho capito il termine contenzioso intendi dire lotta impari tra chi può gestirsi in-house il credito ( grandi imprese che montano fv domestico) e chi no ?
                                  150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                  • #77
                                    No il 110 % il rischio te lo assumi tu con la futura generazione di irpef se negli anni non sei capiente cavoli tuoi. Il 10% in più è il bonus per fare si che non tutti facciano la cessione al 100%. Io vedo che i ricconi si faranno la 110 % con il rischio che le imprese piccole e medie faranno solo questi dove ci sono i soldi contanti dei bonifici parlanti e solo marginalmente quelli con la cessione 100%.
                                    150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                    • #78
                                      Mi riferivo alle proteste che ci sono state l'anno scorso contro lo sconto in fattura da parte di tutte le imprese minori contro i grandi gruppi tipo Enel X o Ikea. Non ho capito quando parli del 10% in più come discriminante tra il cedere la detrazione oppure no. Cioè tu dici che se uno si accontenta del 100% può cedere il credito con sconto in fattura, mentre se vuole il 110% non lo può cedere?

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio
                                        La cessione del credito è data dal fatto che il tuo fornitore vanta un credito nei tuoi confronti che in questo caso si trasforma in un credito d'imposta ovvero il debitore diventa lo stato. Questo credito d'imposta pari al valore delle fatture agevolabili l'impresa potrà o ricuperarlo in 5 anni ( detrendolo dalle tasse che paga) oppure molto più facilmente in quanto la vedo dura per un impresa marginare così tanto ( e dunque avere alte tassazioni sul reddito d'impresa) da poterlo ricuperare, cedendolo a sconto alle banche ( che hanno a bilancio enormi poste debitorie nei confronti dell'erario) e che possono facilmente ricuperarle negli anni.penso con tassi piuttosto bassi vista la certezza dell'incasso. La tua Irpef con la cessione (o sconto 100% in fattura) non centra più niente secondo me.
                                        Altra cosa è il 110% dove lo stato ti agevola ancora di più se metti soldi veri in circolazione "regalandotene" il 10% in tot annitoto anni (dicono 5 adesso è 10), sempre che hai irpef capiente e costante dunque a tuo rischio per la durata del rimborso. Certo è che l'impresario sarebbe meglio disposto a lavorare con quelli al 110 % l'altra è molto macchinosa.
                                        Domanda: si possono gestire 2/3 operazioni combinate?
                                        Mi offro da esempio: supponiamo di avere ancora 3.000€ annui di Irpef disponibile...potrei cedere l'importo del cappotto ad una impresa/banca + importo fotovoltaico ad altra impresa/banca e usare Irpef per lavori di ristrutturazione? O anche operazioni similari?

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                                        • #80
                                          Dl Rilancio: il provvedimento in Consiglio dei ministri. Ecco il testo completo - Corriere.it

                                          da pag 228
                                          FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                          • #81
                                            Non ci ho capito niente.

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                                            • #82
                                              Ma sbaglio o non rientrano gli impianti di domotica?

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                                              • #83
                                                Si gli operatori piccoli faranno fatica con la cessione 100% ho capito cosa intendevi con il termine contenzioso era più una polemica certo all'epoca era solo il 50% ora se si porta al 100% ci sarà ancora maggiore difficoltà per i piccoli certo che se esplode la domanda e c'è lavoro per tutti il problema si riduce. Quando parlo del 10 % dico che quello è il plus per farti tirare fuori i soldi subito e ridarteli in 5/10 anni a tuo rischio se non riesci ad avere abbastanza irpef. Considera che nel caso 110% tu fai il bonifico e sugli importi lo stato incassa subito l'8% che diventa credito d'imposta ad un anno per il fornitore pertanto lo stato nell'immediato ha un notevole vantaggio di cassa mentre nella cessione 100% tu non avresti rischi e lo stato avrà comunque minor introiti dilazionati nel tempo (come del reato anche nel 110%) . Poi che significa fare il 110 % di detraibilità irpef per poi permetterteli di scontarli in banca con i costi relativi a quel punto fai direttamente 100% e via. Secondo me la via con totale cessione 100% è molto rischiosa infatti metteranno tanti paletti speriamo non sia troppo soffocante. La soluzione 110% la faranno chi se lo può permettere ma sicuramente sarà quella favorita dai fornitori soprattutto se piccoli.
                                                150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da WyleCoyote Visualizza il messaggio
                                                  Domanda: si possono gestire 2/3 operazioni combinate?
                                                  Mi offro da esempio: supponiamo di avere ancora 3.000€ annui di Irpef disponibile...potrei cedere l'importo del cappotto ad una impresa/banca + importo fotovoltaico ad altra impresa/banca e usare Irpef per lavori di ristrutturazione? O anche operazioni similari?
                                                  Bisognerà vedere il decreto certo se fossi il governo valuterei la possibilità di concedere soluzioni ibride anche perchè così fai partire i lavori ovvero paghi prima gli acconti con il 110% tramite rimborsi irpef così le aziende hanno i soldi per iniziare e poi fai lo sconto in fattura per quello che con molta probablità rischi d non ricuperare con l'irpef negli anni. Comunque non si capisce più niente del cosidetto sconto in fattura ovvero cessione completa del credito non se ne parla più o diventa anch'essa 110% per le imprese boh
                                                  150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                                  • #85
                                                    Ho una casa in cui a mesi dovrei trasferirmi: ci sono un termocamino con circolazione aria forzata nei vari locali e lo scaldabagno elettrico, c'erano i termosifoni ma non ho ancora installato la caldaia a biomassa in quanto devo ancora far fare la canna fumaria e x ora ci andavo solo nei week end a farci qualche lavoretto.
                                                    Ovviamente non ci può essere L'APE in quanto manca la centrale termica..... Domande:
                                                    -si può accedere alla misura per installare cappotto e fotovoltaico/pompa calore (da abbinare alla caldaia)?
                                                    - La canna fumaria rientrerebbe nei lavori incentivabili (quella attuale è inadeguata!)?
                                                    Grazie e speriamo che riparta tutto! Forza!!

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                                                    • #86
                                                      ma questo decreto che iter seguirà ?
                                                      da quello che ho capito dovrebbe essere votato alle camere prima quindi andrà per le lunghe presumo

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                                                      • #87
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                                                        • #88
                                                          forse perchè così potresti fare impianto da 20kw e mettere stufette elettriche per scaldarti ?
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • #89
                                                            vedremo che accadrà con il passaggio alle camere... e probabilmente si capirà qualcosa di più solo, con le circolari esplicative della agenzia delle entrate!

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                                              ma questo decreto che iter seguirà ?
                                                              da quello che ho capito dovrebbe essere votato alle camere prima quindi andrà per le lunghe presumo
                                                              Lo hanno approvato ieri e deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale (tra qualche giorno) e più diventa immediatamente applicabile. Entro 30 giorni dalla pubblicazione deve essere convertito in legge. In questo passaggio potrebbe essere modificato leggermente oppure rimanere identico.
                                                              entro 30 giorni poi l’agenzia delle entrate deve emanare le circolari interpretative. Non escludo la necessità di decreti attuativi . Secondo me arriveremo ad agosto che non si sarà ancora capito del tutto come e cosa fare, specialmente per la cessione del credito, sempre che qualche privato lo accetti
                                                              FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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