Casa 2007 con isolamento intercapedine e serramenti orrendi... - EnergeticAmbiente.it

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Casa 2007 con isolamento intercapedine e serramenti orrendi...

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  • Casa 2007 con isolamento intercapedine e serramenti orrendi...

    Salve a tutti,
    la mia casa è stata finita di costruire nel 2007 (progetto 2004). Io l'ho comprata nel 2012.

    E' una villetta 2 piani + taverna costruita con pilastri di cemento armato.

    L'isolamento è (ahimè) ad intercapedine con 6cm di lana di roccia (tralascio le differenze tra piano terra e mansarda)
    Facendo i calcoli con i vari calcolatori online (Es: sito Stiferite) i entrambi i piani dovrfebbero avere una trasmittanza U compresa tra 0,44 e 0,48 (ovviamente nei punti dove ci sono i pilastri in cemento armato ci sono i ponti termici che non ho calcolato).

    Le finestre sono (doppio ahimè) in alluminio, forse nemmeno a taglio termico (ma non ne sono sicuro) da 50mm con un orrido vetro 3+9+3 non antisfondamento. La U dovrebbe essere 2,5 o superiore...

    In pratica a chi sta vicino alle finestre, d'inverno si avverte una spiacevolissima sensazione di irraggiamento di freddo.
    Il vantaggio è che esteticamente sono belle da vedere e soprattutto appaiono ancora, logicamente, perfette.
    Per ovviare alla sensazione di irraggiamento, devo purtroppo "pompare" col riscaldamento...

    Siccome nel mio complesso sussiste un condominio, ho dei vincoli se volessi realizzare il cappotto e, soprattutto, le orride finestre credo facciano rimanere il problema dell'irraggiamento del freddo. L'ideale sarebbe fare tutte e due ma oltre all'aspetto economico, lo vedo complicato per l'aspetto condominiale...

    Tuttavia se invece sostituissi solo le finestre con delle prestazionalissime PVC 7 camere con triplo vetro in modo da farmi ottenere un U di circa 0,7-0,8, secondo voi la sensazione di irraggiamento di freddo potrebbe migliorare? Oppure me lo scordo se non faccio anche il cappotto?
    Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
    Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
    Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

  • #2
    cappottare quel muro non ha alcun senso, è già buono così com'è.
    per le finestre potresti valutare la sostituzione.
    ma come ti riscaldi ora? con termosifoni o a pavimento? quante ore tieni acceso l'impianto?
    è più probabile che devi agire sulla regolazione dell'impianto se il problema è il confort

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    • #3
      Ciao Francy,
      la mia casa ha termosifoni in alluminio e caldaia NON a condensazione (caspita, nel 2007 potevano fare qualcoasa di meglio...)
      Mi rincuora la conferma che le pareti vadano sufficientemente bene come sono (tralasciando ovviamentei ponti termici dei pilastri)
      In aggiunta ho anche metà soggiorno sul quale si affaccia un ampio soppalco.
      Il riscaldamento lo devo mantenere a 21-21.5 per avere un comfort ottimale in soggiorno e cucina perchè il caldo sale nel soppalco e nella mansarda. Il riscaldaemento in soppalco va al massimo un paio di volte all'anno, nelle giornate freddissime. La taverna ha il cappotto interno e la tengo a 13°C. Appena la accendo in 20 minuti si sta al caldo.
      Devo però mantenere una T° minima al termostato di 19°C altrimenti quando voglio passare a temperatura comfort, ci mette 2 ore o anche più per arrivare a 21...
      Il mio riscaldamento va però continuamente in on-off e quando è spento si sente l'irraggiamento del freddo delle finestre.
      Da qui, dunque, l'idea di passare a serramenti di ottimo livello con (magari) nuova caldaia a condensazione con termostato modulante (ho messo gli occhi sulla Ariston Altesa One Net)

      Cosa ne pensate?
      Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
      Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
      Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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      • #4
        Penso che per partire devi abbassare la temperatura di mandata, così da evitare o almeno limitare gli on-off. Poi certo cambiare i serramenti ha il suo perché.

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        • #5
          teniamo conto di una cosa, che per avere l'abitabilità normalmente le case hanno un decimo della superfice in pianta , di finestre. quindi su 100 mq di appartamento normalmente ho 10 mq di finestre. la superfice disperdente dell' appartamento non è solo 100 mq ,intanto i solai sono due quindi sono 200 mq. ipotizziamo adesso che sia 10 x 10 ovvero i nostri 100 mq , quindi un quadrato in pianta . la superfice disperdente laterale è 10+10+10+10 per l'altezza poniamo di 3 m quindi 120 mq . superfice disperdente totale 100+ 100 +120 = 320 . Per chi Progetta ed utilizza o il cervello o i programmi di calcolo, ma sarebbe bene usare tutti e due, quando modifica le caratteristiche degli infissi ( 10 / 15 mq su 320 ), non vede grosse diminuzioni sui valori delle energie. questo accade perché normalmente gli infissi ricoprono una superfice disperdente che va certamente verso l'esterno e quindi verso temperature rigide, ma ricopre una porzione ridotta della superfice disperdente. esistono situazioni diverse, esistono ambienti a nord di 20 mq , con una grossa porta finestra e in zone climaticamente più impegnative… ok quindi il mio consiglio è quello di contattare un termotecnico della sua zona , fargli verificare le dispersioni del suo fabbricato in due modi, diciamo quello che ha provato Le cioè in relazione alla trasmittanza, e quindi in condizioni stazionarie, dove tutto è costante, temperature interna ed esterna , comportamento della parete ,ed un secondo calcolo in regime transitorio, ovvero dove nulla è costante, deve vario temperature e temperature della superfice interna della sua parete, pur mantenendosi costante la trasmittanza . sembra complicato ma chi lo fa di mestiere in due giorni tra sopraluogo, anche per acquisire informazioni sull impianto le fa tutto, e per pochi soldi. io dalla mia esperienza un po' in generale, ho notato che i soldi spesi in professionalità e la competenza sono risparmiati 10 volte.

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          • #6
            @ Top
            Purtroppo ho già fatto delle prove... Se tengo la T° mandata a 50°C, nei mesi rigidi non riesco a fare salire la temperatura interna in maniera sufficiente... La caldaia poi comunque va in on/off (on il termostato) perchè modula molto poco. Inoltre me l'hanno sconsigliato perchè non avendo una caldaia a condensazione, potrebbe comunque generare condensa acida che alla fine mi potrebbe rovinare la caldaia (non so però se è vero)... Forse se metto la condensazione agendo anche sulle finestre potrebbe essere una buona soluzione.

            @ annacaleo
            Ottimo suggerimento il termotecnico... Sono in zona Varese (clima sulla carta rigido, anche se gli ulti anni non sono stati molto rigidi).
            Conta però che come dicevo, non posso agire sull'involucro per questioni condominiali, dunque le finestre mi sembravano un buon inizio di risoluzione del problema dell'irraggiamento del freddo.
            Per la precisione, la casa è del 2007 e l'ho comprata nel 2012, ma era ancora invenduta... Pensa che sull'ACE di una casa nuova il tecnico ha indicato nei consigli "si consiglia di sostituire gli infissi"...
            Non parliamo della porta blindata poi... Pur essendo una porta che guarda sul giardino, ho scoperto che l'impresa ha usato una porta destinata ad uso interno... e spiffera ed irraggia freddo che è un piacere...
            Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
            Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
            Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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            • #7
              La prima cosa da fare, se è possibile, smonta la pannellatura del portoncino e coibenta tutto!!
              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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              • #8
                @maverickone
                Bella idea! Non ci avevo pensato che potrei coibentarla io... tuttavia ha uno spifferone sotto che non ti dico (la lama tagliafreddo lavora al massimo dell'estensione e ai lati non chiude bene... si vede la luce fuori... hanno montato male la porta perchè è troppo alta. Era venuto un tecnico Dierre, ma mi ha detto che più di così non poteva fare...)
                Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
                Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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                • #9
                  Originariamente inviato da das873 Visualizza il messaggio
                  @ Top
                  Purtroppo ho già fatto delle prove... Se tengo la T° mandata a 50°C, nei mesi rigidi non riesco a fare salire la temperatura interna in maniera sufficiente... La caldaia poi comunque va in on/off (on il termostato) perchè modula molto poco
                  Cambi la caldaia, con un investimento limitatissimo, e la fai andare per 20h al giorno: vedrai che non avrai nessun problema a 'far salire la temperatura', dato che non la farai scendere :-).
                  Il comfort aumenterà in modo decisivo, mentre i consumi potrebbero addirittura scendere.

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                  • #10
                    Concordo, l'uso in climatica prevede temperature di mandata inferiori ma continue.
                    Se riesci a scaldare casa con acqua a 60 gradi con la caldaia che fa on off riuscirai tranquillamente a scaldarla anche a 50 o addirittura a 45, facendola lavorare sempre.
                    Quindi serve una caldaia a condensazione per avere risultati.
                    Non ci credevo nemmeno io che sotto i 50 gradi fosse possibile riscaldare casa mia, poi su insistenza di un utente del forum ci ho provato, partendo dai 35 gradi.
                    Il primo giorno non sentivo caldo, anzi...non riusciva a salire la temperatura oltre i 19 gradi, con mandata a 35 e 14 gradi esterni...ma ho continuato deciso a far passare almeno una settimana per la prova...
                    Il secondo giorno ero a 19,3, il terzo a 19,7 e dal quarto giorno 20,5 costanti, con acqua dei termo che non ha mai superato i 46 gradi nemmeno di sera con temperatura esterna di 2 gradi.
                    Insomma, stesso discorso del radiante a pavimento, anche coi termosifoni ci vogliono un paio di giorni per "sentire" i risultati dell'uso della climatica

                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • #11
                      tuttavia ha uno spifferone sotto che non ti dico (la lama tagliafreddo lavora al massimo dell'estensione e ai lati non chiude bene... si vede la luce fuori... hanno montato male la porta perchè è troppo alta. Era venuto un tecnico Dierre, ma mi ha detto che più di così non poteva fare...) [/QUOTE]

                      Sotto, puoi usare il classico serpentello taglia freddo, per i lati, prova a capire di quanto mm hai bisogno per chiudere lo spiffero e trova una guarnizione adesiva di misura adeguata, magari una come quelle delle portiere delle auto
                      Che sigillano benissimo . Poca spesa, molta resa. Non puoi immaginare quanto freddo viene dal portoncino.
                      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                      • #12
                        Guarda ,io ho messo una cosa simile, 5 euro al brico e resta fisso sotto la porta, non passa più nulla e ne metto uno nuovo ogni anno



                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                        • #13
                          @Top @Bavo666 @Maverick one
                          Ok, mi avete convinto! Pertirò con la caldaia e proverò facendo lavorare la climatica!
                          (Peccato per i serramenti... contavo molto sul superbonus ventilato in questi giorni, ma da quanto sembra delle ultime ore non verrà inserito nel decreto...)

                          @Bravo666:
                          Bello il paraspifferi! Lo prendo senz'altro!
                          Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                          Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
                          Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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