novita' cella GDPE Iorio-Cirillo ottobre 2008 - EnergeticAmbiente.it

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novita' cella GDPE Iorio-Cirillo ottobre 2008

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  • novita' cella GDPE Iorio-Cirillo ottobre 2008

    Ciao a tutti,

    Segnalo che sul sito dedicato alla storica cella dei casertani Iorio e Cirillo vi è un documento molto importante sulle ultime (in)certezze che hanno rilevato.

    Si ridiscute il guadagno energetico rilevato ma di contro si confermano le trasmutazioni nucleari.
    Allego qui il report in italiano che non si può non leggere. Se preferite la versione in inglese la potete scaricare direttamente dal loro sito: www.ioriocirillo.com - Aggiornamenti sulla cella GDPE - Dettagli Notizia

    Invito i quantum leap a riportare ulteriori pareri e notizie.

    Roy
    P.S. mi spiace aver iniziato io questa notizia... forse era più giusto che la segnalavate voi ma... non ho potuto resistere ulteriormente. un abbraccio!
    File allegati
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Ciao,

    ho letto.
    ma mi sarebbe piaciuto vedere nel report qualche grafico che mostrasse i falsi/veri eccessi energetici.
    E soprattutto quelli relativi alle trasmutazioni, visto che vogliono continuare la ricerca proprio grazie a questi.

    Ciao
    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
    username: genni.rom
    password: martina

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    • #3
      Ho la sensazione che devi leggere meglio la relazione ....
      Un abbraccio

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      • #4
        MODERAZIONE: Sei palesemente off topic. Ti consiglio di smetterla di spiattellare qui e la i tuoi messaggi semideliranti uscendo quasi sempre dall'argomento trattato. Rimani in tema o ti casserò tutti i prossimi messaggi fuori tema. - L'amministratore

        Generalmente gli utilizzi del tungsteno sono quelli di essere usato come elettrodo per saldatori, oppure come utensile per lavorare altri metalli.
        Per causa dei motivi sopraindicati non interessa a nessuno che un tondino abbia la purezza del 99,99%.
        Oltre tutto purificare il tungsteno costa un occhio della testa e infatti il tungsteno con purezza 98% costa parecchio.
        Un tondino lungo 200 mm diametro 5 mm costa 20 euro.


        Se il medesimo tondino avesse la purezza di 99,99% costerebbe 2000 euro.

        2000 euro ?
        Ma sto delirando ?

        Io non sto farneticando, il prezzo del tungsteno dipende soprattutto dalla purezza e non dalla massa del tungsteno.

        Chi è quel matto che spendere 2000 euro per acquaistare un tondino purissimo cui purezza non serve a niente
        ?
        Nessuno è matto fino a tale punto, quindi è naturale che il tungteno commerciale non è puro.
        -----------------------------
        Esiste qualcuno che si illude che ci esistono delle trasmutazioni, in realtà non esiste nessuna trasmutazione perchè quelle sono semplicemente le impurità che c'erano prima.
        -----------------------------
        Impossibile testare il tungsteno puro perchè il tungsteno puro non esiste.
        -----------------------------
        Effettivamente l'eccesso di calore esiste ma quello è causato dalla idrurazione del tungsteno, che prima della idrurazione era puro al 98% e dopo l'idrurazione diventa molto meno puro.

        Allora se io volessi fare la persona intelligente, INVECE di idrurare il tungsteno faccio l'idrurazione dell'ossigeno, e in questo ultimo caso l'eccesso di calore è molto più grande ed inoltre produco acqua come elemento di scarto.
        ---------------------
        Idrurare l'ossigeno oppure bruciare l'idrogeno ?
        Questo è il problema! (disse Shespeare)
        Se idruro ossigeno ottengo acqua, se brucio idrogeno ottengo ancora acqua
        Quale delle 2 dovrei fare ?

        Ragazzi! Cercate di essere seri e piantatela di giocare con le scintille, altrimenti va a finire che prima o poi rimarrete abbagliati o vi fate del male in altro modo.
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • #5
          Ciao a tutti,
          Segnalo che sul sito dedicato alla storica cella dei casertani Iorio e Cirillo vi è un documento molto importante sulle ultime (in)certezze che hanno rilevato.
          Si ridiscute il guadagno energetico rilevato ma di contro si confermano le trasmutazioni nucleari.
          Allego qui il report in italiano che non si può non leggere. Se preferite la versione in inglese la potete scaricare direttamente dal loro sito: www.ioriocirillo.com - Aggiornamenti sulla cella GDPE - Dettagli Notizia
          Invito i quantum leap a riportare ulteriori pareri e notizie.
          Roy
          P.S. mi spiace aver iniziato io questa notizia... forse era più giusto che la segnalavate voi ma... non ho potuto resistere
          Questa nuova relazione fa onore ai Quantum ...
          NON sono d'accordo sulla prossima implementazione ... mettere in serie le due celle assicurerebbe la stessa corrente ma non la medesima energia dal momento che la cella "attiva" (quella che ha l'arco) è per stesso suggerimento di Vincenzo e Iorio "un condensatore"
          Questo implica che la tensione non può (o potrebbe non) essere la medesima ne seguirebbe che l'energia differirebbe.
          L'energia sarebbe uguale per le due celle solo se la seconda, quella che ha solo la resistenza, avesse anche un condensatore che (istante per istante) fosse identico al condensatore "equivalente" esibito dalla cella con l'arco.
          E' comunque vero che un condensatore ideale non assorbe energia, nell'ipotesi che il condensatore esposto dalla cella fosse assimilabile ad un condensatore ideale varrebbero le ipotesi espresse nella nuova relazione.
          E' possibile costruire un circuito che assicuri, in una data banda di frequenze, l'equivalenza delle due tensioni istante per istante ...

          Rimane comunque straordinario che vi siano nuovi elementi trasmutati, cosa di per se stessa "impossibile" a queste energie secondo la scienza canonica.
          Ultima modifica di Elektron; 14-11-2008, 18:33.

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          • #6
            Articolo Sulla Gdpe

            Signori voglio solo informarvi che in edicola c'e' la rivista Scienza & Conoscenza nella quale e contenuto la seconda parte dell'articolo sulla Fusione Fredda - un problema anche Italiano - che mi sono permesso di scrivere.

            In questo numero parlo direttamente della cella GDPE utilizzando le informazioni in mio possesso e quelle fornitemi da Caserta.

            Ritengo quindi sia interessante esaminare l'articolo per comprendere varie cose.

            Colgo l'occasione per salutare tutti gli amici, in modo particolare saluto Mgb2 a cui vorrei chiedergli se ha ricevuto la mia E-mail privata.

            Un abbraccio veramente affettuoso

            Per Elektron: Carissimo amico per le trasmutazioni c'e' ancora da lavorare,
            Ed anch'io sto facendo la mia parte. Speriamo che prima di Natale possiamo avere qualche informazione in piu' da Caserta.
            Incrociamo le dita.

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            • #7
              Ciao a tutti, ho letto gli aggiornamenti sulla cella GDPE, e sinceramente pensavo qualcosa di meglio, peccato. Concordo con EleKtron sulla nuova cella.Per il semplice fatto che, anche se sono uguali e ci passa la stessa corrente il paggaggio di calore e l'inerzia tra plasma e acqua e tra resitenza e acqua è sicuramente diverso.Probabilmete è migliore quello col plasma considerato il delta di temperatura.Per me l'unico modo di verificare un eccesso di calore è abbassare il più possibile i parametri di Tensione,corrente,temperatura e verificare sia in grado di autosostenersi.
              Solo cosi si riuscirebbero a fare misure precise e inconfutabili.
              Ps. Il lato positivi è che la cella è sicuramente un buon modo per ciulare un pò di corrente all'enel
              "Non date da mangiare ai troll"
              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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              • #8
                Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                .
                ........
                Esiste qualcuno che si illude che ci esistono delle trasmutazioni, in realtà non esiste nessuna trasmutazione perchè quelle sono semplicemente le impurità che c'erano prima.
                ....

                Allora se io volessi fare la persona intelligente, INVECE di idrurare il tungsteno faccio l'idrurazione dell'ossigeno, e in questo ultimo caso l'eccesso di calore è molto più grande ed inoltre produco acqua come elemento di scarto.
                Domanda indiscreta: secondo la tua esperienza sarebbe possibile/conveniente realizzare una cella elettrolitica fatta così: filo di tungsteno avvolto su tubo a U con circolazione interna di liquido refrigerante (da utilizzare per produrre vapore da convogliare in turbina e azionare generatore x corrente elettrica e successivamente in scambiatore di calore (acqua calda)?

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                • #9
                  Nessuna Energia

                  Mio caro amico, è inutile perdere tempo con l'energia. La cella GDPE non è proprio in grado di fornirla.

                  Almeno dal punto di vista della struttura del sistema cella così come è descritto non si ricava niente di niente.

                  Attualmente io sto dedicando il mio tempo a cercare di misurare gli eventuali neutroni.

                  Mi dispiace ma, questa è la realtà.

                  Un grande abbraccio sincero

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                  • #10
                    Ciao Ennio
                    Una domanda come rilevi i neutroni?
                    Sulle valutaioni energetiche, invece per me c'è ancora da indagare, stando alle mie prove, usando un regime impulsivo per l'alimentazione e una geometria della cella diversa dalla classica, i risultati sono abbastanza incoraggianti anche se non ancora definitivi.

                    Il vero problema è evitare che si inneschino fenomeni di elettroerosione che assorbono un sacco di potenza e sfalsano i dati su quello che è la vera fusione tra atomi.

                    Un cordiale saluto Gabri.
                    "Non date da mangiare ai troll"
                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                    • #11
                      Carissimo Ennio,

                      mi mancano le nostre lunghe chiacchierate, sai ?

                      Nel mio archivio trovi il lavoro di Fauvarque.doc che conferma quanto dici sul rendimento della cella.


                      Ciao e a risentirci presto.

                      mgb2
                      I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                      username: genni.rom
                      password: martina

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                      • #12
                        Originariamente inviato da mgb2 Visualizza il messaggio
                        Nel mio archivio trovi il lavoro di Fauvarque.doc che conferma quanto dici sul rendimento della cella.
                        Ciao Genni,
                        ho letto le conclusioni di Fauvarque. In conclusione lui ringrazia Naudin per il contributo.

                        Però Naudin sul suo sito non accenna affatto alla cosa:
                        Nano Fusion Reactor replication by the CNAM

                        Mah !
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #13
                          Ciao Elettrorik, Mgb2, Ennio.

                          Si come è strutturata la cella negli esperimenti descritti da al massimo un cop. di 1,21.
                          Ma se configurata in un modo diverso e con un'alimentazione tipo pwm con un duty Cicle sotto il 10% i risultati cambiano. Io sto facendo delle prove in questo senso, non ho ancora i dati definitivi sto ancora facendo i test ma i risultati sono diversi.
                          Ciao.
                          "Non date da mangiare ai troll"
                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                          Commenta


                          • #14
                            Carissimi Amici, che piacere sentirvi, sono veramente emozionato. Saluto MgB2, Elettrorik, l'amico GabriChan e tutti gli altri.

                            Rispondo a GabriChan:
                            Non mi stupisce che se alimenti la cella GDPE in PWM il rendimento sale. E' proprio questo il nocciolo del problema, cioè l'errore strumentale che si commette.

                            Nei prossimi mesi il mio amico Iorio pubblicherà un resoconto sulla ragione di queste anomalie.

                            Fauvarque ha contattato anche me a suo tempo. E' una persona molto competente e si è accorto anche lui dell'inghippo.

                            La cella GDPE, almeno hai fini dell'energia ipotetica inizialmente stimata, non presenta interessi degni di nota.
                            Bisogna studiare il resto e cercare di capire se almeno le trasmutazioni esistono.

                            in questi giorni mi sto occupando di neutroni, vedremo cosa succede.

                            Vi abbraccio tutti con grande affetto

                            Commenta


                            • #15
                              Caro Ennio
                              Mi spieghi che tipo di errore strumentale?
                              Io non l'ho rilevato, immagina di alimentare la cella con un pwm tensione 220Vdc e il tempo di 2 msec ogni 10. Misuro la tensione con un canale dell'oscilloscoppio e l'altro la tensione su una resistenza di shount da 0,1Hom
                              la tensione sale fino a circa 75Vdc e la tensione sulla resistenza di shount è di circa 2,3 volt quindi circa 1750W per 2 millisecondi quindi al secondo mediando sono 350Wsecondo, tieni conto però che l'onda non è rettangolare ma triangolare quindi il calcolo è per difetto più quella che se ne va in elettrolisi. Con questi parametri il plasma non si forma o si forma pochissimo, quello che è importante è che si generano delle miscoesplosioni. "e se il sig. Carbone ha ragione sono queste onde d'urto a generare i fenomeni di fusione"
                              In effetti la cosa strana e su questo ti do ragione è che nella fase off del duty cicle si leggono dei disturbi altissimi sia positivi che negativi sull'oscilloscopio, come se fosse un'induttanza o come se la reazione innescata debba anichilire qualcosa per ristabilizzarsi.

                              Se hai suggerimenti sono a tua disposizione.

                              Ha... non mi hai detto come misuri i neutroni?

                              Un cordialissimo saluto GabriChan

                              questa è la configurazione della mia cella.
                              File allegati
                              Ultima modifica di GabriChan; 27-10-2009, 20:41.
                              "Non date da mangiare ai troll"
                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                              • #16
                                Ciao a tutti,
                                mi intrometto solo brevemente per esprimere la mia gioia nel rileggere Ennio, elettrorik e, nella stanza a fianco, remond, su questo forum.

                                Era tanto che non si leggevano i vostri scritti... e, davvero, ci mancavano.

                                Un abbraccio, un bentornati e... restate con noi.
                                Roy
                                Essere realisti e fare l'impossibile

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                                • #17
                                  Ciao a tutti (mgb2, roy, ennio, rik, gabrichan, ecc) e ben ritrovati,

                                  la cella, il plasma, le trasmutazioni, sono un calderone di fenomeni tutti da studiare.
                                  La strada è irta di ostacoli e la meta è indistinta.

                                  Leggendo le conclusioni di Favarque (grazie mgb2 per il documento) risulta evidente che, migliorando la frequenza di acquisizione del sistema di misura, gli eccessi di energia, seppur ridimensionati,continuano a essere rilevati.

                                  cit. "we were able to find again values for the ratio of outlet thermal energy to inlet electric energy (COP) larger than 1.00 [...] we think that these results are quite encouraging."

                                  Alla luce delle difficoltà incontrate anche dal gruppo di Favarque il prossimo passo è quello di riuscire ad inquadrare e comprendere le variabili veramente fondamentali che consentono al plasma di stimolare realmente i nuclei.

                                  Allo stato attuale delle misure e della qualità degli strumenti impiegati conviene 'capovolgere' gli obiettivi della sperimentazione.
                                  Prima misuravamo l'energia e, trovata la giusta 'finestra' di overunity, cercavamo tracce di avvenute reazioni nucleari.
                                  Oggi è necessario trovare le condizioni che massimizzano gli effetti nucleari e, successivamente, fare misure energetiche.

                                  Ed è questa la strada che sto intraprendendo.


                                  PS per mgb2: il berillio mi serve perchè, se stimolato da ? (alpha), è in grado di emettere neutroni. Con questi neutroni posso calibrare le mie misure.
                                  Va bene anche un sale di berillio, o una polvere di una mescola di berillio, o berillio puro in polvere (che maneggerò con dovuta cautela).
                                  Se mi puoi aiutare te ne sarò eternamente grato. Ne ho veramente bisogno.

                                  PS per rik : hai ritrovato le 'tracce' delle tue vecchie creazioni?
                                  ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                  • #18
                                    ciao quantum,

                                    ho chiesto in giro per i lab ma di berillio non ve n'è traccia.

                                    l'unica cosa forse è comprarlo qui:
                                    Search Results

                                    oppure qui:
                                    http://www.smart-elements.com/?eleme...66296861cfd3ea

                                    ciao
                                    Ultima modifica di mgb2; 28-10-2009, 16:28.
                                    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                    username: genni.rom
                                    password: martina

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Quantum Leap Visualizza il messaggio
                                      Va bene anche un sale di berillio, o una polvere di una mescola di berillio, o berillio puro in polvere (che maneggerò con dovuta cautela).
                                      Esistono bronzi contenenti Be fino al 23%, ma non so se ti basta...

                                      PS per rik : hai ritrovato le 'tracce' delle tue vecchie creazioni?
                                      Si, se ci vediamo a Milano a "Eppur si fonde" ti porto qualcosa....
                                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                        Caro Ennio
                                        Mi spieghi che tipo di errore strumentale?
                                        Forse è più semplice se la vedi nel dominio della frequenza.

                                        Il generatore reale, con cavi, morsetti, elettrodo, eccetera, di fatto fornisce energia in una gamma di frequenza ad ampio spettro che si estende molto anche nel campo della radiofrequenza.

                                        Se il sistema di acquisizione non ha una banda passante sufficientemente larga, ne computa solo la parte che lui 'vede', dando un valore i energia immessa inferiore al reale.

                                        Questo porta all'errore di sottostima della Ein e a quegli alti ma fasulli valori di Cop.
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #21
                                          Ciao ElettroRik
                                          In fatti per oviare al problema dell'assorbimento anomalo ho messo un trasformatore da 250vA da 230V primario 230V secondario e misuro gli amper assorbiti sul primario, dove ho controllato l'onda ed è perfettamente sinosoidale quindi la lettura dovrebbe essere affidabile ed è in linea con quella calcolata dai valori dello strumento.

                                          In più uso un vecchio oscilloscopio analogico, con banda fino a 3,6Mhz non è tanto lo so ma il vantaggio è quello che fa vedere tutto, non lo misuri ma tutto quello che viene generato lo fa vedere.

                                          In più non faccio generare il plasma o pochissimo, quindi l'arco elettrico che buca lo strato di idrogeno è inesistente, cosi facendo non consumo l'elettrodo per elettroerosione ed elimino tutti quei disturbi che sfalsano le letture.

                                          Ciao.
                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                          • #22
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                                            Ciao ElettroRik
                                            In fatti per oviare al problema dell'assorbimento anomalo ho messo un trasformatore da 250vA da 230V primario 230V secondario e misuro gli amper assorbiti sul primario, dove ho controllato l'onda ed è perfettamente sinosoidale quindi la lettura dovrebbe essere affidabile ed è in linea con quella calcolata dai valori dello strumento.
                                            ...
                                            In più non faccio generare il plasma o pochissimo, quindi l'arco elettrico che buca lo strato di idrogeno è inesistente...
                                            Il primo accorgimento, come sai, l'ho sempre raccomandato anch'io. Però perdi tantissimo in precisione oltre a dover incorporare quelle dovute ai componenti dell'alimentatore come trasformatore, diodi, fili, ecc...
                                            Con tale configurazione, le mie misure non sono mai andate oltre Cop 0,9.
                                            Ma tu che calorimetro usi?
                                            Ultima modifica di ElettroRik; 28-10-2009, 16:50.
                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                            • #23
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                                              non so quanto e se vi ricordate di me.
                                              è un piacaere ritrovarvi qui.
                                              mi sono appena registrato sul nuovo foru e mi appresto a spulciare tutte le novità che in questi anni mi sono perso.


                                              un abbraccio a tutti.

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                                              • #24
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                                                Be faccio tutte e due le misure, controllo con l'oscilloscoppio che l'onda sia perfette e poi metto l'amperometro, e le misure precise le faccio sulla cella con tensione sulla cella e tensione di shount.
                                                Poi so quanto elettrolita entra nella cella 1,5L misuro il tempo e il delta della temperatura, della prova e poi la rapporto con la formula nota.

                                                http://www.roma1.infn.it/~dagos/foglietti/node46.html#eq:acqua

                                                la (23)
                                                Semplificata in

                                                t=(DeltaT Ca M)/W
                                                Dove:

                                                t = Tempo in Sec.
                                                DeltaT = delta temperatura
                                                Ca = Costante termica = 4186
                                                M = Massa in Kg di acqua
                                                W = Potenza immenssa WSec.

                                                Ciao.
                                                "Non date da mangiare ai troll"
                                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                • #25
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                                                  Rivolgendomi a Quantum:
                                                  Caro Quantum se hai bisogno posso darti dell'ossido di berillio.

                                                  Per Gabrichan:
                                                  Caro Gabrichan l'amico Elettrorik ti ha risposto esattamente come avrei risposto anch'io, non solo, ma, apprezzo molto il fatto che lui attesta il guadagno della cella GDPE a 0,9.

                                                  Negli ultimi mesi (quasi un anno) la cella che io ho fatto funzionare non ha guadagnato più di 0,9.

                                                  Infatti, è proprio questo il guadagno della cella GDPE, quindi, ergo,....non c'è assolutamente guadagno.

                                                  Attenzione, non sto escludendo che la cella possa fornire fiotti di energia di alcune decine o centinaia di eV, ma, ovviamente come ogni fisico potrà attestare. Nelle condizioni strumentali a noi note, questi esigui apporti energetici (eventuali) non sono assolutamente misurabili.

                                                  Caro Gabrichan, vedi,....è meglio andare con i piedi di piombo su queste cose. Addirittura sarebbe serio mettere in discussione le stesse trasmutazioni. Infatti, sto facendo effettuare delle analisi di purezza ad alcuni elettrodi con metodi più sofisticati del SEM.

                                                  Quindi non perdiamo il tempo con l'energia.

                                                  Conviene forse concentrarsi sugli eventuali neutroni da rilevare.

                                                  Al prossimo post ti descriverò la tecnica che sto sperimentando in questo momento, che comunque non è una mia idea. Si tratta della tecnica che ha utilizzato il prof. Cardone.

                                                  Caro Gabrichan non bisogna mai perdere l'entusiasmo, ricordalo. La forza di un uomo si misura dalle volte che lui si rialza dopo una caduta.
                                                  Ma, bisogna essere assolutamente onesti. Questo è il vero scienziato.

                                                  Bisogna ammettere i propri errori e io, proprio in questo forum ne ho fatto tanti. Quello che ho dichiarato già dai primi post deve essere ridimensionato. Ovviamente, allora ero in buona fede, ma, ora dagli ultimi risultati e da come si comporta la cella GDPE, Vi dico che conviene spendere tempo solo per studiare eventuali altri aspetti del fenomeno.

                                                  Saluto tutti con grande armonia, e saluto anche Remond, prima citato da Eroyka (che certamente potrà leggerci), poichè in verità vi dico, che l'amico Remond mi manca molto e mi ricorda i bei tempi in cui combattavamo sul forum di progettomeg, tempi in cui il nostro entusiasmo sulle applicazioni della cella GDPE era alle stelle.

                                                  Vi voglio tutti un mondo di bene, credetemi.

                                                  P.S. Datemi un po di tempo per rispondervi. In questi giorni sono un po impegnato.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                                    ...
                                                    Ciao Gabri, forse ravviso un errore nella procedura.

                                                    La formula per il computo del calore che citi vale per una resistenza, che ha una potenza costante, ma non è universale.
                                                    Nella gdpe la potenza immessa non è affatto costante, per cui il conto così fatto non è corretto.

                                                    Per non sbagliare dovresti ragionare in Calorie (o Joule) quindi in termini di energia, non di potenza, per svincolarti dal tempo.

                                                    Puoi postare qualche dato? Così vediamo nel concreto...
                                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                    • #27
                                                      Ciao ElettroRik
                                                      In questi giorni ho smontato tutto per fare un pò d'ordine e rifare l'elettronica di pilotaggio appena ho finito ricomincio con le prove e poi ti posto i dati.
                                                      Comunque se hai suggerimenti su come fare un calcolo più preciso per il calcolo saranno davvero molto graditi.
                                                      Ciao.
                                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                      • #28
                                                        Cari amici ciao a tutti,

                                                        complimenti a GabriChan per la sperimentazione... anche se ti esorto a tenere ben presenti le osservazioni di elettrorik.
                                                        Il plasma è molto sfuggente e abbiamo compreso che i nostri metodi di misura sono fallaci.
                                                        Certamente l'impiego di un trasformatore di isolamento ti consente di limitare i danni di un'acquisizione errata, ma la non conoscenza dell'assorbimento del trasformatore stesso (la cui analisi si complica proprio per le dinamiche del plasma) non consente di ottimizzare la stima.

                                                        Ma, nei limiti delle attrezzature e delle strumentazioni disponibili, si può comunque ottimizzare la misura. Sia elettrica che calorimetrica.


                                                        Per Mgb2: grazie per l'interessamento, ma anche i link che mi hai indicato sono difiicili da usare.

                                                        Per ennio: anche io ho qualcosa da darti.

                                                        Un abbraccio a tutti
                                                        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                        • #29
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                                                          Io assolutamente tengo mella massima considerazione le osservazioni e i consigli degli altri, stò riprogettando l'elettronica proprio per ovviare a questi problemi. In fatti prima usavo un parzializzatore di forma d'onda a scr con l'alternata di rete radrizzata e quindi al massimo andavo a 100Hz ore col pwm che stò costruendo dovrei arrivare a frequenze molto più alte. E verificare anche se ci sono fenomeri di cavitazione.

                                                          Ciao
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • #30
                                                            Ciao ElettroRik intendi una conversione del tipo:

                                                            1 Watt = 0.239006 Calorie/Secondo ??????

                                                            Sapendo quanti Watt entrano al secondo e sapendo che la caloria e 1°C per 1 CC di acqua, sapendo la quantità di acqua sai quanto si dovrebbe scaldare e lo confronti con quanto si è scaldata durante la prova.

                                                            é cosi?

                                                            Il problema è; che c'è un'inerzia termica ed anche di una conducibilità del calore dell'acqua da tenere in conto.
                                                            e la formula che uso gia corregge quel parametro.

                                                            Ciao
                                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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