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LENR, GDPE e Statistica.

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  • LENR, GDPE e Statistica.

    premetto che non sono un esperto di statistica e questa discussione nasce da una riflessione sui fenomeni osservati da Iorio e Cirillo nella loro cella GDPE.

    andiamo subito al dunque:

    le trasmutazioni nucleari osservate riguardano nella maggiorparte dei casi il W che con un unica transizione isobara diventa Renio. io credo che sarete daccordo con me nell'attribuire a questa reazione una posizione statisticamente privilegiata in quanto avviene in relativa abbondaza di substrato (W). per quanto riguarda le transizioni successive invece la probabilità dovrebbe decressere drasticamente poichè il Renio non è così abbondante come il W e quindi la probabilità teorica che che un neutrone colpisca un atomo di renio è minore della probabilità di colpirne uno di W visto che gli atomi di quest'ultimo sono enormemente più abbondanti.
    questa valutazione comporterebbe una riduzione notevole in termini quantitativi delle specie atomiche via via più distanti dal W. questo mi pare di capire sia quello che accade.

    questo ragionamento comporta una conseguenza che vi invito a contestare o a rimaneggiare insieme:
    se conosciamo le quantità esatte degli elementi trasmutati e ne ricaviamo le proporzioni possiamo valutare quale è il meccanismo che statisticamente spiega meglio il fenomeno.

    a voi la parola
    <img src=">

  • #2
    hei,
    c'è arrivato anche il topino...
    beh, meglio tardi che mai...

    però ,
    sinceramente, un aumento di renio era quanto ci aspettavamo ,io e remond...
    ma dalle analisi di remond , troviamo addirittura una diminuzione,
    addirittura considerando tutto .un meno 100 microgrammi per litro,
    sempre attorno a 10+16 nuclei spariti...meglio trasmutati...
    e questo è l'elemento più inspiegabile...
    com'è possibile, che in mezzo a miliardi di nuclei, si becchi con maggiore frequenza quelli del renio,
    indipendetemente da quello che gli succede se beccato?
    le probabilità sono mostruosamente a sfavore...
    passi per le altre trasmutazioni..
    se ammettiamo i polyneutrons, ad es...(non è la mia teoria preferita.. ma un es...)
    sono 8 neutroni collegati assieme,
    beh, basta che becchino un nucleo di W a caso, e potrebbero fargli fare salti grandi in tabella...

    ma il renio...mistero profondo.. spero che magari risulti essere un errore di misura..
    molti grattacapi in meno...
    se qualcun altro facesse una prova simile...

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    • #3
      questa anomalia apparente si potrebbe spiegare ipotizzando che ci siano delle regioni dell'elettrodo dove i fenomeni su citati sono più intensi e frequenti e quindi dove viene a formarsi facilmente renio. quest'ultimo trovandosi proprio in una zona calda (perchè si è formato li) avrà una probabilità di trasmutare nuovamente più alta rispetto alla probabilità attesa tenendo conto dell'esiguo numero di atomi in gioco.

      mi rendo conto che magari queste per voi sono ovvietà e che non ho letto tutto il forum. nel caso portate pazienza.

      il mio ragionamento nasce dal fatto che la fisica quantistica si basa spesso e volentieri su spiegazioni di tipo probabilistico, basti pensare alla definizione di orbitale.

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      • #4
        beh,topino,
        per mollto meno su questo forum siamo stati linciati,
        abbiamo dovuto aprire sezioni diverse,

        spero che non ti rompano anche a te..
        questo delle probabilità è un discorso evidentemente troppo difficile...
        anche il genco non ha mai capito il problema della probabilità di cattura di un neutrone...
        e gli altri sono su per giù lì...
        ma s'incazzano se provi a farglielo notare...

        beh, per l'ipotesi renio,
        non direi che sono pochi,i nuclei mancanti,...

        prova a calcolare quanti neutroni occorrono per colpire 10+16 nuclei in 1000 sec...anche ammettendo che tutti siano catturati...

        e poi non parliamo che abbiamo circa un 10 milligrammi per litro di materia trasmutata... roba da 10+20 nuclei...occorre un nucleo in fusione di una enorme centrale nucleare per avere un flusso di neutroni bastevole.. e non basta...
        ma ti rendi conto che flussi di neutroni dovremmo avere comunque, a parte le probabilità??
        e poi , se anche il renio fosse più presente nelle zone calde,e trasmutare quindi...
        dovremmo ammettere che anche semplice elettrolisi dovrebbe produrre più renio,...per trasmutazione...
        urca..semplice elettrolisi...per questo dovremmo provare a sciogliere W con metodi solo chimici.. e fare le tre comparazioni...

        ma niente,, gli sperimentatori me dormono..me fanno di tutto fuorchè una buona...
        non basta che gli si spieghi tutto...
        vorrei sapere chi ha minimamente compreso perchè con il metodo remond, il punto importannte non è trovare condizioni di purezza straordinarie...
        ma solo condizioni molto simili alla partenza delle tre misurazioni...

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        • #5
          La MQ si basa su funzioni di densità di probabilità, e questo vuol dire, matematicamente parlando, che non esclude neanche le possibilità che noi giudichiamo remote. Basta pensare all'effetto tunnel.
          Io ho una personalissima opinione su tutto ciò, ma al di là di questo diciamo che saltuariamente una particella può subire una spintarella momentanea e può far cose che normalmente (probabilisticamente) non potrebbe fare.
          Non so se è piu' corretto parlare di momentanea energia in eccesso per la particella o forse di abbassamento momentaneo delle barriere elettrostatiche, il fatto però è che succede.
          Purtroppo però se le tramustazioni sono massicce allora con le probabilità non ci stiamo piu'.
          Diventa davvero senza speranza il caso in cui le trasmutazioni avvengono in maniera massiccia e con salti in tabella (a salire) di due o piu' posti.
          Quindi si deve capire se le trasmutazioni che saltano fuori avvengono per qualche fenomeno che guida questi avvenimenti, oppure se ancora c'e' altro.
          Il discorso è veramente complesso qui, e credo che una trattazione senza andare a vedere le equazioni che spiegano un po questi discorsi sia campata un pò in aria <img src=">

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          • #6
            non vedo perchè dovrebbero linciarmi.
            credo si possa dire qualunque cosa con garbo, educazione e rispetto.
            inoltre le implicazioni statistica mi pare siano evidenti, temevo infatti di riprendere un argomento già discusso in mia assenza.

            in merito agli studi analitici fatti non ho visto ancora valutazioni quantitative globali. in merito ai risultati analitici di remond ho già espresso la mia perplessita sull'enorme quantità di mercurio rilevata e verosimilmente presente come contaminante ambientale.

            il fatto che un evento ci appaia statisticamente improbabile vuol dire che stiamo commettendo un errore teorico o di valutazione. il fenomeno è tangibile la statistica è fatta di congetture che si fondano su ipotesi e osservazioni.

            la statistica fa previsioni e quando queste per qualche motivo si discostano parecchio dai valori attesi in genere c'è un errore di calcolo o un fenomeno anomalo non previsto.

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            • #7
              CITAZIONE
              non vedo perchè dovrebbero linciarmi.
              credo si possa dire qualunque cosa con garbo, educazione e rispetto.

              Esattamente <img src=">

              Sicuramente hai ragione nel dire che se nella realtà troviamo 100 atomi di renio e la teoria ci dice che ce ne devono essere 10 allora c''e qualcosa che non và nella teoria, o magari non stiamo considerando un certo fenomeno nei nostri calcoli.

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