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Trasmutazioni Nucleari a Bassa Energia (e tensione)

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  • #61
    Per lostdog

    Analisi graduale di prima approssimazione

    Oggetti:
    - una provetta di vetro
    - due bastoncini di rame da 1,5 mm lunghi 70mm (parte attiva) circa 1 g di peso
    - acqua bidistillata
    - carbonato di potassio puro da laboratorio. Soluzione a circa 1-2%
    - distanza tra elettrodi circa 10 mm

    Misura differenza di potenziale a vuoto fatta con oscilloscopio circa 5 mV
    __________________________________________________ _
    Prima fase da 0,3 a 2V

    0,3 V >>> 0,00001 A
    0,5 V >>> 0,00005 A in calo in 30 secondi fino a 0,0002
    0,7 V >>> 0,00005 A in calo in 30 secondi fino a 0,0004
    0,9 V >>> 0,00005 A in calo in 30 secondi fino a 0,0006
    1,1 V >>> 0,00015 A in calo in 30 secondi fino a 0,0006
    1,3 V >>> 0,00028 A in calo in 30 secondi fino a 0,0007
    1,5 V >>> 0,001 A in calo in 30 secondi fino a 0,0007
    1,7 V >>> 0,0015 A in calo in 30 secondi fino a 0,0008
    1,9 V >>> 0,002 A in calo in 30 secondi fino a 0,0008
    __________________________________________________ __


    Seconda fase 2 V a 5 V fatta pulendo ogni volta gli elettrodi con paglietta di ferro e risciacquati in acqua distillata.
    2,0 V >>> 0,0025 A in calo in 30 secondi fino a 0,0009 si cominciano a vedere bolle di idrogeno e ossigeno
    2,2 V scende da 0,005 iniziali a >>> 0,0025 A finali
    2,4 V scende da 0,012 iniziali a >>> 0,006 A finali molte bolle di gas idrogeno ed ossigeno
    2,6 V scende da 0,030 iniziali a >>> 0,015 A finali
    2,8 V scende da 0,038 iniziali a 0,036 A finali ma comincia ad avere risalite fino a 0,04 A

    COMPORTAMENTO CLASSICO IN QUESTA FASE grande sviluppo dei due gas.
    3,0 V scende da 0,1 iniziali a 0,09 A piuttosto stabile per minuti nette formazioni di ossido nero
    3,2 V scende da 0,13 iniziali a 0,13 A stabile per minuti nette formazioni di ossido nero
    3,4 V scende da 0,14 iniziali a 0,14 A stabile per minuti nette formazioni di ossido nero
    3,6 V scende da 0,22 iniziali a 0,21 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    3,8 V scende da 0,24 iniziali a 0,23 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    4,0 V scende da 0,28 iniziali a 0,28 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    4,2 V scende da 0,34 iniziali a 0,34 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    4,4 V scende da 0,36 iniziali a 0,35 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    4,6 V scende da 0,38 iniziali a 0,38 A stabile per minuti modeste formazioni di ossido nero
    4,8 V scende da 0,47 iniziali a 0,47 A stabile per minuti notevoli formazioni di ossido nero
    5,0 V scende da 0,5 iniziali a 0,5 A stabile per minuti notevolissime formazioni di ossido nero
    5,2 V scende da 0,52 iniziali a 0,52 A stabile per minuti notevoli formazioni di ossido nero
    5,4 V scende da 0,6 iniziali a 0,5 A stabile per minuti scarse formazioni di ossido nero
    __________________________________________

    Terza fase formazione della crosta azzurra. (sempre con pulizia due elettrodi ad ogni prova)
    5,6 V scende da 0,66 iniziali a 0,5 A comincia a comparire pochissima crosta (dipende)

    5,8 V scende da 0,75 iniziali a 0,03 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    5,8 V (a) scende da 0,75 iniziali a 0,03 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    5,8 V (b) scende da 0,70 iniziali a 0,03 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    5,8 V (c) scende da 0,75 iniziali a 0,01 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    5,8 V (d) scende da 0,75 iniziali a 0,01 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    5,8 V (e) scende da 0,75 iniziali a 0,01 A scende velocissimamente da 3 a 5 secondi
    6,0 V scende da 0,8 iniziali a 0,01 A il precipitato incomincia a diventare da azzurro a giallino
    7,0 V scende da 0,9 iniziali a 0,01 A (pochi secondi) aumenta giallino
    8,0 V scende da 1,2 iniziali a 0,01 A (pochi secondi) aumenta giallino
    9,0 V scende da 1,4 iniziali a 0,01 A (pochi secondi) aumenta giallino
    10 V scende da 1,7 iniziali a 0,01 A (pochi secondi) aumenta giallino
    11 V scende da 2,0 iniziali a 0,01 A (pochi secondi) aumenta giallino
    12 V scende da 2,5 iniziali a 0,00 A va a zero in 10 secondi


    osservazione: dai 6 V in poi notavo che quando pulivo l'anodo non era particolarmente ricoperto dall’ossido nero, la "crosta" aveva l'aspetto della "poltiglia bordolese" (il verderame che si dà alle piante), secondo me è formata da carbonato e idrato di rame, insieme INGLOBANO un po' di ossigeno e formano un gel floculante.
    Piano piano l'ossigeno inglobato fa la sua funzione e ossida il rame. Ecco spiegato perché cambia colore e diviene precipitato scuro, il precipitato perde anche molto volume.

    Quindi vediamo cosa mi ha stupito:
    1) l'ossigeno non usciva ma veniva inglobato
    2) il colore è identico al solfato di rame
    3) si formava moltissimo materiale dal nulla, in realtà era come "panna montata" piena di gas.
    4) a volte il gel assumeva l'aspetto duro di cristallini identici al solfato o solfito di rame.
    5) Il comportamento era molto differente se fatto col carbonato di potassio anziché quello di sodio.

    Certo è un bel insieme di coincidenze.
    Se tu vuoi approfondire fallo pure, per me, quando esiste una spiegazione razionale nella chimica/fisica classica il discorso è chiuso.

    Sarei incredibilmente sorpreso se le analisi trovassero zolfo.

    In didattica quando si corregge un compito, non basta dire è sbagliato! Occorre spiegare l'errore.
    Questo fa perdere un sacco di tempo e non tutti i professori lo fanno. (Se hai un centinaio di compiti da correggere è dura!).

    Ora penso che l'autore del filmato possa chiarirsi le idee.
    Certo, prima di dare per certa una cosa, occorre portare tutti i dati.
    Lì mancavano: esami del carbonato di potassio, del rame, l'acqua la diamo per buona.

    Ciao lostdog
    Spero ti basti.
    Ultima modifica di Camillo; 27-04-2011, 10:30.
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    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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    • #62
      Sei un MITO camillo, se ritorno a scuola certamente farei carte false pur di averti tra i miei alunni...
      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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      • #63
        Mi associo ad Armando, nel mio caso però farei carte false per averlo come insegnante
        A parte tutto, ottimo test. Era un pò che avevo in mente di condurne uno simile: acqua distillata, elettrodi in oro, misurazione della resistenza di una cella elettrolitica al variare dei parametri ambientali (pressione, temperatura etc etc) nell'arco di minimo 24h.... ho quasi tutto, l'unica cosa che mi manca è il tempo.... a qualcuno cresce mica una macchina del tempo
        Per quanto riguarda il test di Camillo trovo interessanti la misurazione ad 1,1v e quella a 1,3v , l'aumento repentino di assorbimento indica a mio parere proprio l'inizio della dissociazione della molecola dell'acqua.
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        • #64
          Grande Camillo!!

          Camillo, sei stato grande!
          E che pazienza....

          Dopo che ho scritto la richiesta che tu hai esaudito in modo dettagliatissimo, ho continuato a leggere documenti sull'elettrolisi.
          Come avevo immaginato, nel tuo esperimento si sono presentati diversi comportamenti, legati alla tensione.
          A dire il vero, immaginavo che esistessero due stadi, invece ne hai trovati tre (o quattro, se contiamo 1,2 volt..)
          Aggiungerei un ulteriore stadio 'alto', quello suggerito dai filmati postati nei giorni scorsi da Armando, riferito a tensioni molto alte.

          A dire il vero, speravo che l'associazione rame-carbonato di potassio riservasse qualche sorpresa, invece no, soliti 1,3 volt.. Peccato...

          Una ulteriore strada che si potrebbe seguire per indagare ulteriormente in zone non classiche dell'elettrolisi è la corrente costante al posto della tensione costante.
          In effetti, in questo modo si arriverebbe a sottoporre la soluzione a tensioni molto alte, quindi ci si avvicina alla strada seguita dai filmati sopra citati...
          Per farlo dovrei costruire un alimentatore specifico, con tensione massima di qualche centinaio di volt e corrente regolabile.
          Attualmente non ho il tempo per farlo, magari più avanti...
          Ma non so, a questo punto, se ne vale la pena... Di certo non come estensione dell'esperimento di Mondaini, a meno che le analisi non ci riservino delle sorprese...

          Camillo, grazie per il tempo e l'attenzione che hai impegato per questo esperimento!

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          • #65
            x camillo:

            il deposito dapprima azzurro diventa marrone perchè si tratta di idrossido di rame, questo a 80° si decompone e rimane OSSIDO RAMEOSO, questo non è detto che debba essere perforza rosso, può essere anche marrone. Evidentemente facendo l'elettrolisi con quella tensione e corrente hai scaldato la soluzione, se provi a tenere la soluzione sotto i 70° vedrai che il deposito rimane azzurro e insolubile.

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            • #66
              Sono tornato da vacanza ad Itaca. Sono passato all'istituto di chimica ma il prof. ha detto che è troppo occupato, siamo in finale di scuola. mi darà l'analisi più avanti.

              Intanto ho guardato la parte di liquido soprastante il precipitato, quella che nel filmato dava cristalli di solfato di rame, ebbene si è essicata completamente ed è risultata bianca trasparente, nessuna traccia di sali di rame!

              Ormai la situazione è chiara, l'autore del filmato ha commesso una ingenuità, probabilmente le cose sono andate così:
              1) Stava facendo una elettrolisi con carbonato di potassio commerciale, ciè pieno di impurezze. Ha notato i sali di rame e ha fatto analizzare, spendendo del suo.
              2) E' probabile che vista la conferma da parte delle analisi, si sia procurato carbonato di potassio puro e ha rifatto l'esperimento più volte.
              3) Per sua sfortuna i sali che si formavano VISIVAMENTE erano indistinguibili da quelli della prima prova fatta analizzare. Quindi si è sentito sicuro e ha fatto la pubblicazione del filmato. Ingenuità e sfortuna.
              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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              • #67
                Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                Intanto ho guardato la parte di liquido soprastante il precipitato, quella che nel filmato dava cristalli di solfato di rame, ebbene si è essicata completamente ed è risultata bianca trasparente, nessuna traccia di sali di rame!
                Avevo già scritto in merito, una prova empirica per verificare se si trattava di solfato di rame:

                Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
                Un'altra prova è far evaporare l'acqua di cristallizazione del pentaidrato CuSO4, da blu diventa bianco e una volta reidratato ritorna blu...
                Quindi suggerisco di reidratare la polvere bianca che hai trovato come controprova....resta ovviamente l'analisi chimica per tagliare la testa al TORIO come si suol dire ;-)
                una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                • #68
                  Ciao

                  Ciao usando una personalissima tecnica di microplasma mi sono divertito in questi giorni a sintetizzare dal ferro del cobalto

                  fuse1

                  e dal nichel del rame

                  fuse2

                  come potete osservare in fuse2 ci sono 2 colori in alto il verde è rame e in basso l'azzurro è nichel oviamente l'analisi è empirica, saggio alla fiamma, ma sono reletivamnete sicuro della trasmutazione.
                  ciao.
                  File allegati
                  Ultima modifica di GabriChan; 03-06-2011, 16:30.
                  "Non date da mangiare ai troll"
                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                  • #69
                    Devi scriverlo quando è uno scherzo, altrimenti mica tutti capiscono.

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                    • #70
                      Endy per te oviamente è uno scherzo
                      per tutti gli altri è vero.
                      "Non date da mangiare ai troll"
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                      • #71
                        Bravo gabriele, portami dei campioni che li analizzo al SEM.
                        una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                        • #72
                          x Gabrichan


                          Ben fatto
                          Potresti descrivere la tecnica usata?
                          Che purezze hai usato?

                          Ora serve il controllo, grazie a De Palma che si sta rivelando molto costruttivo ed informativo, abbiamo la possibilita della verifica.

                          Attendiamo con interesse l'analisi.

                          Ciao
                          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                          Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                          http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                          • #73
                            Ciao Camillo appena sento Armando mi metto d'accordo per portargli i campioni con anche il materiale d'origine.
                            Il problema è proprio la purezza del material, ho usato un'elettrodo per saldare la ghisa che dovrebbe essere per il 95% di nichel.
                            per il ferro ho usato un chiodo....
                            comunque gli porto anche i campioni originali in modo che si possa fare una stima precisa dei componenti e poi analizzando l'elettrolita evidenziare se ci sono state trasmutazioni.
                            Ultima modifica di GabriChan; 04-06-2011, 21:30.
                            "Non date da mangiare ai troll"
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                            • #74
                              Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                              per te oviamente è uno scherzo
                              per tutti gli altri è vero.
                              Non so mica se sia un gran complimento (per gli altri).

                              Il problema è proprio la purezza del material, ho usato un'elettrodo per saldare la ghisa che dovrebbe essere per il 95% di nichel.
                              per il ferro ho usato un chiodo....
                              Eh... mi sembra un dejavu.

                              comunque gli porto anche i campioni originali in modo che si possa fare una stima precisa dei componenti e poi analizzando l'elettrolita evidenziare se ci sono state trasmutazioni.
                              "Comunque"? Mi sembra ovvio che devi portare i campioni originali.

                              Vogliamo fare una scommessa? Io non mi tiro indietro.

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                              • #75
                                Ciao Endy, quando avrò i risultati delle analisi dei campioni accetterò molto volentieri la scommessa con te...
                                Mi piace vincere facile
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • #76
                                  Ricordati di farlo anche se le analisi non ti saranno molto favorevoli... non sei l'unico a cui piace vincere facile.

                                  A quando i risultati? Giusto per fissare una data.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Ciao Endy, be li faccio publicare direttamente da Armando così non ci sono dubbi, positivo o negativi che siano.
                                    Non l'ho ancora sentito per mettermi d'accordo quando portargleli, sono 10min. di macchina.

                                    Per la scommessa facciamo così; se non ci sono trasmutazioni scrivero 99 volte "sono un inguaribile ottimista" senza usare il coppia e incolla se invece ci sono trasmutazioni ti impegni a replicare almeno una delle prova.

                                    PS. oviamente le analisi le faccio solo se non me le fa pagare
                                    Ultima modifica di GabriChan; 06-06-2011, 14:10.
                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                    • #78
                                      Negli ultimi anni hanno sviluppato un reattore dove saranno concentrati se non erro 19 fasci laser ad alta energia su una superificie di 1cm quadro(non ricordo come si chiama), questo principio è alla base della fusione, ovvero concentrare una potenza elevatissima su una superificie piccolissima, è sufficiente un breve istante per portare alla fusione di un nucleo, ma la difficoltà è proprio concentrare la potenza che serve in quel centimetro. Io tempo fà avevo sperimentato un sistema che forniva impulsi di circa 15 chilowatt su una superficie di 2mm quadri, ai tempi avevo testato che la temperatura della soluzione in esame saliva circa 4 volte più velocemente dell'altra soluzione, entrambe le soluzioni erano composte di acqua e NaOH al 40%, tramite la scarica velocissima(con più mosfet in parallelo) di un banco di condensatori offrivo un picco di potenza enorme, il che sviluppava delle esplosioni subaque fortissime. in una soluzione c'era questo apparato, nell'altra una resistenza che scaldava. In entrambe le soluzioni, anche se con sistemi differenti, la potenza assorbita era uguale(controllata mediante due identiche resistenze in serie ai circuiti di alimentazione, sia impulsivo che resistivo, che limitano la potenza usufruibile ai due circuiti). Mi spiace di non aver più avuto tempo per proseguire i test, e mi spiace che nessuno si sia messo in questa direzione, perchè alla base di questo esperimento c'è la teoria che normalmente utilizzano tutti quelli che tentano di sviluppare reattori per fusione nucleare, ripeto: molta potenza concentrata su una piccola superficie, anche per brevi istanti (quel reattore laser se non ricordo male da 20-30 impulsi al minuto), poi il modo in cui la si offre è relativo, quindi fusor, concentratore magnetico, laser etc... sono tutti metodi per concentrare l'energia in un piccolissimo punto, io l'ho provato in acqua a NaOH, non cambia niente, il principio è lo stesso.... provate....

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                                        sono tutti metodi per concentrare l'energia in un piccolissimo punto, io l'ho provato in acqua a NaOH, non cambia niente, il principio è lo stesso.... provate....
                                        Potresti fornire qualche dettaglio in più? Ad esempio:
                                        - a che tensione caricavi i condensatori
                                        - quant'era la capacità complessiva
                                        - a che distanza erano gli elettrodi tra loro
                                        - di che forma e di che materiale erano gli elettrodi
                                        - quanti impulsi al secondo generavi (più o meno)
                                        - hai provato altri sali oltre a NaOH?

                                        La replica non dovrebbe essere difficile... Potrei anche provarci...
                                        E' probabile che se c'è davvero qualche effetto termico ci siano anche trasmutazioni.

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                                          Negli ultimi anni hanno sviluppato un reattore dove saranno concentrati se non erro 19 fasci laser ad alta energia su una superificie di 1cm quadro(non ricordo come si chiama)
                                          Si chiama confinamento inerziale.

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                            Per la scommessa facciamo così
                                            Sono rimasto solo più io a mettere soldi sul piatto quando si parla di scommesse?

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                                            • #82
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                                              ripeto: molta potenza concentrata su una piccola superficie, anche per brevi istanti
                                              Come questa???





                                              Endy, io mi gioco con te pizza e birra ;-)
                                              una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                              • #83
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                                                PS. oviamente le analisi le faccio solo se non me le fa pagare
                                                Non solo non te la faccio pagare, ma ti offro di più:

                                                -Il laboratorio a Concesio a disposizione tua.
                                                -Materiali più puri, compriamo il necessario.

                                                Endy, se sei d'accordo, vorrei la tua collaborazione al momento anche solo virtuale; in merito alle descrizioni dei materiali utilizzati da Gabri, penso sei d'accordo con me ad utilizzare soluzioni la cui origine è certificata per quanto riguarda la composizione elementare, anche se ovviamente faremo delle analisi sui materiali "vergini" che andremo ad utilizzare.

                                                Attendo tuoi suggerimenti su:

                                                -Acqua (bidistillata-deionizzata-marca e fornitore?)
                                                -Elettrolita (sali-marca e fornitore??)
                                                -Elettrodi (composizione-marca e fornitore??)

                                                La blackbox di Gabri, con pilotaggi etc, rimane chiusa e non soggetta a suggerimenti e/o verifiche a meno che Gabri non sia di idea diversa.

                                                Il sasso l'ho lanciato ;-)

                                                p.s. sono fortemente intollerante ai latticini e al frumento...mi piacerebbe la pizza, ma mi gioco una cena di pesce.
                                                una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                • #84
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                                                  Prima analiziamo i campioni e poi vediamo di fare qualcosa di più preciso come purezza.
                                                  Per i dettagli pio ci mettiamo d'accordo in privato. Leggi il messaggio ho perso il tuo cel quando mi si è rotto il mio chiamami.
                                                  Ciao
                                                  Ps. però metter in sieme 2 uno possibilista e uno negazionista è una bella scommessa.
                                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                  • #85
                                                    Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                                    negazionista
                                                    Si dice "scettico". Il negazionismo è questo:
                                                    Negazionismo - Wikipedia

                                                    e non c'entra niente.

                                                    Per la scommessa: a me basta che facciate analizzare l'acqua e gli elettrodi (qualunque siano) prima. Per gli elettrodi puoi scegliere qui:

                                                    http://www.seea.it/prodotti2/catalogo.pdf

                                                    Nella sezione apposita. C'è anche la composizione tipica (da riverificare in laboratorio).

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                      Nella sezione apposita. C'è anche la composizione tipica (da riverificare in laboratorio).
                                                      Concordo

                                                      Un sorrisino aggiunto qui e li
                                                      Non ci farebbe male, siamo dei curiosi e ci piace esserlo ;-)
                                                      [OT ON]
                                                      Non ho fato caso alle polemiche che hai ricevuto, anche perchè mi sono fatto un'idea molto positiva di te quando ci siamo incontrati al poli.
                                                      E mi tengo la mia idea E CI TENGO A SCRIVERTELO PUBBLICAMENTE!!!

                                                      Con Gabri c'erano dei rancori legati a delle incomprensioni (terze persone), ma a quanto vedo entrambi siamo stati abbastanza intelligenti da superare questo stallo e di proseguire negli intenti dettati dal cuore (che pulsa e guardacaso produce vortici)
                                                      [OT OFF]

                                                      Ci siamo sentiti telefonicamente con Gabri e abbiamo deciso di analizzare comunque i campioni che ha già prodotto...una specie di set-up dei laboratori di analisi :-)

                                                      Parallelamente però ci adopereremo per ripetere alcuni test.

                                                      Ogni suggerimento può solo che aiutarci.
                                                      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                                        Potresti fornire qualche dettaglio in più? Ad esempio:
                                                        - a che tensione caricavi i condensatori
                                                        - quant'era la capacità complessiva
                                                        - a che distanza erano gli elettrodi tra loro
                                                        - di che forma e di che materiale erano gli elettrodi
                                                        - quanti impulsi al secondo generavi (più o meno)
                                                        - hai provato altri sali oltre a NaOH?

                                                        La replica non dovrebbe essere difficile... Potrei anche provarci...
                                                        E' probabile che se c'è davvero qualche effetto termico ci siano anche trasmutazioni.
                                                        Tutti i parametri che mi chiedi ormai non li ricordo, però li puoi calcolare considerando la conduttività della soluzione, a quel punto stabilisci la superficie di contatto degli elettrodi in base alla potenza che vuoi distribuire per mm quadro(più piccola è meglio è, io lavoravo con un area di circa 2mm quadri a contatto con la soluzione), e in base alla tensione applicata avrai la potenza assorbita, è quasi un cortocircuito, i mosfet devono essere in grado di reggere picchi di corrente notevoli. Tieni presente che con una concentrazione del 30% già puoi ottenere un plasma con bassa tensione, per cui è sufficiente creare una soluzione concentrata in modo tale da ottenere la più alta conduttività possibile, tenendo conto che se si concentra troppo la conduttività diminuisce. Ora la soluzione è come fosse una resistenza di bassissimo valore ohmico, per cui nel momento in cui dai corrente la potenza è distribuita sull'area dell'elettrodo, quindi più piccolo è e più vicini sono meglio è(fino ad un certo punto ovviamente, perchè altrimenti lo fondi con un solo impulso...) Se per ipotesi carichi a 100 volt, e riesci a far assorbire un picco di 100A sono già 10kW di potenza applicata, ovviamente per il tempo che impiega il condensatore a calare di tensione. Ti direi di iniziare con 1000uF, 100V e qualche mosfet in parallelo con il più alto valore di potenza dissipabile ad impulsi, non usare un condensatore da 1000uf ma per esempio 10 da 100uf, in modo che riduci la loro resistenza interna e sfrutti più corrente, il conduttore a contatto ok che è 2mm, ma ricorda che la sezione fino a quel punto deve essere in grado di sopportare 100A, per cui calcola bene le sezioni di tutto il circuito, perchè altrimenti i picchi di corrente si disperdono troppo all'esterno della soluzione per via della resistenza di fili che usi e delle piste del circuito, in casi come questi anche una resistenza di 0,01 ohm fa una differenza notevole.

                                                        La quantità degli impulsi che puoi fornire dipende sempre dalla capacità del banco condensatori e dalla potenza massima che vuoi usufruire in quel reattore, ipotizziamo che stabilisci di usare 1kW/H, in base al tempo che impiega il condensatore a caricarsi e scaricarsi avrai un certo numero di impulsi e una certa potenza, più il condensatore è di alta capacità meno impulsi avrai ma di maggiore potenza, e viceversa....

                                                        Ricorda sempre di stabilire in entrambe le celle la potenza massima, questo lo fai partendo dalla tensione che hai a disposizione (che deve essere stabilizzata) inserendo una resistenza in serie al circuito che si occupa di dare impulsi e a quello che scalda in modo resistivo, l'importante è che alla fine non puoi mai superare la massima potenza impostata, solo in questo modo puoi essere certo al 100% che se la prima soluzione evapora in 1 ora e la seconda in 2 ore hai efficienza maggiore da una parte, perchè anche se in una lavori in modo impulsivo e nell'altra in modo resistivo, entrambi i sistemi di riscaldamento hanno a disposizione una potenza che è limitata in egual modo dalle resistenze che hei posto in serie.

                                                        In questo esperimento entrano in gioco 2 fattori a nostro favore: la forte esplosione crea una forte pressione e onda d'urto in acqua(non usare contenitori in vetro perchè anche se spessi 1cm ti esplodono al primo impulso se hai fatto il circuito come si deve), la forte corrente crea alta temperatura e plasma, quindi la condizione ideale in cui possa avvenire una reazione nucleare. un pò come accade in certi tipi di bombe nucleari no? presione e calore.... ma con la differenza che è più facile crearle per un istante che per un tempo lungo, e questo lo si fa sfruttando un picco di potenza enorme dato per un breve i stante(esattamente quello che stanno facendo con i laser, ma qui lo si fa con gli elettroni in acqua).

                                                        Dimenticavo:
                                                        non è necessario far scaricare completamente il condensatore, ai tempi i risultati migliori li ho ottenuti scaricando i condensatori al 30%, dopodichè il circuito li ricaricava, quindi l'oscillatore deve avere il duty regolabile.
                                                        Ultima modifica di tecnonick; 06-06-2011, 22:42.

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                                                        • #88
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                                                          Per Tecnonik non hai mai provato a variare il rapporto tra le superfici dei 2 elettrodi? es. 1/6
                                                          non c'è soltanto la conducibilità dell'elettrolita, fai conto che le molecole hanno anche un certo campo magnetico e una polarità più ne metti in gioco è più ottieni "pressione" o deformazione "forse anche spazio temporale vedi Cardone".
                                                          e di solito è a forma di vortice sperimentato personalmente.
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • #89
                                                            Si, quando parlo di 2mm mi riferisco al catodo, l'anodo è una lastra in rame. Si possono fare molte configurazioni differenti, ma la reazione avviene al catodo.

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                                                            • #90
                                                              Ciao Armando novità?
                                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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