Leggo la notizia relativa all'entrata in vigore del DM del 6 agosto 2009, e scatta la non cumulabilità della detrazione del 55% con il premio incentivante per l'uso efficiente dell'energia sul fotovoltaico.
Mi potete spiegare a questo punto in che occasione viene riconosciuto il premio?
Visto che per ottenere le certificazioni energetiche necessarie sostengo dei costi non indifferenti, e che fino al decreto anche se in 20 anni riuscivo a rientrare della maggiore spesa, a questo punto non capisco quando si potrà vedere riconosciuto il premio incentivante.
Riporto la mia personale esperienza, ho investito una ingente somma per isolare tutto il tetto in occasione dell'installazione dell'impianto fotovoltaico, facendo ovviamente un piano di rientro dell'investimento.
Con questa semplice norma mi ritrovo un buco spalmato su 20 anni che - nel mio caso - equivale a circa 12.000 euro, stimando al ribasso il rendimento dell'impianto e il premio che avrei ricevuto per l'uso efficiente dell'energia.
Ho speso soldi per migliorare il rendimento della casa, ma a questo punto chi li spenderà più? ogni giorno si svegliano e cambiano le regole. Valesse il discorso "Ok, hai fatto i lavori prima dell'entrata in vigore? bene, continui con la precedente normativa. Li hai fatti dopo? bene, sei a conoscenza che le cose sono cambiate e decidi da libero cittadino di fare o meno i lavori", ma dubito fortemente che con i buchi di bilancio che si ritrovano la cosa funzioni così.
Però a dicembre iniziamo la costruzione del ponte sullo stretto.
Andiamo avanti così.
Saluti
Mi potete spiegare a questo punto in che occasione viene riconosciuto il premio?
Visto che per ottenere le certificazioni energetiche necessarie sostengo dei costi non indifferenti, e che fino al decreto anche se in 20 anni riuscivo a rientrare della maggiore spesa, a questo punto non capisco quando si potrà vedere riconosciuto il premio incentivante.
Riporto la mia personale esperienza, ho investito una ingente somma per isolare tutto il tetto in occasione dell'installazione dell'impianto fotovoltaico, facendo ovviamente un piano di rientro dell'investimento.
Con questa semplice norma mi ritrovo un buco spalmato su 20 anni che - nel mio caso - equivale a circa 12.000 euro, stimando al ribasso il rendimento dell'impianto e il premio che avrei ricevuto per l'uso efficiente dell'energia.
Ho speso soldi per migliorare il rendimento della casa, ma a questo punto chi li spenderà più? ogni giorno si svegliano e cambiano le regole. Valesse il discorso "Ok, hai fatto i lavori prima dell'entrata in vigore? bene, continui con la precedente normativa. Li hai fatti dopo? bene, sei a conoscenza che le cose sono cambiate e decidi da libero cittadino di fare o meno i lavori", ma dubito fortemente che con i buchi di bilancio che si ritrovano la cosa funzioni così.
Però a dicembre iniziamo la costruzione del ponte sullo stretto.
Andiamo avanti così.
Saluti
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