Salve a tutti...
Come potrete vedere dalle mie altre discussioni già aperte , e poi anche da quelle che seguiranno, mi trovo a ridosso di un lavoro di ristrutturazione per una casa appena acquistata... Per quanto riguarda gli argomenti energetici relativi quindi a tutta la parte impiantistica questo forum è stato e continua ad essere il mio vademecum.
Ho quindi deciso di aprire questa discussione dal titolo controverso per conoscere le vostre opinioni e riportarvi la mia esperienza. Dopo aver chiesto qui ed aver ottenuto un ventaglio di possibilità riguardo al mio nuovo impianto mi sono rivolto ad un termotecnico il quale , direi correttamente, come prima voce del suo preventivo mi ha inserito la legge 10. Poi però succede che l'ingegnere dell'impresa che intendo incaricare dei lavori per la parte edilizia dell'abitazione con una certa supponenza mi dice che la legge 10 non servirà, che è inutile farla , che tanto il comune al momento di presentare le pratiche urbanistiche comunque non la chiede eccetera eccetera. In sostanza a detta sua stavo regalando i soldi al termotecnico, tanto per stimare il nuovo impianto sarebbe bastato chiedere agli attuali proprietari un paio di vecchie bollette. In verità, prima ancora del preventivo del termotecnico, avevo già ampiamente cercato e letto sia su internet in generale che in questo forum in cosa consiste la legge 10... E per quanto mi riguarda continuo ad essere convinto di accettare il suo preventivo che la comprende. Mi stavo però chiedendo voi cosa ne pensate delle parole dell'altro ingegnere, ovvero quali sono le vostre esperienze pratiche a livello amministrativo, burocratico, fiscale rispetto alla redazione della suddetta legge 10... Spero ci sia un confronto interessante e che questa discussione possa essere utile per chi magari ha le idee meno chiare... non limitatevi solo a degli interventi brevi e caustici!
Come potrete vedere dalle mie altre discussioni già aperte , e poi anche da quelle che seguiranno, mi trovo a ridosso di un lavoro di ristrutturazione per una casa appena acquistata... Per quanto riguarda gli argomenti energetici relativi quindi a tutta la parte impiantistica questo forum è stato e continua ad essere il mio vademecum.
Ho quindi deciso di aprire questa discussione dal titolo controverso per conoscere le vostre opinioni e riportarvi la mia esperienza. Dopo aver chiesto qui ed aver ottenuto un ventaglio di possibilità riguardo al mio nuovo impianto mi sono rivolto ad un termotecnico il quale , direi correttamente, come prima voce del suo preventivo mi ha inserito la legge 10. Poi però succede che l'ingegnere dell'impresa che intendo incaricare dei lavori per la parte edilizia dell'abitazione con una certa supponenza mi dice che la legge 10 non servirà, che è inutile farla , che tanto il comune al momento di presentare le pratiche urbanistiche comunque non la chiede eccetera eccetera. In sostanza a detta sua stavo regalando i soldi al termotecnico, tanto per stimare il nuovo impianto sarebbe bastato chiedere agli attuali proprietari un paio di vecchie bollette. In verità, prima ancora del preventivo del termotecnico, avevo già ampiamente cercato e letto sia su internet in generale che in questo forum in cosa consiste la legge 10... E per quanto mi riguarda continuo ad essere convinto di accettare il suo preventivo che la comprende. Mi stavo però chiedendo voi cosa ne pensate delle parole dell'altro ingegnere, ovvero quali sono le vostre esperienze pratiche a livello amministrativo, burocratico, fiscale rispetto alla redazione della suddetta legge 10... Spero ci sia un confronto interessante e che questa discussione possa essere utile per chi magari ha le idee meno chiare... non limitatevi solo a degli interventi brevi e caustici!
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