e chi è che si piglia la responsabilità di installare (o far installare) un impianto in mancanza di un documento considerato obbligatorio???A occhio, come minimo, la violazione di una norma di legge con tutto ciò che ne consegue, compreso probabilmente l'ordine di ripristinare il luogo ante operam

mi spego meglio!

nel 2009 alcuni Comuni ricadenti in area parco hanno creato una linea guida per snellire la burocrazia per l'installazione di impianti fotovoltaici e solari termici nell'area del centro storico in queste zone "VINCOLATE"...

alla presentazione del PRG nessuno si era accorto (ne i Comuni, ne la Provincia) della presenza di una norma del 2008 che obbligava qualsiasi pratica ricadente nell'area parco di essere sottoposta al giudizio del "Ministero dei beni Ambientali"...

quindi le linee guida potevano essere valide?!?!?

fino all'aprile 2010 tutto sembrava filare liscio ma... un tecnico di uno di questi Comuni si accorge di questa legge del 2008 e inizia ad inviare tutte le pratiche riguardante gli impianti fotovoltaici al "ministero dei Beni Ambientali" ed ecco il disastro!!!

le pratiche rallentano drasticamente fino a 12 mesi per un banale impianto da 3KW totalmente integrato e corre l'obbligo di integrare totalmente qualsiasi tipo di impianto ricadente nell'area parco!

dopo tutto questo caos... si vedono installare impianti parzialmente integrati e vengono bocciati tutti quelli ricadenti nei centri storici ANCHE SE SONO INVISIBILI DA PUNTI IMPORTANTI DEL PAESE!

Dopo un incontro con i tecnici del "MINISTERO dei BENI AMBIENTALI" hanno chiarito che "LORO" sono contrari all'installazione di impianti fotovoltaici di qualunque tipo nei centri storici! e che obbligano l'integrazione totale nelle aree B e C ricadenti nell'area protetta!
Quindi abbiamo chiesto che ne sarà degli impianti installati tra il 2008 e l'aprile 2010?!?!?! che quindi non hanno rispettato o non hanno mai avuto un loro parere!

Sapete cosa ci hanno risposto?:
hanno detto che i suddetti impianti sono abusivi anche se sono stati installati dopo il rilascio di regolare licenza dai Comuni in questione... dicono che la responsabilità diretta è dei tecnici che hanno istruitio la pratica e che non bastava fidarsi dei tecnici Comunali!

CHE SPETTACOLINO!

CMQ... Visto che gli impianti in questione sono funzionanti da circa 1,5 anni e che i proprietari non "RUBANO" (per il semplice motivo che l'impianto se lo sono pagato da soli e che sono regolari produttori di energia elettrica) sarà difficile motivare una eventuale rimozione degli stessi anche se in Italia niente è impossibile!!!

che ne pensate?

Ripeto quello che ti ho detto. Aggiungo che se puta caso il Ministero si mette a chiedere contezza della mancanza del loro parere e fa un esposto. in quella zona molti tecnici comunali passeranno dei guai seri...idem i Comuni.. senza contare che qualche Autorità (per non saper nè leggere nè scrivere) potrebbe in linea di principio emettere una ordinanza di smantellamento entro tot tempo pena conseguenze per i proprietari eventualmente inadempienti tale ordinanza.
Suggerimento: prendere il tecnico che ha inviato le pratiche al minitero e appenderlo per le orecchie al pennone comunale.. Ovviamente scherzo..è l'unico che ha fatto le cose come dovevano essere fatte...
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Umanamente solidarizzo ma tecnicamente

Quindi i tecnici che hanno istruito la pratica ENEL e GSE non è imputabile?

Più corretto dire "perseguibili"..
Non credo....
Se chi deputato ad autorizzare un qualcosa non sa (o fa finta di non sapere) che deve chiedere (o dar richiedere) un parere del ministero dei beni Culturali e Ambientali prima di autorizzare una installazione o la costruzione di un qualcosa in una zona soggetta a vincolo e non lo fa sua è la responsabilità. Non vedo come possa essere di altri.