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Registro grandi impianti

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  • Sono d'accordo sischo, vedremo solo una rettifica delle cifre che come avevi fatto notare subito tu non erano corrette per tutti gli impianti.
    Ritengo comunque scandalosa una situazione di questo tipo, non è possibile che una pubblica amministrazione incaricata di attestare la congruità per elargire un incentivo pagato dai contribuenti non controlli la validità di un titolo indispensabile per la realizzazione dell'impianto

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    • Originariamente inviato da gm1979 Visualizza il messaggio
      Sono d'accordo sischo, vedremo solo una rettifica delle cifre che come avevi fatto notare subito tu non erano corrette per tutti gli impianti.
      Ritengo comunque scandalosa una situazione di questo tipo, non è possibile che una pubblica amministrazione incaricata di attestare la congruità per elargire un incentivo pagato dai contribuenti non controlli la validità di un titolo indispensabile per la realizzazione dell'impianto
      Negli allegati per l'iscrizione al registro, biosgna mettere la dichiarazione del Comune che la DIA è attualmente titolo idoneo a costruire. Secondo me il GSE no ha avuto ancora materialmente il tempo di controllare tutti gli allegati, ma non appena lo farà, darà una bella sforbiciata alle famose DIA pugliesi...

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      • chiedo ad Alvisal, le serre sono considerate "altri impianti" e sopra i 200 kW o con vendita energia sono considerate grandi impianti e quindi soggette al registro. Non capisco però se sono anche sottoposte alla regola degli impianti a terra, distanza tra impianti di 2km ecc.

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        • Originariamente inviato da gm1979
          si nota come il 90% degli impianti a progetto siano della puglia con autorizzazioni del 2008-2009....E qui chiedo aiuto ad Alvisal: 1) ma se questi titoli abilitativi fossero DIA pugliesi mi sembra che avessero validità massimo fino al giugno 2011 e quindi ormai da buttare;2) In ogni caso le DIA hanno validità 3 anni per cui è possibile che tutte quelle rilasciate prima del luglio 2008 siano scadute e non valide....Per cui se queste tesi dovessero rivelarsi veritiere è plausibile un'ampia riduzione della graduatoria in essere...
          Basta presentare l'inizio lavori entro 3 anni dal rilascio affinchè siano valide, quindi anche quelle di gennaio 2008 potrebbero essere salve, poco veritiere ma se bancate e in allacciamento le realizzi (???) entro gennaio partendo ora, viste le condizioni meteo del periodo a fine settembre ne fai di MW...lo so, fantascienza ma ormai in italia bisogna essere pronti a tutto, pure alla beffa del registro...

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          • Eh no non funziona così...Per le dia in realtà non serve alcun inizio dei lavori, infatti la stessa "denuncia di inizio attività" consente di iniziarli automaticamente dopo 30 giorni dalla presentazione se il comune non richiede integrazioni o altro..Il problema invece è che scade dopo 3 anni, per cui tali DIA in registro del 2007 e parte del 2008 sono scadute e non valide ad oggi a meno che i lavori non siano finiti (con fine lavori in comune) entro 3 anni.Tutte le DIA pugliesi invece hanno anche problemi di validità in ogni caso, a prescindere dalla tempistica di rilascio se i relativi impianti non sono stati allacciati entro il 30/06/2011

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            • infatti, sono Dichiarazioni di Inizio Attività. quindi l'attività è iniziata per definizione. deve finire in tre anni (a meno di cause di forza maggiore riconosciute esplicitamente dal comune).
              ma il problema non è questo, è che sono un titolo illegittimo per sentenza della corte costituzionale. Il Comune non può dichiarare OGGI che sono titolo idoneo a realizzare l'impianto. Rischia veramente grosso. Qualunque associazione ambientalista riconosciuta nell'albo del Ministero dell'Ambiente (sono tante) potrebbe chiedergli conto.

              Occorre valutare, infatti, se una DIA i cui tempi siano trascorsi, ma l'impianto non sia effettviamente nè iniziato nè, tanto meno, finito sia consolidata.
              Su questo un testo dell'avvocatura regionale della regione puglia. http://www.pdpuglia.org/sito/attachm...energetici.pdf
              In particolare nel complesso testo sottolineo la chiusa: " ...per tale profilo, e cioè per la corretta individuazione dell?effettivo perfezionamento delle DIA, apparirebbe opportuno considerare piuttosto che il perfezionamento di requisiti formali, l?insorgenza di situazioni di fatto idonee ad essere conosciute dagli interessati (quali l?avvio dei lavori). "
              Effettivo, infatti il testo cita cartellonistica, effettiva modifica dei luoghi, etc...
              e conclude: "...Viceversa, non appaiono sorgere dubbi né formali, né di opportunità, che si oppongano all?esercizio di ogni utile attività amministrativa che faccia valere il mancato irreversibile consolidamento delle DIA non perfezionate entro la data di pubblicazione della sentenza della Consulta (31.3.2010)"

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              • Ammetto che ho fatto confusione tra Dia e permesso di costruire, comunque in questo caso "potrebbero" essere ancora in regola (giusto il discorso di Alvisal,ma intanto occupano spazio inutilmente, magari qualche pazzo li realizza e poi tra qualche anno gli tolgono gli incentivi per titolo a costruire non idoneo, ma intanto quelli che volevano realizzare un impianto in regola non hanno potuto per mancanza di spazio nel registro)quelle da gennaio 2009... per iniziare i lavori lo sappiamo tutti che basta fare 2 movimentini di terra, 2 pozzetti e alcuni tubi interrati al loro interno e mettere in piedi 2 pezzi di struttura porta-pannelli, poi entro i tre anni sei apposto,tanto una DIA si ottiene con pochi soldini, e altrettanti ce ne vogliono per fare le operazioni elencate prima. Ma non è che chi ha inventato questo registro che privilegia le autorizzazioni + vecchie, in fondo lo sapeva chi avvantaggiava?
                Ultima modifica di alEX 235; 25-07-2011, 00:32.

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                • sono grandi impianti (a meno di essere SSP) perchè non sono edifici. Sono dunque soggette al registro.
                  ma non sono impianti a terra su suolo agricolo (in questo senso le definizioni del GSE prima citate) e quindi non sono soggette alle regole dell'arrt. 10 D. Lgs. 28/11 tutte relative solo agli impianti a terra su suolo agricolo.
                  parlo delle serre, ovviamente.

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                  • Si sa nulla sulla graduatoria?
                    non è ancora uscita?
                    Io non trovo nulla sul sito...
                    Grande GIOVE!!!!

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                    • uscita e rientrata :-)
                      99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                      • hehe
                        si ma prima o poi dovrà uscire!
                        Grande GIOVE!!!!

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                        • spero ben corretta
                          99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                          • e speriamo presto perchè la banca è in stand-by!!!!

                            Una domanda:
                            nella finestra visualizza stato, che cosa vi dice al campo "Stato graduatoria" ?
                            Ultima modifica di sischo; 25-07-2011, 18:04.

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                            • Il fatto che ci mettano così tanto tempo può essere un segnale del fatto che non stanno correggendo solo gli errori "materiali" ma anche quelli di "diritto"... Speriamo!

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                              • già, può essere.
                                Il presidente della regione Sicilia attacca il Registro Grandio Impianti, segnalando come sia stato favorita la Puglia rispetto alla Sicilia, ma con un argomento non senza peso: "Una simile scelta disegna uno scenario nel quale si incentiva una imprenditoria incontrollata e si penalizza chi ricorre alle energie rinnovabili, ed in particolare al fotovoltaico, tutelando il territorio, garantendo la trasparenza e promuovendo lo sviluppo dell'imprenditoria sana".
                                Le DIA, infatti, hanno "mangiato" tutto lo spazio di progetti che sono stati sottoposti a procedure legittime e ben più esigenti, nelle quali, quindi, i costi di progettazione, la professionalità applicata, la valutazione esperta e competente che si è esercitata sul progetto, le prescrizioni e la stessa selezione è stata incommensurabilmente più alta.

                                In questo scenario (la Regione minaccia di sollevare la questione di costituzionalità se il Ministero non alza le risorse e rinuncia al Registro) potrebbero esserci modifiche rilevanti.

                                Purtroppo una modifica dei criteri richiede un nuovo DM, e quindi tempi lunghi incompatibili con un mercato che aspetta indicazioni urgenti. Incombe, infatti, la scadenza di un anno dalla pubblicazione del D. Lgs. 28/11 (entrata in vigore per tutti delle limitazioni del art. 10).

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                                • Alvisal, secondo me non è la Puglia o chi ha sviluppato progetti in questa regione ad essere in malafede ma è il DM 05/05/2011 ad essere un Decreto del piffero!!!

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                                  • con sta menata del Registro la signoressa di Confindustria ci ha proprio rotto le balls.....tutte le banche con cui collaboravamo hanno chiuso i rubinetti anche per un 3 kWp, a causa di queste vicissitudini. Mi hanno revocato la delibera del finanziamento che avevo ottenuto, a mio nome, per un nuovo impianto da 60 kWp, ho dovuto virare e cercare i fondi da privato, i poteche su immobili ecc, prendendomi rischi enormi!!! non posso scrivere in pubblico cosa penso della signoressa e di Romani......
                                    Tot. Int. II CE 19,35 kWp AZIMUT: 40° SO TILT: 18°
                                    90 Pannelli Kyocera KD 215 GH-2PU 2 Inverter Power One PVI 10.0 OUTD-IT
                                    Dinami(VV) Latitudine: 38°32'0.40"N Longitudine: 16° 8'54.66"E

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                                    • Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                                      già, può essere.

                                      In questo scenario (la Regione minaccia di sollevare la questione di costituzionalità se il Ministero non alza le risorse e rinuncia al Registro) potrebbero esserci modifiche rilevanti.

                                      Purtroppo una modifica dei criteri richiede un nuovo DM, e quindi tempi lunghi incompatibili con un mercato che aspetta indicazioni urgenti. Incombe, infatti, la scadenza di un anno dalla pubblicazione del D. Lgs. 28/11 (entrata in vigore per tutti delle limitazioni del art. 10).
                                      E' infatti impensabile che tornino indietro con la decisione di istituire il registro, tuttavia se non eliminano le DIA incostituzionali dalla graduatoria sarà materia di avvocati, con tutti gli interessi che ci sono in gioco un mercato che si muove solo in puglia e sardegna scatenerà l'ira di qualche potente nelle sedi giudiziarie.... Il GSE deve guardarsi bene da effettuare questa scelta, la legge non ammette ignoranti e anche i sassi sono al corrente che quelle DIA sono incostituzionali e attualmente non valide

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                                      • Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                        secondo me non è la Puglia o chi ha sviluppato progetti in questa regione ad essere in malafede ma è il DM
                                        Ovviamente sono d'accordo con te, nessuno (o quasi) è in malafede. Chi ha portato avanti progetti in DIA nel 2009 e 2010 (fino alla sentenza della Corte Costituzionale) operava secondo una legge regionale. Quindi la sua azione era legittima.
                                        Magari imprudente, nel 2010, ma sicuramente non in malafede.

                                        Ciò che critico non sono i professionisti ma gli effetti di una politica mal pensata e peggio attuata.
                                        Quando una Regione avvia una norma dovrebbe: 1- verificarne la legittimità e tenuta nel quadro normativo dato; 2- immaginarne gli effetti e definire contromisure per attenuarli; 3- monitorare l'attuazione ed intervenire tempestivamente.
                                        Ciò che la Regione Puglia doveva assolutamente fare è: 1- concordare con il governo; 2- avviare strumenti normativi per evitare la frammentazione intenzionale dei progetti -cioè l'elusione della soglia-; 3- attivare prima dell'entrata in vigore della norma strumenti di monitoraggio in tempo reale dei progetti presentati ai comuni in modo da fermare tempestivamente gli abusi.
                                        Tutto ciò era fattibilissimo tecnicamente, bastava volerlo.

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                                        • Dopo la sentenza della Corte Costituzionale però mi sembra che siano stati dati tot. mesi (mi pare 5) agli impianti pugliesi con DIA per allacciarsi da agosto 2010, quindi considerato anche il Salva alcoa è automatico che tali DIA pugliesi a luglio 2011 non sono più valide se i relativi impianti non sono allacciati.
                                          Ne consegue che chi si è iscritto nel registro "a progetto" in questa condizione ha un progetto non cantierabile e deve essere messo fuori graduatoria! Non è importante la buona o malafede, ma quello che secondo legge è valido o meno...
                                          Il problema è SE il GSE ne prenderà atto o meno e se si comporterà di conseguenza

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                                          • Altra considerazione:
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                                            Secondo me è un sistema pensato male fatto a posta per favorire il solito politico di turno!!!!

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                                            • registro grandi impianti

                                              dato che la domanda di iscrizione al registro avviene per via telematica e i criteri di selezione sono "oggettivi" e gestiti dal sistema, è probabile che anche la graduatoria sia uscita "in automatico", sulla base delle domande inviate. ma la macchina non distingue tra Dia buone o fasulle, tra impianti pugliesi o longobardi...

                                              poi c'è la questione dei grandi impianti multisezione, circa una trentina, di cui per molti è stata iscritta a registro solo una sottosezione, malgrado ne sia stata denunciata la potenza complessiva.

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                                              • La cosa certa è che al momento la graduatoria non esiste e siamo al 28 luglio.... ben 13 giorni oltre il termine previsto per decreto.... e chissà quanto bisognerà attendere ancora!
                                                Le associazioni cominciano a rumoreggiare ma bisognava svegliarsi prima, anche se le speranze che il governo le ascolti è utopia dopo aver visto come ha fatto con le consultazioni per il 4° C.E.

                                                http://www.edilportale.com/news/2011..._23631_27.html

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                                                • Una considerazione da parte vostra:

                                                  Un cliente realizza un impianto da 20kW su tettoia. La conzessione ediliza la potremmo avere a settembre.
                                                  Lui vorebbe fare il RID(cessione parziale), pero cosi si dovrebbe fare la strada del registro.

                                                  Vale la pena a fare questa strada del registro o meglio per lui fare lo scambio sul posto.

                                                  Saluti

                                                  Commenta


                                                  • nel registro si entra in ordine alla autorizzazione. A meno di essere già in esercizio (o almeno fine lavori). Quindi se il tuo cliente è disponibile ad anticipare l'intera somma e costruire senza essere nel registro ha tempo fino ad ottobre per fare il fine lavori.
                                                    se vuole aspettare la delibera della banca (a meno di mettere garanzie personali o reali) non può aspettare il registro (ci entrerebbe nel 2013).

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                                                    • perchè nel 2013?

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                                                      • Per la banca non ci sono problemi.
                                                        Fine lavaori potremmo dichiarare meta settembre e a meta ottobre potrebbe entrare in esercizio.
                                                        La domanda è se ci sono garanzie di predenre un incentico nel 2011 e se vale la pena fare tutta la strada del registro con tutta la sua burocrazia?

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                                                        • secondo me non conviene in rid, in ssp si hanno più certezze, la tariffa di vendita sarà inferiore di un paio di centesimi ma slittando di mese in mese si rischia di perderne di più di incentivo...lo farei anche per 100kw
                                                          99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                                                          • Anche secondo me per impianti sopra una certa taglia (20 kw?) conviene il RID sempre e comunque, non fosse altro per la maggior certezza dei tempi dei pagamenti rispetto allo SSP. Il dubbio è soltanto legato a cosa può succedere nel tempo allo SSP: ricordo che fino a qualche anno fa la differenza tra energia immessa e energia prelevata dalla rete non veniva monetizzata ma andava a credito di energia per gli anni successivi (prima per 3 anni, poi senza limiti di tempo). Inoltre lo SSP produceva una diminuzione della bolletta, che poi è diventato un "rimborso" monetario dell'energia immessa in rete. Quali garanzie ci sono che l'attuale meccanismo dello SSP rimanga valido per molti anni? Mi rispondo da solo: nessuna! Certo che con lo SSP per impianti a terra fino a 200kw non vai nel registro....

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                                                            • Un piccolo chiarimento: il grande impianto che entra in esercizio ad ottobre 2011 e che si iscrive nel registro del primo sem. 2012 (finestra per l'iscrizione 1-30 nov)

                                                              1. con tutta probabilità sarà incentivato
                                                              2. nonostante sia iscritto al registro relativo agli impianti che devono entrare in esercizio nel 1° sem 2012, prende l'incentivo di Ott. 2011

                                                              Vi torna?

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