In riferimento ad un impianto fotovoltaico di potenza nominale di 13 kW in zona PG3 su edificio con moduli comlanari alla falda e senza opere di connessione in Puglia, nel "Regolamento attuativo del Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, “Linee Guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”, recante la individuazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili nel territorio della Regione Puglia” (http://enerweb.casaccia.enea.it/enea...5_31_12_10.pdf) è previsto nell'allegato 2 che Impianti fotovoltaici realizzati su edificio e aventi entrambe le seguenti caratteristiche:
i. impianti aderenti o integrati nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi;
ii. la superficie dell'impianto non e' superiore a quella del tetto su cui viene realizzato;
abbiano un codice impianto denominato F.1 e che sia sufficiente una semplice COMUNICAZIONE al Comune.
Una successiva tabella "AREE A PERICOLOSITA’ GEOMORFOLOGICA (PAI) PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE"INIDONEE DI IMPIANTI" indica che in zona PG3 le "Tipologie di impianti (come definiti all’allegato 2) non compatibili sono F.4a;F.4b; F.5; F.6;B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.E.2a;E.2b;E.2c; E3a;E4.a,b,c,d;IG.1; IG.2; IG.3" e pertanto non vengono annoverati gli impianti di tipo F.1.
Fatta la comunicazione al Comune lo stesso con una prima comunicazione mi diffida e richiede documentazione integrativa (parere autorità di bacino,elaborati progettuali, relazione geologicadeposito di progetto con i relativi calcoli statici, bilancio di produzione di materiale da scavo, demolizione, rifiuti... ???), etc. e successivamente con una seconda comunicazione mi rigetta la CIA pretendendo la DIA o il permesso di costruire.
Cosa mi consigliate? Premetto che ho provato a far leggere al tecnico la norma relativa ma è convinto che sia nel giusto. Sono in grave difficoltà con il committente.
Grazie
i. impianti aderenti o integrati nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi;
ii. la superficie dell'impianto non e' superiore a quella del tetto su cui viene realizzato;
abbiano un codice impianto denominato F.1 e che sia sufficiente una semplice COMUNICAZIONE al Comune.
Una successiva tabella "AREE A PERICOLOSITA’ GEOMORFOLOGICA (PAI) PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE"INIDONEE DI IMPIANTI" indica che in zona PG3 le "Tipologie di impianti (come definiti all’allegato 2) non compatibili sono F.4a;F.4b; F.5; F.6;B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.E.2a;E.2b;E.2c; E3a;E4.a,b,c,d;IG.1; IG.2; IG.3" e pertanto non vengono annoverati gli impianti di tipo F.1.
Fatta la comunicazione al Comune lo stesso con una prima comunicazione mi diffida e richiede documentazione integrativa (parere autorità di bacino,elaborati progettuali, relazione geologicadeposito di progetto con i relativi calcoli statici, bilancio di produzione di materiale da scavo, demolizione, rifiuti... ???), etc. e successivamente con una seconda comunicazione mi rigetta la CIA pretendendo la DIA o il permesso di costruire.
Cosa mi consigliate? Premetto che ho provato a far leggere al tecnico la norma relativa ma è convinto che sia nel giusto. Sono in grave difficoltà con il committente.
Grazie
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