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Sconto in fattura per l’ecobonus 2020

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  • Sconto in fattura per l’ecobonus 2020

    ora...prendete il tutto con le pinze più lunghe che avete

    «È fondamentale il potenziamento dell’ecobonus», ha detto Patuanelli. «Una misura che con la detrazione al 65% ha incrementato enormemente gli investimenti nell’edilizia che è uno dei nostri pilastri produttivi». Settore, quello dell’edilizia, in crisi da molto tempo e che, secondo il ministro, si potrebbe «rivitalizzare semplificando le opere pubbliche» ma anche «portando al 100% la detrazione per l’efficienza energetica e accompagnandola con lo sconto in fattura». Per ovviare alle resistenze già note da parte delle piccole imprese, Patuanelli ammette che si dovrà trovare un modo per «calibrare i meccanismi di salvaguardia» e «garantire che lo sconto in fattura non incida sulla loro liquidità».

    Sconto in fattura per l’ecobonus 2020 - Ecobonus 2020 al 100% e rottamazioni auto: il piano del governo - Corriere.it

  • #2
    Beh potrebbero fare 65% recuperato come ora ed il 45 % già scontato in fattura (tipo cessione del credito che già viene eseguita da grandi imprese) Con un attenzione particolare alle piccole imprese perchè immagino che avranno poi dei problemi di liquidità (come dice il ministro) per recuperarli (già adesso ricuperano 8% ft dilazionato di un anno). Poi non ci sarebbero poi più scuse per fare interventi a parte essere incapienti di irpef, ma sarebbe tutto gratis (di fatto con i tassi praticamente a zero si creano VAN dell'operazione altissimi). Involucri più efficenti, minori consumi, produzione di energie rinnovabili, minor dipendenza energetica tutte cose che non possono che creare nuove economie bisogna vedere quel 45 % come finanziarlo ma se riparte l'edilizia è una gran cosa.
    150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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    • #3
      Questi sono completamente fuori dal mondo reale.

      Portare la detrazione al 100% avete idea cosa significhi?
      a) intanto vuol dire che generalizzando la fiscalità generale vi paga tutto l'impianto, un regalo per 'pochi', un aumento di tasse (vedi prospettive del PIL) per tutti, ma il bello deve venire:

      b) chi valuta il costo della prestazione? Se il signor Rossi deve fare il cappotto e ne paga il 30% tenderà a stare attento a quello che gli propongono,no? (già avete visto come ha alzato i prezzi enelx quando aveva lo sconto....)

      Ma se il signor Rossi non ci mette una lira e il 100% lo paga Pantalone, che gli frega a lui se MerlinCappotto SPA gli fattura il DOPPIO o il triplo del normale prezzo di mercato? chi puo' giudicare? Quella sovrafatturazione diventa credito fiscale per Merlin oppure merlino lo cede a che so, Esselunga o a Autostrade con un certo aggio.

      c) le ultime frasi di Patuanelli sono pura fantascienza, la matematica e la finanza non sono opinioni, probabilmente ha ricevuto invito a qualche party
      400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem

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      • #4
        mi sa di si

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        • #5
          Bella cosa in teoria, inattuabile in pratica.
          Abbassino da 10 a 5 anni il recupero irpef del 65% attuale se vogliono migliorare l'appetibilità delle generose detrazioni.
          FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
          2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
          Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
          Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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          • #6
            Thecas sono perfettamente d'accordo con te.

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            • #7
              Si può rendere flessibile la durata però i dieci anni secondo me sono un giusto compromesso anche perchè se fai un intervento importante da 60.000 al 65% dovresti avere irpef superiore a 7800 per 5 anni cosa che potrà essere fattibile dal 15% della popolazione visti i redditi dichiarati in italia. Oltre ciò hai la possibilità di cedere il credito di imposta (a pochi soggetti va detto che magari non saranno ben predisposti anche perchè sono gli stessi che magari ti devono fare lo sconto in fattura), se proprio hai esigenze di cassa. Io penso che se si voglia dare una scossa all'economia con la soluzione 100% devi prevedere che devi fare interventi consistenti da 60.000 euro (cappotto+infissi+tetto+pdc + fv) consistenti per centinaia di migliaia di abitazioni se ne fai su un milione muovi 60 miliardi di euro pari a al 3% del pil con investimenti che hanno ricadute con vantaggi enormi in termini ambientali di occupazione di indipendenza energetica e di ritorno immediato dell'investimento.
              150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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              • #8
                Ma che rimettano la cessione del credito per chi è carente irpef....
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  C'è già la cessione facilitata per quelli della no-tax area e nei condomini. Però in un paese dove la gente è proprietaria dell'80 % delle case e nel quale solo il 10 % dei dichiaranti dichiara redditi per più di 35000 euro di reddito lordo annuo andare ad incentivare ulteriormente l'evasione non mi pare proprio il caso, della serie evado il fisco non pago l'irpef e poi pretendo di poter avere la cessione completa del 65% di tasse irpef che non pagherò mai. In qualche modo bisogna evitare operazioni mordi e fuggi o speculazioni il vincolo decennale oltre a non far collassare il gettito ( visto la situazione attuale non penso sia proponibile) ti impegna a programmare a credere nel paese ed a pagare "volentieri" le tasse che magari se le pagassimo tutti ne pagheremmo di meno.
                  Tornando sul discorso 100% penso che l'unica soluzione percorribile sia quella di far intervenire il sistema creditizio sul 35%, le piccole imprese già boccheggiano e non vedono l'ora di ricuperare il credito di imposta (dilazionato ad 1 anno) già operato sui bonifici per l'8%, bisogna permettere che il 35% sia scontato in banca automaticamente (controlli incrociati tra comune che da i permessi agenzia entrate che riceve fattura elettronica) su base decennale con tassi da btp decennali (con i tassi attuali l'impresa perderebbe il 5% dell'importo portato a sconto) e l'incasso sia naturalmente a cura degli istituti di credito in modo da liberare l'impresa da ogni altro onere ed in modo che il gettito dell'erario non venga troppo compromesso. Di fatto per lo stato è un'operazione abbastanza sostenibile e potrebbe anche rinunciare all'8% se prevede poi maggiori entrate per i maggiori redditi dichiarati. Dopodichè non ci saranno più scuse perchè il cavallo non beva.
                  150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                  • #10
                    Ti faccio notare che c'è anche chi è precario o sottopagato , non tutti dichiarano il falso
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Chi è precario e sottopagato magari vive con i genitori, in affitto, in condominio (dove può avere molte agevolazioni), può essere che abbia una casa di proprietà ereditata dai genitori non penso che sia riuscito ad acquistarla se non faticosamente a debito e poi dove le trova le risorse per fare interventi consistenti se è in regime di pura sussistenza? insomma non penso che sia quello il target a cui si rivolge l'agevolazione. I precari sottopagati hanno altro a cui pensare ovvero stabilizzarsi e magari non farsi pagare in nero (che non genera irpef) perchè per sottopagato si intende anche quello.
                      150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                      • #12
                        Vercingetor-rex a occhio e croce, in base ai tuoi ultimi messaggi direi che non scrivi dal sud Italia, dove ti assicuro che, anche se paghi le tasse regolarmente, non è così inverosimile avere un reddito inferiore ai 35.000€. L'evasione c'è, non lo metto in dubbio, come di sicuro c'è in tutta Italia. Il costo della vita in certe zone è inferiore e si può vivere dignitosamente anche con meno. (Sulle prime cose che hai scritto sono d'accordissimo)

                        Sono d'accordo anche con chi sostiene che portare la detrazione al 100% è una pazzia. Abbiamo dimostrato anche in questi giorni di difficoltà il livello di buonsenso dell'italiano medio. Persone che non riescono a stare a casa o addirittura fuggono in altre zone mettendo a repentaglio la vita anche di altri nonostante le raccomandazioni, temo che non avrebbero difficoltà ad approfittarsi dell'occasione a discapito di tutti

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                        • #13
                          Un dipendente anche al nord ha un reddito di 35000€ lordi ? dico normalmente? chi prende 1000-1400€ al mese ha un lordo di 35000?
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            1400 netti al mese sono 24/25 lordi, circamenoquasi

                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                            • #15
                              Certo che con questa crisi alle porte parlare di irpef ed investimenti sarà dura nei prossimi anni, mi cadono le braccia, purtroppo in questi drammatici momenti altre prorità incombono.
                              Però volendo essere un pò ottimisti dobbiamo pensare al futuro se no è peggio e ricado nell'argomento anche se purtroppo mi sa ormai solo teorico.
                              L'incentivo al 100 % ripartito 65% in 10aa (già attualmente presente) e 35 con cessione credito imposta tramite impresa fornitrice poteva essere veramente qualcosa che sbloccava un sacco di operazioni. Rimango dell'idea che non ha senso e non è sostenibile che si possa cedere tutto in credito d'imposta (fra un po non ci saranno più neppure queste) pInoltre se se uno ha un reddito medio lordo negli ultimi 10 aa diciamo di 20.000 euro immagino che potrà fare un intervento congruo con le sue capacità ha comunque qualche migliario di euro di irpef chè può ricuperare negli anni. L'esempio che vorrei farti, giusto per farti capire l'effetto controproducente che può avere l'incentivo tutto e subito è che se uno evade che sia al nord o al sud ed il frutto della sua evasione lo investe principalmente in un immobile la cui efficentazione debba poi essere pagata il 100% immediatamente dalla fiscalità generale, tutto questo mi sembra assurdo.Poi chi li paga i respiratori?
                              Visto che poi parli del sud i tagli delle operazioni di efficentamento ritengo siano molto più bassi per le più favorevoli condizioni climatiche, i costi anche mediamente più bassi direi che se un onestamente ha il suo lavoro che genera irpef per qualche migliaio di euro di belle operazioni ne può fare comunque, oltre a creare un volano di economia sana e sostenibile e ad essere operazioni tutte tracciate, inoltre si vincola in qualche modo al territorio dovendo crederci nell'operazione. Certo se uno è da 10 anni nella no tax area francamente potrà avere anche tutte le ragioni e le sfighe del mondo ma non vedo perchè debba mettersi a fare operazioni del genere.

                              Un augurio a tutti e ce la faremo.
                              150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                              • #16
                                Volevo riprendere questa discussione visto che è tornato in voga proprio in questi ultimi giorni l'ecobonus che è andato oltre il 100% ed ha raggiunto il 110%.

                                Purtroppo le mie conoscenze in ambito finanziario sono pressoché nulle e non riesco bene a capire il suo funzionamento. Perdonatemi quindi se dico stupidaggini!

                                Quando parlano di:

                                "Secondo le anticipazioni, i contribuenti a fronte della cessione della detrazione fiscale riceveranno uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa che ha effettuato la ristrutturazione. Il meccanismo permetterà quindi di realizzare gli interventi senza alcun pagamento.Stando alla bozza, l’impresa avrebbe la possibilità di cedere a sua volta il credito a soggetti terzi ed anche, a differenza della disciplina vigente, agli istituti bancari.
                                Ma le novità non sono finite. In base alla bozza, il credito si potrà cedere per un numero di volte illimitato (attualmente invece non si può trasferire per più di due volte)."

                                Significa che un dipendente può avere in 5 anni una detrazione superiore al suo irpef? Se fosse così ritengo sia una cosa assurda, perché permette a chi lavora in parte o totalmente in nero di riuscire a fare comunque i lavori gratuitamente, andando a pesare non poco sulle casse dello stato, che poi produrrà una ricaduta sulle tasse di tutti i cittadini .

                                Il costo suppongo sia proibitivo per lo stato e non possono usare sempre la "scusa" della crisi attuale, inoltre va bene fare ripartire l'edilizia, ma al momento ci sono tantissimi settori in crisi, forse anche più dell'edilizia. Mi immagino tutta la filiera del turismo, della ristorazione, dell'intrattenimento e benessere come piscine, teatri, cinema, palestre...

                                Inoltre al 110% se entrambi le parti, venditore e acquirente, ci guadagno, si avrà un rialzo dei prezzi il tutto ai danni dello stato? magari poi si acquistano pompe di calore, pannelli fotovoltaici, infissi non italiani...

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                                • #17
                                  Serve un meccanismo diverso detrazione anche al 70% ma rimborso in 1 o 2 anni anche per chi è incapiente o ha già esaurito il tetto

                                  Al 100 % con cessione del credito non credo vi siano imprese disposte a farlo

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                    Un dipendente anche al nord ha un reddito di 35000€ lordi ? dico normalmente? chi prende 1000-1400€ al mese ha un lordo di 35000?
                                    Di questo passo non ci saranno più i soldi per pagare i dipendenti pubblici e pensioni
                                    Ma ci rendiamo conto che se le aziende che generano soldi veri e tasse vere sono chiuse o lavorano a meno del 50% non cè gettito fiscale ?
                                    Se questa vicenda non si risolve prestissimo entreremo in un vortice negativo ben peggiore degli anni post 1929....e no solo l'Italia ma tutti

                                    Ad ogni modo tornando in tema chi aveva dei soldi i lavori li ha già fatti.
                                    Ora voglio proprio vedere cosa si inventano e dove le trovano le risorse per fare una roba simile
                                    Ultima modifica di alexsky; 11-05-2020, 05:35.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      Un dipendente anche al nord ha un reddito di 35000€ lordi ? dico normalmente? chi prende 1000-1400€ al mese ha un lordo di 35000?
                                      35.000€ annui lordi sono circa 1.830€ al mese

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                        Serve un meccanismo diverso detrazione anche al 70% ma rimborso in 1 o 2 anni anche per chi è incapiente o ha già esaurito il tetto

                                        Al 100 % con cessione del credito non credo vi siano imprese disposte a farlo
                                        Ma scusa se sei incapiente e hai esaurito il tetto cosa vuoi detrarre??

                                        La detrazione ha un suo perché...nel senso che lo stato rinuncia a future tasse che avresti dovuto pagare. In pratica invece di pagare l'iperf ti paghi i lavori di casa. Ma se non hai irpef da pagare non dovresti avere i soldi per pagarti i lavori di casa.

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                                        • #21
                                          Ho scritto male perchè ho omesso dalla detrazione

                                          Quello che volevo dire è che servirebbe un sistema tipo il conto termico

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                                          • #22
                                            Secondo me un 110% (+/-)avrebbe senso se si mettono nel circolo di far ripartire il lavoro anche le banche.Cioè il lavoro dev essere finanziato da queste e loro poi vengono rimborsate ogni anno dallo stato magari 8% e un 3% dal privato per ognuno dei 10 anni ,con i tempi che corrono potrebbe essere anche interessante come rendimento per i finanziatori.Certo lo stato dovrà trovare questi soldi .Forse è troppo reale come economia?Naturalmente dev essere stabilito subito un tetto max di spesa per i lavori,solo al ribasso.Se spendi di più te li paghi da te.Poi si metta che i materiali,per quello che è possibile nel mercato odierno siano prodotti in Italia con un coefficente peggiorativo del rimborso se non lo sono.Non è impossibile l hanno già fatto per il fotovoltaico credo 3° ContoEnergia.Dovrebbe averci insegnato questo ultimo tempo che se vogliono possono.Noi pure.
                                            Ultima modifica di Peace and Love; 14-05-2020, 14:54.
                                            ..

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                                            • #23
                                              Io 3 anni fa ho usufruito del bonus ristrutturazione 50%, una bella cifra che praticamente mi ripaga di tutta l'IRPEF che mi viene trattenuta direttamente in busta paga dal sostituto d'imposta.. Nel mio caso, dunque, non posso accedere a questo bonus?

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                                              • #24
                                                Quello che non ho capito è che se chi ha una IRPEF bassa possa può ricevere la totalità dell'importo in sconto in fattura?
                                                A quel punto tante/tantissime persone che purtroppo lavorano in buona parte in nero se ne approfitteranno (e chi dichiara tutto la prende sempre in quel posto..).. temo che aumenti notevolmente il debito pubblico e che tra un anno e mezzo ci ritroveremo nello stesso punto attuale..

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                                                • #25
                                                  All'Art. 128 comma 5 del D.L.

                                                  "fino ad un ammontare complessivo delle stesse spese non superiore a euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, sempreché l’installazione degli impianti sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di cui ai commi 1 o 4."

                                                  Quindi 2400 è il rimborso massimo per kWp degli impianti di cui si chiederà il bonus... più alto quindi del costo di mercato attuale: ci sarà un inevitabile aumento dei prezzi. Prima di fasciarsi la testa, aspetterei però la conversione in legge. In aula potrebbero arrivare diversi cambiamenti.
                                                  FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                                  4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
                                                    Quello che non ho capito è che se chi ha una IRPEF bassa possa può ricevere la totalità dell'importo in sconto in fattura?
                                                    A quel punto tante/tantissime persone che purtroppo lavorano in buona parte in nero se ne approfitteranno (e chi dichiara tutto la prende sempre in quel posto..).. temo che aumenti notevolmente il debito pubblico e che tra un anno e mezzo ci ritroveremo nello stesso punto attuale..
                                                    Leggi alla voce cessione e sconto in fattura.
                                                    http://amp.ilsole24ore.com/pagina/AD1nJeQ
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                    • #27
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                                                      All'Art. 128 comma 5 del D.L.

                                                      Quindi 2400 è il rimborso massimo per kWp degli impianti di cui si chiederà il bonus... più alto quindi del costo di mercato attuale: ci sarà un inevitabile aumento dei prezzi. Prima di fasciarsi la testa, aspetterei però la conversione in legge. In aula potrebbero arrivare diversi cambiamenti.
                                                      Il mio timore è proprio questo, chi non potrà rientrare all'interno delle detrazioni previste per vari motivi, si ritroverà un aumento dei prezzi, temo non solo nel fotovoltaico, ma un po in tutte le spese di sistemazione casa.
                                                      Ad esempio se uno deve sistemare solo gli infissi, e non riesce a rientrare nel 110%, si troverà probabilmente i costi degli infissi aumentare.. o chi deve fare il fotovoltaico, o un impianto di riscaldamento nuovo (passando da condensazione a pdc non penso ci sia l'incentivo perché non riesce a raggiungere le 2 classi energetiche in più...) avrà probabilmente dei costi superiori... o sono garantiti? da chi?

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                                                      • #28
                                                        sembra che il limite di costo per kw di potenza nominale dell’impianto , nel testo definitivo del dl , sia stato ridotto da 2400 a 1600 euro . attendiamo conferme
                                                        ...dal 2006

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
                                                          Il mio timore è proprio questo, chi non potrà rientrare all'interno delle detrazioni previste per vari motivi, si ritroverà un aumento dei prezzi, temo non solo nel fotovoltaico, ma un po in tutte le spese di sistemazione casa.
                                                          Ad esempio se uno deve sistemare solo gli infissi, e non riesce a rientrare nel 110%, si troverà probabilmente i costi degli infissi aumentare.. o chi deve fare il fotovoltaico, o un impianto di riscaldamento nuovo (passando da condensazione a pdc non penso ci sia l'incentivo perché non riesce a raggiungere le 2 classi energetiche in più...) avrà probabilmente dei costi superiori... o sono garantiti? da chi?
                                                          Ma se aggiungi VMC e FV salti due classi?

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                                                          • #30
                                                            Storia di Heidi e dell'Ecobonus impossibile per i poco capienti e i loro genitori capienti

                                                            Sono la figlia di un ricco commerciante.
                                                            Non ho mai lavorato ma i miei genitori mi hanno regalato una villetta con vista mare.
                                                            Ne ho fatto la mia residenza abituale, naturalmente.
                                                            Non ho redditi, perciò sono in no-tax area.
                                                            Da quanto dice l'Agenzia delle Entrate, posso usare l'Ecobonus per fare lavori di migliorìa fino al massimo delle cifre detraibili al 110%, tanto potrò cedere il credito ai miei genitori, che non avranno problemi a detrarle, visto il loro elevato reddito.

                                                            Sono la figlia di due modesti pensionati.
                                                            Lavoro da casa per un call center ma, grazie all'aiuto dei miei genitori, sono riuscita a comprare una casetta indipendente, anche se sperduta fra i monti (ma non mi chiamo Heidi).
                                                            Quassù fa freddo d'inverno, perciò vorrei usare l'Ecobonus per fare tutti quei costosi interventi che mi permetterebbero di vivere e lavorare da casa senza spendere cifre assurde di riscaldamento.
                                                            Purtroppo il mio misero stipendio supera quello previsto dalla no tax-area, e nel contempo le ditte di quassù non hanno un giro d'affari tale da poter assorbire il mio credito.
                                                            Ma quello che più mi colpisce, è che non posso cedere parte del mio credito fiscale (solo quello che supera la mia capienza annua) nemmeno ai miei genitori, che continueranno a pagare le loro tasse in favore di qualcuno che potrà goderne (vedi sopra).
                                                            Se questo è l'obiettivo dell'Ecobonus e del Dl Rilancio, forse qualcosa mi sfugge.

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