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Ampliamento FV esistente con ecobonus 2020

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  • Ampliamento FV esistente con ecobonus 2020

    Ciao a tutti,
    sto studiando l'ultimo decreto Rilancio e valuto di implementare il mio attuale impianto FV da 4 kw installato nel 2010 con conto energia 2.

    l' Art.128 comma 7 dice: La detrazione di cui ai commi 5 e 6 non è cumulabile con altri incentivi pubblici e altre forme di agevolazione di qualsiasi natura previste dalla normativa europea, nazionale e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rotazione di cui all’articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

    poi...
    comma 8 La detrazione di cui ai commi 5 e 6 è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non auto-consumata in sito e non è cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione di qualsiasi natura previste dalla normativa europea, nazionale e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rotazione di cui all’articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, e gli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.

    in sostanza secondo voi posso ampliare il mio attuale impianto e usufruire delle detrazioni del decreto?
    grazie mille
    Impianto fotovoltaico da 3,83 kwp - 17 moduli Schott Solar Poly 225 W - Inverter Power One-Aurora PVI-4.2-OUTD-S-IT- Azimut 33° Sud-Ovest- Tilt 18° prov.Sassari
    Tutta la produzione su: http://www.rendimento-solare.eu/it/i...787/14021.html nome utente: Ittiri Cannedu

  • #2
    Aggiunta di impianto con nuovi moduli e nuovo inverter.

    Nel caso in cui si voglia installare un altro impianto, completamente separato da quello in conto energia, che pratiche bisogna fare?

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    • #3
      Puoi fare un nuovo impianto da collegare in parallelo al vecchio sullo stesso contatore di scambio: se la fornitura è monofase puoi aggiungere max 2 Kw di nuovo impianto. Ovviamente devi seguire tutta la procedura di connessione attuale, con pratiche al comune, a E-distribuzione, Terna , ed inoltre devi fare aggiornamento su GSE tramite Siad.

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      • #4
        E che senso avrebbe ampliare un impianto usufruendo di un contributo che prevede, per accedere allo stesso, che la sovraproduzione venga ceduta al gse?
        Come conteggiano poi quale dei due immette gratuitamente e quale per conto energia?

        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #5
          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
          E che senso avrebbe ampliare un impianto usufruendo di un contributo che prevede, per accedere allo stesso, che la sovraproduzione venga ceduta al gse?
          Come conteggiano poi quale dei due immette gratuitamente e quale per conto energia?

          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
          Mediante un contatore separato ovviamente, quello che viene prodotto dall'impianto incentivato resta pagato come tale, il nuovo ed a se stante, con il suo contatore immette energia non remunerata. Ovviamente ha senso ed è possibile solo se tale operazione è integrata in una riqualificazione energetica che comporta il miglioramento della classe energetica dell'immobile ed ovviamente ha senso se l'energia prodotta dai due impianti venga autoconsumata al massimo delle possibilità, altrimenti è tutto immesso in rete e la parte remunerata, tale e quale a prima

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          • #6
            Ammesso e non concesso che diano un secondo contatore in unica abitazione (che io sappia, non lo fanno) essendo unico intestatario sarebbe contatore non residente, quindi tassazione maggiorata e costo al kw assorbito idem.
            Per cosa? Avere un impianto in più giusto perché non si paga?
            Ma non avrebbe maggior senso, non so se sia possibile chiaro, ampliare direttamente quello esistente beneficiando delle normali detrazioni e potendo avere maggiori rientri economici dati dal conto energia?

            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #7
              Effettivamente non ci avevo pensato: collegando il nuovo impianto sullo stesso pod si va a lavorare con altro contatore di produzione ma con lo stesso contatore di scambio. Penso che si dovrà rinunciare al vecchio SSP anche per l'impianto esistente.

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              • #8
                Ipotiziamo l'ampliamento di un impianto già incentivato e con SSP (come tutti o quasi quelli attualmente in giro) con un secondo impianto.
                Ammettiamo che, usufruendo del nuovo Decreto Rilancio, si perda lo SSP anche sull'impianto preesistente, ma non l'incentivo.
                Questo da quanto si è compreso ad oggi.
                Quindi per continuare ad avere lo SSP in caso di ampliamento impianto, si deve ricorrere al vecchio incentivo del 50%
                Volendo usufruire del Decreto Rilancio ed avendo un impianto esistente, apparentemente non conviene...
                ... a meno di aggiungere anche un sistema di accumulo, il quale fungerebbe da SSP in locale, anche in questo caso con delle perdite ed a costo zero come l'attuale SSP.
                Ma un sistema di accumulo può equivalere ad uno SSP... la risposta è no, o almeno non in estate quando l'eccedenza di produzione verrà ceduta e non in inverno in cui sarà quasi impossibile caricare l'accumulo per garantirsi una autonomia dei consumi.
                Considerato quanto sopra, a chi conviene incrementare l'attuale FV, cioè, qual'è il punto di pareggio in termini di convenienza ?
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #9
                  Bella domanda. Anche se ci sono molti fattori di cui tenere conto. Pero', e dico pero', penso che dimensionando bene l'impianto, anche durante il periodo invernale potrebbe dare una mano all'accumulo. Ed in ultima analisi, il costo delle bollette nel periodo invernale, potrebbe fare patta con SSp, nel senso che alla fine, a dirla molto semplice: se paghi 1000 di bollette e ssp ti torna 500, alla fine spenderai 500. Se con accumulo andrai piu' o meno a pagare quella cifra, (i famosi 500) piu' o meno ci sarai. Senza contare che SSP non sappiamo quanto durera' ancora. Ripeto, domanda difficile...
                  Ultima modifica di fedonis; 18-05-2020, 19:40.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                  • #10
                    Se ne è già scritto in altra discussione , ma non ricordo quale , Ligabue ha detto che si può fare come adesso , si aggiunge impianto , rimane un unico contatore (non esiste che si possa mettere due contatori di scambio sullo stesso POD neanche a volerlo ) poi in base alla produzione dei due impianti si fà un taccio sull'immessa , ma mi sembra troppo complicato, potrebbero anche dire perdi SSP anche sul vecchio .....
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Per completare la discussione, do degli altri dati. Ho una piccola villetta che sono in procinto di ristrutturare, sia internamente che, ora più che conveniente con un "cappotto" visto l'ecobonus, esternamente. Nel 2009 a seguito di un recupero di locale sottotetto ho messo un impianto fotovoltaico da 2,88 kWp con il quale accedo al secondo conto energia (0,42 €/kWh), la potenza contrattuale Enel è di 6kW monofase. Quindi ho due contatori, un contatore solo generazione e un contatore bidirezionale SSP e consumo. Per bilanciare bene i consumi avrei bisogno di installare almeno altri altri 3 kWp se non qualcosa i più, comunque non voglio superare i 6 kWp totali di generazione.
                      Mi chiedo perchè dovrebbero installare un secondo generatore di scambio, il mio problema potrebbe essere solo che potrebbe essermi chiesto di inserire una interfaccia di rete per impedire il funzionamento ad isola, ma poi potrei arrivare direttamente nel contatore di scambio già esistente.
                      Non è così?
                      Nel 2009 impianto progettato da me e pratiche seguite in toto da me. Ora con il 110% potrei anche affidarmi ad una ditta che faccia tutto, tanto poi alla fine viene ripagato il tutto. Cioè non capisco la necessità di un altro contatore di scambio.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da copanto Visualizza il messaggio
                        Per completare la discussione, do degli altri dati. Ho una piccola villetta che sono in procinto di ristrutturare, sia internamente che, ora più che conveniente con un "cappotto" visto l'ecobonus, esternamente. Nel 2009 a seguito di un recupero di locale sottotetto ho messo un impianto fotovoltaico da 2,88 kWp con il quale accedo al secondo conto energia (0,42 €/kWh), la potenza contrattuale Enel è di 6kW monofase. Quindi ho due contatori, un contatore solo generazione e un contatore bidirezionale SSP e consumo. Per bilanciare bene i consumi avrei bisogno di installare almeno altri altri 3 kWp se non qualcosa i più, comunque non voglio superare i 6 kWp totali di generazione.
                        Mi chiedo perchè dovrebbero installare un secondo generatore di scambio, il mio problema potrebbe essere solo che potrebbe essermi chiesto di inserire una interfaccia di rete per impedire il funzionamento ad isola, ma poi potrei arrivare direttamente nel contatore di scambio già esistente.
                        Non è così?
                        Nel 2009 impianto progettato da me e pratiche seguite in toto da me. Ora con il 110% potrei anche affidarmi ad una ditta che faccia tutto, tanto poi alla fine viene ripagato il tutto. Cioè non capisco la necessità di un altro contatore di scambio.
                        Perché devono sapere quanto va pagato 0,42 con l'impianto in conto energia e quanto ceduto in rete al gse senza remunerazione

                        Sapendo quanto produce il vecchio impianto, quello viene pagato, il nuovo immette in rete quanto non utilizzato dall'abitazione e stop

                        Che poi, non lo vogliano fare, è un'altro paio di maniche, con il contatore di lettura su vecchio impianto ed il bidirezionale, sanno esattamente cosa pagare se ci sono limiti, sono unicamente burocratici

                        Resta comunque il discorso del miglioramento della classe energetica, l'incentivo è finalizzato a quello, quindi penso che senza un progetto, non regalino soldi tanto facilmente, non mi stupirei affatto che in certi casi, visti i 5 anni di detrazione, l'importo della stessa supera l'ammontare di tasse pagate, quindi la detrazione non coprirà totalmente l'investimento...

                        Secondo me, da quanto leggo sui forum, l'entusiasmo e la parola "gratis" stanno creando tanti castelli tipo Disneyland, che poi, numeri reali alla mano, finiranno in nulla.

                        Anche io voglio ampliare il mio impianto ma tale operazione, con abbinata una Pdc per acs ( a casa mia è impossibile la pdc per riscaldamento, altrimenti l'avrei già da anni), quindi, sarà ben difficile, visto che ho già riqualificato in precedenza, aumentare di due classi, a meno di poter considerare quanto già fatto in precedenza, ho cambiato 12 serramenti, coibentato il tetto, installato 4 kwp di fv (10 pannelli sunpower maxeon3 da 400W), ora avendo già una macchina elettrica e volendo aggiungerne una seconda, ho bisogno di incrementare di altri 3kwp (che non sono sufficienti, ma non poi tanto lontano da quanto servirebbe), senza un progetto in cui vado a dimostrare due classi in meno di miglioramento del fabbisogno energetico, la vedo molto dura!

                        Non facciamoci troppe illusioni, questo decreto sarà utile solo a chi parte da determinate condizioni e riqualifica l'involucro, con il fotovoltaico in aggiunta a pdc, diversamente non approveranno le detrazioni

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                        • #13
                          Originariamente inviato da desmo77 Visualizza il messaggio
                          Perché devono sapere quanto va pagato 0,42 con l'impianto in conto energia e quanto ceduto in rete al gse senza remunerazione
                          questo lo faranno/farebbero con i contatori di produzione , quello di produzione sul CE rimane e verra remunerata tutta la prodotta da quello al prezzo concordato , viene aggiunto uno di produzione sul nuovo impianto , poi in base alle produzioni dei due impianti e se il secondo non deve accedere a SSP faranno il conto sulle immissioni togliendo la percentuale appropriata dallo SSP leggendo sull'attuale contatore di scambio che rimane
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Quindi, facciamo un'esempio:
                            1° impianto CE + SPP 3kWp Produzione 4.000 kWh; Autoconsumo 2.000 ; Scambio 2.000 ( EX )
                            Ha il suo contatore di Produzione , quindi teoricamente nessun problema per calcolare e remunerare il CE per i 4.000 kWh di produzione

                            2° Impianto D.R. 3kWp Produzione 4.000 kWh; Autoconsumo 1.000 ; Scambio non esiste (ho considerato un autoconsumo aggiuntivo di 1.000 kWh principalmente per l'apporto invernale e per il taglio dei picchi)
                            Ha un secondo contatore di Produzione.

                            POD unico
                            Il POD può sapere solo il consumato e l'immesso, ma l'immesso non può saperlo separatamente per i due contatori di produzione.

                            Facciamo un esempio partendo da zero ad 1 anno in unica fascia con consumi totali di 8.000 kWh
                            1° Prodotti 4.000 (Autoconsumati 2.000)
                            2° Prodotti 4.000 (Autoconsumati 1.000)
                            POD Prelevati 5.000; Immessi 5.000

                            Ammettiamo un costo di 0,20 al kWh ed al 75% lo SSP quindi 0,15 a kWh

                            Situazione precedente :
                            Costo bollette 6.000 X 0,20 = 1.200,00 ( non c'è il secondo impianto, quindi i 1.000 ulteriori in autoconsumo)
                            Avrei ottenuto lo SSP per i 2.000 kWh scambiati = 300,00 €
                            Costo totale 900,00 €

                            Post impianto e perdita SSP:
                            Costo bollette 5.000 X 0,20 = 1.000,00 (adesso ci sono i 1.000 kWh in più di autoconsumo)
                            Ma perdo lo SSP su tutti e due, quindi alla fine pago di più producendo il doppio
                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 19-05-2020, 09:31.
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • #15
                              Adesso ipotizziamo che all'impianto aggiungiamo una batteria da 10kWh tutti utilizzabili e che essa riesca a ciclare mediamente per l' 80% anno (molto)
                              Quindi 10 X 365 X 0,80 = 3.100 kWh di apporto annuo
                              Risparmio ottenibile = 3.100 X 0,20 = 620,00 € rispetto allo specchietto precedente il risparmio apparente c'è ed ammonta, rispetto a SSP a 520,00 € anno
                              Ma... se dovessi acquistarla dovrei augurarmi che regga per 20 anni considerando i 1.000€/kWh e ritengo che nessuna batteria attuale possa reggere 7.000 cicli o quasi.
                              Mi devo augurare inoltre che il prezzo dell'energia non scenda, che il costo delle batterie scenda e che tutto funzioni perfettamente senza problemi e manutenzioni.
                              Avrei il vantaggio del Backup energetico
                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                              • #16
                                Infine calcoliamo il secondo impianto senza D.R. ma con detrazioni 50%
                                Costo impianto 1.600 € X 3 kWp = 4.800 € ( a trovarlo ) o 2.400 € X 3 kWp = 7.200 €
                                Diciamo una via di mezzo per 6.000 € con costo effettivo di 3.000 € post detrazioni in 10 anni ( ma sono sempre 10 ? o 5 ? )
                                Questa volta c'è lo SSP per un totale di 5.000 kWh ( 2.000 precedenti + 3.000 del nuovo )
                                Ed esiste pergiunta la capienza ( visto che ... magari... ho montato la PDC ed ho preso pure l'auto elettrica
                                Bollette 5.000 X 0,20 = 1.000,00 €
                                SSP = 5.000 X 0,15 = 750,00 €
                                Spesa totale annua 250,00 €
                                Non ho il backup energetico.
                                Ma spenderei meno che con l'accumulo del caso precedente 380,00 €
                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 19-05-2020, 09:46.
                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                  Avrei il vantaggio del Backup energetico
                                  Personalmente è un plus che pagherei volentieri. A mio parere questo è quello che fa la differenza. Senza sapere comunque quanto è se durerà ancora ssp. Non lo sto mettendo in discussione, ma nulla toglie che potrebbero rivedere tutto anche per via di questo nuovo bonus.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • #18
                                    Ultima soluzione.
                                    Prendere SOLO l'accumulo con D.R.
                                    In questo caso otterrei il vantaggio dello SSP più il vantaggio dell'accumulo a costo zero ( a patto di eseguire interventi di riqualificazione )
                                    Se avessi esigenza di incrementare il FV utilizzerei le detrazioni 50%
                                    In ogni caso se dovessero togliere lo SSP già ho un accumulo adeguato alla mia taglia.
                                    Ed ho pure il Backup energetico.
                                    A mio modesto avviso la strada migliore da intraprendere.
                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                      Adesso ipotizziamo che all'impianto aggiungiamo una batteria da 10kWh tutti utilizzabili e che essa riesca a ciclare mediamente per l' 80% anno (molto)
                                      Quindi 10 X 365 X 0,80 = 3.100 kWh di apporto annuo
                                      Risparmio ottenibile = 3.100 X 0,20 = 620,00 € rispetto allo specchietto precedente il risparmio apparente c'è ed ammonta, rispetto a SSP a 520,00 € anno
                                      Ma... se dovessi acquistarla dovrei augurarmi che regga per 20 anni considerando i 1.000€/kWh e ritengo che nessuna batteria attuale possa reggere 7.000 cicli o quasi.
                                      Mi devo augurare inoltre che il prezzo dell'energia non scenda, che il costo delle batterie scenda e che tutto funzioni perfettamente senza problemi e manutenzioni.
                                      Avrei il vantaggio del Backup energetico
                                      Basta acquistare 2 Powerwall e hai pure il backup, ogni Tesla Powerwall stocca 13.5kWh per un totale di 27kWh. Con l'incentivo l'accumulo di fatto sarebbe a costo zero.
                                      Sarebbe interessante capire tecnicamente e amministrativamente quante Powerwall potresti teoricamente affiancare senza sborsare un euro...

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                                      • #20
                                        Ma siete sicuri di poter acquistare 2 PW gratis ?!?! ammesso che facciate 6kw a 2400€ il kw vi ci entrano ?

                                        Poi ricordo che ancora non c'è nessun decreto pubblicato , tutti a prevedere lavori faraonici senza sapere niente e nemmeno come ....

                                        se fanno come con la cassa integrazione , ho 2 nipoti a casa dal 1° marzo non hanno preso 1€ ancora , meno male ci sono ancora le pensioni (per quanto tempo ? ) dei genitori
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                          Ultima soluzione.
                                          Prendere SOLO l'accumulo con D.R.
                                          In questo caso otterrei il vantaggio dello SSP più il vantaggio dell'accumulo a costo zero ( a patto di eseguire interventi di riqualificazione )
                                          Se avessi esigenza di incrementare il FV utilizzerei le detrazioni 50%
                                          In ogni caso se dovessero togliere lo SSP già ho un accumulo adeguato alla mia taglia.
                                          Ed ho pure il Backup energetico.
                                          A mio modesto avviso la strada migliore da intraprendere.
                                          A meno che monti un accumulo ladro DC tipo LG chem RESU10H, sull’impianto nuovo, quindi il vecchio con CE continua a fare il suo con ssp, nel secondo senza ssp hai l’accumulo che ti permette di “salvare” parte della produzione giornaliera.
                                          Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                          Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                          • #22
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                                            Ma siete sicuri di poter acquistare 2 PW gratis ?!?! ammesso che facciate 6kw a 2400€ il kw vi ci entrano ?

                                            Poi ricordo che ancora non c'è nessun decreto pubblicato , tutti a prevedere lavori faraonici senza sapere niente e nemmeno come ....

                                            se fanno come con la cassa integrazione , ho 2 nipoti a casa dal 1° marzo non hanno preso 1€ ancora , meno male ci sono ancora le pensioni (per quanto tempo ? ) dei genitori
                                            L’accumulo è a parte, non rientra nei 2400€/kW. Ha il suo limite di 1000€/kWh. E con il PW2 e le LG ci stai dentro. Con sonnen dicono di no.
                                            Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                            Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                            • #23
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                                              Ipotiziamo l'ampliamento di un impianto già incentivato e con SSP (come tutti o quasi quelli attualmente in giro) con un secondo impianto.
                                              Ammettiamo che, usufruendo del nuovo Decreto Rilancio, si perda lo SSP anche sull'impianto preesistente, ma non l'incentivo.
                                              Questo da quanto si è compreso ad oggi.
                                              Quindi per continuare ad avere lo SSP in caso di ampliamento impianto, si deve ricorrere al vecchio incentivo del 50%
                                              Volendo usufruire del Decreto Rilancio ed avendo un impianto esistente, apparentemente non conviene...
                                              ... a meno di aggiungere anche un sistema di accumulo, il quale fungerebbe da SSP in locale, anche in questo caso con delle perdite ed a costo zero come l'attuale SSP.
                                              Ma un sistema di accumulo può equivalere ad uno SSP... la risposta è no, o almeno non in estate quando l'eccedenza di produzione verrà ceduta e non in inverno in cui sarà quasi impossibile caricare l'accumulo per garantirsi una autonomia dei consumi.
                                              Considerato quanto sopra, a chi conviene incrementare l'attuale FV, cioè, qual'è il punto di pareggio in termini di convenienza ?
                                              Per chi ha già FV con CE io penso di consigliare : ampliamento FV su stesso POD (=nuova sezione di impianto) + inverter con accumulo, il tutto da detrarre al 50% in 10 anni .
                                              Così ci guadagno la possibilità di aderire allo SSP , ed ho un accumulo che non potrei detrarre se installato sul FV in CE . Con la cessione del credito d'imposta recupererei subito il 50% , ed evito tutti gli interventi e gli incartamenti del 110% (sempre che sia nelle condizioni di salire di 2 classi energetiche)
                                              Ultima modifica di scarda; 24-05-2020, 17:26.
                                              ...dal 2006

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                                              • #24
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                                                Per chi ha già FV con CE io penso di consigliare : ampliamento FV su stesso POD (=nuova sezione di impianto) + inverter con accumulo, il tutto da detrarre al 50% in 10 anni .
                                                Così ci guadagno la possibilità di aderire allo SSP , ed ho un accumulo che non potrei detrarre se installato sul FV in CE . Con la cessione del credito d'imposta recupererei subito il 50% , ed evito tutti gli interventi e gli incartamenti del 110% (sempre che sia nelle condizioni di salire di 2 classi energetiche)
                                                Ma io aderisco già allo SSP, secondo te mi conviene comunque inoltrare la pratica per valutazione preliminare degli effetti dell’intervento di manutenzione/ammodernamento tecnologico progettato sugli incentivi riconosciuti?

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da copanto Visualizza il messaggio
                                                  Ma io aderisco già allo SSP, secondo te mi conviene comunque inoltrare la pratica per valutazione preliminare degli effetti dell’intervento di manutenzione/ammodernamento tecnologico progettato sugli incentivi riconosciuti?
                                                  Dipende, se aggiungi pannelli , inverter e accumulo su una NUOVA SEZIONE NON INCENTIVATA , devi solo modificare la potenza del contratto di SSP in essere . Non fai modifiche impiantistiche alla sezione esistente incentivata
                                                  ...dal 2006

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                                                  • #26
                                                    Domanda che ho un po' di confusione:
                                                    1) se installo un nuovo impianto attualmente, prendendo il 110% (o lo sconto in fattura) l'SSP non c'è più dunque? l'energia immessa in rete viene sostanzialmente ceduta gratis?
                                                    2) attualmente io ho già un fv installato (da poco, neanche 2 anni), ma potrei ampliarlo e vorrei mettere la batteria di accumulo. Per fare ciò però vorrei sostituire la caldaia a gas, per metterne una ibrida.....rientrerei così nell'ecobonus del 110%/scotno totale fattura giusto?

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                                                    • #27
                                                      1) corretto. L'energia immessa verrà ceduta al GSE (da capire se "gratis" o con una sorta di RID)
                                                      2)puoi ampliare il ftv , accedendo al 50% . Per il 110% devi salire di 2 classi energetiche (ed avendo già un ftv, hai bisogno di interventi "corposi" tipo cappotto)
                                                      ...dal 2006

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Un aggiornamento: ho inviato comunicazione al GSE a fine maggio chiedendo:
                                                        E' possibile aggiungere una sezione di impianto non incentivata in caso si abbia già un impianto in C.E. (il secondo nel mio caso)? Ho un C.E. con 2,64 kW, vorrei aggiungere 3 kWp ma senza incentivo, solo scambio sul posto. E' possibile? Devo fare la richiesta per valutazione preliminare di un intervento di manutenzione/ammodernamento tecnologico. Anche se nel documento si parla solo di impianti con potenza superiore a 3 kWp.

                                                        Risposta arrivata solo ora:
                                                        Al fine di procedere al potenziamento del tuo impianto, è necessario indicare - i verbali di allaccio del primo impianto e del potenziamento - l’attestato Terna da cui risultino tutte le sezioni dell’impianto. Cordiali saluti

                                                        Chi può darmi indicazioni in merito a questa risposta? Mi conviene fare la domanda per analisi preliminare della modifica, allegando i progetti e altro?

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                                                        • #29
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                                                          Salve a tutti questo è il mio primo post

                                                          Ho installato a gennaio 2020 (connesso fortuitamente l'8 marzo prima del lockdown) un impianto FV da 12.6KVp con inverter trifase solaredge e singola batteria d'accumulo tesla Pw2. Il contatore è trifase da 10kw ed ho bilanciato i carichi nella villetta ma il sistema funziona correttamente anche collegando tutto su una singola fase in quanto e-distribuzione mi ha autorizzato ad uno sbilanciamento fino a 10kw tra le fasi invece dei classici 6.
                                                          L'impianto funziona egregiamente, con autoconsumo al 99% e circa 1200kwh mese vengono immessi in rete per ssp.
                                                          Ho notato tra le carte del GSE che l'impianto viene considerato un generatore da 17.5Kwp in quanto l'inverter della batteria può generare 5kwh in continuo anche se di fatto la batteria non immette alcuna energia quando la produzione fotovoltaica è sufficiente al fabbisogno domestico.
                                                          Quindi anche senza ecobonus temo di non poter potenziare l'accumulo su questo impianto perché supererei i 20kwp
                                                          Purtroppo non ho la funzione di backup (eps) avendo il vecchio gateway.
                                                          Ora mi chiedo se secondo voi sia realizzabile questo mio progetto:
                                                          Usufruendo dell'ecobonus 110% (quindi predisponendo il cappotto termico) aggiungo un secondo contatore "altri usi" con un secondo impianto FV da 12-15kw con inverter trifase solaredge della serie storedge da 10kwh abbinato ad una batteria lgchem in dc e ad una pw2 lato AC. Tutto questo per montare la fatidica termopompa professionale hoval e dedicargli il nuovo impianto fv + i consumi delle apparecchiature di rete che sono fissi intorno agli 0.5kwh 24/24h. Vorrei però creare uno switch che, in caso di blackout, quando quindi si attiva la protezione di interfaccia dei due impianti, magari tramite un contattore, mi alimenti il vecchio inverter (in concordanza di fase dal nuovo inverter che dovrebbe essere alimentato dalla batteria lato dc) che quindi ,in caso di sole dovrebbe ricaricarmi la vecchia batteria e comunque, in ogni caso, dovrebbe alimentarmi casa. La domanda cruciale riguarda l'energia in eccesso prodotta dal vecchio inverter sulle due fasi a cui non è connessa la powerwall e ovvero dove finisce? Viene scaricata a terra? Non viene proprio generata? Mi manda tutto in corto circuito con mega incendio annesso? È illegale creare un impianto ad isola "temporaneo"? Devo predisporre dei supercondensatori?
                                                          Grazie in anticipo a chi saprà rispondermi.
                                                          Ps prima del fotovoltaico pagavo bollette bimestrali sopra i 1000 euro...in 4 mesi ho prelevato 61kwh e ne ho immessi 6000... la villetta ha una superficie interna di 380mq ed è energivora in modo inquietante anche se sono riuscito a ridurre i consumi del 30%.

                                                          PPS: forse dovrei aprire un nuovo thread ma i quesiti mi sembravano pertinenti ai post precedenti
                                                          36x350w Sunpower Maxeon 2 con ottimizzatori + SE12.5 + Tesla PW2

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                                                          • #30
                                                            Ciao Dr. Gix
                                                            Complimenti per i consumi! Che cavolo ci fai con la corrente in casa? saldature ad arco per hobby?
                                                            Alla soluzione del II contatore dedicato alla PdC non avevo pensato, resta da vedere con un secondo impianto di quelle dimensioni quanto pensi di dover - ancora!- attingere dalla rete.
                                                            Ho trovato questo foglietto che dà delle indicazioni di massima, verifica se effettivamente il secondo contatore ti conviene ad impianto finito
                                                            http://www.accorroni.it/public/downloads/305_it.pdf
                                                            Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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