Non esiste un'esplicito divieto normativo. Posso azzardare un'ipotesi:

la ditta ha subodorato qualche problema diciamo "concettuale" con gli allegati del decreto asseverazioni (non ancora pubblicato in gazzetta...) che magari verranno modificati prima di essere pubblicati.
In sostanza se leggi i paragrafi relativi al fotovoltaico leggerai sempre la formula seguito da Questa discrepanza tra quello che andrebbe asseverato (la potenza di picco) e quello da cui invece dipende la spesa massima ammissibile (potenza nominale) avrà messo in allerta i tecnici. Se applichi la normativa alla lettera e consideri "potenza nominale" quella della norma CEI-0-21, allora la maggior potenza di picco rispetto alla potenza nominale potrebbe essere motivo di potenziali contenziosi se il tecnico non allega una relazione che giustifica questa scelta e la congruità dei costi (l'ipotesi potrebbe essere che con gli stessi materiali non avresti raggiunto i massimali di detraibilità se non avessi aggiunto dei pannelli e quindi questa "aggiunta" deve essere motivata per non far supporre a chi fai i controlli che l'impiantista li abbia messi per farti arrivare al massimale). Ora se vogliamo essere maligni allora la norma, presa alla lettera, favorisce enormemente tutti gli impianti FV con accumulo lato AC in quanto la potenza interna dell'inverter dell'accumulo si somma alla potenza dell'inverter FV nel computo della potenza nominale e quindi ti innalza di parecchio il massimale detraibile. Per come la leggo i 1000 euro dell'accumulo sono da calcolare a parte, per ciascun KWh di accumulo, fino ad un massimale di 48000 per impianto FV. Secondo altri sono ricompresi nei 2400 euro per KW di potenza nominale dell'impianto. In entrambi i casi, se il legislatore non chiarisce cosa intende per potenza nominale (ad esempio fino al V conto energia potenza nominale e potenza di picco sono sinonimi e lo stesso per l'agenzia delle dogane e per il GSE), basta mettere almeno 1 tesla powerwall 2 nell'impianto ed anche con un inverter da 6kw e 8kwp di pannelli avrai una potenza nominale di 11KW (6KW +5KW di inverter interno tesla) secondo la norma CEI (e secondo GAUDI, TERNA e la dichiarazione di conformità di qualunque tecnico) e quindi 26400 euro di detraibilità nelle ristrutturazioni...

ho faticato a capire l'intero discorso, colpa mia. Quindi dici la posizione dell installatore è conservativa per evitare rogne future e annullamento 110 giusto? certo che "sprecare" un buon 30% di sovradimensionamento ( persino 55% nel caso di solaredge hd wave) mi secca e NON POCO. mi verrebbe da chiederti, ma se faccio il 110 con i 6kwh di pannelli, e subito dopo ( tipo 1 o 2 anni dopo) decidessi di comprare altri pannelli per arrivare 8 kwh, potrei farlo o sarebeb un casino e andrebbe ricertificato tutto, riprogettato ecc? incartamenti e burocrazie necessarie?

e se si, i pannelli li pagherei al 100% di tasca mia, o rientrerei nella detrazione 65% anche se aggiungo/fatturo , di fatto SOLO pannelli senza niente altro?

cioè in un modo o nell'altro io vorrei arrivarci a piu kwh, nel caso installassi solo 6kwh con ecobonus 110, solo che devo capire se l'unicastrada sia pagarmeli al 100% io i pannelli, farmeli installare in nero dall installatore, e tutti zitti e amen, o see ci sono procedure legali e certificate per aggiungere pannelli in un impianto GIA esistente. ( e se si sfrutta il 65% detrazione magari)

in maniera conservativa metti 9kw su inverter da 6 ma devi trovare qualcuno che ti faccia spendere al massimo 2400 euro x 6.





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se i consumi attesi della casa sono congrui con un impianto FV da 8kw il tecnico non avrà problemi ad asseverare il tutto. Onestamente al momento nessuno sa quali regole ci saranno per un eventuale ampliamento futuro. La cosa migliore è occupare tutto lo spazio possibile sul tetto e passare alla trifase chiedendo però solo 6kw come potenza in prelievo ed anche 20kw in immissione. Mi sa che sono detraibili anche questi costi e, per la cronaca, i costi fissi a parità di potenza in prelievo, sono uguali per monofase e trifase. Se prevedi di installare una colonnina di ricarica auto o se già possiedi un'auto elettrica non ci sono problemi ad asseverare 20kw di fotovoltaico anche con 40kwh di accumulo. Se invece consumi meno di 5000kwh l'anno e non prevedi auto elettriche... mettiti nei panni del tecnico asseveratore.

il punto è che nonostante i consumi potrebbero essere anche alti per un piano di 130mq dove pero ( causa parte adibita a b&b) in momenti di massima affluenza la PDC , condizionatori estiti, ed eelttricita dovrebbe poter gestire ben 8 persone in contemporanea, il tecnico che è venuto a casa mia mi ha chiarito proprio che con il 110 lui NON PUO dichiarare piu di 6kwh di pannelli su un inverter da6, cosa che invece avrebbe potuto fare con la detrazione al 65%.

Nel caso fosse realmente impossibile andar oltre i 6kwh, tentedo di forzare spingendo per una integrazione con SOLARE TERMICO, in quanto con grande probabilita mi monteranno una pdc daikin altherma 3 compact da 500L, e questa esiste anche in versione con relativo solare termico. cosi se da un lato non aumento i kwh elettrici, con il solare è come se RISPARMIASSI kwh elettrici = è come avere piu elettricita disponibile dei 6 kwh presenti.

ULTIMO DUBBIO: siccome al 99% mi metteranno una powerwall 2, potrei chiedere secondo voi di metterne DUE? tanto non credo proprio che inverter + 6kwh arrivino al massimale di 48milaeuro, dovrebbe esserci margine di spesa ulteriore. Non è che mi inventerei una seconda powerwall cosi a piacere, ma sempre motivando che di sera potendo essere IN OTTO persone ( a piena capienza b&b) potrebbe risultare proprio al limite o inadeguati i 13.5kwh di una tesla, rendendo necessario avere una seconda unita. Dite ci sarebbero problemi ad asseverare due tesla? o verebbe visto come una "frode" ai danni dello stato con il 110? secondo me nel mio CASO/USO no.... diverso sarebbe se invece la casa fosse stata per solo 2/4 persone