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Ricavare energia dal su-giù delle onde

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  • #31
    Una ruota idraulica... alla rovescia?

    Ciao a tutti. È la prima volta che mi avventuro nella discussione di un forum, ma quello dello sfruttamento del moto ondoso marino è per me un argomento troppo ghiotto per tenermi fuori dalla mischia, per cui vi prego di essere comprensivi se faccio o dico qualche cavolata... Siccome è da un po' di tempo che mi frulla per la mente un'idea che non riesco a tenere più a bada, vorrei avere un vostro parere in proposito. Innanzitutto mi fa un gran piacere apprendere che anche in Italia qualcosa si stia muovendo a questo riguardo: disponiamo di 8.000 chilometri di coste e potremmo vendere energia a palate se solo trovassimo il modo di "catturarla" in qualche modo.
    Ora,più che un'idea, la mia è una domanda alla quale non riesco a dare una ragionevole risposta (nel senso che non mi pare sia stata mai presa in considerazione nonostante la sua estrema semplicità!). Eccola: vi siete mai chiesti come si comporterebbe una comunissima ruota idraulica (quella del "Mulino Bianco" tanto per intenderci), se si facesse in modo di tenerla "a bagnomaria" (semisommersa) nel bel mezzo di un mare agitato? Pensateci bene e... fatemi sapere.
    A presto.

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    • #32
      Hm, ho come l'impressione che nel mezzo di un mare agitato, calmo o tipo 'tempesta perfetta', la ruota che hai dato ad esempio non cava un chicco.
      La ragione per cui le ruote da mulino funzionano in quel modo è perché il flusso d'acqua da cui traggono energia va in una direzione, costantemente, per muovere le pale. Hai voglia di agitare il mare, ma la ruota subirebbe impatti da tutte le parti, col risultato di non fare un bel niente.

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      • #33
        Perfettamente d'accordo: la nostra brava ruota idraulica non farebbe alcun passo avanti se non provassimo ad apportarle qualche modifica, per esempio ai cestelli. Immaginiamo che questi siano tutti bucherellati (praticamente realizzati con della rete) e al cui interno (parte concava) facciamo in modo che vi aderisca (a tratti) una membrana (del normalissimo film in polietilene) e fra un tratto e l'altro vi incidiamo delle linee per consentire all'acqua di passarvi agevolmente in mezzo (dall'esterno verso l'interno e non viceversa), cosa credi che succederebbe?
        Io ho fatto un esperimento con uno scolapasta. Prova a farlo pure tu e poi dimmi cosa avrai ottenuto. A presto. Cieffe44.

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        • #34
          Salve a tutti.
          Complimenti per il thread.
          Poco tempo fa ho visto uno studio per ricavare energia elettrica dal moto delle onde sulle coste occidentatli dell'Irlanda.
          In questa regione le correnti marine attraversano praticamente tutto l'Atlantico e si vanno ad infrangere sulle coste con maestosa violenza. 2 Ingegneri hanno dunque pensato di sistemare il loro "prototipo" in una zona un pò + riparata: una piccola insenatura con una muro artificiale in cemento. in questa zona le onde si frangevano molto + delicatamente ma creando sempre un'altezza media di 1 metro.
          il loro prototipo consisteva in ciò: un tubo lungo 4mt ca di diametro 0,8 mt ca sommerso per 1/2 mt ca. All'estremità superiore era fissata un'elica collegata ad un alternatore il quale caricava un pacco batterie. Il moto ondoso all'interno del tubo esercitava una pressione tale da permettere all'elica di girare......un unico problema: quando la pressione saliva l'elica girava in un verso, ma quando lìonda "scendeva" creava una depressione nel tubo e questa faceva girare l'elica nel senso opposto limitando molto la velocità di quest'ultima.
          Soluzione: con l'applicazione di un'elica con pale simmetriche (che permettono lo stesso senso di rotazione indipendentemente dal flusso dell'aria) l'elica girava in continuazione variando soltanto la sua velocità.

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          • #35
            Qualcuno mi corregga se sbaglio: l'acqua è circa 816 volte più densa (quindi più pesante!) dell'aria. Allora che senso ha cercare di trasformare l'energia del moto ondoso in un flusso (aereo) che è 816 volte più leggero, con tutte le complicazioni (strutture in cemento, eliche che girano come gli pare, ecc.)? Non sarebbe meglio spremersi le meningi per ricavare questa benedetta energia direttamente dall'acqua? L'altro ieri ho lanciato una proposta (quella della ruota idraulica alla rovescia) ma solo Valmax ha avanzato la prima critica (molto sensata direi). E gli altri?

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            • #36
              ma, il fatto che l' aria sia meno densa dell acqua , e' proprio quello che serve per ottenere FORZA,il DELTA...perche ricordo che una colonna d' acqua ti da forza, perche l'opposta colonna di aria (atmosferica) ha un inferiore densita', mentre se la opponiamo a un altra colonna d' acqua abbiamo statica.... quindi, se forza si cerca; bisognerebbe partire dalla superfice della boa ancorata x(per) l' altezza dell onda,(acqua-aria) e otterresti FORZA monodirezione a ONDE, che pero' e' possibile compensare utilizzando un serbaroio, dato che l'accumulo, e' anche il miglior equalizzatore (linearizzazione) possibile;
              che poi la forza ottenuta la usi per pompare in un serbatoio di acqua che produce per dislivello, o per pompare aria compressa, non dovrebbe essere differente, ma...

              comunque ditettamente dall acqua ,come dici, mi sembra difficile trovare il DELTA necessario fra massa piu e massa meno dato la stessa densita' !!
              spero che il mio ragionamento, sia utile anche a te'! ciao

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              • #37
                A mio parere quella era una soluzione MOLTO economica: la struttura in cemento (un piccolo molo) era già presente; non hanno fatto altro che prendere un tubo in PVC (tipo quello per fognature) e collegarci sopra una turbina con pale particolari calettata su un alternatore.
                Forse non sarà il progetto più "bello" al mondo, ma intanto questi signori si stanno ricavando l'energia in modo MOLTO semplice.
                Dato che questo thread si chiama "Ricavare energia dal su-giù delle onde", il progetto che ho postato mi sembrava adeguato. Poi che a uno piaccia di + e ad un altro di meno, è soggettivo. Alla fine l'energia è prodotta dalle onde, attraverso la pressione esercitata su una "camera" d'aria.

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                • #38
                  Originariamente inviato da Robyj Visualizza il messaggio
                  Poco tempo fa ho visto uno studio per ricavare energia elettrica dal moto delle onde sulle coste occidentatli dell'Irlanda.
                  Una semplicissima implementazione a costo quasi nullo di questa soluzione è stata mostrato qualche giorno fa nella trasmissione di National Geographic Channel che si intitola "gli ingegneri della Terra" (o un titolo simile).
                  Si è usato un tubo di 4 - 5 metri di diametro di circa un metro con un imbuto fissato a un molo e una turbina di Wells (che gira sempre nello stesso senso). Il sistema è stato collegato a un pacco batterie per alimentare un camper, ma non hanno precisato potenza e producibilità reale.
                  E' sicuramente interessante per soluzioni piccole a basso costo. Non credo sia una scelta industrializzabile facilmente però.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #39
                    be, per produrre da acqua -acqua vi sarebbero due modi:
                    UNO e' tipo l' eolico sommerso....e il
                    DUE, e' quello che ho visto in documentario sull islanda: un porto che si chiude, quando il livello dell alta marea e' al massimo, e scarica in un tubo con turbina, quando il livello e' al minimo, ma funziona anche al contrario, cioe' quando il livello si RI-ALZA il porto e' chiuso ,a l' acqua viene fatta affluire nel porto solo all ultimo momento...
                    ma la variazione di marea parlava di tre metri e mezzo!!
                    e accumulavano in ARIA COMPRESSA, per fare energia elettrica per tutto il villaggio!!
                    NON ricordo i DATI....purtroppo!!
                    NB: per entrare ed uscire le barche usavano un ASCENSORE tipo CANALE di panama

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                    • #40
                      Hammuraby, perché devi citare impropriamente ogni cosa che ti capita a tiro??
                      Le imbarcazioni che 'salivano' nel Canale di Panama non lo facevano con un ascensore. Si limitavano ad entrare nel canale, poi il livello dell'acqua veniva fatto salire fino a raggiungere quello del corso d'acqua di destinazione. Semplicissima spinta idrostatica, non certo una piattaforma solleva-navi.
                      Inoltre, ci terremmo tutti a sapere che razza di documentario hai visto: non ho trovato alcun riferimento a un bacino portuale atto alla produzione idroelettrica.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                        Una semplicissima implementazione a costo quasi nullo di questa soluzione è stata mostrato qualche giorno fa nella trasmissione di National Geographic Channel che si intitola "gli ingegneri della Terra" (o un titolo simile).
                        Si è usato un tubo di 4 - 5 metri di diametro di circa un metro con un imbuto fissato a un molo e una turbina di Wells (che gira sempre nello stesso senso). Il sistema è stato collegato a un pacco batterie per alimentare un camper, ma non hanno precisato potenza e producibilità reale.
                        E' sicuramente interessante per soluzioni piccole a basso costo. Non credo sia una scelta industrializzabile facilmente però.
                        Si chiama "I meccanici del Pianeta" e han diverse idee interessanti... tutte economiche, semplici e soprattutto funzionanti E' un gran bel programma!

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                        • #42
                          ciao a tutti, complimenti per la discussione
                          qualche tempo fa mi era venuta un'idea che poi ho scoperto essere una turbina wells..
                          comunque a me era venuto in mente un meccanismo composto da 2 tubi comunicanti in modo che quando uno è in compressione (onda alta) l'altro è in depressione (onda bassa).
                          nel canale di comunicazione tra i due tubi io avrei messo dell'olio, in quanto l'aria a ridosso del mare ha una forte presenza di sale, che è fortemente distruttiva per tutti i meccanismi in movimento (e non solo).. inoltre credo che, come ha già detto qualcuno in questa discussione , a parità di energia cinetica, un liquito abbia maggiore densità di energia rispetto ad un gas (potrei anche sbagliarmi però)

                          Originariamente inviato da Mattia Visualizza il messaggio
                          Si chiama "I meccanici del Pianeta" e han diverse idee interessanti... tutte economiche, semplici e soprattutto funzionanti E' un gran bel programma!
                          quoto!! gran bel programma
                          un saluto
                          Tommaso


                          *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                          • #43
                            Originariamente inviato da HAMMURABY Visualizza il messaggio
                            DUE, e' quello che ho visto in documentario sull islanda: un porto che si chiude, quando il livello dell alta marea e' al massimo, e scarica in un tubo con turbina, quando il livello e' al minimo, ma funziona anche al contrario, cioe' quando il livello si RI-ALZA il porto e' chiuso ,a l' acqua viene fatta affluire nel porto solo all ultimo momento...
                            ma la variazione di marea parlava di tre metri e mezzo!!
                            e accumulavano in ARIA COMPRESSA, per fare energia elettrica per tutto il villaggio!!
                            NON ricordo i DATI....purtroppo!!
                            Un sistema del tutto simile ma di ben altra portata, esiste da 40 anni in Francia, sull'estuario del fiume Rance e produce 500 Gwh all'anno.
                            Mi risulta che siano allo studio svariati progetti analoghi per gli estuari di fiumi della GB.

                            Usine marémotrice de la Rance - Wikipédia

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                            • #44
                              Originariamente inviato da cieffe44 Visualizza il messaggio
                              vi siete mai chiesti come si comporterebbe una comunissima ruota idraulica (quella del "Mulino Bianco" tanto per intenderci), se si facesse in modo di tenerla "a bagnomaria" (semisommersa) nel bel mezzo di un mare agitato? Pensateci bene e... fatemi sapere.
                              Credo lontano dalla costa il moto delle onde sia su-giù; questo sarà sfruttabile con un sistema a boe galleggianti o sommerse di cui si parla altrove.
                              Ma vicino alla costa le onde prendono una componente orizzontale di velocità: è la risacca. Ecco, una ruota a pale reversibili messa vicino alla costa potrebbe fornire energia.
                              C'è il problema delle maree; l'asse della ruota dovrebbe essere in grado di spostarsi in su e in giù a seconda della marea, e non mi pare facile.

                              Commenta


                              • #45
                                Conversione in energia di movimenti alternativi

                                Mi pare che in tutti i temi che ho visto si ponga sempre il problema di convertire un movimento alternativo (un'onda che si infila a intervalli in un tubo, una boa galleggiante che va su e giù etc.) di frequenza relativamente lenta e variabile nel tempo, in una corrente elettrica a tensione costante e frequenza di 50 Hz.
                                Credo che l'unica soluzione sia quella di realizzare un accumulo, da sfruttare poi in modo continuo. Per es. un accumulo di acqua a quota superiore, un accumulo di aria compressa in un serbatoio etc.
                                Si potrebbe aprire una discussione su questo argomento ?

                                Commenta


                                • #46
                                  sistema in simbiosi tra barca e terraferma

                                  be, gia era stato proposto qui, benvenga se riuscirete-mo a fare meglio....
                                  [Moderazione: postiamo le nostre idee e contribuiamo a migliorare la qualità del forum: grazie!]

                                  http://www.energeticambiente.it/ai-c...compressa.html

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                                  • #47
                                    Ham, sii buono e LEGGI quello che viene postato. Stregatto ha parlato di un sistema di accumulo di energia da implementare ad un sistema idroelettrico alimentato dal moto mareale, NON di propulsori per barche.
                                    Il tuo è il solito SPAM!

                                    Ad ogni modo, Stregatto, se ho capito bene proporresti qualcosa che assomiglia ad un minibacino artificiale, un po' come una diga??

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                                    • #48
                                      trolla trolla.....

                                      questo, e' quanto scritto da stregatto n°45

                                      ""Credo che l'unica soluzione sia quella di realizzare un accumulo, da sfruttare poi in modo continuo. Per es. un accumulo di acqua a quota superiore, un accumulo di aria compressa in un serbatoio etc.
                                      Si potrebbe aprire una discussione su questo argomento ?""

                                      invece la tua presunzione ti porta a NON ragionare, caro valmax.... e quindi a fare TROLL con la T maiuscola, ma credo che sia invidia....


                                      se lE barchE dispongono di serbatoi da (esempio) 10 mt cubi; solo NON volendoli vedere, non li vedi come "serbatoi mobili" , cioe', accumulatori allacciati alla banchina, e quindi al villaggio....
                                      espansioni di un eventuale serbatoio FISSO


                                      ma se vedi bene caro Troll valmax----parlerebbe anche di "giardini pensili" qui: Per es. un accumulo di acqua a quota superiore.....
                                      Ultima modifica di HAMMURABY; 04-11-2008, 11:33.

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                                      • #49
                                        nvece la tua presunzione ti porta a NON ragionare, e quindi a fare TROLL con la T maiuscola, ma credo che sia invidia....
                                        se la barca dispone di serbatoi ; solo NON volendoli vedere, non li vedi come "serbatoi mobili" , cioe', accumulatori allacciati alla banchina, e quindi al villaggio....
                                        espansioni di un eventuale serbatoio FISSO
                                        Tradotto in italiano?

                                        ma se vedi bene caro Troll valmax----parlerebbe anche di "giardini pensili" qui: Per es. un accumulo di acqua a quota superiore.....
                                        Altro Spam, o una tua incredibile battuta di spirito?

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                                        • #50
                                          Prima che inziate a discutere "animatamente" è meglio se vi avviso subito di restare su certi limiti di correttezza ed educazione.
                                          Grazie
                                          Rem
                                          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                                            Ad ogni modo, Stregatto, se ho capito bene proporresti qualcosa che assomiglia ad un minibacino artificiale, un po' come una diga??
                                            Anche. Il moto alternato delle onde potrebbe muovere il pistone di una pompa che potrebbe: a) pompare dell'aria compressa in un serbatoio, da cui l'aria verrebbe presa per muovere una turbina accoppiata a un alternatore; b) pompare dell'acqua in un bacino a quota superiore da cui l'acqua verrebbe presa per azionare una turbina idraulica accoppiata a un alternatore; c)...

                                            Però attenzione, il sistema mosso dalle onde sarà generalmente al largo e questo rende difficile la soluzione 'idraulica' che poteve essere la più semplice; si dovrebbe stare vicino alla costa, con la pompa accoppiata a un galleggiante in moto alterno usata per pompare acqua di mare fino a terra.
                                            Mi sembra un po' macchinoso.

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                                            • #52
                                              ciao, propongo 1 cosa semplice da realizzare e con conversione diretta moto acqua salata in elettricità, senza pale, pistoni, olio, dighe, meccanismi vari, si tratta di un generatore ad induzione elettromagnetica anche se non conosco bene il funzionamento, sembra un motore elettrico in continua boo vi posto un link Dispositivi free energy

                                              le cose che mi attirano sono:
                                              1) la facile costruzione un tubo, due magneti due forchette in inox come elettrodi o qualsiasi cosa e io aggiungerei 1 timone per farlo ruotare su se stesso il tutto da piazzare in fondo al mare da cui preleviamo i 2 cavi elettrici e un ponte di diodi per la continua
                                              2) il rendimento che se davvero somiglia ad 1 motore elettrico penso sia alto

                                              qualcuno conosce questo coso? e sopratutto quanto rende? ciau

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                                              • #53
                                                caro Wattos, credo che sia molto interessante, anche di piu', ma se leggi il titolo del thread c'e scritto, RICAVARE ENERGIA DAL SU E GIU DELLE ONDE....
                                                e non dal di qua e di la'....
                                                en passan...complimenti ad energoclub...

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                                                • #54
                                                  ma questo è ricavare energia dal movimento delle onde, comunque sia da 1 movimento alternativo, poi che sia su e giù o + su quasi 45 gradi, non mi pare il caso di postarla su 1nuovo post (poi non sapevo che facessi anche il moderatore quindi se me la vuoi spostare fai pure)
                                                  se invece non vuoi dirmelo e basta è 1 altro discorso (o se non lo sai...)

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                                                  • #55
                                                    caro wattos, non c'era nessun intenzione polemica, nell avvisarti che il dispositivo a induzione magnetica a cui ti riferisci non funziona con il su e giu delle onde, e, forse qua sta il malinteso.....
                                                    il dispositivo che segnali su ergoclub, e' progettato per utilizzare le correnti sottomarine e cioe' un flusso direzionato, (e quindi non il moto alternato delle onde), in cui gli ioni presenti nell acqua.....

                                                    proprio per questo l' idea proponibile IN QUESTO THREAD e' quella di usare il moto alternato meccanicamente per produrre un vettore energetico accumulabile, come l' aria compressa
                                                    e POI di gestirla a richiesta per la distribuzione...diretta o convertendola in ENG ELETT

                                                    come vedi non era niente di polemico, ma un indicazione di SOSTANZIALE differenza...
                                                    pronto a essere smentito....

                                                    per questo ti invitavo (se ti va') ad aprire un altro post,
                                                    perche si potrebbe chiudere la bocca del porto all alta marea , e POI fare defluire l' acqua (creando un flusso direzionato) attraverso il dispositivo che segnalavi, e pure possibile al contrario, far entrare nel porto l' acqua della marea montante....
                                                    e qui servirebbero i dati di produttivita'......

                                                    quindi si potrebbe dialogare su DUE thread, tutti due validi...CIAO

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                                                    • #56
                                                      anche se io intendevo sfruttare il movimento alternato di onde o comune correnti, qualsiasi cosa scorra dentro anche alternativamente e poi magari raddrizzare la corrente o boo altro comunque vabbè in fin dei conti mi hai convinto, ne apro 1 altro ciau ciau (non male l'idea che hai tirato fuori una specie di centrale idroelettrica "reversibile" in base alle maree, ti tengo d'occhio hammuraby, ti tengo d'occhio)

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                                                      • #57
                                                        Si,
                                                        anch'io vi tengo d'occhio ragazzi, cerchiamo di rimanere sull'argomento Idroelettrico e Energia Maremotrice.
                                                        Nessuna intenzione di limitare la vostra creatività ma vi chiedo di rimanere all'interno dell'argomento e della sezione.
                                                        Buona continuazione di discussione.
                                                        Ciao
                                                        Rem
                                                        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            C'è scritto anche il motivo sul mio intervento si parla di energia idroeloettrica maremotrice o di induzione magnetica?
                                                            Spiegami di che cosa stiamo parlando di preciso, mi sembra che la discussione si stia perdendo, ma forse è una mia impressione.
                                                            Ho comunque anche detto buona continuazione della discussione
                                                            Rem
                                                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                                            • #60
                                                              allora intanto, non capisco tutto questo accanimento nei confroti di 1 possibile soluzione, volete rimanere ad usare i pistoncini che vanno su e giù va bene, bravi, continuate a farlo, io avevo solo proposto 1 possiblie idea per quanto strampalata sia, il problema è ke qua si polemizza su tutto a partire dai membri per non parlare del moderatore, ke dovrebbe secondo me almeno lui "moderare" certi interventi, non siamo qua a polemizzare ma a confrontarci direttamente su 1 possibile soluzione ai problemi cercando di usare tutte le nostre idee anke stupide ke siano, questo a partire dai pilastri del forum ke dovrebbero dare 1 valido esempio di creatività e supporto ai membri del forum favorendo le loro idee e non ostacolandole senza alcun motivo, poi se 1 moderatore non riesce a collegare che 1 generatore di energia non si limita al pistone che si "muove" allora mi sa che andrò a parlare di ste cose col fruttivendolo.
                                                              per chiarire il generatore ad induzione che ancora non conosco bene secondo il moderatore non ha niente a che fare con la generazione di energia dal mare, .....no comment O.O siamo finiti in basso in sto forum mooolto in basso meno male ke c'è ancora qualcuno che ci sbatte 1 po la testa su ste cose e propone ancora soluzioni che a mio avviso sono molto interessanti ed è proprio 1 sfida con se stessi cercare di migliorare le proprie idee...ke delusione....

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