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Energia attiva.. reattiva...

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  • #2
    Ciao ragazzi,<br><br>sono Walter di Buccinasco, sto faticosamente tentando di convincere i condomini (30) del palazzo dove abito per realizzare un impianto FV sul tetto. Si parla di 8 o 10 kWp, questo dubbio mi deriva proprio dall&#39;incertezza sulla quantit&agrave; di energia consumata da compensare.<br><br>La lettura del contatore della energia ttiva, negli ultimi anni, conferma un consumo annuale di circa 9.000 kW/h, mentre i dati sulle bollette (somma di 12 bollette) indicano un totale di oltre 11.200 kW/h.<br><br>Penso che &#39;sta differenza sia dovuta la gioco dell&#39;energia reattiva. Chi sa spiegarmi un po&#39; come funziona e che dimensione dovrò dare all&#39;impianto?<br><br>Grazie in anticipo.<br><br>Walter

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    • #3
      Consiglio ,prima cosa rifasa l&#39;impianto poi vedi quanto consumi<br><br><a href="http://www.econtek.it" target="_blank">www.econtek.it</a>
      "MAKE YOUR ENERGY!!"

      on SKYPE econtek-italy

      "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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      • #4
        L&#39;enel ti fa pagare la corrente reattiva solo se supera alcuni valori che non credo un motore di ascensore riesca a dare.ci dovrebbe essere un indice o coseno alfa o qualcosa del genere in bolletta.Solo in presenza di grossi motori nelle fabbriche si usano rifasatori.comunque per il discorso fotovoltaico non ti cambia nulla.

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        • #5
          Per come me l&#39;hanno spiegato nel reparto elettrico alla AEM a Milano (azienda elettrica Milanese), la potenza elettrica attiva e quello che paghi, la potenza reattiva non viene generata, quindi nessun spreco di Metano da parte Enel, quindi non si paga.<br>La potenza reattiva causa un maggior circolazione di corrente nei cavi rischiando sovracarichi nei cavi e scatti dei magnetotermici.<br><br>Enel chiede che i valori si mantengono entro certe limiti, e solamente i grandi utilizzatori e generatori hanno l&#39;obbligo di rifasare la corrente con i quadri di rifasamento. Sono previste delle multe o tasse nel caso si eccede da questi limiti.<br><br>Quindi escludo che l&#39;energia reattiva c&#39;entri qualcosa.<br><br>

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          • #6
            Le componenti di costo della bolletta di energia elettrica allo stato attuale, sono :<br><br>costo della potenza<br>costo dell&#39;energia attiva<br>costo dell&#39;energia reattiva<br>costo delle imposte erariali<br><br><br><b>LE COMPONENTI DI COSTO</b><br><br><b>Costo della potenza. </b> L&#39;utente fissa la potenza contrattuale (o le potenze nelle varie fasce nel caso di tariffa bioraria,stagionale o multioraria). Il costo varia a seconda del valore dei kw di potenza contrattuale fissata. Il supero di tale potenza contrattuale viene penalizzato con un costo del kw triplo e anche quadruplo . Pertanto e&#39; bene che l&#39;utente scelga la potenza contrattuale in modo da non pagare tali penali.<br><br><br><b>Costo dell&#39;energia attiva.</b> Sulla base delle ore annue di utilizzo e della potenza, l&#39;utente sceglie la tariffa a lui più conveniente : bassa o media, alta, altissima In definitiva maggiore e&#39; l&#39;utilizzazione dell&#39;energia,minore e&#39; il costo del kwh .<br><br><br><b>Costo dell&#39;energia reattiva. </b> L&#39;assorbimento di energia reattiva da parte di motori,trasformatori,lampade a fluorescenza,ecc,non produce lavoro in quanto solo l&#39;energia attiva produce tale effetto. L&#39;energia reattiva dell&#39;utenza provoca però maggiori consumi ed impegno sulle linee Enel,che addebita tali maggiori costi all&#39;utente,tramite penali per basso fattore di potenza cosfi.(Cosfi e&#39; pari ad 1 per i carichi resistivi,mentre e&#39; pari a zero per i carichi totalmente reattivi). L&#39;energia reattiva si misura in kvarh,e non vi sono penali se il cosfi=0.9 , cioè se i kvarh sono inferiori al 50&#37; dei kwh consumati. Se il Cosfi e&#39; compreso tra 0.9 e 0.8, cioè se i kvarh sono compresi tra il 50&#37; ed il 75&#37; dei kwh consumati,vi sono delle penali per ogni kvarh registrato. Se il C osfi e&#39; invece minore di 0.8, cioè se i kvarh sono superiori al 75&#37; dei kwh consumati,le penali su ogni kvarh registrato sono ancora maggiori. La soluzione per non pagare tali penali e&#39; quella di istallare idonei condensatori di rifasamento in parallelo all&#39;utenza,allo scopo di produrre sul posto l&#39;energia reattiva di cui le apparecchiature hanno bisogno per funzionare.<br><br><br>Imposte erariali a favore degli Enti Locali. Tale voce risente delle manovre governative ed il costo unitario e&#39; uguale per qualunque tipo di tariffa.<br><br><br>da:<br><br><a href="http://www.cenpi.com/pub/c_Costo_energia.php" target="_blank">http://www.cenpi.com/pub/c_Costo_energia.php</a>

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            • #7
              La differenza tra contatore e bolletta è dovuta al semplice motivo che il gestore della rete elettrica non effettua ancora la telelettura e quindi ti addebita un consumo fortettario.
              La potenza reattiva in questo caso non credo ci entri molto.

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