Parallel Path come M.E.G. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Parallel Path come M.E.G.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Parallel Path come M.E.G.

    Provo ad aprire una nuova discussione su una proposta che avevo recentemente inserito nella sezione MEG una, sbagliando però ad inserirla nella discussione sui motori/generatori omopolari.
    La proposta nasce da alcune considerazioni sul dispositivo PP.
    Di seguito il testo originale della proposta.
    --------------------------
    Sto seguendo gli svilupppi del motore a PP sull'apposita sezione, e all'interno della stessa qualcuno ha ventilato l'ipotesi di usare il PP come un dispositivo MEG, per prelevare l'energia che si viene a creare durante durante lo spostamento del flusso magnetico sugli zaini applicando delle bobine di prelievo sugli stessi.
    Mac-Giver ha giustamente risposto che qualunque forma di prelievo ostacolerebbe lo spostamento del flusso e quindi la produzione di energia.
    Mi viene però un dubbio.
    Visto che lo spostamento del flusso magnetico avviene contemporaneamente su entrambi gli zaini, non si potrebbe prelevare energia da ambedue le bobine di prelievo cosi da bilanciare le forze inverse che tenderebbero a ostacolare lo spostamento del flusso ?

    Detta cosi sembra semplice, c'è sicuramente qualcosa che non ho considerato, vista anche la mia ignoranza in materia di elettronica.
    Cosa ne pensate ?

    Saluti

    Luciano
    --------------------------------------
    Occorrerebbe sperimentare se lo spostamento del flusso magnetico nel PP cosi configurato avvenga effettivamente, anche se, ne sono quasi certo la velocità dello spostamento del flusso sarà sicuramente più lenta per via delle f.e.m. inverse che si vengono a creare che seppur bilanciate sono comunque presenti.
    Attualmente non ho la possibilita di effettuare l'esperimento, ma non credo che, per chi ha già a disposizione un PP, sia difficile da mettere in pratica
    Nella discussione originale nessuno risposte alla proposta, spero che ora le cose migliorino.

    Saluti

    Luciano

  • #2
    A leggere i vari tread, risulta che varie persone stanno testando il Parallel Path.
    Ora capisco che per quanto possibile ognuno dovrebbe portare il proprio contributo nelle sperimentazioni, ma io essendo al momento impossibilitato a effettuare prove materiali ho provato a postare qualche idea che mi era passata per la mente.
    Ho sperato quindi che qualche persona potesse:
    1° illustrarmi perchè quanto ho proposto non è fattibile;
    2° che già disponendo dell'attrezzatura necessaria provasse a fare l'esperimento illustrato.
    Questa mancanza di risposte mi ha un pò sconcertato.
    Come minimo mi aspettavo che qualcuno mi dicesse che sono un povero visionario, ma specialmente me ne spiegasse il perchè.
    Vabbè.. pazienza..
    Cercherò di attrezzarmi appena possibile per effettuare io stesso l'esperimento.
    Saluti

    Luciano

    Commenta


    • #3
      In realtà la cosa è abbastanza complessa da spiegare perchè non funziona. Non è neanche detto che sia impossibile da fare, ma semplicemente impraticabile da realizzare in quanto molto spesso servono dei controlli elettronici che non sempre sono realizzabili.
      Ciao!

      Commenta


      • #4
        A leggere i vari tread, risulta che varie persone stanno testando il Parallel Path.
        Ora capisco che per quanto possibile ognuno dovrebbe portare il proprio contributo nelle sperimentazioni, ma io essendo al momento impossibilitato a effettuare prove materiali ho provato a postare qualche idea che mi era passata per la mente.
        Ho sperato quindi che qualche persona potesse:
        1° illustrarmi perchè quanto ho proposto non è fattibile;
        2° che già disponendo dell'attrezzatura necessaria provasse a fare l'esperimento illustrato.
        Questa mancanza di risposte mi ha un pò sconcertato.
        Come minimo mi aspettavo che qualcuno mi dicesse che sono un povero visionario, ma specialmente me ne spiegasse il perchè.
        Vabbè.. pazienza..
        Cercherò di attrezzarmi appena possibile per effettuare io stesso l'esperimento.
        Saluti

        Luciano
        ciao Luciano
        evidentemente è da poco che segui questo forum.
        Nell'altro forum nel periodo della primavera del 2007 si stava sperimentando
        il MEG-PP ma purtroppo non funza, il motivo è che è vero che il campo magnetico
        viene dalle calamite ma in un avvolgimento la tensione indotta dipende dal
        movimento del campo magnetico e cioè dalla corrente che scorre negli
        avvolgimenti primari risultato: è un normalissimo trasformatore.
        Allora io provai a fare un ragionamento: se provo a costruire un motore
        nel quale i nuclei devono solo attrarre un terzo elemento in ferro allora si può
        vedere che in questo caso è solo necessario la presenza del campo magnetico
        e non importa chi lo mette.
        Allorchè cominciai costruire il mio motore e quando lo presentai al forum mi accorsi
        che Mac Gyver aveva avuto la stessa idea, da quel motore anche se non era strutturato per fare delle prove di potenza ma funzionava e questo mi ha dato lo
        spunto per lo sviluppo di alti tipi di motori a PP e il resto della storia si trova
        su questo forum.
        ciao a tutti
        leo48
        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
          ciao Luciano
          evidentemente è da poco che segui questo forum.
          Nell'altro forum nel periodo della primavera del 2007 si stava sperimentando
          il MEG-PP ma purtroppo non funza, il motivo è che è vero che il campo magnetico
          viene dalle calamite ma in un avvolgimento la tensione indotta dipende dal
          movimento del campo magnetico e cioè dalla corrente che scorre negli
          avvolgimenti primari risultato: è un normalissimo trasformatore.
          Allora io provai a fare un ragionamento: se provo a costruire un motore
          nel quale i nuclei devono solo attrarre un terzo elemento in ferro allora si può
          vedere che in questo caso è solo necessario la presenza del campo magnetico
          e non importa chi lo mette.
          Allorchè cominciai costruire il mio motore e quando lo presentai al forum mi accorsi
          che Mac Gyver aveva avuto la stessa idea, da quel motore anche se non era strutturato per fare delle prove di potenza ma funzionava e questo mi ha dato lo
          spunto per lo sviluppo di alti tipi di motori a PP e il resto della storia si trova
          su questo forum.
          ciao a tutti
          leo48

          leo ti dimentichi, che in quel periodo l'idea primaria era stata di NATALE (nickname: burladero), che tutti abbiamo preso spunto dal suo lavoro, io e kekko a settembre già avevamo realizzato un 6poli a PP, che non siamo riusciti ancora a pilotare bene, che poi ci ha fatto venire lo spunto per fare il MOSTRO..

          dalla foto vedi come è stato fatto, tutto a mano, e quel motore è li sul banco che ancora aspetta una centralina, che non è mai stata fatta, per mancanza di tempo, conoscenze, e dal momento che ci siamo accorti che quei PP erano troppo piccoli lunghi e in saturazione, lo abbiamo lasciato in sospeso per il momento..

          non abbiamo postato foto perchè ancora non eravamo sicuri del funzionamento e dei rendimenti, ma quando poi abbiamo capito che il PP non è una bufala allora abbiamo postato dati reali a più non posso per dare la possibilità a tutti di conoscere il dispositivo PP

          solo vedendo il lavoro di Natale mi sono reso conto che un magnete per deviare un flusso, non sarà mai efficiente quanto una bobina, e li che ci siamo scontrati con Natale, perchè lui affermava il contrario..

          due strade che dovevano portare ad un unico risultato, ma con geometrie e materiali diversi. appena dissi a Natale che avevo comprato un tornio, la sua gioia nel pensare che potevo fargli dei pezzi e fare un'altra strada simile alla sua, ma non uguale per vedere i risultati a cui avrebbe portato..

          cmq cerchiamo leo, di non dichiarare mai, paternità di idee.. e lasciare stare gli aggettivi possessivi "mio" motore "mia" idea che sono state sempre queste cose a non far andare avanti gli studi e le scoperte..

          qui brevetti non ce ne sono, non ci devono essere, la ricerca è libera, il PP non è una idea nostra, ma di flynn..

          lo spunto a tutto questo è solo merito di NATALE
          NON DIMENTICHIAMOLO MAI!
          File allegati
          Ultima modifica di mariomaggi; 10-10-2008, 06:29.

          Commenta


          • #6
            Ciao Mac Gyver

            leo ti dimentichi, che in quel periodo l'idea primaria era stata di NATALE, che tutti abbiamo preso spunto dal suo lavoro, io e kekko a settembre già avevamo realizzato un 6poli a PP, che non siamo riusciti ancora a pilotare bene, che poi ci ha fatto venire lo spunto per fare il MOSTRO..
            Hai ragione NATALE è stato un precursore di questi motori ma io non l'ho menzionato per il solo fatto che il motore di NATALE non aveva avvolgimenti era a commutazione meccano-magnetica mentre i motori a PP alla Flynn sono con commutazione eletto-magnetica.


            cmq cerchiamo leo, di non dichiarare mai, paternità di idee.. e lasciare stare gli aggettivi possessivi "mio" motore "mia" idea che sono state sempre queste cose a non far andare avanti gli studi e le scoperte..
            In quel articolo ho solo ripercorso la mia esperienza questo non toglie che Flynn abbia fatto le piu o meno simili esperienze piu di trenta anni fa, e stai tranquillo non chiederò mai nessun brevetto per quello che ho fatto ne tantomeno rivendicherò la paternità .

            Tra un pò presenterò una nuova versione ci sto studiando dall'inizio dell'estate ancora ci sono alcuni aspetti da definire ma sono fiducioso di risolverli.
            ciao a tutti
            leo48
            Ultima modifica di leo48; 07-10-2008, 11:33.
            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Luciano59 Visualizza il messaggio
              A leggere i vari tread, risulta che varie persone stanno testando il Parallel Path.
              Ora capisco che per quanto possibile ognuno dovrebbe portare il proprio contributo nelle sperimentazioni, ma io essendo al momento impossibilitato a effettuare prove materiali ho provato a postare qualche idea che mi era passata per la mente.
              Ho sperato quindi che qualche persona potesse:
              1° illustrarmi perchè quanto ho proposto non è fattibile;
              2° che già disponendo dell'attrezzatura necessaria provasse a fare l'esperimento illustrato.
              Questa mancanza di risposte mi ha un pò sconcertato.
              Come minimo mi aspettavo che qualcuno mi dicesse che sono un povero visionario, ma specialmente me ne spiegasse il perchè.
              Vabbè.. pazienza..
              Cercherò di attrezzarmi appena possibile per effettuare io stesso l'esperimento.
              Saluti

              Luciano
              ciao luciano, leggi qui Directory:Joseph Flynn's Parallel Path technology - PESWiki


              c'è tutto per capire come funziona un PP

              più in basso ci sono i video che abbiamo fatto con kekko,

              ( ancora non abbiamo capito chi li ha messi li su PESWiki)

              guarda bene il pp grande . capisci che la sua forza sta proprio nell'attrarre il suo ferro che gli permette di chiudere il flusso tra i due poli..

              e quando l'altro cade, hai un flusso dalla parte dove rimane attaccato il ferro del doppio, che in soldoni significa 4 volte la forza..

              ora da qui a tirare fuori corrente dalle sue bobine c'è un abbisso..

              ogni corrente prelevata sulle bobine crea una forza inversa.. e quindi il tutto si trasforma in un bel trasformatore, con le sue perdite..
              Ultima modifica di mac-giver; 09-10-2008, 17:34.

              Commenta


              • #8
                Purtroppo, il mio inglese è abbastanza scarso, per cui ho difficoltà a leggere il documento originale.
                Ho comunque perfettamente capito come dovrebbe funzionare il PP, sul sito ProgettoMeg è spiegato molto bene e con dovizia di particolari.
                Continuo però a pensare che l'esperimento andrebbe fatto.
                In un normale trasformatore, il flusso magnetico destinato a produrre la corrente sull'avvolgimento secondario è tutto creato dallo scorrere della corrente (alternata) sull'avvolgimento primario, e quando si applica un carico, nonostante le forze inverse che si vengono a creare, l'energia continua a essere prodotta a prezzo però dell'aumento del consumo di corrente.

                Ora, il flusso magnetico sul PP modificato con l'aggiunta delle bobine di prelilevo sugli zaini, deve sempre essere creato dai magneti permanenti e reso variabile dalle bobina di commutazione del flusso, come sul classico PP.
                Resta da vedere quanta energia occorra per rendere abbastanza veloce la variazione del flusso in presenza di prelievo di energia (ricordare: prelevare contemporaneamente da entrambe le bobine di prelievo), poichè non dimentichiamo che l'energia prodotta, oltre che all'intensita del flusso magnetico dipende anche dalla velocità con cui questo flusso varia nel tempo.
                Potrebbe darsi che, nonostante non si superi il 100%di efficienza, la si possa comunque aumentare, visto che per piccoli trasformatori normalmente non supera l'80%.
                Saluti

                Luciano Gastaldello

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Luciano59 Visualizza il messaggio
                  Purtroppo, il mio inglese è abbastanza scarso, per

                  ........ (non citare post interi, non serve, si leggono poco sopra )......

                  normalmente non supera l'80%.
                  Saluti

                  Luciano Gastaldello
                  ma sicuramente ottimi rendimenti li raggiungi, kekko ha fatto un piccolo meg, che aveva una resa strepitosa, anche se un po accroccato..( lo puoi vedere sul video del motore li su quel link di PESWiki, il piccolo meg sta dietro il motore.. ci eravamo dimenticati di toglierlo ce ne siamo accorti dopo)

                  poi ti spiegherà il come ha fatto..

                  Ultima modifica di mariomaggi; 10-10-2008, 06:32.

                  Commenta


                  • #10
                    Raga forse si può cavare il sangue dalle rape!
                    Perendev magnetic motor

                    Quello che si vede qui
                    YouTube - Perendev magnetic motor
                    in che relazione sta con un PP?


                    Ho pensato di mettere l'elica di un ventilatore ad un motorello come quello del video.
                    Magari più piccolo.

                    Con un tubo convoglire il flusso d'aria verso quest'altro dispositivo:

                    HUMDINGER wind beld
                    YouTube - New Wind Power - The Wind Belt Invention
                    e anche qui
                    Windbelt - Third World Power - Wind Generator - Video - Breakthrough Awards - Popular Mechanics
                    Humdinger Wind Energy

                    Almeno per alimentare un Ipod potrebbe bastare

                    Che ne dite?

                    Commenta


                    • #11
                      La risposta alla prima domanda, ovvero in che relazione sta con un PP quello che si vede nel primo video, non credo sia possibile.
                      A parte il nome "Perendev" riportata nel video, la forza motrice che muove il volano che si vede potrebbe essere qualunque (anche qualcuno che dalla parte opposta non visibile in video aziona una manovella).
                      Chiaramente io mi baso solo su quello specifico video.
                      I video seguenti si basano invece su una nuova modalità di generare energia elettrica usando il il movimento dell'aria.
                      Un flusso d'aria fa vibrare una lamina dove sono collocati dei magneti, l'energia elettrica viene prelevata da le bobine poste nelle vicinanze dei magneti messi in movimento dalla vibrazione della lamina.
                      Chiaramente il tutto è off topic in relazione ap PP.
                      Ciao

                      Luciano

                      Commenta

                      Attendi un attimo...
                      X