Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • a me lo ha sempre messa non ti saprei dire sia con iphome sia ipad e sia con il vechhio samsunsg android e la stessa cosa con i dati sull app della pdc dio mio fratello! prova ad aggiornare l app

    FV: 4.8kwp 16 PANNELLI SUNERG X-MAX 300w INVERTER ABB UNO-DM-5.0-TL-PLUS dal 18/2/2019 monitoraggio Elios4you Smart Red CAP https://pvoutput.org/list.jsp?userid=73558
    caldaia red compact 24kw puffer solarbayer da 800l ACS con impianto cordivari 2 pannelli 5mq boiler doppia serpentina da 300L Vmc sitali sf150

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    • Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
      Sulla app neanche nella versione android è visibile.
      Fai comunque attenzione perchè quella che vedi sul display, se hai il sensys HD (o Chaffoteaux Expert HD) in realtà è la temperatura presa dal "meteo di internet". Non è la temperatura esterna letta dal sensore.

      Per vedere la temperatura esterna devi entrare nel menù tecnico e guardare il parametro 13.8.0
      Il parametro 13.8.0 mostra il valore delle temperatura rilevato dalla sonda dell'unità esterna , almeno nel mio caso Arianext M link r32. Infatti mi segnava anche 31 C° negli orari in cui ci batteva il sole. La t est rilevata dalla sonda accessoria lato Nord segna il valore corretto ma solo nella schermata principale dell'expert HD.

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      • Io la sonda esterna purtroppo per necessita l ho fatta mettere a sud perche impossibile portarla a nord! Comunque sia grazie alla voce presente sul menu del senys l ho potuta modificare e messa a 2gradi in meno almeno e piu veritiera misurata con un termostato portatile (netatmomesso fuori in veranda per rilevare la t giusta a nord della casa)
        FV: 4.8kwp 16 PANNELLI SUNERG X-MAX 300w INVERTER ABB UNO-DM-5.0-TL-PLUS dal 18/2/2019 monitoraggio Elios4you Smart Red CAP https://pvoutput.org/list.jsp?userid=73558
        caldaia red compact 24kw puffer solarbayer da 800l ACS con impianto cordivari 2 pannelli 5mq boiler doppia serpentina da 300L Vmc sitali sf150

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        • Originariamente inviato da cunz89 Visualizza il messaggio
          Buongiorno a tutti, sto per unirmi al club dei possessori di Nimbus con una 50 S, o almeno ci sto provando...
          Ho qualche perplessità sulla tensione di alimentazione richiesta per l'unità esterna, in quanto il manuale di installazione riporta un range piuttosto stretto (216-243V). La cosa mi preoccupa non poco, dato che monitorando la tensione sul mio contatore, mi sono accorto che sotto carico nelle ore serali scende quasi quotidianamente sotto i 216V richiesti, pur rimanendo ampiamente nel range garantito dal distributore (se non sbaglio -15%/+10%, che coincide con il range indicato per l'unità interna), al quale quindi non potrei contestare nulla.
          Qualcuno sa se sforando il range indicato dalla casa la macchina si blocca, o se magari l'indicazione si riferisce alla tensione necessaria per garantire le massime prestazioni? Guardando i manuali di altre macchine, sembrano tutte meno schizzinose...
          Mi auto-quoto per un aggiornamento: la risposta di Ariston, telegrafica, è che sotto al limite indicato la macchina non funziona.
          Mi stupisce che venga messo in commercio un prodotto con un range di funzionamento (molto) più stringente rispetto ai parametri della rete elettrica, ma tant'è. Ahimè niente Nimbus per me, non me la sento di rischiare

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          • Originariamente inviato da Raucedine Visualizza il messaggio

            Il parametro 13.8.0 mostra il valore delle temperatura rilevato dalla sonda dell'unità esterna , almeno nel mio caso Arianext M link r32. Infatti mi segnava anche 31 C° negli orari in cui ci batteva il sole. La t est rilevata dalla sonda accessoria lato Nord segna il valore corretto ma solo nella schermata principale dell'expert HD.
            Nell'unità esterna delle Nimbus non c'è nessun sensore di temperatura esterna.
            Prova a disattivare il meteo da internet (usato come backup) e scollegare il sensore di temperatura esterno e vedrai che sullo schermo del Sensys apparirà un errore che indica Sonda non funzionante. Di conseguenza non avrai più il valore di riferimento per la climatica.

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            • Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio

              Nell'unità esterna delle Nimbus non c'è nessun sensore di temperatura esterna.
              Prova a disattivare il meteo da internet (usato come backup) e scollegare il sensore di temperatura esterno e vedrai che sullo schermo del Sensys apparirà un errore che indica Sonda non funzionante. Di conseguenza non avrai più il valore di riferimento per la climatica.
              Scusa ma credo che invece il sensore ci sia. Serve all'elettronica della PDC per gestire il ciclo antighiaccio. Ne rilevo sul bus i messaggi ( ho 2 parametri che ricalcano la t ext, non so precisamente quale dei due sia cosa).

              Magari poi è una sonda di temperatura per qualche altra componente che riflette la t ambiente esterna

              Non so però dire quale venga usata per la voce del sensys..
              Villetta 120 Mq Zona E 2 404 GG Genus one Hybrid 30/7, FV 6kw JinkoSolar, Inverter e batterie Fimer React 2 5.0

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              • Il ciclo anti ghiaccio viene gestito unicamente sulla base della temperatura dell'acqua nello scambiatore. Nelle nimbus è impostata 5°C come temperatura minima dell'acqua di impianto.
                Nel caso in cui dovesse scendere ulteriormente ad 1°C si apre la valvola exogel che è obbligatoria per le monoblocco.

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                • Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                  Il ciclo anti ghiaccio viene gestito unicamente sulla base della temperatura dell'acqua nello scambiatore. Nelle nimbus è impostata 5°C come temperatura minima dell'acqua di impianto.
                  Nel caso in cui dovesse scendere ulteriormente ad 1°C si apre la valvola exogel che è obbligatoria per le monoblocco.
                  Ok hai ragione e lo sapevo pure. Ciò non toglie che ci sono 2 sonde che rilevano la t ambiente o almeno 2 segnali relativi alla t ambiente sul bus. Non so a questo punto a cosa serva la seconda... A meno che non venga rilanciata sul bus la lettura della t esterna scaricata da internet, ma non ne capirei il motivo.
                  Villetta 120 Mq Zona E 2 404 GG Genus one Hybrid 30/7, FV 6kw JinkoSolar, Inverter e batterie Fimer React 2 5.0

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                  • Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                    Il ciclo anti ghiaccio viene gestito unicamente sulla base della temperatura dell'acqua nello scambiatore. Nelle nimbus è impostata 5°C come temperatura minima dell'acqua di impianto.
                    Nel caso in cui dovesse scendere ulteriormente ad 1°C si apre la valvola exogel che è obbligatoria per le monoblocco.
                    mi sento di dissentire in quanto se fosse obbligatoria la exogel sarebbe venduta insieme alla pdc e non come accessorio a parte.
                    che poi sia consigliabile sono d'accordo.
                    io non l'ho montata ad esempio.
                    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                    • Manco io nada exogel …. Visto che da me in sardegna un servirebbe !
                      FV: 4.8kwp 16 PANNELLI SUNERG X-MAX 300w INVERTER ABB UNO-DM-5.0-TL-PLUS dal 18/2/2019 monitoraggio Elios4you Smart Red CAP https://pvoutput.org/list.jsp?userid=73558
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                      • Originariamente inviato da cristian29 Visualizza il messaggio
                        Manco io nada exogel …. Visto che da me in sardegna un servirebbe !
                        Io in piena pianura padana l'ho messo eccome!!!

                        Se mi andasse via la luce 2 ore di notte in pieno inverno butterei l'intera PDC....
                        Villetta 120 Mq Zona E 2 404 GG Genus one Hybrid 30/7, FV 6kw JinkoSolar, Inverter e batterie Fimer React 2 5.0

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                        • Domanda per chi ha qualche sistema di monitoraggio attivo: sapete se la pompa della pdc sia modulante? lo chiedo perche' da quello che vedo la miafa solo on-off (0 o 25 l/min). Al momento uso il flusso di acqua come trigger per il calcolo del COP, se > 5l/min allora rendo valido il dato. Mi chiedevo se ci fossero situazioni in cui la pdc possa lavorare con flussi minori...

                          So che in questo modo escludo dal calcolo del COP il consumo "basale" della macchina (circa 25W per l'elettronica) ma almeno riesco a includere qualche decina di W giorno in inverno per i cicli antighiaccio.
                          Villetta 120 Mq Zona E 2 404 GG Genus one Hybrid 30/7, FV 6kw JinkoSolar, Inverter e batterie Fimer React 2 5.0

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                          • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                            mi sento di dissentire in quanto se fosse obbligatoria la exogel sarebbe venduta insieme alla pdc e non come accessorio a parte.
                            che poi sia consigliabile sono d'accordo.
                            io non l'ho montata ad esempio.
                            Obbligatoria dove c'è una temperatura che può scendere verso il punto di congelamento.
                            In mancanza, la garanzia non risponde di eventuali problematiche derivanti da congelamento. Credo però che non ci siano punti in italia dove non si siano mai visti gli 0°C.
                            Anni fa ha nevicato in Puglia e in Sicilia...

                            Il cat che mi ha avviato la macchina l'aveva nella checklist che non so se è ufficiale ariston o è interna loro. In mancanza non avrebbe attivato la garanzia.

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                            • Ho provato la PDC per qualche settimana.
                              Il problema è che la temperatura di mandata è sempre 6°C sopra la temperatura richiesta dalla zona. Mi pare strano, deve essere qualche parametro.
                              Il parametro 7.2.1 del gestore multi-zona è impostato a 1°C Quindi dovrebbe (??) aggiungere 1°C alla temperatura di mandata, OK.
                              Ma gli altri 5°C ?

                              Mi ritrovo in situazioni che non hanno senso: es.
                              T esterna 10°C
                              Mandata calcolata per la zona 30°C.
                              Mandata misurata per la zona 35°C
                              Mandata della PDC 36°C
                              Ritorno PDC 32°C
                              A volte il delta T si riduce anche a 2-3°C ma la PDC non riduce la mandata.
                              Ovviamente con una mandata di 5°C superiore la zona dopo 5-6 ore va ben sopra il limite impostato sul termostato (21,5°C) e spegne.

                              La seconda zona miscelata invece (ovviamente, avrà un controllo in anello chiuso sulla valvola miscelatrice) ha una temperatura di mandata aderente alla climatica.

                              La mandata sia che chiami la Zona 1 sia che chiami la Zona 2 o che chiamino entrambe la mandata è sempre 6°C sopra alla (massima) temperatura di mandata calcolata.
                              Ultima modifica di nanotek; 19-11-2022, 10:39.

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                              • Spostamento parallelo della curva da ridurre ... ma sicuro gruppo ti darà la corretta indicazione.
                                120 m2 su 2 piani - Zona Climatica E - 2619gg. PDC Nimbus 50M flex - 9 radiatori alluminio - Trial split Ariston Alys (12+12+9) - Cappotto da 6 cm - FV 2kWp Est + 3,750kWp Est+Ovest.

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                                • gridlock
                                  Ho già agito sullo spostamento parallelo ma così non ha senso. La PDC manda sempre e comunque 6°C in più della mandata calcolata con la formuletta presente sul manuale. 1°C è giustificato dal parametro 7.2.1 impostato a 1 (compensazione mandata multizona) quindi ci sta... ma gli altri 5 gradi non hanno senso.

                                  Non agisco sullo spostamento parallelo perchè la zona diretta segue la climatica della pdc, mentre la seconda zona ha una climatica esatta grazie al controllo sulla miscelatrice.
                                  Esempio:
                                  Mandata calcolata zona 1 (se la traslo in basso -5 perchè dovrebbe essere 30): 25°C
                                  Mandata calcolata zona 2 (che viene seguita perfettamente): 28°C

                                  Mi ritrovo con la mandata della PDC a 28+6 = 34°C
                                  Quindi la mandata misurata alla zona 1 (diretta) diventa comunque 34°C che è molto di più del target che volevo (30°C)

                                  Se traslo in basso la zona 2 per compensare la mandata sulla zona 1 invece mi trovo che la zona 2 è fredda perchè mando 24°C invece che 28°C perchè poi la seconda zona la climatica la segue veramente grazie alla miscelatrice.

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                                  • Prova a mandare senza curva climatica, in modo diretto... Guarda se lo fa lo stesso

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                                    • Qualcuno di voi ha problemi di comunicazione sul bus? Sporadicamente, ma sicuramente più di una volta al giorno il mio sensys risulta come resettato, con la barra di avanzamento della Discovery dei device sul bus. Oggi dopo la Discovery ha segnalato errore di mancanza della sonda esterna.
                                      Non riesco a capire se il problema sia indotto dal device che ho messo sul bus per leggere il segnale o se invece il problema possano essere i cavi di collegamento tra Energy manager e sensys (2 fili elettrici "normali" da 2mm2 lunghi una decina di metri). Preciso che il device che ho inserito è connesso al connettore presente sulla caldaia, con un doppino molto piccolo di sezione. La caldaia poi è connessa a sua volta all'energy mgr.

                                      Grazie
                                      Villetta 120 Mq Zona E 2 404 GG Genus one Hybrid 30/7, FV 6kw JinkoSolar, Inverter e batterie Fimer React 2 5.0

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                                      • Originariamente inviato da Fabyano Visualizza il messaggio
                                        Qualcuno di voi ha problemi di comunicazio

                                        Grazie
                                        La connessione ebusn on è il meglio della tecnologia disponibile....

                                        ...il minimo che devi fare è togliere l'interfaccia che hai inserito e vedere come si comporta...
                                        Se a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!

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                                        • nanotek non conosco il kit zone ma più genericamente se le zone funzionano in contemporanea, la prima cosa che mi viene in mente è che l'energia termica fornita dalla pdc non può ovviamente essere superiore a quella che esce.
                                          per riuscire a scambiare bene il ritorno del primario penso debba essere più alto del piu' alto dei secondari.
                                          se nel tuo caso la t di mandata pdc è più alta della mandata del rilancio, è perchè la somma dei flussi dei rilanci è più alta del flusso del primario
                                          quindi per bilanciare l'equazione di scambio energia l'unico sistema è che la pdc alzi la temperatura di mandata per riuscire a fornire la solita energia (se non può aumentare il flusso perchè già al massimo)per bilanciare l'energia richiesta in uscita sui secondari (vedi formula energia termica)
                                          quindi forse non sò se è il tuo caso, la temperatura del primario presumo si alzi da sola per arrivare al quantitativo di energia termica richiesta .

                                          codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                          nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                          • Avevo pensato anche io all'equazione di bilancio dell'energia.
                                            Il gestore multizona sembra essere molto semplice. Come sensori prevede solo le temperature di mandate delle zone. Il ritorno non è misurato e già di fabbrica viene simulato con una resistenza fittizia.
                                            Le pompe fornite nel kit sono delle Wilo Yonos para a giri fissi da regolare girando la manopolina sulla pompa stessa.
                                            Rispetto alle vecchissime versioni hanno eliminato i sensori di temperatura di ritorno e il controllo PWM delle pompe.

                                            Avendo più zone ho un compensatore idraulico che è in configurazione serie-parallelo. La pompa della pdc l'ho messa con modulazione minima al 55% così il flusso sul primario vince sempre e la PDC pendola molto meno.

                                            Tornando al bilanci di energia, la PDC conosce sul primario T mandata, T ritorno e flusso. Del secondario conosce solo la T mandata delle singole zone.

                                            In ogni caso la T mandata calcolata della PDC è sempre 6°C in più della T mandata della zona ( scegliendo ovviamente il valore più alto).

                                            I flussi sul secondario li ho bilanciati. Le singole zone richiedono circa 16 l/min (provando ad andare in pari con la pompa a velocità fissa della PDC e ottenendo la stessa temperatura della mandata).

                                            Guardando dall'esterno, se nella zona diretta chiede 30 e la PDC manda a 36° con delta T di 3-4°C, ottenendo T mandata di zona (misurata) di 35-36°C... Addirittura la temperatura di ritorno alla PDC supera la T mandata richiesta dalla zona. Non ti verrebbe il dubbio che la PDC può abbassare la mandata ?
                                            La PDC non conosce ne il flusso sul secondario ne T ritorno della zona.

                                            Ho fatto una prova: mandando in chiamata solo la zona diretta, "taroccando" la climatica della zona diretta e abbassandola di 6°C ottengo una mandata PDC di 31°C e una mandata di zona di 30°C. Il delta T lato PDC si chiude dopo qualche ora verso i 4°C e la PDC si mette al minimo, 18Hz. Questo sempre a T esterna di 10°C (fortunatamente in questi giorni, mattina e pomeriggio tocca la stessa temperatura).
                                            Il punto di equilibrio che invece trova in automatico con mandata a 36°C invece è sui 25-27Hz a 10°C esterni. Come assorbimento ce ne passa parecchio 850-870 W mandando a 18Hz - 31°C, contro i 1150 @ 27Hz - 36°C.
                                            Ultima modifica di nanotek; 20-11-2022, 09:45.

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                                            • nanotek allora non saprei dove andare a parare , ...il parametro per la compensazione della temperatura di mandata l'hai verificato?
                                              codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                              nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                              • Parametro 7.2.1 da impostare a 1°C.
                                                Ti riferisci a quello ?

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                                                • Buongiorno a tutti,
                                                  se può servire a qualcuno ho creato un flusso Node Red integrato in Home Assistant che si occupa di aumentare la T ambientale richiesta alla mia Nimbus 50M.
                                                  In questo modo ho creato una sorta di smart Grid e ho quindi 3 temperature impostabili.
                                                  Il flusso chiama le API per il set temp nel momento in cui le immissioni in rete superano una certa soglia e resetta la t di default nel momento in cui si rilevano dei prelievi.

                                                  In questo modo ho potuto notare che l'abitazione accumula abbastanza calore da non far accednere la pdc fino al giorno successivo, oppure, in condizioni più fredde di far girare la sera la pdc a regimi più bassi.

                                                  L'unico neo è il calcolo dei consumi sballato perchè si richiede maggiore potenza nel momento in cui non acqusito energia.

                                                  Qui c'è il repo github per chiunque ne abbia bisogno:
                                                  https://github.com/cannos88/Node-RED-fv-heat-pump


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                                                  Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
                                                  PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
                                                  VMC SuedWind
                                                  Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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                                                  • [QUOTE=cannos;n2215695]Buongiorno a tutti,
                                                    se può servire a qualcuno ho creato un flusso Node Red integrato in Home Assistant che si occupa di aumentare la T ambientale richiesta alla mia Nimbus 50M.
                                                    In questo modo ho creato una sorta di smart Grid e ho quindi 3 temperature impostabili.
                                                    /QUOTE]

                                                    Grazie, molto interessante, stavo pensando proprio di fare una cosa del genere.......

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                                                    • Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                                                      Parametro 7.2.1 da impostare a 1°C.
                                                      Ti riferisci a quello ?
                                                      io intendevo il 17.2.3 che però mi sembra di ricordare che è influenzata solo la temperatura reale e non alcuni parametri visibili dal sensys , ma anche quello che hai indicato tu è da controllare.

                                                      attenzione che quando andiamo per numero di parametri ho visto che a volte da versione a versione ci sono differenze tra firmware diversi.
                                                      codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                      nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                      • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio

                                                        io intendevo il 17.2.3 ...
                                                        Il menù 17 non ce l'ho.
                                                        Il parametro 7.2.3 -> Correzione T esterna è a 0°C. (perchè la lettura della sonda mi va bene)

                                                        Da manuale:
                                                        Correzione T esterna: i parametri 1.5.5, 2.4.9, 7.2.3, 7.5.3, 19.0.5 sono equivalenti.
                                                        Il valore è unico. Se ne cambi uno vengono "cambiati" anche gli altri perchè sono la rappresentazione dello stesso valore.

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                                                        • Buongiorno a tutti, da giugno sono possessore di una Nimbus 70M Net in una casa di 90m2 a radiatori in alluminio e con cappotto in EPS da 16cm. Teoricamente questa pompa è un pò sovradimensionata ma c'è da dire che la casa in questione ha una forma piuttosto strana ed espone molta superficie di scambio.. invece dei classici 4 muri perimetrali ne ha ben 10.. . Ad ogni modo, all'arrivo dei primi freddi (relativi freddi, 12 gradi fino ad un paio di settimane fa) e con le impostazioni del tecnico (pessimo) la pompa andava sempre in on/off. Sostanzialmente la Tmin era impostata a 20°C, la massima a 55°C e la curva a 1,5. Dopo aver letto svariati post di questo forum e svolto molte prove ho cambiato sostanzialmente i parametri impostando: Tmin 33°C, max 45°C (impostato a bassa temperatura) e curva a 0,3. in questo modo ho migliorato nettamente la situazione ed ora gira costantemente a 18-22 Hz da 10 a 4 gradi esterni e mandata tra i 36 e 38 gradi. Con la temperatura impostata a 22°C durante il giorno, una pausa di 5 ore nel pomeriggio e dalle 22 alle 6 mantengo la casa tra i 20 ed i 22 gradi circa. Ora una domanda: dalle prove fatte mi è sembrato di capire che sotto i 35°C di mandata la pompa non ce la fa a scendere (perlomeno con temperature esterne sopra gli 8 gradi), quali sono le componenti che definiscono appunto la temperatura di mandata minima raggiungibile? Ovviamente la taglia della pompa ma cos'altro? Mi viene da dire il volume d'acqua che circola nell'impianto, è corretto? e c'è altro? grazie a chiunque mi risponda

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                                                          • Originariamente inviato da SteK-O Visualizza il messaggio
                                                            quali sono le componenti che definiscono appunto la temperatura di mandata minima raggiungibile? Ovviamente la taglia della pompa ma cos'altro? Mi viene da dire il volume d'acqua che circola nell'impianto, è corretto? e c'è altro? grazie a chiunque mi risponda
                                                            La pdc non ha una temperatura minima di mandata oltre la quale si spegne.

                                                            Ha una potenza termica minima da erogare sotto la quale si spegne.

                                                            Se il volume minimo di acqua nel tuo impianto è adeguato aumentarlo serve solo ad aumentare l'inerzia del sistema e nient'altro.


                                                            Se a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!

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                                                            • Originariamente inviato da mchammer Visualizza il messaggio

                                                              La pdc non ha una temperatura minima di mandata oltre la quale si spegne.

                                                              Ha una potenza termica minima da erogare sotto la quale si spegne.

                                                              Se il volume minimo di acqua nel tuo impianto è adeguato aumentarlo serve solo ad aumentare l'inerzia del sistema e nient'altro.

                                                              Ciao mhhammer, si certo, ho posto la domanda in termini piuttosto generici in effetti.. comunque si, intendevo quello.. inteso che ogni pompa di calore ha una potenza minima da erogare in base alle sua taglia, quali sono le variabili che permettono (a parità di pompa di calore) di avere una temperatura minima di mandata più alta o più bassa? Nel mio caso sembra che 37°C di mandata siano sufficienti a portarmi la casa a oltre 21.5 gradi con 5-6 gradi esterni nonostante la scaldi a radiatori, questo significa che nella stagione intermedia, con 10-12 gradi esterni o sto a 25 gradi in casa o devo farla andare in on/off, corretto? questo perché magari basterebbero 33-34 gradi di mandata per le dispersioni che ho... tuttavia dalle prove che ho fatto sembra che sotto i 35°C tenda a spegnersi.. questo è dovuto al fatto che probabilmente l'impianto contiene poca acqua (casa relativamente piccola, quindi impianto di lunghezza ridotta e radiatori in alluminio) che quindi per assorbire il calore prodotto dalla pdc al minimo si scalda fino a non meno di 35 gradi? Se per contro avessi avuto radiatori in acciaio sarei potenzialmente riuscito a scendere sotto i 35°C di mandata grazie al maggior volume d'acqua contenuto? Spero di essermi spiegato e non aver fatto troppo casino

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