Nuova PDC Altherma 3 Compact in R32. - EnergeticAmbiente.it

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Nuova PDC Altherma 3 Compact in R32.

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  • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
    ...
    basta fare installazioni con un minimo di criterio.
    Appunto, con il criterio Cenerentola è diventa principessa ... non è che basta connettere 2 tubi ad un PIT a scambio diretto per avere il massimo dell'efficienza.
    ..Oltretutto nell'esempio che ricordo, l'accumulo non era proprio piccolo.. era un 500 Lt.

    Ai tempi del Solar Week ricordo che i migliori accumuli tecnici a scambio diretto avevano tutti un sistema interno di tubi di calma e valvole di stratificazione..
    costavano un botto di più dehli HYC di ora, ma erano molto efficienti.
    ..questo per dire che l'avere uno scambio in meno non sia di per se condizione sufficiente per avere un sistema efficiente.. tuttaltro.

    Concludo descrivendo come utilizza la stratificazione la mia Compact ( che altro non è che una PDC accoppiata ad un HYC )....
    X la produzione di ACS usa 2 sonde, una posta in basso e una a 3/4; quella a 3/4 decide il set di intervento per la produzione di ACS,
    mentre quella sotto, in qualche modo interviene sull'isteresi.
    La temperatura nella parte bassa è fortemente influenzata da una richiesta di ACS che a sua volta influisce sul
    comportamento in produzione di ACS al fine di ottimizzare il comfort e i consumi; in pratica il comportamento è dinamico e non utilizza set statici di intervento.

    Saluti,
    F.


    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • Ma con HYC (o un bollitore in generale) e PDC collegata in diretta (quindi senza accumulo tecnico) cosa succede se sbrina durante ACS? Funziona o si rischia di rompere qualcosa considerando che non sono soddisfatti i litri minimi per la PDC. La domanda la faccio perché questa estate vorrei far fare anche ACS alla pompa e sono collegato in diretta.

      Inviato dal mio EVA-L09 utilizzando Tapatalk




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      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

        Appunto, con il criterio Cenerentola è diventa principessa ... non è che basta connettere 2 tubi ad un PIT a scambio diretto per avere il massimo dell'efficienza.
        ..Oltretutto nell'esempio che ricordo, l'accumulo non era proprio piccolo.. era un 500 Lt.

        Ai tempi del Solar Week ricordo che i migliori accumuli tecnici a scambio diretto avevano tutti un sistema interno di tubi di calma e valvole di stratificazione..
        costavano un botto di più dehli HYC di ora, ma erano molto efficienti.
        ..questo per dire che l'avere uno scambio in meno non sia di per se condizione sufficiente per avere un sistema efficiente.. tuttaltro.

        Concludo descrivendo come utilizza la stratificazione la mia Compact ( che altro non è che una PDC accoppiata ad un HYC )....
        X la produzione di ACS usa 2 sonde, una posta in basso e una a 3/4; quella a 3/4 decide il set di intervento per la produzione di ACS,
        mentre quella sotto, in qualche modo interviene sull'isteresi.
        La temperatura nella parte bassa è fortemente influenzata da una richiesta di ACS che a sua volta influisce sul
        comportamento in produzione di ACS al fine di ottimizzare il comfort e i consumi; in pratica il comportamento è dinamico e non utilizza set statici di intervento.


        Saluti,
        F.

        mi ero ripromesso di guardare più tardi la posizione sonda/sonde per fare una domanda in merito... e leggo già la risposta nel tuo post, grazie, spiegazione molto chiara.

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        • Sicuramente tanta passione , ma deviata appunto da pregiudizi .
          Avendo speso una barca di soldi x un determinato prodotto , avviene psicologicamente una specie di auto convincimento nell' aver fatta la cosa migliore .
          Ci sono studi psicologici a riguardo .
          Ha 1 sola cosa buona quel recipiente di plastica , una dispersione minore , fino ad 1 certo punto , ma , se poi lo si carica solo 1 volta al giorno o peggio ogni 2 giorni , purtroppo si peggiora ancor più .
          ​​​​​​Come consiglio io metterei 1 conta litri x ACS ed 1 conta kWh adoperati .
          e dopo 1 annetto guardare cosa è accaduto e trarre le conclusioni , perché poi alla fine è questo il vero parametro .

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          • Originariamente inviato da Felix80 Visualizza il messaggio
            ...
            Ma con HYC (o un bollitore in generale) e PDC collegata in diretta (quindi senza accumulo tecnico) cosa succede se sbrina durante ACS? Funziona o si rischia di rompere qualcosa considerando che non sono soddisfatti i litri minimi per la PDC.

            opss....leggo solo ora.

            Non succede nulla, perche in realtà una qualsiasi PDC non ha bisogno di un litraggio minimo.. ma di una energia minima disponibile per lo sbrinamento.
            Dato che l'acqua ha una sua inerzia è evidente che questo fabbisogno puo essere soddisfatto da un litraggio minimo da rispettare... ma se nel circuito c'e' una serpentina che attraversa un fluido ( mi riferisco per esempiuo alla serpentina di carico di un accumulo x acs o puffer ) questa energia puo essere soddisfatta benissimo da quella.

            Nel caso della Compact, dato che ha un serbatoio e un circuito standar, questo requisito minimo è lasciato alla sua serpentina e NON ad un contenuto minimo di acqua all'impianto, tantè che questo non è nemmeno richiesto nelle specifiche di installazione.

            La Compact ha un limite sulla T minima dell'acqua all'interno del suo accumulo proprio per questa ragione... se la T è inferiore a 26 gradi il funzionamento della PDC è inibito e l'acqua deve essere prima riscaldata con una resistenza per permettere la partenza della macchina.

            Infatti uno sbrinamento che dovesse occorrere con T minore di 26 gradi nel Sanicube, esporrebbe la PDC ad un funzionamento pericoloso e quindi vietato.

            Ovviamente dopo il primo avviamento la T dell'acqua non potrà mai piu' scendere a quei valori e questa caratteristica si osserva solo durante la prima installazione.


            F.


            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • Ho letto che la altherma 3 hanno resistenze da 2-4-6kW per il riscaldamento e da 3kW per la ACS.
              qualcuno mi sa dire le logiche di azionamento (oltre a quanto esposto da fcattaneo nel post precedente) o indicarmi dove poter trovare maggiori indicazioni?

              grazie

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              • Originariamente inviato da Roby_wood3 Visualizza il messaggio
                Ho letto che la altherma 3 hanno resistenze da 2-4-6kW per il riscaldamento e da 3kW per la ACS.
                Se intendi la Altherma 3 Compact non ha resistenze dedicate al riscaldamento... ha solo quella standard da 1 kW che serve alla funzione che ho descritto e che puo essere cambiata con altre opzionali più potenti. Se si riscalda l'accumulo oltre al set della ACS , il calore immagazzinato puo essere usato dalla PDC per il riscaldamento.. ma non c'è una differenzazione delle resistenze , quanto della sua programmazione.
                Per altri prodotti le logiche possono essere diverse.

                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                  Se intendi la Altherma 3 Compact non ha resistenze dedicate al riscaldamento... ha solo quella standard da 1 kW che serve alla funzione che ho descritto e che puo essere cambiata con altre opzionali più potenti. Se si riscalda l'accumulo oltre al set della ACS , il calore immagazzinato puo essere usato dalla PDC per il riscaldamento.. ma non c'è una differenzazione delle resistenze , quanto della sua programmazione.
                  Per altri prodotti le logiche possono essere diverse.
                  grazie, riguardo alla resistenza 2-4-6 approfondisco...

                  ho appena ricevuto l'offerta revisionata per la parte impiantistiche in cui è inclusa la PDC Daikin Althema 3 Bi Block 8kW.
                  l'installatore mi ha quotato un inerziale da 60L daikin, ma è necessario?

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                  • fcattaneo grazie per la spiegazione.

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                    • Originariamente inviato da Roby_wood3 Visualizza il messaggio

                      ...
                      ... in cui è inclusa la PDC Daikin Althema 3 Bi Block 8kW.
                      l'installatore mi ha quotato un inerziale da 60L daikin, ma è necessario?
                      La BiBlock non è un sistema integrato.. ma è un impianto assemblato dall'installatore, di conseguenza credo ci voglia,

                      Ma perchè una Bi-Block e non una Compact ?

                      ( detto questo, non è che faccia male mettere un inerziale , soprattutto con fancoil o termosifoni )

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                        La BiBlock non è un sistema integrato.. ma è un impianto assemblato dall'installatore, di conseguenza credo ci voglia,

                        ....
                        ok, sarebbe consigliato anche con una Compact?

                        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                        ....

                        Ma perchè una Bi-Block e non una Compact ?

                        ( detto questo, non è che faccia male mettere un inerziale , soprattutto con fancoil o termosifoni )

                        F.
                        io sarei propenso ad installare una Compact, ma la BiBlock è stata consigliata per lasciare la possibilità di installare un secondo hybridcube nel caso ci rendessimo conto di non avere abbastanza ACS: ora siamo con caldaia a metano e ACS istantanea, temo siamo un po' spreconi con la ACS...
                        ci sono alternative che mi consentirebbero comunque di installare una Compact con la possibilità di aumentare la disponibilità di ACS se necessario (senza prendere in considerazione il gas) ?

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                        • Ognuno prende le strade che ritiene più opportune .
                          la scheda di questa PDC dice COP ACS 2,5/2,75 .
                          questo a me basta x capire che ad oggi , contro il metano , è un risultato peggiorativo .

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                          • Originariamente inviato da Bowen Visualizza il messaggio
                            Ognuno prende le strade che ritiene più opportune .
                            la scheda di questa PDC dice COP ACS 2,5/2,75 .
                            questo a me basta x capire che ad oggi , contro il metano , è un risultato peggiorativo .
                            quale sarebbe il COP break-even secondo te?

                            Commenta


                            • Questa risposta è difficile , ognuno la interpreta a modo suo .
                              chi estrapola il fisso , chi ne estrapola la metà . diciamo che indicativamente se coi 3 kw di contatore consumavi 3000 kWh annui ed ora con un 6 kW consumi altri 3000 kWh x pdc , il costo finito è identico a prima . sul metano devi fare i conti al costo metro cubo x i kWh lordi - la perdita di resa caldaia .
                              E vedi .
                              X lo più il pareggio è 3 , secondo me .
                              Ma , se consumi meno dei 3000 in più , peggiora 2 volte , 1 sul costo elettrico più alto , e 2 sulla fetta minore metano del 22% sul 10% della prima fetta .
                              In quel caso si arriva anche a COP 3,6 .
                              È un estremo ma qui dentro c' è chi ha di questo .

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                              • Sono attratto dalla Altherma 3 compact (8kW)….
                                Fatto salvo i calcoli e tutto il resto, giunti al punto che sia idonea per il riscaldamento (zona pavimento e zona con caloriferi a t<45°, che voglio ingrandire per ridurne la temperatura, se non proprio uguale almeno simile a quella del pavimento con obiettivo di eliminare o quantomento ridurre al massimo la (orrenda) miscelazione….), mi rimane il dubbio acs. Zona climatica E, °g 2600, consumo attuale metano annuo 1600mc (che si dimezzerebbero quasi con il cappotto già previsto), temp. minime esterne -5°/-7°, previsto FV da 6kW

                                Siamo in 6 con uso di tanta acqua calda (ora scaldo a 45°C) , per cui ll pit da 500l sarebbe la soluzione idonea……. Ma basta?
                                Come funziona esattamente il pit? Mentre si preleva acs, la temperatura cala, la pdc parte subito per rialzarla? Mi ritroverei dopo un paio di docce ad aver esaurito il potere scaldante del pit e dover aspettare tempo (ma quanto?) per ripristinare la corretta temperatura ed utilizzarla per altro?

                                Scusate la domanda forse banale, ma come funziona per il riscaldamento? La pdc scalda alternativamente o impianto riscaldamento o pit, oppure scalda sempre e solo il pit e poi è questo che cede calore ad acs e a riscaldamento?

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da edobike Visualizza il messaggio
                                  sono attratto dalla altherma 3 compact (8kw)….
                                  fatto salvo i calcoli e tutto il resto, giunti al punto che sia idonea per il riscaldamento (zona pavimento e zona con caloriferi a t<45°, che voglio ingrandire per ridurne la temperatura, se non proprio uguale almeno simile a quella del pavimento con obiettivo di eliminare o quantomento ridurre al massimo la (orrenda) miscelazione….), mi rimane il dubbio acs. Zona climatica e, °g 2600, consumo attuale metano annuo 1600mc (che si dimezzerebbero quasi con il cappotto già previsto), temp. Minime esterne -5°/-7°, previsto fv da 6kw

                                  siamo in 6 con uso di tanta acqua calda (ora scaldo a 45°c) , per cui ll pit da 500l sarebbe la soluzione idonea……. Ma basta?
                                  come funziona esattamente il pit? Mentre si preleva acs, la temperatura cala, la pdc parte subito per rialzarla? Mi ritroverei dopo un paio di docce ad aver esaurito il potere scaldante del pit e dover aspettare tempo (ma quanto?) per ripristinare la corretta temperatura ed utilizzarla per altro?

                                  scusate la domanda forse banale, ma come funziona per il riscaldamento? La pdc scalda alternativamente o impianto riscaldamento o pit, oppure scalda sempre e solo il pit e poi è questo che cede calore ad acs e a riscaldamento?
                                  obbiettivo ?

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Bowen Visualizza il messaggio

                                    obbiettivo ?
                                    Obiettivo di una caldaia? Ovvio, fare il bucato....

                                    Inviato dal mio CPH1979 utilizzando Tapatalk

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                                    • Originariamente inviato da Roby_wood3 Visualizza il messaggio

                                      ...

                                      ....ci sono alternative che mi consentirebbero comunque di installare una Compact con la possibilità di aumentare la disponibilità di ACS se necessario (senza prendere in considerazione il gas) ?
                                      Come ho più volte già detto, io non sono un fanatico dell'eliminazione del gas, tuttavia tenerlo per la questione della ACS è un assurdo.

                                      ..mi spiego... Se uno vuole o deve tenere il gas per un qualche motivo ( es. per avere un backup sul riscaldamento e/o perché non vuole la cucina ad induzione ecc. ecc. ) allora ha un senso produrre ACS con il metano ( lasciando magari il preriscaldo a cura della PDC ) , ma tenere il metano allo scopo di "risparmiare" nella produzione della ACS è semplicemente folle.

                                      Questo perché nella peggiore delle ipotesi produrre ACS con una PDC costa come il metano.. di conseguenza il senso che avrebbe il mantenimento del metano, con tutti i suoi costi fissi associati, va ricercato in tutto fuorché il risparmio economico.

                                      Detto questo nel tuo caso puoi naturalmente associare un altro accumulo anche alla Compact.. ci sono diverse soluzioni circuitali e dipende solo dalla fantasia dell'installatore.

                                      La soluzione migliore è comunque quella di mettere il secondo accumulo con la serpentina ACS in serie ( non parallelo ) cosi da poter aumentare la produzione di ACS agendo anche solo sul preriscaldo.

                                      Questo lo si può ottenere spostando il calore dall'accumulo principale a quello secondario facendo ricircolare la stessa ACS con una pompa comandata da un termostato differenziale.. oppure facendo passare la mandata o il ritorno del riscaldamento ( a seconda del tipo di riscaldamento.. ) sulla serpentina di carico dell'accumulo aggiuntivo .

                                      Altra soluzione è quella di aggiungere un altro produttore di ACS in PDC ( tipo il Daikin ECH2O ) in serie sulla uscita ACS della Compact, regolando questa per fare solo preriscaldo e lasciando ECH2O il compito di portare la T al valore voluto.

                                      In definitiva le soluzioni sono davvero tante.. mettere una B-Block per questa ragione mi sembra riduttivo.

                                      F.
                                      Ultima modifica di fcattaneo; 20-03-2021, 09:26.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • Originariamente inviato da EDOBIKE Visualizza il messaggio
                                        ..
                                        ..... con obiettivo di eliminare o quantomento ridurre al massimo la (orrenda) miscelazione….), mi rimane il dubbio acs.
                                        ....

                                        Scusate la domanda forse banale, ma come funziona per il riscaldamento? La pdc scalda alternativamente o impianto riscaldamento o pit, oppure scalda sempre e solo il pit e poi è questo che cede calore ad acs e a riscaldamento?
                                        Se hai già capito che la miscelazione è una grossa fesseria sei già a buon punto per fare un buon impianto.
                                        Termosifoni e pavimento possono convivere sicuramente con la stessa T dell'acqua... soprattutto in case oggetto di forte ristrutturazione.
                                        Puoi anche intervenire sull'aumento del passo di posa del pavimento radiante.. non mettere passi troppo stretti che su case con cappotto non serve a nulla e cosi ottieni anche di avere meno problemi ad interfacciarti alla stessa T dei termosifoni.


                                        La PDC alternativamente scalda la caso o carica l'accumulo di ACS.

                                        Saluti,
                                        F.

                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • Buongiorno .
                                          Secondo me se il serpentino è così grande da avere un SALTO o DELTA risibile , specie con temperature così basse , si può fare in parallelo con un ovvio sbilancio fra i 2 serpentini , ma in serie la perdita di prevalenza è troppo elevata .
                                          Se invece ce la fa , significa che questo serpentino o non è così lungo o non è abbastanza stretto da creare al suo interno una di quelle cose che qui siete convinti sia da evitare : la turbolenza .
                                          Sul discorso ACS , metano , ecc , io credo ci vuole un ragionamento TONDO .
                                          Se io ho 1 scaldabagno da 200€ oppure una caldaia già li , e voglio fare ACS oltre che riscaldamento con PDC , diciamo che o ti fai un sistema costruito o lo prendi fatto , necessitano dei soldi .
                                          Visto che non si parla MAI di minor inquinamento , mi tocca fare un esempio .
                                          Un PIT montato costa 3000€ stornati a 1500€ .
                                          1500€ sono col metano 200 litri di docce al giorno x 6/7 anni.
                                          Oppure spendere 10 k x fare la pdc e risparmiare un 20/25% e forse meno rispetto a 1000€ di metano , significa rientrare in 40 anni .
                                          Ma se uno deve rifare una caldaia diciamo che ai pala di 15/20 anni .
                                          Ora , se io ho il 110% oppure la casa è nuova e quindi ho la PDC x forza , va bene. Ho anche il raffrescamento .
                                          Allora posso qui dentro chiedere consigli su come migliorare le cose .
                                          Ma se gli obbiettivi sono il risparmio , o ti paga tutto lo zio , oppure ci si vuole dimenticare della spesa fatta .
                                          Poi ognuno fa come crede , io ero x fare la pdc , poi ho capito che contro il metano e con consumi di 700 oggi e 1200 ieri di metri cubi annui , è tutto insensato .
                                          Diverso se si vuole fare un ragionamento ecologico .
                                          Allora si può dire faccio il fotovoltaico , acquisto energia green ed ho inquinato zero .
                                          Ed al tempo stesso ho risparmiato 200/300€ , ma spendendo molti soldi .
                                          Col GPL è diverso di solito , col gasolio ancor più e quindi diventa più sensato .

                                          ​​​

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                                          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                            Come ho più volte già detto, io non sono un fanatico dell'eliminazione del gas, tuttavia tenerlo per la questione della ACS è un assurdo.

                                            ..mi spiego... Se uno vuole o deve tenere il gas per un qualche motivo ( es. per avere un backup sul riscaldamento e/o perché non vuole la cucina ad induzione ecc. ecc. ) allora ha un senso produrre ACS con il metano ( lasciando magari il preriscaldo a cura della PDC ) , ma tenere il metano allo scopo di "risparmiare" nella produzione della ACS è semplicemente folle.

                                            Questo perché nella peggiore delle ipotesi produrre ACS con una PDC costa come il metano.. di conseguenza il senso che avrebbe il mantenimento del metano, con tutti i suoi costi fissi associati, va ricercato in tutto fuorché il risparmio economico.

                                            Detto questo nel tuo caso puoi naturalmente associare un altro accumulo anche alla Compact.. ci sono diverse soluzioni circuitali e dipende solo dalla fantasia dell'installatore.

                                            La soluzione migliore è comunque quella di mettere il secondo accumulo con la serpentina ACS in serie ( non parallelo ) cosi da poter aumentare la produzione di ACS agendo anche solo sul preriscaldo.

                                            Questo lo si può ottenere spostando il calore dall'accumulo principale a quello secondario facendo ricircolare la stessa ACS con una pompa comandata da un termostato differenziale.. oppure facendo passare la mandata o il ritorno del riscaldamento ( a seconda del tipo di riscaldamento.. ) sulla serpentina di carico dell'accumulo aggiuntivo .

                                            Altra soluzione è quella di aggiungere un altro produttore di ACS in PDC ( tipo il Daikin ECH2O ) in serie sulla uscita ACS della Compact, regolando questa per fare solo preriscaldo e lasciando ECH2O il compito di portare la T al valore voluto.

                                            In definitiva le soluzioni sono davvero tante.. mettere una B-Block per questa ragione mi sembra riduttivo.

                                            F.
                                            Come sempre ottimi consigli...
                                            la Compact era la mia prima scelta, ora con queste soluzioni da te proposte credo di non avere dubbi dubbi sulla strada che prenderò.

                                            Thx

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                                            • Ciao a tutti,

                                              ​​​​​​Villetta su 2 piani da 300 m2, zona D, 10 KWt di fabbisogno.
                                              Vorrei mettere una Compact 14 KW e pavimento radiante.
                                              Per la deumidifica estiva sto valutando un deumidificatore centralizzato con recuperatore di calore (una VMC deumidificatrice in pratica) dotato di batteria idronica, tipo Daikin RER 050.
                                              Ci sono 3 versioni:
                                              - D: ad aria neutra, deumidifica anche se la batteria non è alimentata
                                              - I: deumidifica con batteria alimentata a 15-18° e fa integrazione
                                              - W: deumidifica con batteria alimentata a 7-10°

                                              Quale versione mi consigliereste?
                                              Come si collega all'impianto?
                                              - in serie prima del radiante
                                              - in parallelo al radiante
                                              - ad uno dei collettori

                                              Grazie
                                              Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                              Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                              Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                              • E perché una 14 se hai un fabbisogno a temp di progetto di soli 10kW e pavimento radiante?
                                                Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                                • Se si riferisce alla ht la 14 ha in realtà potenza nominale di 10,5kW e un COP 5 a 7/35

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                                                  • per HT intendi alta temperatura?... Spero di no
                                                    Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                    LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                    Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                                    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                                      La BiBlock non è un sistema integrato.. ma è un impianto assemblato dall'installatore, di conseguenza credo ci voglia,

                                                      Ma perchè una Bi-Block e non una Compact ?

                                                      ( detto questo, non è che faccia male mettere un inerziale , soprattutto con fancoil o termosifoni )

                                                      F.
                                                      anche se il contenuto di acqua del sistema è già superiore ai 240L?
                                                      Lo stesso discorso vale anche per la Compact?

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                                                      • Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                                        per HT intendi alta temperatura?... Spero di no
                                                        Si, ma come dimostra il cop è validissima anche alle basse.
                                                        oltre gli 8kw o prendi la HT o devi passare alla monoblocco che io sappia.

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                                                        • Sicuramente il prodotto è onestamente molto ben fatto .
                                                          curato sia in estetica che in tecnologia .
                                                          Le prestazioni sono alte , forse le più alte di tutte ma io non trovo le schede .
                                                          Cosa mi fa capire tutto ciò ?
                                                          Ventilatore rivoluzionato ,
                                                          Compressore anche ,
                                                          Ammortizzatori ,
                                                          Metodo di erogazione corretto ,
                                                          Unici neo il costo veramente alto.
                                                          Aggancio Cordivari che ha aggiunto dei bollitori in classe A alla loro lista .
                                                          Ecco la mia interpretazione :
                                                          Le conoscenze x fare bene ci sono .
                                                          Esistono contratti di acquisto di pezzi , di anni , e quindi oggi inizia un restyling delle PDC , qualcosa qui , qualcosa li , per stare al passo e non perdere fette mercato .
                                                          stessa cosa x i bollitori o PIT ed altro di altre case produttrici .
                                                          Quindi io sono sicuro che fra 5/10 anni ci saranno PDC ed annessi con efficienza più alta ,
                                                          affidabilità migliorata grazie ad uno storico più lungo , e quindi tutto votato al meglio .
                                                          Daikin ha fatto dei bei passi avanti dalla serie di lordofhome.
                                                          Su ACS purtroppo non ci siamo , ma è un po il problemino di tutte ,
                                                          Non si può avere la botte piena e moglie ubriaca .
                                                          Col 110% a patto di non avere potenze troppo alte , chi non vorrebbe questa macchina ?
                                                          Siamo onesti , qui c' è il nome , il design , il fatto di poter andare ad alte T , e diverse cose altre.
                                                          ​​​​​​

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                                                          • Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                                            E perché una 14 se hai un fabbisogno a temp di progetto di soli 10kW e pavimento radiante?
                                                            Ha ragione Roby_wood3 , fa 10 KWt massimi e l'ho scelta anche per il COP alto a BT (e in aggiunta mi ritrovo pure tempi ridotti per ricarica ACS e senza uso di resistenze).

                                                            Il modello preciso è questo:
                                                            DAIKIN ALTHERMA 3 H HT ECH2O R32 HC 14 kW 500L 3P BIV (ETSXB16P50D + EPRA14DW1).

                                                            Per la deumidifica estiva sto valutando un deumidificatore centralizzato con recuperatore di calore (una VMC deumidificatrice in pratica) dotato di batteria idronica, tipo Daikin RER 050. Ci sono 3 versioni:
                                                            - D: ad aria neutra, deumidifica anche se la batteria non è alimentata
                                                            - I: deumidifica con batteria alimentata a 15-18° e fa integrazione
                                                            - W: deumidifica con batteria alimentata a 7-10°

                                                            Quale versione mi consigliereste?
                                                            Come si collega all'impianto?
                                                            - in serie prima del radiante
                                                            - in parallelo al radiante
                                                            - ad uno dei collettori
                                                            Per questo che mi potete dire?

                                                            Tutti quelli che hanno radiante anche per raffrescamento, come deumidificano?

                                                            Grazie!
                                                            Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                                            Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                                            Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                                            • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio

                                                              Ha ragione Roby_wood3 , fa 10 KWt massimi e l'ho scelta anche per il COP alto a BT (e in aggiunta mi ritrovo pure tempi ridotti per ricarica ACS e senza uso di resistenze).

                                                              Il modello preciso è questo:
                                                              DAIKIN ALTHERMA 3 H HT ECH2O R32 HC 14 kW 500L 3P BIV (ETSXB16P50D + EPRA14DW1).


                                                              Scusa ma dove hai trovato quei valori? hai anche i dettagli alle varie T di mandata?
                                                              Ho visto che carica 4,2 Kg di R32 ma non ricordo quel'è il limite minimo per la revisione biennale...

                                                              Grazie.

                                                              R.

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