PdC Monoblocco da Interno : VITOCAL 200-A Opinioni? - EnergeticAmbiente.it

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PdC Monoblocco da Interno : VITOCAL 200-A Opinioni?

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  • PdC Monoblocco da Interno : VITOCAL 200-A Opinioni?

    Buona sera a tutto il Forum!
    Mi rifaccio vivo dopo molti mesi poiché la ristrutturazione di casa procede mooolto lentamente...
    Premetto che avevo a suo tempo aperto una discussione generica (link) in attesa di dati più specifici da parte del Termotecnico... non ci crederete ma sono arrivati la vigilia di Natale (tre giorni fà) alle 22...


    Ora, grazie al calcolatore consigliato dal forum, utilizzando questi dati:
    Gradi Giorno: 2622
    T progetto: -8,8
    EPh,nd : 63,87
    Superficie: 254,25
    Ore Funz.: 24 (la PdC non deve essere sempre accesa?)
    mi esce un valore limite di 7,43 kW.


    Ora, sono vincolato con un idraulico/installatore della società VIESSMANN e studiando il loro catalogo mi è capitata la PdC VITOCAL 200-A mod. AWCI-AC 201.A.
    Qualcuno ha opinioni/esperienze?
    Tempo fa lessi sul forum di un tecnico svizzero che chiedeva lumi su come mai in Italia si parlasse poco o nulla di PdC monoblocco interne, ovviamente canalizzate.
    Tale soluzione, per me in particolare quella VITOCAL, potrebbe significare la soluzione a non pochi problemi, non tanto per problemi di spazio ma soprattutto poichè ero orientato a non voler un motore esposto all'esterno, soggetto a pioggia, neve, fango, vento etc. etc.
    Inoltre una canalizzazione opportuna non potrebbe prevedere per esempio una captazione dell'aria da un ambiente tipo cantina o sottotetto che magari non scendano mai sotto gli 0°?

    Allego scheda tecnica della PdC di cui sopra. (COP 2,82 con A-7/W35 per il modello più piccolo 201.A07...)

    Grazie a tutti.
    Marco.


    P.S. e GRAZIE MILLE per tutti i consigli che mi avete dato allora e che leggo costantemente sul Forum: sto facendo di tutto per realizzarli!
    P.P.S. se posso... ma il gentile e competente "marcober" non frequenta più il Forum?
    File allegati

  • #2
    Originariamente inviato da Eldenor Visualizza il messaggio
    ....
    Tempo fa lessi sul forum di un tecnico svizzero che chiedeva lumi su come mai in Italia si parlasse poco o nulla di PdC monoblocco interne, ovviamente canalizzate.
    ....
    Inoltre una canalizzazione opportuna non potrebbe prevedere per esempio una captazione dell'aria da un ambiente tipo cantina o sottotetto che magari non scendano mai sotto gli 0°?
    Una canalizzazione comporta maggiori costi energetici per spostare l'aria... perdite di carico ecc.. ecc. di conseguenza credo che queste macchine abbiano una resa minore delle sorelle con unita esterna.

    Sfruttare il calore di un sottotetto o una cantina è un assurdo energetico.. quel calore viene da una zona riscaldata ( non nel sottotetto dove potrebbe essere dovuta al sole che scalda il solaio nelle ore diurne ); tuttavia cantine e solai con unita esterne raggiungerebbero T da polo nord in pochi minuti.

    F.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      Grazie fcattaneo per la risposta!

      Effettivamente vi è una perdita di carico di 0,06 Pa ogni metro di canalizzazione con una portata volumetrica dell'aria di 3600 m3/h ma la Pdc dovrebbe tollerare sino a 74 Pa di perdita, spero che tali calcoli siano già compresi nei calcoli di rendimento della Viessmann...

      Per il resto, forse mi sono spiegato male, chiedo scusa...
      io intendevo, posizionata la PdC in apposito locale tecnico al piano terra, prelevare aria "tiepida" dalla cantina nel piano interrato e canalizzare l'aria glaciale in uscita all'esterno... e' folle?
      Mi sorgono dei dubbi circa lo spostamento dell'aria interna... la cantina sarà costantemente depressurizzata e preleverà aria dalle scale e quindi da tutta la casa...
      una portata volumetrica di 3600 m3/h può creare un "tornado" nei volumi riscaldati?

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      • #4
        Originariamente inviato da Eldenor Visualizza il messaggio
        ...
        io intendevo, posizionata la PdC in apposito locale tecnico al piano terra, prelevare aria "tiepida" dalla cantina nel piano interrato e canalizzare l'aria glaciale in uscita all'esterno... e' folle?
        Il costo energetico dovuto allo spostamento dell'aria tra il solaio e la PDC nel locale tecnico, di fatto vanificherebbe la maggior resa data dall'apporto solare al solaio nelle giornate soleggiate.
        Dalla cantina invece il problema non si pone nemmeno perche quel calore viene dal riscaldamento della casa e quindi non produce vantaggi utili.

        Una unità esterna richiede costi energetici molto bassi per lo spostamento dell'aria sul evaporatore... e non esistono problemi di pioggia o altro; io starei su queste soluzioni.

        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          come è stato spiegato muovere aria attraverso una canalizzazione comporta un lavoro maggiore la necessità di usare un ventilatore centrifugo che a pari di tutto quindi un consumo maggiore

          Sono da usarsi solo in caso di impossibilità ad usare altre soluzioni

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