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Sostanza idrofila per diminuire brina batteria esterna

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  • Sostanza idrofila per diminuire brina batteria esterna

    Lo so che il titolo è un po' da malati di mente delle pompe di calore, ma secondo me nessuno ne ha mai discusso su questo forum.
    Per chi ha una pdc in pianura padana sa benissimo che, uno dei possibili problemi che si deve affrontare, è la formazione di condensa sulle alette della batteria esterna. Soprattutto quando l'umidità è alta e a basse temperature. Ma nessuno avrà mai pensato di spalmare/spruzzare sulle alette una sostanza(ormai con le nanotecnologie si inventano di tutto)che "tenga caldo" l'alluminio che le compone, così da evitare/limitare la formazione della brina sulla superficie? In sostanza un materiale idrofobico che ricopra le alette.
    Dite che mi devo far curare da uno bravo se penso a queste cose? [emoji16]
    Casa ind. 4 lati 35mq pt +100mq p1 - classe A2 - Eph 68 kWh/mq
    Zona E 2600 gg / T progetto - 8 (prov. TO)
    Pompa di calore Aquarea gen.H 9kW - PIT Hybridcube 343/19/0 DB
    VMC Wavin REK160L - Monosplit Fujitsu 12 serie KM - DualSplit Fujitsu 7+7

  • #2
    Si, lo fanno. La vernice idrofobica è ormai un trattamento standard per le batterie delle pdc.
    Non serve a tenere caldo l'alluminio.
    Anche la tua aquarea ha la batteria trattata con vernice idrofobica.

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    • #3
      Ci avevo pensato anch io ma vedo che durante il pomeriggio anche cn 1 2 gradi fa fatica a brinare....la mattina presto è un problema invece....volevo chiedere se tra mandata e ritorno vedo una differenza di max 2 3 gradi ho il circolatore che va troppo veloce? O

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      • #4
        fa fatica a brinare o a sbrinare ?
        La differenza di temperatura tra mandata e ritorno dipende anche dall'impianto.. potresti rallentare il circolatore per una prova.

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        • #5
          Fa fatica a brinare...ho ridotto la velocità a 1 ho una dab evosta 2...

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          • #6
            Ma se la batteria non brina.. è una fortuna !
            La pdc scambia più aria, non deve sbrinare e consuma meno elettricità.
            La velocità del circolatore non è (direttamente) collegata al fatto che la batteria di scambio con l'aria si riempa di brina o meno.

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            • #7
              No no infatti nn centra niente il circolatore era solo un informazione...sto cercando di capore un po come impostare gli orari...ora facemdola lavorare dalle 10 del mattino alle 4 di pomeriggio mi tiene la casa a 21 gradi e la mattina quando riparte è a 20...nn so se conviene farla lavorare cosi oppure lasciarla accesa piu ore anche la sera

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              • #8
                in climatica lasciala accesa sempre. h24!
                Regola bene la climatica perchè dovrai abbassarla per farla lavorare h24. Ci vorranno diversi tentativi ma poi si trova quella giusta.

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                • #9
                  Ma ho notato che farla lavorare anche di notte non ha senso va dalle 8 alle 16 poi se serve parte altre 3 ore verso le 21 21...tu la lasci accesa h 24?

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                  • #10
                    io non ho una pdc.. ho una caldaia a metano.
                    Di norma, se la pdc non è esuberante di potenza si può farla lavorare h24.

                    Quando passerò a pdc (spero a maggio-giugno) dell'anno prossimo, dovrò farla lavorare h24. Ho calcolato che a 0°C mi servono 20 ore di pdc che eroga 7Kw termici per mantenere la casa a 21°C.

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                    • #11
                      Sostanza idrofila per diminuire brina batteria esterna
                      puoi provare ad usare uno spray al silicone, anche uno utilizzato per rendere le scarpe idrorepellenti.
                      Eventualmente prova solo su una parte delle alette e vedi se c'è una differenza con le parti non trattate.
                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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