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Nuovo impianto PDC a Roma, villa bifamiliare

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  • Nuovo impianto PDC a Roma, villa bifamiliare

    Ciao, sono in procinto di fare una ristrutturazione importante (cappotto+fotovoltaico+ impianto termico ma solo esterno).


    La mia situazione e' la seguente
    1) Zona, Roma Nord, altezza GRA, elevazione 82 metri slm
    2) Porzione di villa bifamiliare su 3 livelli (piano terra circa 160mq, piano primo circa 130mq, piano secondo circa 80mq sottotetto, con tetto a falda)
    3) attualmente ho una caldaia a gas al piano terra (caldaia non a condensazione del 2008 circa), una caldaia che serve il piano primo e secondo (anch'essa anni 2010 circa non a condesazione). Impianto a radiatori classici ad acqua come si usano tipicamente a Roma nelle costruzioni anni 80-90-2000.
    4) 3 condizionatori in camere da letto (2 nuovi di 1-2 anni, 1 vecchiotto ma buono), 3 condizionatori in sale giorno (1 vecchissimo da cambiare 2 nuovi di 1-2- anni). Tutti i condizionatori sono i classici aria-aria (a gas r410 o simili)


    Quello che mi accingo a fare e'
    1) cappotto esterno da 10cm IVAS grafite plus) ovunque, incluso il tetto (quindi rimozione tegole, cappotto e di nuovo tegole sopra)
    2) modifica di qualche infisso, la maggiorparte li ho gia' cambiati, una parte nel 2008 PVC buonini, un'altra parte nel 2015 PVC molto meglio die primi, mi sembra che siano validi
    3) rmettendo il cappotto probabilmente faro' rifare gli imbotti per spostare le finestre un po fuori (10-12cm son tanti), vedremo
    4) impianto fotovoltaico sul tetto, sicuramente 6KW, ma forse arrivo a 9KW, mi pare ho circa 70mq di tetto, ahime EST-OVEST

    fino a qui dovrei avere le idee (abbastanza) chiare. Invece sull'impianto termico ho grossi dubbi, e chiedo gentilmente il vostro aiuto.

    5) conviene un impianto a PDC, visto anche che mettero' il cappotto??
    Il costruttore, un amico, mi dice di no, che con il cappotto starò molto bene e con consumi ridottissimi, ovviamente dice di in alternativa

    a) cambiare le caldaie e mettere caldaie a gas a condensazione (1 per tutta casa, oppure 2 in sostituzione di quelle esistenti).
    oppure
    b) mettere una PDC per il raffrescamento estivo e riscaldamento invernale, con impianto idronico + fancoil al posto dei radiatori esistenti (dice che portare i tubi dell'acqua dalla PDC alle camere per raffrescamento non costa molto visto che sto per fare il cappotto
    oppure
    c) la PDC a fare raffrescamento idronico su impianto nuovo, e riscaldamento su impianto radiatori esistente
    oppure
    d) un misto: caldaia a condensazione per inverno e PDC per estate idronico su impianto nuovo

    insomma mi ha dato l'impressione che anche lui non sa bene cosa consigliare.



    .. e qui mi rivolgo a voi sperando di trovare una soluzione al meglio.

    Grazie a tutti!!

    Claudio

    p.s. il forum non riusciva a registrarmi nessun nome "normale", erano tutti occupati, ecco il perche' di qqqqqqqqqqqqq

  • #2
    Ahh, il costruttore sconsiglia di fare impianti radianti a pavimento/tetto/parete, dice che nella situazione mia non ne vale la pena (costi e disagi alti per smantellamento pavimento e a quel punto va rifatto forse anche impianto elettrico ecc), e quindi di lasciare i radiatori esistenti.

    Se volete posso scrivere le dimensioni dei radiatori esistenti per ogni stanza

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    • #3
      a meno che i termosifoni non sono sottodimensionati certo che ti conviene passare a PDC rispetto al gas, anche perchè buttando le vecchie caldaie postresti sfruttare anche il conto termico sulla pdc.

      Qua però si potrebbe aprire un gran dibattito, meglio una sola PDC grande per tutta la cosa o 2 PDC più piccole per i singoli piani?

      Hai per caso i dettagli dei consumi degli anni precedenti di gas?
      Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
      PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
      VMC SuedWind
      Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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      • #4
        Grazie per la risposta.

        Originariamente inviato da cannos Visualizza il messaggio
        Hai per caso i dettagli dei consumi degli anni precedenti di gas?
        Allora i consumi sono di circa 2000 Euro annui, tieni presente che il piano terra e' riscaldato poco, mentre il piano primo e il secondo quasi sempre. Al piano primo e secondo 2 anni fa ho messo il termostato NETATMO e valvole termostatiche MAX! a tutti i radiatori, il tutto e' controllato da Home Assistant (un software di domotica).

        Il consumo di 2000 euro e' di tutta la casa, anche se ho due caldaie, fuori nell'alloggi odei contatori, ho un solo contatore, quindi non posso sapere quanto consumo per singolo piano.

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        • #5
          Originariamente inviato da cannos Visualizza il messaggio
          a meno che i termosifoni non sono sottodimensionati certo che ti conviene passare a PDC rispetto al gas, anche perchè buttando le vecchie caldaie postresti sfruttare anche il conto termico sulla pdc.
          Qua però si potrebbe aprire un gran dibattito, meglio una sola PDC grande per tutta la cosa o 2 PDC più piccole per i singoli piani?

          Come posso calcolare se sono sottodimensionati o giusti? Posso fare il calcolo dei mq /mc per stanza e dire la grandezza dei radiatori .....

          Per la seconda frase, e' un bel dilemma. La casa e' divisibile, quindi in un (lontano) futuro potrei volerla dividere e vendere/affittare un pezzo, ma non so se abbia senso economico oppure no mettere 2 PDC (dipende dal costo di 1 grande rispetto a 2 piu' piccole) ..

          E' fattibile comunque metterne una, e usarla come "condominiale" ( in quel caso un domani e' facile ripartire le spese, contabilizzando con precisione le differenze di consumo fra sopra e sotto???')

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          • #6
            Ciao Claudio
            allora iniziamo con qualche altra domanda, 2000€ di metano su 400mq direi che non sono molti, probabilmente già oggi la casa non è malaccio come isolamento e quindi mi aspetto grandi prestazioni a cappotto ultimato. Sarebbe utile sapere comunque come è attualmente la muratura della casa, il tetto invece immagino sia il classico in tegole e laterocemento?
            Se stai ristrutturando immagino andrai a detrarre l'intervento giusto? Se si avrai già o ti produrranno la legge 10 con tutti i dati di dispersione e fabbisogno giusto?
            Ipotizzando una suddivisione degli impianti come vorresti dividere i 3 piani per magari un domani avere anche 2 unità separate? 160mq del piano terra con un generatore e i 130+80 con un altro?
            Qui da noi a Roma sicuramente la gestione con ventilconvettori non è malvagia anzi direi un ottimo compromesso.

            Mettere unica pdc per uso "condominiale" direi anche no se i 3 piani hanno "abitudini" abitative diverse
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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            • #7
              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
              Ciao Claudio
              allora iniziamo con qualche altra domanda, 2000€ di metano su 400mq direi che non sono molti, probabilmente già oggi la casa non è malaccio come isolamento e quindi mi aspetto grandi prestazioni a cappotto ultimato. Sarebbe utile sapere comunque come è attualmente la muratura della casa, il tetto invece immagino sia il classico in tegole e laterocemento?
              Se stai ristrutturando immagino andrai a detrarre l'intervento giusto? Se si avrai già o ti produrranno la legge 10 con tutti i dati di dispersione e fabbisogno giusto?
              Ipotizzando una suddivisione degli impianti come vorresti dividere i 3 piani per magari un domani avere anche 2 unità separate? 160mq del piano terra con un generatore e i 130+80 con un altro?
              Qui da noi a Roma sicuramente la gestione con ventilconvettori non è malvagia anzi direi un ottimo compromesso.

              Mettere unica pdc per uso "condominiale" direi anche no se i 3 piani hanno "abitudini" abitative diverse
              Allora un po di precisazioni: ilk piano terra (quindi quasi 200mq) viene riscaldato poco, perche' oggi poco abitato. La notevolissima riduzione dei consumi e' stata due anni fa quando ho messo il Netatmo e le valvole MAX! (ogni termosifone e' programmato).

              Per l'impianto termico vedo tutti i tecnici intorno a me essere termicamente un po scarsini, noto molta impreparazione, almeno qui a Roma.
              Ecco perche' mi sto interessando personalmente.

              Sei di ROma? Se hai da consigliarmi tecnici, anche a pagamento, sono ben lieto di parlarci.

              Ventilconvettori? NOn so cosa siano, sono i "fancoil"? Non li ho mai usati e mai visti, quantomeno non ci ho mai fatto caso. Anche il costruttore dice che possono andare, mi sembra una brava persona e abbastanza preparata, ma non e' un tecnico e non e' precisissimo (e non e' casa sua!!!).

              Per il discorso PDC singola o multipla si pensava anche di prenderne 1 e di predisporre pero' tutti gli attacchi in modo tale che un domani ognuno si facesse la propria

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              • #8
                Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                Sarebbe utile sapere comunque come è attualmente la muratura della casa, il tetto invece immagino sia il classico in tegole e laterocemento?
                Se stai ristrutturando immagino andrai a detrarre l'intervento giusto? Se si avrai già o ti produrranno la legge 10 con tutti i dati di dispersione e fabbisogno giusto?
                Ipotizzando una suddivisione degli impianti come vorresti dividere i 3 piani per magari un domani avere anche 2 unità separate? 160mq del piano terra con un generatore e i 130+80 con un altro?

                Il tetto e' come dici, infatti e' un disastro, d'estate si infuoca e per raffrescare i condizionatori devono stare a palla tutta la notte.
                Il muro non lo so, devo chiedere al vicino, e lo scrivo.

                Al piano terra is possono fare due appartamenti da 100mq circa
                Al piano primo si puo' fare un appartamento da 60mq
                Al piano primo e secondo si puo' fare un appartamento da 100mq circa.

                Quindi idealmente oggi mettere 1 PDC (oppure 2 PDC, una al PT e una al P1) e lasciare le predisposizioni per la futura divisione

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                • #9
                  Un consiglio: visto che isolante alla fine non incide molto come costo, sul tetto abbonda, metti qualche cosa di piu' spesso(per l'estate, non per l'inverno). Visto che comunque toglierai il manto tegole, tanto vale intervenire con isolamento piu' prestante.Vedrai che non te ne pentirai affatto. Per il riscaldamento:Io andrei tranquillo con il consiglio di max.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                  • #10
                    Un peccato non poter mettere riscaldamenti con alta radiazione: sono stato in trentino in una casa con riscaldamento a pavimento, che ****ta, la vorrei anche io, ma giustamente il costruttore dice che non ne vale assolutamente la pena: un botto di soldi (rifare pavimenti e probabilmente anche impianto elettrico visto che le tracce sono sul pavimento) oltre tanti disagi durante il periodo dei lavori.

                    Avevo pensato anche di fare i pavimenti radianti volta per volta (tipo il salone quest anno, camere anni dopo) ma poi come si dimensiona l'impianto, boh un casino. Oppure qualcuno mi aveva detto di mettere lì'impianto sul soffito (soffitto del salone, soffitto delle camere, soffitto della cucina) ... ma boh .. non so se vale la pena. Il costruttorie continua a dirmi che dopo con il cappotto la necessita' di riscaldamento e raffrescamento sara' molto bassa, quindi inutile spendere altri soldi

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                    • #11
                      Originariamente inviato da cannos Visualizza il messaggio
                      a meno che i termosifoni non sono sottodimensionati certo che ti conviene passare a PDC rispetto al gas, anche perchè buttando le vecchie caldaie postresti sfruttare anche il conto termico sulla pdc.
                      ? perche ...."a meno che i termosifoni sono sottodimensionati?"

                      Se sono dimensionati per una casa senza cappotto come vuoi che siano dopo qualcosa come 10 cm di cappotto ??

                      Oltre a questo.. casa mia in pianura padana, con termosifoni certamente ridotti... la PDC conviene e tanto.. figuriamoci a Roma...

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • #12
                        Il pavimento radiante e' molto piacevole, sopratutto per la sensazione della uniformita' del tepore. Noi lo abbiamo da un po' e devo dire che e' altra cosa. Ci sono anche quelli a parete o da soffitto appunto. Personalmente non li conosco. Se hai la possibilita' e la voglia di toglierti lo sfizio, non vedo perche' non farlo. Ma tieni presente che devi smantellare tutto. Con pdc e fancoil, una volta isolato il tutto, a mio parere starai benissimo. Ma anche con i termosifoni che hai, senza andare a cercare chiari di luna, starai bene. Con i fancoil raffreschi anche, in luogo di usare gli split, che comunque gia' hai. Da ragionarci su e vedere quale sia la soluzione che piu' ti soddisfi
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • #13
                          Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                          Un peccato non poter mettere riscaldamenti con alta radiazione: sono stato in trentino in una casa con riscaldamento a pavimento, che ****ta, la vorrei anche io, ma
                          Con una casa cosi ben isolata che ti accingi a fare , non ha molto senso passare a pavimento; puoi mettere dei ventilconvettori radianti che ti fanno caldo/freddo con una PDC, mantenendo una buona radianza per il caldo.

                          Il problema è trovare tecnici seri e che sappiano quello che fanno... già i tuoi che ti sconsigliano la PDC credo che se forzati a fare un impianto con questo generatore chissa cosa combinano.

                          ..un consiglio spassionato, vai in un centro Daikin dove solitamente hanno le competenze per suggerire senza fare errori grossolani, dato che si appoggiano ai tecnici della sede di Milano nei progetti.. fatti dare qualche idea che poi puoi realizzare con qualsiasi altra marca (.. i marchi buoni piu' o meno si equivalgono tutti.. che fa davvero la differenza è la qualità dell'installazione, il corretto dimensionamento e le soluzioni circuitali giuste).

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                            Un consiglio: visto che isolante alla fine non incide molto come costo, sul tetto abbonda, metti qualche cosa di piu' spesso(per l'estate, non per l'inverno). Visto che comunque toglierai il manto tegole, tanto vale intervenire con isolamento piu' prestante.Vedrai che non te ne pentirai affatto. Per il riscaldamento:Io andrei tranquillo con il consiglio di max.
                            Piu' di 10cm sul tetto? Quanto consigli, 12 - 14??

                            Consiglio di max intendi i "ventilconvettori"? Che ancora non ho capito bene come funzionano

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                              Ma tieni presente che devi smantellare tutto. Con pdc e fancoil, una volta isolato il tutto, a mio parere starai benissimo. Ma anche con i termosifoni che hai, senza andare a cercare chiari di luna, starai bene. Con i fancoil raffreschi anche, in luogo di usare gli split, che comunque gia' hai. Da ragionarci su e vedere quale sia la soluzione che piu' ti soddisfi
                              Devo comunque cambiare le caldaie attuali, (ne ho 2) una perde acqua e l'altra ogni tanto va in blocco, e non se ne parla di spendere altre 500 euro di tecnici (mi hanno dissanguato tutti questi anni) per le caldaie attuali.

                              QUindi o nuove caldaie a condensazione o mettere 1-2 PDC.

                              Mi intriga molto mettere la PDC ed eliminare il Gas, una bolletta di meno, pero' voglio essere certo, non voglio sentire freddo il prossimo inverno (o spendere poi una fortuna in elettricita')

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                                Piu' di 10cm sul tetto? Quanto consigli, 12 - 14??

                                Consiglio di max intendi i "ventilconvettori"? Che ancora non ho capito bene come funzionano
                                Io da te sul tetto metterei 15/20 cm di fibra di legno: guaina vapore, fibra di legno, guaina granigliata, (da chiudere bene il pacchetto di isolante, sin sui lati) e poi i coppi.
                                Per capire come funziona un ventilconvettore, basta usare google. E' molto semplice. Il plus dei venticonvettori e' che possono sia scaldare sia raffrescare. E non e' poco. Con la stessa macchina, farai tutto.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                Commenta


                                • #17
                                  A questo punto prima di procedere penso sia necessario avere le idee chiare sul da farsi.
                                  Capire quindi se vuoi intraprendere la strada di fare tutto con una sola macchina (riscaldamento/raffrescamento e ACS) oppure solo riscaldamento e ACS con la PDC

                                  Una volta deciso su come vorrai procedere penso che si potrebbe inizare a pensare anche al dimensionamento dell'eventuale PDC
                                  Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
                                  PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
                                  VMC SuedWind
                                  Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                                    Il costruttore, un amico, mi dice di no, che con il cappotto starò molto bene e con consumi ridottissimi, ovviamente dice di in alternativa

                                    a) cambiare le caldaie e mettere caldaie a gas a condensazione (1 per tutta casa, oppure 2 in sostituzione di quelle esistenti).
                                    oppure
                                    b) mettere una PDC per il raffrescamento estivo e riscaldamento invernale, con impianto idronico + fancoil al posto dei radiatori esistenti (dice che portare i tubi dell'acqua dalla PDC alle camere per raffrescamento non costa molto visto che sto per fare il cappotto
                                    oppure
                                    c) la PDC a fare raffrescamento idronico su impianto nuovo, e riscaldamento su impianto radiatori esistente
                                    oppure
                                    d) un misto: caldaia a condensazione per inverno e PDC per estate idronico su impianto nuovo

                                    insomma mi ha dato l'impressione che anche lui non sa bene cosa consigliare.

                                    Mi sembra di capire che tutti consigliate la soluzione B: PDC e fancoil che fanno caldo/freddo (quindi inutile fare l'impianto aggiuntivo idronico a qualche stanza, visto che il fancoil farebbe anche il freddo, ed eventualmente ci si aiuta con i condizionatori che gia' ci sono? Fra l'altro i condizionatori esistenti farebbero anche caldo, anche se il caldo dei condizionatori ad aria non mi piace per niente, spero proiprio che non servano)

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da cannos Visualizza il messaggio
                                      A questo punto prima di procedere penso sia necessario avere le idee chiare sul da farsi.
                                      Capire quindi se vuoi intraprendere la strada di fare tutto con una sola macchina (riscaldamento/raffrescamento e ACS) oppure solo riscaldamento e ACS con la PDC

                                      Una volta deciso su come vorrai procedere penso che si potrebbe inizare a pensare anche al dimensionamento dell'eventuale PDC
                                      Ehh, ma mica ce le ho chiare le idee

                                      Sicuramente anche ACS, ma mi pare di capire non sia un grande problema, si mette un serbatoio vicino alla PDC e via

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                        Io da te sul tetto metterei 15/20 cm di fibra di legno: guaina vapore, fibra di legno, guaina granigliata, (da chiudere bene il pacchetto di isolante, sin sui lati) e poi i coppi. .
                                        20cm!!! Ok, annotato, abbondiamo, perche' no. Ma la fibra di legno non e' infiammabile? Perche' non un classico EPS? Non vorrei fare la fine del grattacielo di Londra :O

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                                        • #21
                                          Considerato dove abiti, considerato l'isolamento che andrai ad apportare ( pensa seriamente all'isolamento estivo che ti ho indicato in merito il tetto), probabilmente la soluzione pdc (una o piu' a seconda si vogliano rendere autonomi i livelli) abbinati a fancoil, e' probabilmente la soluzione piu' idonea e meno invasiva. Tieni presente che una volta che avrai isolato, gli apporti in termini di energia da immettere, saranno bassi, per cui avrai la pdc che lavorera' a basse frequenze con basse temperature di mandata e consumi trascurabili. Quindi si, quella e' la soluzione che adotterei io. Avrei anche la relativa sicurezza di un ulteriore apporto degli split che gia' hai. (ma che non serviranno).
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                          • #22
                                            Altro dubbio: la gestione del vapore per la cucina e i bagni: dopo avere un cappotto del genere, voi che consigliate per evitare l'effetto "tappo" e scambiare vapore con l'esterno?

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                              Considerato dove abiti, considerato l'isolamento che andrai ad apportare ( pensa seriamente all'isolamento estivo che ti ho indicato in merito il tetto), .
                                              Si si, il tetto faro' come dici. Per il cappotto pensi che 10cm siano sufficienti, o meglio abbondar anche li e metterne 12?

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                                              • #24
                                                Una volta che avrai un super cappotto del genere un impianto VMC sarà obbligatorio per evitare muffe nelle varie stanze.
                                                Sarà da valutare se conviene installare un impianto centralizzato con le bocchette nelle varie camere oppure delle singole VMC puntuali.
                                                Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
                                                PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
                                                VMC SuedWind
                                                Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                                                  Altro dubbio: la gestione del vapore per la cucina e i bagni: dopo avere un cappotto del genere, voi che consigliate per evitare l'effetto "tappo" e scambiare vapore con l'esterno?
                                                  VMC, pensavo la aveste prevista. Ci vuole la vmc. Anche un buon sistema di puntuali andrebbe bene. Altrimenti puoi pensare ad una canalizzata e centralizzata. ma dovresti aprire tutto.
                                                  Dai un occhio qui ad esempio:
                                                  https://www.loex.it/it/trattamento-aria/decentrale-prodotti-ventomaxx/26-37415.html
                                                  Ci sono varie soluzioni e brand, questo e' solo un esempio per farti capire.
                                                  Io andrei di puntuale controllata da unica centralina che le fara' lavorare in sinergia.

                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                    VMC, pensavo la aveste prevista. Ci vuole la vmc. Anche un buon sistema di puntuali andrebbe bene. Altrimenti puoi pensare ad una canalizzata e centralizzata. ma dovresti aprire tutto.
                                                    Dai un occhio qui ad esempio:
                                                    https://www.loex.it/it/trattamento-aria/decentrale-prodotti-ventomaxx/26-37415.html
                                                    Ci sono varie soluzioni e brand, questo e' solo un esempio per farti capire.
                                                    Io andrei di puntuale controllata da unica centralina che le fara' lavorare in sinergia.

                                                    Immagino siano obbligatorie per cucina e bagni. Sicuro servono anche per ingresso, sala tv, salone grande e camere da letto?

                                                    Addirittura centralina controllata? Pensavo bastasse solo il buco con uno di quegli attrezzi li ... uff .. speriamo non costino un botto

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                                                      Immagino siano obbligatorie per cucina e bagni. Sicuro servono anche per ingresso, sala tv, salone grande e camere da letto?
                                                      Io le ho dappertutto, in mansarda, nel piano ed anche nel seminterrato, quindi taverna, lavanderia e bagno. In bagni e cucine, (sopratutto bagno) si opta in genere per un estrattore, possibilmente con controllo umidita. Io ho messo estrattori nei bagni ed il resto tutto vmc. controllata da centralina e con il controllo umidita'. Ti assicurano un ricambio continuo con il relativo benessere. Nessun fastidio relativo ad umidita e muffe che dopo isolamento, potrebbero manifestarsi.
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                      Commenta


                                                      • #28
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                                                        Una volta che avrai un super cappotto del genere un impianto VMC sarà obbligatorio per evitare muffe nelle varie stanze.
                                                        ....
                                                        Anche questo è uno strano consiglio.... ( scusami.. non ce l'ho con te oggi a
                                                        )..

                                                        Il cappotto diminuisce le formazioni di muffe.. non le aumenta... i muri diventano piu' caldi e c'e' meno condensazione del vapore acqueo.

                                                        Quello che può succedere è che quando si mette il cappotto spesso si cambiano anche i serramenti e si va a sostituire con modelli che chiudono effettivamente bene ed evitano l'ingresso in casa di aria fredda ... questo fa aumentare l'umidita interna per via del minore scambio di aria con l'esterno e in caso di ponti termici , favorisce la formazione di muffe sui muri, che vengono erroneamente associate al'adozione del cappotto.... in realtà sono i serramenti migliori a determinare questo stato di cose.

                                                        Il cappotto esterno in se, può solo ridurre la formazione di muffe..

                                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                          Anche questo è uno strano consiglio.... ( scusami.. non ce l'ho con te oggi a
                                                          )..

                                                          Il cappotto diminuisce le formazioni di muffe.. non le aumenta... i muri diventano piu' caldi e c'e' meno condensazione del vapore acqueo.

                                                          Quello che può succedere è che quando si mette il cappotto spesso si cambiano anche i serramenti e si va a sostituire con modelli che chiudono effettivamente bene ed evitano l'ingresso in casa di aria fredda ... questo fa aumentare l'umidita interna per via del minore scambio di aria con l'esterno e in caso di ponti termici , favorisce la formazione di muffe sui muri, che vengono erroneamente associate al'adozione del cappotto.... in realtà sono i serramenti migliori a determinare questo stato di cose.

                                                          Il cappotto esterno in se, può solo ridurre la formazione di muffe..

                                                          Con il cappotto totale non avro' ponti termici (sistemo anche le soglie e gli imbotti degli infissi)

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da qqqqqqqqqqqqqqq Visualizza il messaggio
                                                            20cm!!! Ok, annotato, abbondiamo, perche' no. Ma la fibra di legno non e' infiammabile? Perche' non un classico EPS? Non vorrei fare la fine del grattacielo di Londra :O
                                                            Tutto si infiamma, la fibra di legno meno di eps. Ma in ogni caso ha bella massa per il caldo.
                                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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