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Ristrutturazione Totale e PdC

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  • Ristrutturazione Totale e PdC

    Ciao a tutti, ho letto molte vostre discussioni nel forum, ma da totale imbecille in materia...ho capito il giusto ! Solo che come molti vorrebbe fare il giusto investimento visto che non parliamo di due soldini...

    Questa la mia situazione : vorrei acquistare una bifamiliare degli anni '70, due piani da 54 metri commerciali ed effettuare una ristrutturazione importante ( rifacimento tetto, cappotto esterno, infissi, impianto elettrico e idraulico ). Mi piacerebbe, sia per motivi ambientali, sia di efficientamento energetico e risparmio mettere la combinata fotovoltaico, pompa di calore e riscaldamento a pavimento e magari rinfrescare con climatizzatore a pompa di calore e split che ho già nella vecchia casa.

    Abito in provincia di Bergamo, zona climatica E.

    Qui si fermano le mie idee, nel senso che non saprei quale tipo di pompa, se è corretto farlo in questo modo oppure mettere caldaia a condensazione e magari addirittura i caloriferi anzichè il riscaldamento a pavimento. Ogni persona fornisce un'idea diversa, difficile da profani orientarsi in questo marasma !

    Qualcuno può aiutarmi a fare chiarezza ? Grazie mille in anticipo !

  • #2
    Leggendovi e ascoltando qualche consiglio, mi pare possa andar bene questa pdc : POMPA DI CALORE PANASONIC AQUAREA MONOBLOCCO ALTA CONNETTIVITA’ 7 KWT – 6 KWF.

    In realtà mi consigliavano 6kw, ma la panasonic ha 5 e 7 ! Non so che differenza ci sia...

    Inoltre...è necessario un serbatoio per accumulo di acqua ?

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    • #3
      Se ti hanno calcolato le dispersioni ed è uscito fuori che hai bisogno di 6kW alla temperatura di progetto allora prenderai la 7kW, non certo la 5kW mi sembra ovvio.

      A meno che tu non prenda una all in one (che lo hanno integrato) hai bisogno di un accumulo.
      Monti prenestini (RM) - 1885gg
      LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
      Fotovoltaico 4.76 kWp

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      • #4
        Premettendo che vanno attesi i calcoli, 6 kW non è detto che siano a 7 gradi esterni, temperatura alla quale di solito viene fissata la taglia della pdc.

        Se davvero ha bisogno di 6 kW una 7 kW probabilmente non basta.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Sì, giusto, io ormai sono tarato sulla mia e non penso più ai cali di potenza delle non gas injection
          Monti prenestini (RM) - 1885gg
          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
          Fotovoltaico 4.76 kWp

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          • #6
            Chi ti consigliava una 6kw? Bisogna vedere le risultanze della ristrutturazione. Se ancora stai valutando l'acquisto della casa, mi pare inutile vestirsi a partire dalla giacca.
            il termotecnico ha fatto i calcoli? Per me prima di arrivare a parlare di attagliamento, devi metter tutto in conto e vedere con l'isolamento dove arrivi. Una volta che c'e' un numero che sia coerente con la ristrutturazione, si potra' parlare della taglia. Farlo ora mi pare un mero esercizio dialettico.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #7
              Ciao, scusate provo a far chiarezza, una 6kw mi è stata ipotizzata in privato da un utente esperto, ma chiaramente a sensazione, sulla base dei dati piatti che ho fornito. La mia idea, al di là del taglio della pdc è proprio capire che tipo di impianto fare prima di iniziare il progetto, per avere le idee chiare sul dove andare. Questo perchè se un tecnico di dice fotovoltaico con sistema ibrido, un altro fotovoltaico con condensazione etc, io non sono in grado di capire e sapere la strada migliore che, se ho capito i vostri consigli è cmq, al netto del dimensionamento, la combinata : fotovoltaico ( uguale al taglio Enel quindi 3, 4,5 o 6 kw ), pdc, radiante a pavimento e puffer accumulo acqua calda. La pdc inverter e probabilmente per una casa come la mia monoblocco ( è esterno ? ).

              Il ragionamento è corretto ?

              Poi con i dati termotecnici in mano potrò valutere il corretto dimensionamento dei componenti per l'acquisto...o è tutta una ****** quella che dico e prima servono i dati e poi si decide il come fare impianto ??

              Che casino...

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              • #8
                Guarda, tu a Bergamo io a Udine, quindi sempre zona E. Casa mia è praticamente pari al nuovo, rimesso mano a tutto lasciando in piedi solo le strutture. . Il mio consiglio è isolare bene, isolare bene e isolare bene.
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                • #9
                  Il tuo progetto non possiamo farlo sul forum. Visto che hai intenzione di isolare, è essenziale capire a che fabbisogno arriverai, 6 kW di fabbisogno per una casa di poco più di 100 mq vorrebbe dire che isoli poco quindi è necessario quel dato.

                  Il sistema di riscaldamento migliore con la pdc è quello a pavimento, ma anche qui .... se su 100 mq arrivi ad un fabbisogno molto basso potrebbe non essercene bisogno e potresti fare anche tutto ad aria.

                  Sicuramente con una ristrutturazione totale io non penserei oggi ad una caldaia.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    Lascia perdere il gas, vai di pdc e poi, in base all'isolamento, vedrai che fare se radiante o a aria (anche se io andrei di radiante ma è un gusto personale).
                    Visto che devi rifare il tetto e parli di fotovoltaico, verifica di non rientrare in vincoli paesaggistici che, probabilmente, ti farebbero incassare i pannelli nella copertura. Meglio saperlo prima di rifare il tetto e poi doverlo disfare.


                    Inviato dal mio Apollo11 utilizzando Tapatalk

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                    • #11
                      Ciao a tutti, grazie dei consigli. Per il fotovoltaico non dovrebbero esserci vincoli paesaggistici, cmq ora, passato questo periodo, passo ai fatti, e calcoli alla mano mi farò nuovamente aiutare per consigli ed acquisti.

                      Siete forti e gentilissimi...

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                      • #12
                        Innanzitutto ti servono dei professionisti validi e "aggiornati" (architetto e termotecnico).
                        Se un termotecnico, nel 2020, inizia a parlarti di caldaie o sistemi ibridi.... cambia termotecnico immediatamente
                        # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                        • #13
                          Non ho ancora parlato con termotecnico per ovvi motivi. Ma architetto e geometra dell'impresa edile consigliano vivamente sistema ibrido per "evitare di rimanere senza acqua calda e dover aspettare..."

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                          • #14
                            Ecco, cambiali.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Cristiangol Visualizza il messaggio
                              Non ho ancora parlato con termotecnico per ovvi motivi. Ma architetto e geometra dell'impresa edile consigliano vivamente sistema ibrido per "evitare di rimanere senza acqua calda e dover aspettare..."
                              Quindi parlano di problemi per l'ACS... fatti installare un bell'accumulo capiente (x ACS specifico per pdc) ed eventualmente una resistenza di backup con termostato e sei a posto senza fare neanche l'allacciamento del gas (e pagarlo... che, oltre ad essere inutile, non costa proprio due soldi)...

                              ...ma poi un impianto ibrido cazz..., costi fissi del contatore gas, doppia manutenzione, fumi, pericolosità del gas, ecc....
                              # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                              • #16
                                Mi sono fatto la stessa idea. L'idea che se si riesca ad utilizzare sistemi efficienti e che impattino al minimo l'ambiente è quella che mi piace. Anche se il costo di installazione è chiaramente più elevato. Credo, facendo i conti della serva, per la gestione di 100 mq che fotovoltaico + pdc + accumulo + radiante a pavimento possano costare anche il doppio rispetto a caldaia a condensazione + caloriferi, ma se grazie agli incentivi ed al risparmio nel tempo si riesca a farlo è un investimento per noi e per i nostri figli.

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