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Consigli PdC aria-acqua

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  • #31
    Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
    Raffaelem, sei sempre una fonte di informazioni.
    Ma veramente una monoblocco può essere installata in fai da te?
    A parte la scarsa complessità della cosa, ma dal punto di vista burocratico/legale si può fare? Non serve un termotecnico/idraulico registrato?

    Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
    Se vuoi essere preciso, gli idraulici non avrebbero neanche la qualifica per fare i collegamenti elettrici della pdc. Dovrebbero essere qualificati anche come elettricisti. O portarsi dietro un elettricista..

    La monoblocco, si.. la puoi installare in fai da te se sei pratico con tubi ed elettricità.. dai.. non avrai mai la certificazione di conformità dell'impianto.. e senza di quella, probabilmente il cat non ti fa il primo avvio e ci perdi la garanzia.. però è possibile.
    Non so se serva la dichiarazione per la documentazione delle detrazioni.

    Mettere la split è più complicato.. poi dovresti comprare una pompa a vuoto..
    In entrambi i casi.. non è legale in senso stretto. Volendo guardare bene... però è più sicuro di chi si mette la caldaia a metano da solo.

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    • #32
      @matador0975 quello che ti ha già scritto Nanotek è corretto e confermo che non puoi effettuare le pratiche per il 65%, per quanto riguarda la garanzia ed il primo avviamento non so dirti con certezza
      nel mio caso l'installatore doveva essere presente perché doveva fare "il vuoto", previsto esplicitamente nella checklist che il CAT ha inviato prima

      non so per il conto termico ma in quel caso ti serve comunque un tecnico che ti certifichi lo smaltimento del vecchio generatore
      Monti prenestini (RM) - 1885gg
      LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
      Fotovoltaico 4.76 kWp

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      • #33
        X nanotek e Raffaelem,
        Grazie 1000 per le risposte. Era solo una curiosità.
        Grazie1000

        Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

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        • #34
          Ciao, sono d'accordo con tutti voi che sulle PDC, essendo ancora in sviluppo il mercato, ci marciano..sia i produttori che gli installatori. E forse adesso con bonus vari ancora di più.
          Sul prezzo come detto le variabili sono molte, infatti il mio thread era più x consigli tecnici .
          Infatti avevi chiesto pareri su split o monoblocco e collegamenti agli impianti, dato che anche per quanto riguarda gli impianti ognuno "spara" a modo suo.
          Per esempio i 2 preventivi che ho (sono ancora quei 2, ma mi faranno a breve anche uno x Templari) per Bosch mi hanno proposto collegamento diretto per riscaldamento e unità interna integrata con boiler ACS da 180 l, per Heliotherm mi hanno offerto puffer da 500 l e boiler ACS da 300..e i dati forniti (gli stessi in pratica che ho scritto qui) sono gli stessi...! Sono molto diversi ed in mezzo c'è un mondo...
          Grazie a tutti!

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          • #35
            Puffer da 500 litri ? Ma che helioterm ti hanno preventivato ?

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            • #36
              Ma sopratutto se casa è piuttosto isolata, come si deduce dai consumi, e c'è il "timore" di non rientrare dell'investimento... perché andare su PDC extra-lusso?
              Monti prenestini (RM) - 1885gg
              LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
              Fotovoltaico 4.76 kWp

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              • #37
                Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                Puffer da 500 litri ? Ma che helioterm ti hanno preventivato ?
                Ciao, ho invertito, il puffer è da 300 l e boiler ACS da 500, la Heliotherm è la COMPACT S12L-M-CC.
                @Raffaelem, infatti ripeto che passo a PDC già adesso solo se posso usufruire di 110% con sconto in fattura, altrimenti saluti.

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                • #38
                  Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                  Ma sopratutto se casa è piuttosto isolata, come si deduce dai consumi, e c'è il "timore" di non rientrare dell'investimento... perché andare su PDC extra-lusso?
                  Perchè abbiamo governanti poco competenti.
                  Se l'obiettivo è rilanciare l'economia legata all'edilizia è un conto. Questo obiettivo forse lo centra.
                  Se l'obiettivo è migliorare la classe energetica del patrimonio edilizio.. forse dovevano svegliarsi e dare contributi proporzionali alla classe energetica dell'edificio. Più bassa è, maggiore è la cifra. Oppure.. maggiore è il "salto" maggiore è la cifra. A cosa serve "dare" 60000 euro a chi ha già la casa in classe B ?

                  Altrimenti, ripeto, si cade nella stortura che avviene, per certi versi, con le detrazioni. Chi ha un reddito più alto ha maggiore possibilità di detrarre in quanto più capiente. Ma ha anche maggiore disponibilità economica e mediamente vive già in una casa con classe energetica buona. Chi ha un reddito basso, ha poca capienza e vive mediamente in una casa con una classe energetica bassa.

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                  • #39
                    Hai perfettamente ragione
                    Monti prenestini (RM) - 1885gg
                    LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                    Fotovoltaico 4.76 kWp

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                    • #40
                      Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
                      quando in un preventivo avevo fatto notare che una scheda aggiuntiva (200E+iva) nel mio caso era inutile il gentile signore mi ha detto che se io fossi stato in grado di istallarmelo non avrei dovuto chiamarlo, della serie 'l'impianto si fa come dico io e basta'.
                      tipico atteggiamento dell'artigiano medio. La risposta e' molto semplice: io sono capace di installarlo da solo ma la legge mi impedisce di farlo per farti lavorare


                      FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                      • #41
                        AERMEC dhp

                        Ciao,
                        qualcuno le conosce?
                        rapporto qualità prezzo?
                        competitive con le giapponesi?
                        Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                        • #42
                          buona caldaia a condensazione però si potrebbe usufruire del bonus "normale" al 65%

                          -riguardo a come entrare nell'econbonus, come chiesto da @sparrow e @fedonis non avevo specificato perchè era un po' OT ed avevo già scritto molto, comunque vi spiego: la mia idea parte l'anno scorso (prima di covid e superbonus) per migliorare l'isolamento acustico e termico estivo del tetto (passando da 12 cm di EPS a 20 cm di lana di roccia) e avevo fatto dei preventivi (il bonus in quel caso era quello normale) e quel lavoro intendo farlo in ogni caso.
                          Avendo una mezza idea di installare tra qualche anno FV e più avanti una PDC quando si romperà la caldaia, ho fatto 1+1+1. Nel mio caso l'intervento trainate sarebba la PDC (il tetto non raggiunge il 25% della superficie disperdente lorda).

                          - per preventivi FV ne ho uno solo che è di 8300 IVA e montaggio inclusi per 3kWp con accumulo da 5kWh(era cosi per adesso, senza considerare PDC)

                          - per la potenza PDC usando il tool disponibile sul forum e 12 h di funzionamento escono 6 kW, vorrei stare un po' tranquilloa anche per ACS; i preventivi sono per 9kW (Bosch) e 12 kW (Heliotherm)

                          Per finire sono daccordo e lo so che vivo in una delle provinci più care, in particolare i prezzi per le case sono quelli detti...

                          Saluti e grazie a tutti*[/QUOTE]

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                          • #43
                            Buongiorno a tutti. Sono nuovo del forum ma seguo spesso le vostre discussioni. Volevo un vostro parere . Mi trovo ad oggi a dover affrontare la scelta della mi apompa di calore aria acqua . Dopo due anni di scervellamento , sono arrivato al dunque.. e devo decidere. Sono indeciso tra daykin atherma integrated 8 kw con accumolo da 230 oppure aquarea 9 kw generazione j con accumolo da 185 . Ho letto che nelle generazioni passate di daykin, alcuni modelli soffrivano di sbrinamenti precoci e frequenti . Hanno risolto con atherma integrated ? Quale è migliore delle due in quanto prestazioni sbrinamenti ecc ecc ecc ? Grazie

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                            • #44
                              Se volessi scaldare 460 mq, per 1600 mc, con una PdC, immobile scarsamente isolato (mura in tufo 40 cm) orientativamente che potenza occorrerebbe? Ne sento sparare di ogni...
                              Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Minominomino Visualizza il messaggio
                                Ho letto che nelle generazioni passate di daikin, alcuni modelli soffrivano di sbrinamenti precoci e frequenti . Hanno risolto con altherma integrated ? Quale è migliore delle due in quanto prestazioni sbrinamenti ecc ecc ecc ? Grazie
                                In passato ci sono stati modelli Daikin con problemi gravi di sbrinamento. Ora dicono abbiano migliorato/risolto. Confronta i COP (certificati!) e capirai quale delle due è migliore in prestazioni. Ce ne sono anche di migliori di quelle (come Heliotherm e altre europee), ma la prima cosa è non sovradimensionare! Se alla temperatura minima di progetto ti servono 6 kW per 12 ore, una 6 kW è già grossa visto che puoi farla funzionare per il doppio delle ore.

                                https://www.produktdatenbank-get.at/...ustom.field_19)
                                Ultima modifica di Mark VI; 27-05-2021, 05:38.
                                Codice amico Octopus --> disponibile con messaggio privato

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                                • #46
                                  Hai un suggerimento per verificare, con una buona approssimazione, il dimensionamento?
                                  Mi sono disilluso sulla affidabilità dei professionisti, temo vadano marcati stretti. Molto stretti!
                                  Qualcuno sa dirmi se sia prudente comprare macchine a R410A? Cosa succederà esattamente tra 4 anni con manutenzione e integrazione gas?
                                  Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio
                                    Hai un suggerimento per verificare, con una buona approssimazione, il dimensionamento?
                                    Mi sono disilluso sulla affidabilità dei professionisti, temo vadano marcati stretti. Molto stretti!
                                    Qualcuno sa dirmi se sia prudente comprare macchine a R410A? Cosa succederà esattamente tra 4 anni con manutenzione e integrazione gas?
                                    il calcolo di dimensionamento è una semplice formula, a partire dai valori di ETh, GG, temp esterna minima di progetto, mq.
                                    L'R410 non è un "cancro", lo troverai ancora nei prossimi anni e se punti a monoblocco è quasi impossibile che avrai bisogno di ricariche essendo sigillate in fabbrica.
                                    Potendo scegliere, meglio cmq altri gas R452, R290, R32...
                                    Io dopo 5 mesi di analisi sono arrivato a seguenti conclusioni:
                                    _ meglio monoblocco (split solo in zona climatica F)
                                    ​​​​​​_ sulle basse potenze (5-6 kW) Mitsubishi PUZ in R32, sulle medie potenze (8-12 kW) Kronoterm Adapt in R452; una alternativa in R290 interessante è la Vaillant aeroTherm Plus (per chi vuole essere particolarmente "green")
                                    _ confrontare efficienza usando solo i COP certificati secondo la UNI 14511
                                    _ vendita/assistenza è sempre meglio averla vicina a casa
                                    _ isolare la casa con cappotto è il migliore amico della pdc
                                    Ultima modifica di Mark VI; 27-05-2021, 07:56.
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                                    • #48
                                      Punto ad un impianto combinato biomassa/pdc, vorrei appoggiarmi massicciamente sulla biomassa, lasciando la pdc in via residuale per raffrescamento, ACS e supporto di notte o quando non riesco a gestire la legna.
                                      Quando gli split e quando il monoblocco, se gli split si usassero solo in F se ne venderebbero quasi zero (lì tutti a legna)
                                      Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio
                                        Punto ad un impianto combinato biomassa/pdc, vorrei appoggiarmi massicciamente sulla biomassa, lasciando la pdc in via residuale per raffrescamento, ACS e supporto di notte o quando non riesco a gestire la legna.
                                        Il termotecnico avrà un compito arduo. 460 mq poco isolati, connubio legna e PDC,... caso complesso il tuo...
                                        Codice amico Octopus --> disponibile con messaggio privato

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio
                                          Hai un suggerimento per verificare, con una buona approssimazione, il dimensionamento?
                                          Mi sono disilluso sulla affidabilità dei professionisti, temo vadano marcati stretti. Molto stretti!
                                          Qualcuno sa dirmi se sia prudente comprare macchine a R410A? Cosa succederà esattamente tra 4 anni con manutenzione e integrazione gas?
                                          per un corretto dimensionamento servono dei dati di base relativi all'appartamento e alla zona climatica. senza questi neanche un'indovino ci può azzeccare. C'è l'hai l'APE della casa?
                                          Sfortunatamente "scarsamente isolato" non rappresenta un riferimento da inserire nei calcoli.

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da mania2 Visualizza il messaggio

                                            per un corretto dimensionamento servono dei dati di base relativi all'appartamento e alla zona climatica. senza questi neanche un'indovino ci può azzeccare. C'è l'hai l'APE della casa?
                                            Sfortunatamente "scarsamente isolato" non rappresenta un riferimento da inserire nei calcoli.
                                            No. Ho uno "studio di fattibilità" che mi ha un po' deluso e ingenerato delle frizioni co tecnico, spero superate.
                                            Dati:
                                            Sup utile 460 mq
                                            Vol lordo 1680 mc
                                            Sup tot disperdente 1136 mq
                                            Rapporto di forma (S/V) 0,68 m-1
                                            Trasmittanza termica Pre-intervento Pareti Verticali 1,305
                                            Le altre non pervenute...
                                            Trasmittanza infissi ext 6,000 (non so come possa dirlo ma vabbè)

                                            in firma info sulla zona climatica

                                            Prestazione Energ pre: cl G 202,28 kWh/mq anno ma chissà se è vero.

                                            lui vorrebbe fare cappotto ext sulle pareti, io non vorrei toccarle e isolare il tetto (che lui ha ignorato)
                                            Dai suoi calcoli con cappotto su PV e sostituzione infissi con requisiti di legge (U-post PV trasmittanza 0,291) si finirebbe in cl energetica A3 27,97 kWh/mq anno. Nel computo ha previsto la sostituzione delle 2 caldaie a GPL con una PdC da 22Kw.

                                            Chissà se riesco a fargli fare un "progetto" come piace a me.
                                            Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                            • #52
                                              Buondì a tutti,
                                              Proseguo qui perché di Varese provincia anch'io, come da firma mi avete aiutato per la casa nuova e, ora, vi chiedo lumi per quella vecchia in ristrutturazione;
                                              (se non va bene qui vi chiedo di spostare / creare nuova discussione... Grazie)
                                              Qualche dato:
                                              -casa in centro storico con 3 piani + cantina (piano terra affittato a negozio dell' enel (!)) 90 m2 (pt) + 90 m2 (p1) + 65 m2 (p2 = mansarda)
                                              -i due piani che vorrei ristrutturare con bonus 110% (già prospettato da ing. dell'impresa di nostra fiducia) sono potenzialmente indipendenti l'uno dall'altro
                                              poiché ci abitavo con i miei genitori e, successivamente, anche con moglie e figli al p2 / mansarda (benché mangiassimo tutti insieme al p1).
                                              -nel 2014 ho sostituito le due caldaie a camera aperta con due vitopend 110 non condensazione, serramenti dai miei in pvc con doppio vetro e, sopra,
                                              6 finestre 1.20 x 1.80 cm sempre doppio vetro ma del '92 con telaio in alluminio molto freddo d'inverno.
                                              -bollette degli ultimi anni: circa 2000 euro di media con massimi di oltre 3 mila (2003, anno freddo, figli piccoli, genitori anziani, scarso interesse a "ottimizzare" il funzionamento degli impianti) e minimi 1600 (2018, anno mite, genitori venuti a a mancare da 3 anni).
                                              - GG 2560
                                              - minima di progetto della casa nuova (stesso comune di quella in oggetto) -7
                                              -struttura in sasso ("famoso" del campo dei Fiori, zona Gavirate) con spessore 60 cm (pt e p1) mentre al p2/mansarda era stata creata una intercapedine sp. 40cm tra muro esterno (che prosegue sui muri perimetrali di casa) e tavolato interno da 8 (lato nord e lato sud, est non c'è falda del tetto e ovest condivido il muro con il vicino): in questo modo sono stati "isolati" i punti più bassi della mansarda, dove non si sarebbe potuto stare se non seduti per terra.
                                              Idee:
                                              1) Cappotto termico lato sud e est(interno, sul nostro cortile) con materiale "standard" perché non abbiamo problemi di spazio, anche 20+ cm non sarebbero male.
                                              2) Cappotto fronte strada, lato nord, con vincoli paesaggistici, con intonaco isolato (non mi entusiasma da 4/5 cm che, a detta del tecnico, rende come 15 dello (standard)
                                              3) Nuovo tetto con isolamento da 20 cm
                                              4) Isolamento intercapedini Nord/Sud (nelle quali scorrono i tubi M/R ai radiatori (e, in inverno, ci vivono i pinguini lì dentro).
                                              5) Eventuale abbassamento soffitto p1 (da 290 a 270 o meno (rubando qualche cm con le tolleranze) per predisporre riscaldamento ad aria o passaggio tubi per split)
                                              6) FV lato sud sulla superficie utile (ci sono 3 delle 6 finestre con relative "vasche" incassate nel tetto), vedremo quanti kWP. (auto elettrica possibile in futuro ecc...)

                                              Il dubbio maggiore è la coesistenza delle caldaie (che collegherei in parallelo ad entrambi gli impianti (p1 e p2 + acs p1 e acs p2)) con PDC.
                                              Non saprei cosa scegliere, sicuramente mi intriga il tutto elettrico come in casa nuova, però mi spiace buttare due caldaie mai sfruttate e che, collegando gli impianti con pochi euro, potrei utilizzare alternate, oltre al backup intrinseco nell'attuale situazione. Poi c'è il discorso ACS istantanea che mi è sempre piaciuto (avendo anche poco spazio qui). Oppure PDC in diretta ai caloriferi in BT (già gli ultimi anni avevo abbassato la mandata della caldaia a < di 50 gradi con tempi di utilizzo maggiori) sempre con il dispiacere nel buttare le due caldaie (le terrei anche, ma il contatore aperto mi costa già 40 euro a bolletta per niente). Non so dove potremmo arrivare con la riqualificazione ma "punto in alto" perché se devo ballare lo voglio fare per bene!
                                              Su due piedi credo di potermi ritenere soddisfatto con costi ridotti al 20/30% dell'attuale: già considero realistici un -10% collegando i due impianti e mandando il riscaldamento da una sola caldaia, il resto verrebbe dall'isolamento (spero). Però, con spese da 400/600 euro l'anno, non so quanto converrebbe una pdc con accumulo per ACS (almeno 10 mila euro o più) per spendere magari la metà all'anno, ci vorrebbero decenni per rientrare.
                                              Oltretutto verrà abitata da uno dei miei figli con la compagna e non hanno il benché minimo riguardo (in senso buono) nell'uso "corretto" di una eventuale pdc, sarebbero a casa poche ore agni giorni, quindi vedrei ancora bene l'uso tipico da caldaia.
                                              Voi cosa fareste nella mia situazione?
                                              Grazie
                                              Ciao

                                              Casa "elettrica" di nuova costruzione, terminata a maggio 2019 con 310 m2. Eph 24.06 *non aggiornato* FV con inverter solaredge 7k e 25 pannelli qcells (E-S-O) da 300wp. PDC ACS Wolf da 260l e PDC riscaldamento Wolf sbp 1 14kW aria acqua. GG2580. T Minima da progetto -7. VMC Wolf excellent 400m3.

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                                              • #53
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                                                Proseguo qui perché di Varese provincia anch'io, come da firma mi avete aiutato per la casa nuova e, ora, vi chiedo lumi per quella vecchia in ristrutturazione;
                                                (se non va bene qui vi chiedo di spostare / creare nuova discussione... Grazie)
                                                Qualche dato:
                                                -casa in centro storico con 3 piani + cantina (piano terra affittato a negozio dell' enel (!)) 90 m2 (pt) + 90 m2 (p1) + 65 m2 (p2 = mansarda)
                                                -i due piani che vorrei ristrutturare con bonus 110% (già prospettato da ing. dell'impresa di nostra fiducia) sono potenzialmente indipendenti l'uno dall'altro
                                                poiché ci abitavo con i miei genitori e, successivamente, anche con moglie e figli al p2 / mansarda (benché mangiassimo tutti insieme al p1).
                                                -nel 2014 ho sostituito le due caldaie a camera aperta con due vitopend 110 non condensazione, serramenti dai miei in pvc con doppio vetro e, sopra,
                                                6 finestre 1.20 x 1.80 cm sempre doppio vetro ma del '92 con telaio in alluminio molto freddo d'inverno.
                                                -bollette degli ultimi anni: circa 2000 euro di media con massimi di oltre 3 mila (2003, anno freddo, figli piccoli, genitori anziani, scarso interesse a "ottimizzare" il funzionamento degli impianti) e minimi 1600 (2018, anno mite, genitori venuti a a mancare da 3 anni).
                                                - GG 2560
                                                - minima di progetto della casa nuova (stesso comune di quella in oggetto) -7
                                                -struttura in sasso ("famoso" del campo dei Fiori, zona Gavirate) con spessore 60 cm (pt e p1) mentre al p2/mansarda era stata creata una intercapedine sp. 40cm tra muro esterno (che prosegue sui muri perimetrali di casa) e tavolato interno da 8 (lato nord e lato sud, est non c'è falda del tetto e ovest condivido il muro con il vicino): in questo modo sono stati "isolati" i punti più bassi della mansarda, dove non si sarebbe potuto stare se non seduti per terra.
                                                Idee:
                                                1) Cappotto termico lato sud e est(interno, sul nostro cortile) con materiale "standard" perché non abbiamo problemi di spazio, anche 20+ cm non sarebbero male.
                                                2) Cappotto fronte strada, lato nord, con vincoli paesaggistici, con intonaco isolato (non mi entusiasma da 4/5 cm che, a detta del tecnico, rende come 15 dello (standard)
                                                3) Nuovo tetto con isolamento da 20 cm
                                                4) Isolamento intercapedini Nord/Sud (nelle quali scorrono i tubi M/R ai radiatori (e, in inverno, ci vivono i pinguini lì dentro).
                                                5) Eventuale abbassamento soffitto p1 (da 290 a 270 o meno (rubando qualche cm con le tolleranze) per predisporre riscaldamento ad aria o passaggio tubi per split)
                                                6) FV lato sud sulla superficie utile (ci sono 3 delle 6 finestre con relative "vasche" incassate nel tetto), vedremo quanti kWP. (auto elettrica possibile in futuro ecc...)

                                                Il dubbio maggiore è la coesistenza delle caldaie (che collegherei in parallelo ad entrambi gli impianti (p1 e p2 + acs p1 e acs p2)) con PDC.
                                                Non saprei cosa scegliere, sicuramente mi intriga il tutto elettrico come in casa nuova, però mi spiace buttare due caldaie mai sfruttate e che, collegando gli impianti con pochi euro, potrei utilizzare alternate, oltre al backup intrinseco nell'attuale situazione. Poi c'è il discorso ACS istantanea che mi è sempre piaciuto (avendo anche poco spazio qui). Oppure PDC in diretta ai caloriferi in BT (già gli ultimi anni avevo abbassato la mandata della caldaia a < di 50 gradi con tempi di utilizzo maggiori) sempre con il dispiacere nel buttare le due caldaie (le terrei anche, ma il contatore aperto mi costa già 40 euro a bolletta per niente). Non so dove potremmo arrivare con la riqualificazione ma "punto in alto" perché se devo ballare lo voglio fare per bene!
                                                Su due piedi credo di potermi ritenere soddisfatto con costi ridotti al 20/30% dell'attuale: già considero realistici un -10% collegando i due impianti e mandando il riscaldamento da una sola caldaia, il resto verrebbe dall'isolamento (spero). Però, con spese da 400/600 euro l'anno, non so quanto converrebbe una pdc con accumulo per ACS (almeno 10 mila euro o più) per spendere magari la metà all'anno, ci vorrebbero decenni per rientrare.
                                                Oltretutto verrà abitata da uno dei miei figli con la compagna e non hanno il benché minimo riguardo (in senso buono) nell'uso "corretto" di una eventuale pdc, sarebbero a casa poche ore agni giorni, quindi vedrei ancora bene l'uso tipico da caldaia.
                                                Voi cosa fareste nella mia situazione?
                                                Grazie
                                                Ciao

                                                Casa "elettrica" di nuova costruzione, terminata a maggio 2019 con 310 m2. Eph 24.06 *non aggiornato* FV con inverter solaredge 7k e 25 pannelli qcells (E-S-O) da 300wp. PDC ACS Wolf da 260l e PDC riscaldamento Wolf sbp 1 14kW aria acqua. GG2580. T Minima da progetto -7. VMC Wolf excellent 400m3.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio



                                                  Prestazione Energ pre: cl G 202,28 kWh/mq anno ma chissà se è vero.

                                                  lui vorrebbe fare cappotto ext sulle pareti, io non vorrei toccarle e isolare il tetto (che lui ha ignorato)
                                                  Dai suoi calcoli con cappotto su PV e sostituzione infissi con requisiti di legge (U-post PV trasmittanza 0,291) si finirebbe in cl energetica A3 27,97 kWh/mq anno. Nel computo ha previsto la sostituzione delle 2 caldaie a GPL con una PdC da 22Kw.

                                                  Chissà se riesco a fargli fare un "progetto" come piace a me.
                                                  Il tetto da solo vale circa il 40% delle dispersioni, ne consegue che se tocca le pareti e non il tetto, e' un lavoro monco. Viceversa sarebbe lo stesso. Che finisca in A3 con quelle prestazioni, a me pare strano a dirla proprio tutta.
                                                  P.S: un pdc da 22 kW? Devi riscaldare un condominio? Va ben che la casa e' grande, ma mi pare un pochino esagerata. Comunque da approfondire bene con lui o un altro termotecnico. Ci vedo troppe incongruenze.
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                                    Il tetto da solo vale circa il 40% delle dispersioni, ne consegue che se tocca le pareti e non il tetto, e' un lavoro monco. Viceversa sarebbe lo stesso. Che finisca in A3 con quelle prestazioni, a me pare strano a dirla proprio tutta.
                                                    P.S: un pdc da 22 kW? Devi riscaldare un condominio? Va ben che la casa e' grande, ma mi pare un pochino esagerata. Comunque da approfondire bene con lui o un altro termotecnico. Ci vedo troppe incongruenze.
                                                    E' così, infatti ho dovuto liquidarlo. Alle mie contestazioni ha ribattuto "Eh, ma qui partiamo col freno a mano tirato! Noi dobbiamo avere le mani libere!"
                                                    Gli ho detto di rifare tutto considerando solo le falde e lasciando fuori le PV, gli ho dato la trasmittanza degli infissi che volevo montare e, quando mi ha ripresentato il computo per email (asseverazione timbrata e firmata) la casa era diventata di 650 mq!
                                                    A quel punto ho preso atto che non avesse tempo per me, l'ho ringraziato ed ho chiuso i rapporti. Non mi ha mai risposto.
                                                    Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      io fibre di roccia o di vetro etc non le vorrei manco a gratis..visto che sono tutte più o meno poco salutari da inalare
                                                      poi se spendi 500 euro di gas sinceramente credo che lo sbattimento di fare tutti sti lavori non ne vale la pena ne rsparmierai 100

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Riciao a tutti, dopo parecchio tempo forse sono in procinto di iniziare il progetto definitivo delle modifiche.

                                                        A riguardo della PDC ne ho guardate diverse e sarei propenso per una monoblocco Vaillant aroTherm Plus a R290 da 6 kw (la 65)..avete esperienza in merito?
                                                        Collegherei il tutto direttamente all'impianto (che ricordo sono 2 piani con radiante e interrato con termosifoni, tutto a BT) senza puffer, per ACS vorrei usare un classico bollitore da 300 l (non unità "compatta" da 190 per avere < T accumulo e > COP in produzione ACS)..sono sulla buona strada?
                                                        I vero dubbio è se la pompa di circolazione della PDC (unità interna P interrato) riuscirà a garantire portata sufficiente a tutti i circuiti? (ad oggi la pompa della caldaia è aiutata da 2 pompe nei collettori di distribuzione radiante..che le hanno messe non per rilancio di per se ma perchè il collettore è di tipo a miscelazione..TIEMME 3868G).
                                                        Grazie in anticipo per pareri e consigli.
                                                        Saluti a tutti!

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                                                        • #58
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                                                          Codice amico Octopus --> disponibile con messaggio privato

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                                                          • #59
                                                            Riparo da zero dopo aver lasciato lo studio tecnico proposto dalla mia banca.
                                                            Temo di non fare in tempo ma tento.
                                                            rilievi fatti, disegno, calcoli ecc.
                                                            Ci fossero due elaborati da tecnici diversi uguali! Credo che togliere le asseverazioni sia stato un errore grave.
                                                            Anche in questo caso la casa risulta un poco più grande, 35 mq. Quello che sballa è il volume, 300 mc in più. Questa volta la pompa di calore è sui 15 kwh ma è previsto un Inserto per camino ed una stufa tutti 4stelle.
                                                            Dimenticavo: isolamento falda con 80mm di pannelli.
                                                            qualcuno ha dimestichezza con TerMus? Avrei bisogno di un aiuto a leggere i dati energetici pre e post.dolam , chiaralberto, arch.simone? Ve li manderei in dm.
                                                            Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                                            • #60
                                                              in una pompa di calore monoblocco non c'è da fare nessun vuoto visto che il circuito frigorifero è già assemblato al 100% in fabbrica

                                                              per il circolatore delal pompa di calore spesso si casca nel solito errore madornale tipico di chi non ha una visione di insieme del tutto
                                                              nella pompa di calore c'è ovviamente un circolatore che è in grado di portare fuori il calore che produce la pompa di calore..visto che il produttore mica è scemo specie se è giapponese..se la pompa ha 8kw e deve lavorare con u ncerto delta t ci mettono un circolatore in grado si assicurare questo in condizioni "normali"

                                                              può non essere suff se mi servono prevalenze maggiori o ci sono circuiti che richiedono prevalenze diverse per cui può esserci necessità di montare pompe di rilancio
                                                              Oppure se si hanno tubi molto piccoli ma allora c'è da chiedersi se la soluzione è la pompa o sistemare l'impianto

                                                              Chi usa pompe di rilancio a go go rischia di tagliarsi in modo significativo il cop della pompa di calore perchè ste pompe consumano energia elettrica non vanno a gratis

                                                              Non basta avere una pompa di calore con COP 5 per dire se poi o nell'impianto altri assorbimenti elettrici il cop complessivo sarà inferiore
                                                              Per giunta spesso questo assorbimento è fisso e costante per tutta la stagione

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