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Quanti anni dura una PdC?

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  • #31
    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
    Si, ma il risultato e' stato perseguito nel corso di 3 anni, intensificando nel corso dei vari interventi di ristrutturazione, l'intervento stesso. Un po' come l'appetito che vien mangiando. In sintesi miravano ad una onesta A4, ma ho deciso in corso d'opera di aumentare isolamento , scgliere infissi davvero sopra la media, costruiti artigianalmente, esasperare isolamento copertura, curando in maniera maniacale ponti termici e tutto il connesso. Questo e' stato possibile anche grazie al rapporto di amicizia con gli artigiani intervenuti. Fossi stato un altro mi avrebbero mandato a quel paese. Comunque, per restare in tema, questa situazione sicuramente giova a favore della longevita' della Pdc. Inutile parlare dell'ovvio. Se una macchina lavora a determinate frequenze di lavoro (basse) e per periodi meno lunghi, si logorera' di meno di una che lavora ad alte frequenze per periodi prolungati.
    Fedonis,
    Perdonami se vado OT (sarebbe bello avere info di quello che hai fatto ... soprattutto perché mi sembra di capire che lo hai fatto a pezzi e con tanta passione da parte tua).
    Cosa hai fatto per limitare i ponti termici?
    E soprattutto come hai fatto a fare interventi in 3 anni abitandoci?
    Piacerebbe fare anche me diverse cose per ridurre la spesa energetica inutile ma il fatto di viverci dentro mi limita ... soprattutto sulla battaglia dei ponti termici
    Negli ultimi 2 anni ho fatto insufflaggio, finestre, coibentazione sottotetto ma chiaramente ho tanti ponti termici che vorrei aggredire ma sono bloccato dal fatto di fare polvere dentro casa
    Tu come hai fatto?

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    • #32
      Non ho fatto io, hanno lavorato ditte artigiane di qui. Inoltre non ci abbiamo abitato per i primi sei mesi della ristrutturazione. Mesi durante i quali abbiamo lavorato sul piano terra, quello in cui si vive regolarmente e la sala termica. Abbiamo aperto la casa completamente portandola a struttura, per poi ricostruire, predisponendo tutto per i successivi lavori. Rifatto completamente, impianto idraulico, elettrico, infissi, soglie, tapparelle,porte, pavimento radiante etc ecc.(come fosse una casa nuova) In seguito, rientrati, siamo passati al resto. Parliamo di tetto, cappotto, terrazzi,interrato, mansarda etc etc. Ma come detto, avevamo predisposto tutto. Una volta rientrati, per evitare troppa polvere, abbiamo isolato fisicamente interrato e mansarda tramite una chiusura provvisoria in legno e nylon. A loro volta, di seguito, hanno subito lo stesso trattamento. Eliminato tutto, portato al grezzo e rifatto. Direi pero' basta ot o ci tireranno giustamente le orecchie
      Ultima modifica di fedonis; 11-07-2020, 08:27.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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