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ad OGGI: conviene ancora scegliere la tecnologia on/off o è ormai surclassata dalla INVERTER?

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  • ad OGGI: conviene ancora scegliere la tecnologia on/off o è ormai surclassata dalla INVERTER?

    ho cercato tanto online negli ultimi mesi, e dovendo ritrutturare casa a breve, sono ancora INDECISO!
    riguardo se split o monoblocco non ho molti dubbi sulla preferenza del monoblocco, sia per facilita posa, sia per minor ingombro dentro casa ( avendo vano tecnico non enorme), e anche un test dell'impianto fatto dalla ditta madre sul "blocco".

    eppure sulla tecnologia on/off ho ancora molti dubbi, capisco sia NECESSARIA per i condizionatori estivi, ma su una pdc che va SEMPRE conessa al suo accumulo inerziale, che vantaggi ci sono ad usare una tecnologia che rende circa il 7/8% in meno a causa dell'inverter, e che comunque si dice duri di meno negli anni?
    A naso la on/off si sposa BENISSIMO ad un bell'accumulo, ok lavorera quando lo fa, al 100% ma magari solo 20 o 40 minuti, poi sta compltetamente a riposo, si riattiva solo quando l'accumulo scende sotto una certa temperatura ecc, e non vedo nessun vantaggio tecnico nell'avere invece una pdc CHE MODULA ( con inverter) la sua potenza, in quanto appunto se non fosse esistito un accumulo il senso dell'inverter è palesemente utile, ma con l'accumulo non reputo cosi necessario avere la tecnologia inverter.

    Comunque, essendo anche nuovo del mondo pdc, chiedo ai piu esperti: è ormai INUTILE puntare sull on off? vedo sempre piu aziende che ormai hanno anche solo inverter, MOTIVO? forse secondo loro sono piu affidabili, o è il motivo opposto ovvero obsolescenza PROGRAMMATA cosi che la macchina ti duri massimo 10/13 anni e sei costretto a cambiarla ( con guadagno di tutto il settore pdc) ???

    sfruttando l'ecobonus 110, sinceramente preferirei piuttosto avere efficienze minori o tecnologia piu vecchia ma DURATURA, in quanto si l'impianto è gratis ma sono io poi a pagarne la manutenzione fino a fine vita! e se una on off per come se ne dice, dura tranquillamente 20 o 30 anni, allora mi sembra la scelta piu "saggia" da un punto di vista " la pago gratis e cerco di evitare piu manutenzioni possibili negli anni".

  • #2
    Hai le idee confuse. La tecnologia On/Off è proprio la più stressante per gli apparati che quando lavorano sono sempre al massimo dello stress sia meccanico che termico dovendo passare continuamente da zero al massimo carico in pochi secondi. Un sistema proporzionale (inverter) una volta raggiunto il regime richiesto lo mantiene con un funzionamento continuo a bassa potenza (per compensare solo le perdite del sistema) quindi con un minimo stress e con benefici effetti sulla vita degli organi meccanici. Anche il rendimento generare migliora perché durante i transitori On/off si hanno le perdite più elevate del sistema. Ovviamente l’affidabilità del sistema a inverter dipende dalla qualità dei dispositivi utilizzati. Oggi gli inverter disponibili sul mercato hanno raggiunto standard elevatissimi e sono universalmente utilizzati in tutti i campi dove è presente un azionamento elettrico. Poi vedi tu....
    Viva la tecnologia che semplifica la vita.
    Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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    • #3
      grazie della risposta. Ma come mai online invece si legge spesso che le pdc on off durano molto di piu? qualsiasi cosa che leggo a tecnologia inverter, leggo sempre dura molto meno. esempio anche i saldatori inverter, benche piu comodi lo dicono tutti che sono fragili e si rovinano decisamente prima dei non inverter.

      non so, a me resta il dubbio, lo so che ha un senso logicoanche cioche dici che se una macchina gira al 30..40% della potenza in teoria si usura meno del girare al 100% fisso, ma è che magari si usura complessivamente meno, accendendosi meno ore durante il giorno, rispetto a piu ore a a regimi piu bassi.

      invece riguardo le monoblocco o split cosa consiglieresti te?

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      • #4
        prima dici che hai poco spazio nel vano tecnico (che poi all'interno una monoblocco e una split occupano uguale...) e poi parli delle on/off che hanno bisogno quanto meno di un accumulo (200?) di acqua tecnica in più rispetto alle inverter. aggiungere un accumulo+raccordi vari significa raddoppiare lo spazio utilizzato.
        ormai anche i venditori kronoterm spingono verso il nuovo modello che è, finalmente, inverter.
        ma non possono chiamarla così, senno' andrebbero a contraddirsi con le decine di video pubblicate negli ultimi anni. la chiamano adapt.

        ad ogni modo bisogna prima capire in che zona e su che impianto deve lavorare la pdc per scegliere.

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        • #5
          @realista ho "lisciato" a cliccare il mi piace
          A parte questo, ti faccio notare che sulle inverter ad uso residenziale non si ha uno storico quindi dire che durano 13 anni è azzardato come minimo.
          Ci sono delle indagini che ho trovato ma molto probabilmente riguardano on off, aspetto invano gli articoli completi...
          Monti prenestini (RM) - 1885gg
          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
          Fotovoltaico 4.76 kWp

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          • #6
            In effetti ho un condizionatore di più di 20aa on off che va benissimo, il daikin inverter di 10 anni si è rotto invece ques‘anno...
            sicuramente le on off sono più stressate, ma l‘elettronica è più semplice e Ridotta. D‘altronde i cedimenti meccanici sono riparabili anche dopo 20anni, l‘elettronica...
            Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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