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Aiuto scelta PDC + MODALITÀ ACS + VMC
Buongiorno a tutti 
Vi leggo da un po' in quanto entro la fine del prossimo anno verrà terminata la nostra nuova casa e sono in cerca di tutte le info utili.
Purtroppo non ho ancora la documentazione del termotecnico per quanto riguarda il fabbisogno energetico (nel senso che è già stata fatta ma la sto aspettando dal geometra che ci segue - li renderò disponibili appena li avrò) quindi per ora posso solo dire che è una bifamiliare esposta a sud, est e nord. Pianura. Provincia di Verona. 2 piani. 65 mq pt + 50 mq p1 calpestabili. Soggiorno cucina open space 2 bagni 3 camere e piccola lavanderia separata.
Dovrebbe raggiungere a detta del costruttore classe A3/A4.
Verrà fatto impianto di riscaldamento radiante e pavimento. Muratura in laterizio alleggerito e cappotto. Serrmanti basso emissivo in pvc.
Su mia richiesta installeremo anche VMC.
Per ora sono finite solo le fondamenta.
Ho acquistato la casa chiavi in mano quindi non posso cambiare installatori ecc che sono fidelizzati con il costruttore (sto comunque rompendo le scatole per non lasciarli lavorare come vogliono loro) .. E ho bisogno del Vs aiuto esperto perché devo decidere che pdc+VMC far installare per avere il miglior confort tra le due proposte.
Premesso che l'idraulico monta solo Viessmann , mi sono state proposte 2 soluzioni:
1- PDC viessmann monoblocco 100-A 7Kw con accumulo di 150+50 litri di acqua tecnica x produzione ACS istantanea con scambiatore a piastre e accumulo inerziale 40 lt x riscaldamento/raffrescamento. Tutti i componenti dell'impianto verranno incassati in un armadio a muro esterno con soluzione "compact" di viessmann.
In questo caso farei montare VMC
Vitovent 300-W tipo H32S B300.
2- PDC viessmann Vitocal 111-S, tipo AWBT-M-AC 7 Kw.
Questa è una soluzione splittata compatta. Ha accumulo di ACS da 210 litri. A questa soluzione verrebbe abbinata la VMC Vitovent 300-F che verrebbe comandata direttamente dal controllo della pdc.
Entrambe le VMC hanno recupero di calore entalpico (spero buona soluzione).
Ora non capisco se sia meglio avere accumulo acqua tescica e scambiatore a piastre con ACS istantanea oppure accumulare direttamente ACS.
Tra le due soluzioni ci sono 700€ di differenza a favore della seconda.
Con la soluzione 1 non dovrei occupare il locale tecnico e potrei ricavare dunque una piccola lavanderia.
L'idraulico invece mi dice che la splittata ha rendimenti migliori ma dalle schede non vedo tutta questa differenza.
Attualmente siamo io mia moglie e un bimbo. Ma in futuro saremo anche in 4. Come accomuli non dovrebbero essere sotto dimensionati. Solitamente facciamo docce veloci. 5-10 minuti al massimo.
Voi in base alle vostre esperienze cosa mi consigliate?
Se mancano info importanti per valutare (a parte legge 10 come già scritto) ditemi pure!
Grazie mille a tutti!
Vi leggo da un po' in quanto entro la fine del prossimo anno verrà terminata la nostra nuova casa e sono in cerca di tutte le info utili.
Purtroppo non ho ancora la documentazione del termotecnico per quanto riguarda il fabbisogno energetico (nel senso che è già stata fatta ma la sto aspettando dal geometra che ci segue - li renderò disponibili appena li avrò) quindi per ora posso solo dire che è una bifamiliare esposta a sud, est e nord. Pianura. Provincia di Verona. 2 piani. 65 mq pt + 50 mq p1 calpestabili. Soggiorno cucina open space 2 bagni 3 camere e piccola lavanderia separata.
Dovrebbe raggiungere a detta del costruttore classe A3/A4.
Verrà fatto impianto di riscaldamento radiante e pavimento. Muratura in laterizio alleggerito e cappotto. Serrmanti basso emissivo in pvc.
Su mia richiesta installeremo anche VMC.
Per ora sono finite solo le fondamenta.
Ho acquistato la casa chiavi in mano quindi non posso cambiare installatori ecc che sono fidelizzati con il costruttore (sto comunque rompendo le scatole per non lasciarli lavorare come vogliono loro) .. E ho bisogno del Vs aiuto esperto perché devo decidere che pdc+VMC far installare per avere il miglior confort tra le due proposte.
Premesso che l'idraulico monta solo Viessmann , mi sono state proposte 2 soluzioni:
1- PDC viessmann monoblocco 100-A 7Kw con accumulo di 150+50 litri di acqua tecnica x produzione ACS istantanea con scambiatore a piastre e accumulo inerziale 40 lt x riscaldamento/raffrescamento. Tutti i componenti dell'impianto verranno incassati in un armadio a muro esterno con soluzione "compact" di viessmann.
In questo caso farei montare VMC
Vitovent 300-W tipo H32S B300.
2- PDC viessmann Vitocal 111-S, tipo AWBT-M-AC 7 Kw.
Questa è una soluzione splittata compatta. Ha accumulo di ACS da 210 litri. A questa soluzione verrebbe abbinata la VMC Vitovent 300-F che verrebbe comandata direttamente dal controllo della pdc.
Entrambe le VMC hanno recupero di calore entalpico (spero buona soluzione).
Ora non capisco se sia meglio avere accumulo acqua tescica e scambiatore a piastre con ACS istantanea oppure accumulare direttamente ACS.
Tra le due soluzioni ci sono 700€ di differenza a favore della seconda.
Con la soluzione 1 non dovrei occupare il locale tecnico e potrei ricavare dunque una piccola lavanderia.
L'idraulico invece mi dice che la splittata ha rendimenti migliori ma dalle schede non vedo tutta questa differenza.
Attualmente siamo io mia moglie e un bimbo. Ma in futuro saremo anche in 4. Come accomuli non dovrebbero essere sotto dimensionati. Solitamente facciamo docce veloci. 5-10 minuti al massimo.
Voi in base alle vostre esperienze cosa mi consigliate?
Se mancano info importanti per valutare (a parte legge 10 come già scritto) ditemi pure!
Grazie mille a tutti!