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Rotex Hybrid System

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  • Per Nocciolino si intende il nocciolino dell'oliva, intero o meglio spaccato, perche per estrarre il massimo anche da quello penso lo spacchino.
    Se cerchi Nocciolino sul forum ti si aprono decine di discussioni...una delle piu recenti era di uno che l'ha preso, glielo hanno trasportato nei bigbag che dici tu, ma pioveva..si è bagnato..ora ammuffisce e puzza...altri hanno porblemi di regolazione della caldaia, che nasce per il pellet..molti però riescono a bruciarlo senza problema...ma come dicevo, magari su caldaie piu grandine e meno "sensibili".

    metto 2 foro per capirci..i gusci (per lo piu di nocciola) sono chiamati gusci e non nocciolino.




    Dadino..uso che suggerivo dei termi era appunto per stemperare la casa con cop elevato e senza buttare all'aria impianto...poi quando accendi TC, l'altra si spegne...in questo modo riesci ad avere un comfort elevato (casa e muri mai gelidi; tempi reazione TC rapidi) con spese contenute (cop pdc elevato), con posibilità di assentarti da casa ma lasciando un sistema di riscaldamento automatico e senza fiamma attivo. cosa per me fondamentale ..altrimenti sei imbullonato a casa a fare il fuochista
    Ultima modifica di marcober; 23-12-2014, 15:41.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Allora se la nocciola si chiama in altro nome i tizi prendo per sottinteso che si riferissero al nocciolino di oliva, be' li allora è tutto un'altro discorso, l'idea non mi piace molto, troppi problemi.

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      • come minimo fattelo confermare. Sui Gusci, come vedi anche dalla foto, esistono problemi di polvere e pezzatura molto variabile...e gia a volte il pellet che spolvera e si spezza crea problemi... bisogna che chi segue instalalzine sappia bene che prodotto piazza e come regolarlo..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Buongiorno, volevo qualche consiglio sull'utilizzo della pdc:
          1) col contatore da 3kw, e pdc da 8kw posso andare avanti oppure mi consigliate un estensione? magari con la D1 come ho già chiesto in altra sezione
          2) nel caso metessi il contatore da 4,5 o da 6, o lasciando questo da 3, mi consigliate di bloccare la potenza massima in riferimento al contat.?
          3) mi chiedevo a cosa serva il tasto "I" nel computer interno
          4) mi piacerebbe mantenere abilitato il menu installatore, per vedere i dettagli nelle informazioni sensori, si può fare?
          5) leggiucchiavo alcune prove sulla modalità di funzionamento intermittente vs costante, mi sono anche preparato due programmi
          - 1 programma T costante a qualunque orario 23,5gradi, (amo il caldo)
          - 2 programma T variabile, 23,5 gradi negli orari in cui è probabile sia in casa, e 21 di notte e quando non sono a casa.
          il primo mi ha dato un consumo medio di 9kwh\giorno
          il secondo lo sto analizzando, appena passanoo 10 giorni mi faccio i calcoli, ma dovrebbe essere meglio?
          6) frugando avevo toccato l'impostazione Temp. di equilibrio per l'edificio spostandolo da 5 a 3 e in questi 10 giorni di prove si stava divinamente a casa i termosifoni a temperatura bassa, nessun vento in casa, le temperature di ingresso e uscita viaggiano sui 43°,
          la mia idea è quella di provare anche a 5 come è il comfort domestico e poi di valutare, anche se credo che sia per risparmio che per comfort sia meglio il Delta 3?

          grazie a chiunque voglia darmi lumi
          FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
          Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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          • Visto che posti qui, su una discussione della Ibrida, se hai la Ibrida non puoi avere la D1.
            Per il resto non so aiutarti
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • 1) difficilmente riuscirai a gestire tutto con 3 kW...

              2) Non l'ho capita questa:
              mi consigliate di bloccare la potenza massima in riferimento al contat.?
              - 1 programma T costante a qualunque orario 23,5gradi, (amo il caldo)
              Per la serie: W il risparmio...

              saluti

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              • Be' se è in classe A, cosa che mi pare possibile visto i valori di cui parla, non ci vedo niente di male, anch'io lo farei, consuma comunque 10 volte meno di me che in casa ho 18°

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                • Liga penso si riferisca la fatto che puoi settare il consumo massimo della macchiam...un limite di assorbimento..per non far scattare contatore...ottima cosa..ma se interviene significa che poi consumero piu gas in momento in cui dovevo andare in elettrico, perdendo il vantaggio atteso...
                  Insomma...è un compromesso che uno deve imporsi poiche la D1 (fissi bassi) non la puo avere..e allora rinuncia ad un pezzo di vantaggio per non dover pagare fisi alti tutto anno ma che poi usa poche ore-anno..ci sta.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***



                    Dici che la hibrida lavora cosi male sotto i 3kw, per cui devo mettere il 4,5. conta che tenendola sempre accesa, sta sotto i 2kw gira sul1,5.
                    oggi a staccato il termico che attualmente è da 2kwp, (e devo cambiare) ma la temperatura è scesa sullo 0, cosa che non succede quasi mai in sardegna da me

                    Considerando che durante il giorno, col ftv avrei 4.5+3=7,5kwp max ma 5kw reali stimando una produzione di 2kw di ftv il problema si pone solo durante le ore per preparare la cena, in cui non avendo il ftv e avendo l'induzione, avrei un sovra consumo, per cui credo sia oltre che per la caldaia anche per un comfort generale ampliare il contatore.
                    Ma la mia domanda rimane valida, bloccando a 3kw, o a 4kw la pdc, considerando sempre una media di 2kw di assorbimento reali, la farei lavorare male consumando piu gas o no?

                    per le altre domande? qualche chiarimento
                    Ultima modifica di nll; 02-01-2015, 00:52.
                    FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                    Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                    • lavorare male no...mai detto.
                      Però se ad esmepio hai delle T per le quali la macchina userebbe solo pdc...e richiede ad esmepio un assorbimento di 3,5...e tu la imposti a 3..mi chiedo..cosa succede?
                      resta nel funzionamento PURO di pdc e ci mette solo PIU TEMPO a raggiungere la T di set (o magari non la raggiunge mai)..OPPURE dopo un pò vede che NON raggiunge il set e allora parte a gas?

                      se parte a gas..ala fine non è l'obiettivo che ti eri dato..tutto quà...sebbene probabilmente non avendo la D1 conviene farlo, per non passare in D3 o in BTA.

                      Bisognerebe capire come regaisce al macchina ibrida ad un "taglio imposto" di potenza massima, qualora serva.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • A MArcober:
                        si hai espresso in maniera ordinata la mia domanda.
                        Speravo mi potessi aiutare a trovare una risposta, magari da qualcuno che ha da piu tempo la macchina...
                        Io credo come dici che insista
                        X le altre domande, sai aiutarmi
                        mi sto chiedendo ma chi ha la mia stessa unità che contatore ha?


                        io credo, che la logica dovrebbe essere quella di insistere, ma se non combina nulla e non può andare oltre perche presente il limite (che oggi gli ho comunque inserito) passa a gas magari se la T rimane troppo bassa.
                        FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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                        • quali altre domande? se non sai rispondere a questa, la domanda se consumi piu gas non ha risposta... le altre quali sono?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • 3) mi chiedevo a cosa serva il tasto "I" nel computer interno
                            4) mi piacerebbe mantenere abilitato il menu installatore, per vedere i dettagli nelle informazioni sensori, si può fare?
                            5) leggiucchiavo alcune prove sulla modalità di funzionamento intermittente vs costante, mi sono anche preparato due programmi
                            - 1 programma T costante a qualunque orario 23,5gradi, (amo il caldo)
                            - 2 programma T variabile, 23,5 gradi negli orari in cui è probabile sia in casa, e 21 di notte e quando non sono a casa.
                            il primo mi ha dato un consumo medio di 9kwh\giorno
                            il secondo lo sto analizzando, appena passanoo 10 giorni mi faccio i calcoli, ma dovrebbe essere meglio?
                            6) frugando avevo toccato l'impostazione Temp. di equilibrio per l'edificio spostandolo da 5 a 3 e in questi 10 giorni di prove si stava divinamente a casa i termosifoni a temperatura bassa, nessun vento in casa, le temperature di ingresso e uscita viaggiano sui 43°,
                            la mia idea è quella di provare anche a 5 come è il comfort domestico e poi di valutare, anche se credo che sia per risparmio che per comfort sia meglio il Delta 3?
                            FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                            Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                            • no scusa..per quelle ci vuole uno che abbia la tua macchina...sorry
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Complimenti ai partecipanti di questo forum preziosissimo per l'impegno profuso nel tentativo diffondere la cultura delle rinnovabili.Sono un nuovo iscritto, neofita. Mi sono imbattuto in questo spazio nel tentativo di capire qual'è la soluzione migliore per riscaldare (climatizzare?) la casa che ho acquistato e che sto ristrutturando. Si tratta di una villa singola appena fuori Cuneo (zona climatica F, 3040 gradi giorno) con seminterrato, piano terra e mansarda. Ho intenzione di dotare di riscaldamento il piano terra di 170 m2 lordo muri (145 netto muri) e la mansarda di 120 m2 lordo muri (100 netto muri). La casa è stata costruita nel 1979 ed ha i muri perimetrali doppi con intercapedine di 15-16 cm insufflata di "resina" (credo sia simile al polistirene). Il tetto è in cemento armato ed intendo isolarlo e ventilarlo. Ho intenzione di isolare il soffitto del piano seminterrato, alcuni ponti termici e sostituire i serramenti. L'ingegnere termotecnico mi ha appena consegnato il conteggio della potenza e del fabbisogno energetico: dopo i suddetti lavori la casa dovrebbe essere in classe C con necessità di 140 kWh/m2/anno per un totale di circa 20000 kWh anno al piano terra e 14000 al piano mansardato. La potenza di progetto sarebbe di 13 kW a piano terra che diventerebbe 18 kW totali (11,5 sotto + 6,5 sopra) quando si riscalda tutto. Ho una moglie e due bimbe piccole di 1 e 5 anni. Credo che per i prossimi 5-10 anni dormiranno con noi al piano terra. Per questo motivo non credo che sia economicamente sensato scaldare la mansarda in pieno inverno, almeno per ora. Vorrei però riservare la possibilità di scaldarla occasionalmente (qualche mezza giornata per le bimbe, qualche festa, gli ospiti...). Attualmente nel locale adibito vi è una caldaia a gasolio improponibile, ferma da alcuni anni. Gli ambienti sono dotati di caloriferi in ghisa, alcuni del lato nord rotti dal gelo. Per la distribuzione, dopo aver letto a lungo, avrei intenzione di montare un impianto a pannelli radianti a soffitto nel piano terra. A soffitto perché ho letto un gran bene da chi lo conosce ed anche perché vorrei evitare di sostituire un bellissimo pavimento in marmo bianco. A radianti indipendemente dal ritorno economico, per una questione di comfort.Posto qui il mio quesito perché ieri l'idraulico mi ha proposto un generatore ibrido Rotex-Daikin con la pdc 8 kW e la caldaia a metano (33-34 kW?). Premetto che l'abitazione al momento non è allacciata al metano; vi è però un accesso in strada. Questa soluzione mi è parsa interessante perché consentirebbe una certa elasticità dato che potrei scaldare a spot la mansarda dove intendo lasciare i caloriferi, eventualmente raddoppiandoli o triplicandosi (utilizzando quelli che tolgo da sotto) ed al max qualche ventilconvettore. Inoltre, essendo una zona molto fredda, ottimizzerebbe il rendimento della pvc aria-acqua evitando i picchi di consumi e di farla lavorare per la produzione dell'ACS o per mandare l'acqua in mansarda a 40-45 gradi mentre la mandata al piano terra sarebbe in climatica da 25 a 35 gradi.Intendo inoltre implementare un impianto FV sule tetto che possa soddisfare il consumo di EE con autoconsumo e SSP. Leggendo dall'inizio alla fine questa discussione mi sono venuti molti dubbi. Premetto che l'intenzione in origine era di montare una DPC geotermica con sonde chiuse. Ora ho scoperto che le pdc aria-acqua recenti se la cavano anche al freddo intenso con COP decenti. Ho anche preso in considerazione una caldaia a legna di quelle serie ma credo di non avere spazio a sufficienza per stoccare circa 200 q.li di legna (100 x anno se la si vuole bruciare al 15 % di umidità).Un altro vantaggio dell'ibrido starebbe nella dipendenza da più fonti di calore, considerando che ho anche un paio di caminetti (uno al piano terra ed uno in tavernetta al seminterrato). Questo permetterebbe una certa elasticità, valorizzando di volta in volta la fonte più conveniente. Poi esistono una serie di svantaggi...Confido moltissimo nei vostri pareri, di cui vi sarò grato, dato che ho trovato in questo forum persone preparatissime.

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                                • Una clase C ha un consumo inferiore mi pare a 87 kwh m2 ...tu parli di 140.... Prima occorre chiarire i numeri, perché un 50% fa la differenza.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • L'identica obiezione che ho mosso all'ingegnere termotecnico. Mi ha risposto che in Piemonte esiste una classificazione particolare che tiene conto anche della zona climatica… Alla fine credo di aver capito che bisogna concentrarsi sul fabbisogno di 140 kWh/m2/anno e sulla potenza di 13 kW, riscaldando soltanto il piano terra. Posso farlo col un radiante? C'è qualcosa di macroscopico che mi sfugge? Ripeto che io mi occupo d'altro e sono ignorante in questo campo. Grazie.

                                    A dir la verità quel fabbisogno dopo tutti i lavori di coibentazione che ho messo in conto mi pare elevato. L'ingegnere mi ha detto che comprende anche l'ACS. Nell'introduzione non ho specificato che, mettendo i pannelli radianti al soffitto, isolerei anche la soletta tra pianoterra e mansarda.
                                    Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 00:13. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                    • Ciao, la tua idea di meter le sonde geotermiche non mi dispiaceva visto il clima della tua zona.... Anche se in effetti ormai quelle ad aria sono performanti anche al freddo.

                                      Però NON quella che è abbinata alla ibrida ...in quel caso è una pdc buona solo per la stagione più mite...a parte acs, comunque spesso vedrai il tuo sistema andare a metano.Io fossi in te il metano non lo metterei proprio.

                                      O metti le sonde geotermiche, cosa che visto dove vivi io terrei come prima opzione......oppure metti una PDC a iniezione di gas trifase da 16 kW e provi il primo anno.... di certo scaldi ottimamente il piano terra col radiante....e poi vedi se riesci a scaldare anche la mansarda.

                                      Poi se vedi che non riesci, per il piano sopra usato saltuariamente potresti mettere una caldaia a gpl con una bombola....ma secondo me riesci bene anche con la sola pdc.

                                      Tieni presente che i calcoli dei tecnici sono sempre più alti della realtà, per cui secondo me c'è la fai con una PDC da 16 kW di potenza massima..ma deve essere ad iniezione, in modo che a -10 eroga comunque 16 kw. Zubadan o in alternativa Tcap della Panasonic

                                      Ovviamente dovrai mettere FV a supporto di tutto il consumo che avrà la pdc + la casa...se davvero consumarai 20.000 kWh solo per il pian terreno, cosa che per me NON sarà, allora solo per la pdc dovrai mettere almeno 5 kW di FV solo per la PDC ...per la quota mansarda potresti aspettare fra 5 anni che magari anno altri costi e altre rese, e poi se non li usi, nel frattempo andrebbero sprecati e i pannelli invecchiano per nulla ed è un peccato.
                                      Ultima modifica di marcober; 12-01-2015, 12:11.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Io metterei una 14 adesso e aggiungerei una 10 dopo. Ma un termotecnico deve studiarti lui la curva di lavoro della pdc, e non deve sbagliare... Trifase ovviamente

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                                        • Grazie ad entrambi i Marco! Non immaginate quanto mi sia utile discutere con persone competenti ed obiettive. Ho letto molti dei vostri interventi sul forum ed ho già imparato molto. Il geotermico è l'uovo di colombo. Concettualmente mi ha sempre affascinato. Peccato che poi bisogna fare i conti con la matita. Quando Marcober dice che nella mia zona potrebbe avere senso mi rincuora. Il geologo mi ha assicurato che il sottosuolo sarebbe performante perché contiene molta acqua o comunque materiali che conducono bene. C'è addirittura una falda ma si trova a 45-50 metri, distanza che compromette la convenienza di un sistema a falda aperta perché la pompa per tirare su l'acqua incide troppo sui consumi tanto da far precipitare la COP della pdc (NIBE svedese) da 5,45 a 4,05. In questo preventivo, proveniente da una azienda che mi è parsa seria, il costo dell'impianto aperto mi ha tuttavia disincentivato parecchio: pdc 15 kW con pozzo aperto totale 34k + IVA; pdc 13 kW il prezzo scende a 33k!!! A me risultata che i sistemi a pozzo aperto costano nettamente meno rispetto agli impianti a sonda... Il geologo che ho citato (che per inciso è il medesimo che compare in un documento allegato a questa discussione...) e lavora invece con una azienda che monta pdc italiane prodotte da Galletti (sono efficienti? Affidabili?) e mi aveva accennato ad un impianto a sonde chiuse (2 sonde di 125 mtl caduna) con una pdc da 16 kW a circa 1800-2000 € a kW. Se così fosse, senza altre sorprese, mi pare più ragionevole. Un tale impianto dovrebbe avere una COP di almeno 4,5 media (?). Considerando che a Cuneo con una pdc aria-acqua sarà improbabile avere una COP media effettiva stagionale superiore a 3 il gioco potrebbe valere la candela. Intanto toglierei quel ventolone dai piedi, ingombro e rumore. Con tale differenza di COP su 20.000 kWh termici avrei un risparmio di 2200 kWh/anno. Calcolando circa 0,1 € tramite SSP sarebbero 220 €. A questi vanno aggiunti l'ammortamento dei pannelli FV aggiuntivi per produrre le EE aggiuntiva: circa 2 kWp = 4000 € -50% di detrazione 2000 € diviso 20 anni = circa 100 euro. Totale risparmiato circa 300-320 €/anno. Il costo dell'impianto si divide grossolanamente in 50% per impianto termico e pdc e 50% per trivellazioni e sonde, per cui ipotizziamo per 14 kW di potenza 14.000 costo sonde che diventano 4900 dopo la detrazione del 65%. Il tempo di rientro sarebbe di circa 15 anni. Non entusiasmante ma bisogna considerare che sarebbero superati tutti i patemi per l'inverno: a qualunque temperatura esterna la pdc lavorerebbe con una fonte costantemente a 5-10 gradi. Inoltre va considerato che la durata delle sonde è di almeno 50 aa, ma arrivano tranquillamente a 100 aa (salvo un terremoto che rada al suolo la casa, ma a quel punto i miei problemi sarebbero altri). Molto probabilmente le sonde sopravviverebbero a me. Nel conto economico va quindi calcolato anche un incremento del valore dell'immobile derivante dal geotermico.Per le soluzioni da voi prospettata con la pompa aria-acqua forse preferirei la seconda con una pdc dimensionata per il piano terra di circa 13-14 kW con la quale riscaldare anche la mansarda quando serve nelle stagioni intermedie. Mi confermate che il dimensionamento dell'impianto ovvero una pompa che lavora adeguatamente in funzione della dimensione è una fattore critico per il rendimento (COP)? Per l'inverno avevo pensato ad una stufa a pellet: mi tengo un po' di sacchi in casa e la si utilizza al bisogno fino a quando le bimbe non salgono. Non è il massimo della comodità ma mi pare la soluzione più sbrigativa. Prenderò anche in considerazione la caldaia a gas con una bombola di gpl come suggerito da Marcober. In seguito forse aggiungerei una seconda pdc ed un tot di FV ma mi pare inutile fare previsioni ora perché in 5-10 anni cambia il mondo!Mi stavo chiedendo: qual'è il costo di un impianto di generazione completo con una pompa come quella suggerite da Marcober con potenze intorno a 13-14 kW? Quali COP effettiva media stagionale potrei avere a Cuneo? Qual'è la durata di una macchina del genere? Manutenzione pressoché nulla vero? Grazie

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                                          • Io ne ho una dal 2006 e funziona tutt'ora, senza mai un problema dovuto a ventola o scambiatore o saldature e niente di tanto serio ed irrimediabile

                                            Se vuoi ci fai anche vent'anni

                                            Il COP del geotermico subisce dei cali col tempo e trova un equilibrio quindi non puoi mai dirlo quale sarà il tuo

                                            Di sicuro se la falda non è tutelata dal comune ed hai via libera procedi ma fai più preventivi

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                                            • Ciao, la mia macchina da 15 kW a - 10 costa circa 5.500 euro , poi va installata..ma massimo 3000 euro.

                                              Essendo inverter il dimensionamento sulla stagione mite e quindi con impatto sul cop è facile...infatti quando deve fare poca potenza scende sino a 5 kW, per cui modula ,abbastanza per non essere mai eccessiva. Nelle mezze stagioni va usata solo nelle ore diurne solari, per cui non è comunque mai eccessiva.

                                              Il dimensionamento è relativo alla potenza massima a T esterna minima, che a Cuneo non scherza.

                                              Anche io a Pavia sono partito da idea della geotermica, con preventivi simili ai tuoi, mi pare 2 pozzi da 100 metri da 5000 euro cad.
                                              Poi ho virato sulla aria acqua. Quelle a falda le eviterei, salvo che hai 2 pozzi già esistenti, uno per pescare e l'altro per immettere.

                                              La scelta va fatta esattamente come la fai tu e cioè siccome devi avere FV a supporto, il delta cop che ti da una geo vale comunque poco, e cui devi aggiungere il risaprmio di un FV più piccolo... Parliamo di 200 euro in meno all'anno e di 2000 euro di FV in meno, netto detrazione....se spendo 10000 euro in più, rientro in 40 anni. Vale la pena? No...salvo che per problemi di freddo intenso devo sovradimensionare quella ad aria con un costo che si mangia il vantaggio.

                                              Ma con una macchina ad iniezione di gas non serve.Speri di averti confuso abbastanza...
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • No, grazie, ti spieghi benissimo. Un calcolo più verosimile, che farò soltanto quando avrò in mano qualche preventivo con il geotermico a sonde, potrebbe essere: 30k - 9k = 21k differenza di investimento iniziale che dopo la detrazione (in 10 aa ahimè) saranno circa 7k che con un risparmio stimato di circa 300 € diventano 23 aa per andare in pari. Sicuramente non entusiasmante. A questo livello ogni valutazione diventa filosofica ed imprecisa perché ci possono essere una miriade di variabili che intervengono in tempi così lunghi. Quello che mi piacerebbe avere invece è una stima più precisa possibile su quanto potrebbe essere la COP reale media stagionale una Mitsubishi Zubadan ad iniezione di gas utilizzata con le dovute accortezze a Cuneo con un radiante e T di mandata max 35 gradi. Se ho ben capito Marcober a Pavia (2623 gradi giorno) viaggi intorno 3,2/3,3 di COP stagionale (compresa produzione ACS?). Esistono tabelle che ti permettono di calcolare la COP reale oppure nominale in funzione del clima del luogo dove la macchina viene installata? Oltre alla differenza di gradi giorno incidono altri fattori quali l'umidità, il vento... la risposta è scontata. Secondo la vostra esperienza quale potrebbe essere il valore della COP di quel tipo macchina a Cuneo? Avete conoscenza di qualcuno che l'abbia in funzione (magari incontrato sul forum)? Altra domanda che mi premeva sottoporvi (a rischio di andar off-topic...): avete esperienza diretta del radiante a soffitto? Cosa ne pensate? Grazie

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                                                • Del radiante a soffitto non ho esperienza.

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                                                  Ci sono tabelle precise del cop misthubishi in ogni condizione, sono su un documento che si chiama DATA BOOK, mi pare si trovi anche in rete. Nei mesi freddi prendi la T media del mese e prendi la tabella di potenza elevata...nei mesi miti la tabella di potenza nominale.

                                                  Però devi conoscere il fabbisogno termico mensile data una certa T media..io avevo rilievo mensili di consumo e T di 5 anni e quindi una correlazione precisa e statistica di T e fabbisogno....per cui ho preso il fabbisogno medio mensile, l'ho diviso per il cop stimato mensile in base ale varia T medie mensili e calcolato il consumo previsto. Errore è stato minimo.

                                                  Non so se tu hai questi dati...altrimenti se hai consumo globale, puoi stimare che il consumo sia proporzionale al delta fra 20 gradi e la T media mensile esterna cioè i gradi giorno.

                                                  Fai consumo totale diviso gradi giorno annui, per gradi giorno mese.Umidità secondo me incide poco...più aria è umida più ghiaccio fai, ma è anche vero che più umida è è più energia contiene..le cose si bilanciano.Dovessi buttare un numero per Cuneo, farei conti su 2,8 di cop....
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • COP 3,2 inclusa ACS?

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                                                    • Si..............
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                                                      • Sto cercando un modo di comandare da remoto la caldaia che non sia un sistema troppo complesso.

                                                        Al momento la soluzione su cui sto optando è togliere in maniera brutale le alimentazioni della pdc e della caldaia,
                                                        Ma non mi piace molto l'idea, esiste qualche pin della scheda per gestirla con relè? oppure qualcosa di adattabile?
                                                        FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                                        Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                                        • Ho un parente che accende la caldaia via gsm col cellulare, fatto tutto lui se interessa

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                                                          • per accenderla via GSM ci sono i modulini appositi con 70€ piu la scheda si ha un relè doppio o triplo ecc dove comandare tutto.
                                                            ci sono anche i relè\ip schede di rete ip da cui comandare una batteria di relè.

                                                            Il mio problema è quello di capire come "dirlo" alla caldaia, sto cercando di capire se nella hybrida c'è un pin ad hoc, oppure sono obbligato a tagliarli brutalmente la tensione a pdc e caldaia.
                                                            In questo secondo caso, non mi piace molto, e mi limiterei a farlo una volta al giorno e dunque manualmente.
                                                            FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                                            Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                                              Notavo che gocciolava condensa dal bordino inferiore, ho aperto e all'interno la caldaia era satura di condensa, ho chiamato l'installatore e assieme abbiamo cercato di trovare il problema.
                                                              Definito che non era normale quell'acqua in quel punto in quanto non poteva sgocciolare nella raccolta;
                                                              Abbiamo identificato che veniva prodotta nell'tubo di aspirazione lungo 1 metro orizzontale con inclinazione 3 gradi circa
                                                              in questo tubo la condensa si crea sia all'interno nel condotto di scarico che nella sezione di aspirazione.
                                                              Il primo convoglia nella raccolta e scarica adeguatamente.
                                                              Il secondo invece non è predisposto per nessuna raccolta.
                                                              frugando frugando siamo riusciti ad arrivare a dedurre che i due condotti andavano "divisi", per cui abbiamo aperto il secondo tappo, in cui ho messo una curva a 90° e una retina.
                                                              ho poi tappato l'aspirazione del tubo "combinato"
                                                              asciugato e pulito tutto l'interno, e frugando mi sono accorto che ci sono anche due tapini per lo scarico dell'aria calda condensata dalla parte alta così li ho aperti almeno per far asciugare bene.
                                                              FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                                              Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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