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Pompa di calore - potenza e configurazione impianto

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  • Soprattutto nelle mezze stagioni, no.
    Sai rispondere alla mia domanda?
    Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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    • ma come si fa a ridurre in automatico la T ? sarebbe interessante, a meno che non intendi la climatica

      non capisco Giottina perchè parli di 'spegnere radiante' in sostanza tu bloccheresti il circolatore? ne hai 1 esterno a pdc?
      FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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      • Non lo so, devi fare in base a quello che hai, una programmazione settimanale non c’è?

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        • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
          in sostanza tu bloccheresti il circolatore? ne hai 1 esterno a pdc?
          Esattamente. Non ho radiante in diretta, faccio anche ACS con la PDC per cui hanno installato il famigerato disgiuntore o separatore idraulico.
          Quindi c'è una pompa di rilancio (circolatore secondario) che manda il radiante, la quale può essere controllata dai due termostati analogici che ho in casa, questi:
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ID: 1973568
          In sostanza, se li metto su OFF spengo il circolatore secondario, e la PDC (sul radiante) va in standby (ovviamente continuando a fare ACS).
          In questo modo però non agisco sul pannelo di controllo Ecodan dell'unità interna, che per quanto riguarda il radiante rimane su ON seppure sia in standby:
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          mentre finora io non solo spengo dai termostati che ho in casa la pompa secondaria, ma mi devo anche recare fisicamente nel locale tecnico per disattivare il radiante dal pannello Ecodan, per fermare la pdc sul radiante:
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ID: 1973570
          Secondo l'elettricista però questo passaggio è inutile, in quanto a me basta mandare in standby la macchina sul radiante e questo lo posso fare restandomene in casa e agendo solo sui due termostati di zona.

          E qui torna la mia domanda: a vostro parere, se lasciassi la Ecodan con radiante attivo e bloccassi la circolazione della pompa secondaria tramite i termostati in casa, c'è il rischio che la PDC si danneggi?
          Non è che per caso, restando con il radiante attivato, la PDC continuerà a tentare di scaldare il radiante ma trovandolo bloccato, finiscano danneggiarsi alcune componenti (flussostato, scambiatore, boh)?

          Più ci penso più mi convinco che abbia ragione l'elettricista.....però.......
          File allegati
          Ultima modifica di Giottina; 07-02-2020, 09:33.
          Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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          • Ti stai facendo delle pippe mentali inesistenti.
            La pompa di calore produrrà acqua nell’accumulo tecnico e si fermerà, non si danneggerà niente. Fatto questo si fermerà finché non ci sarà richiesta di acqua calda o fredda, se non hai l’accumulo tecnico si fermerà prima e basta perché non c’è nessuna richiesta da soddisfare.

            Sei già a posto così, temporizza i termostatica e basta, e considera che il radiante ha un inerzia termica, non è che se lo spegni la notte smetterai di avere caldo, molto più probabilmente smetterai di avere caldo a mezzogiorno del giorno dopo, in base a quando lo spegnerai la sera ed in base allo spessore del massetto. Discorso diverso per i fancoil.

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            • anche io credo che non si danneggi nulla, ma non sono un tecnico
              cosa intendi 'radiante on ma in standby'?
              perchè non avete mandato i termostati all'hydrobox?
              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                Ti stai facendo delle pippe mentali inesistenti.
                [...] Sei già a posto così
                ...Ero abbastanza sicura, ma grazie per averlo confermato


                Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                considera che il radiante ha un inerzia termica, non è che se lo spegni la notte smetterai di avere caldo, molto più probabilmente smetterai di avere caldo a mezzogiorno del giorno dopo, in base a quando lo spegnerai la sera ed in base allo spessore del massetto
                Esattamente: per questo quando non fa freddo, spengo di notte. Mi basta scaldare durante il giorno, abbattendo gli sbrinamenti e sfruttando le temperature diurne ben sopra lo zero termico.

                Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                cosa intendi 'radiante on ma in standby'?
                Non il radiante: la PDC attiva sul radiante, ma in standby (no richiesta acqua calda tecnica sul radiante perchè spenta la pompa di rilancio)

                Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                non avete mandato i termostati all'hydrobox?
                Perchè sono stati installati prima della PDC e quando abbiamo installato la PDC non hanno collegato le sonde in casa con l'hydrobox. L'installatore-CAT cui mi rivolgevo prima, mi disse che era complicato perché avevo due zone e quindi lasciammo perdere...


                Grazie!!!
                Casa singola monopiano interamente elettrica in pannelli sandwich in CA con coibentazione interna + cappotto esterno - mq netti 155 - zona climatica E 2211 gradi giorno - Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento - MITSUBISHI Ecodan PUHZ SW75 - Hydrobox HERSD VM2C - Pannello solare SONNENKRAFT SK500

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                • Ciao a tutti,
                  devo sostituire una caldaia tradizionale con potenzatermica utile da 31.7kW e boiler integrato da 120litri che viene utilizzata per riscaldamento e acs. La casa viene scaldata con 17 radiatori verticali (2 piani più cantina e mansarda - totale circa 280m2).
                  Le alternative sono 2:
                  - caldaia a condensazione di pari caratteristiche
                  - caldaia a condensazione senza boiler (solo per riscaldamento) + boiler a pompa di calore (tipo Vaillant aroSTOR)

                  Considerato anche che verrà installato anche un impianto fotovoltaico da 4.2kW, conviene il boiler a pompa di calore?
                  Non ho ancora fatto preventivi, però guardando online i prezzi per un boiler tradizionale il costo è di circa 400/600€ mentre quello a pompa di calore siamo sui 2000€.
                  Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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                  • Se hai liquidità e spazio per unità esterna quello che ti converrebbe è una pdc per riscaldamento e ACS.
                    FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                    • Oltre al costo della PDC quello che mi frena è il consumo, essendo la casa su più piani e con radiatori tradizionali.
                      Anche perché il fotovoltaico che verrà installato, per motivi di spazio disponibile sul tetto sarà dimensionato per soddisfare gli attuali consumi elettrici (senza PDC).
                      Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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                      • Ti frena il consumo della pdc?
                        Perché il metano è gratis?
                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                        • Non dico certo che il metano sia gratis, però considerato che non ho pavimento radiante (che da quel che ho capito è l'ideale da abbinare alla PDC) e che la produzione del fotovoltaico verrebbe utilizzata per la gran parte da quelli che sono gli attuali consumi, non sono certo di avere un ritorno sull'investimento.
                          Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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                          • Ovviamente l'investimento è maggiore su questo devi valutare tu. Non so consumi attuali e futuri.
                            Peccato con fotovoltaico andare a metano
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                            • Buonasera a tutti.SOS.AIUTO.Sono in procinto di ristrutturare casa,ma avrei bisogno di chiarirmi le idee.Partiamo dalla zona:san felice a cancello (ce),zona clima c,gradi giorno 1236,costruzione in misto tufo e calcestruzzo,piano terra con garage aperto,e appartamento,primo piano diviso in due appartamentidi 120 mq cadaunodi cui uno attualmente abitato,con tetto a falde.A Dicembre ho installato un impianto fv da 6kw sul tetto adiacente (sempre di mia proprietà).Da i due appartamenti (al primo piano)ne ricaverò uno (250mq)con all'interno una scala elicoidale per il tetto che sarà in legno ventilato e logicamente coibentato,da cui ricaverò altri 120mq abitabili.che tipo di materiali usare x isolamento facciata e tetto?che tipo di riscaldamento usare x una superficie calpestabile di queste dimensioni?aiutatemi x favore....attualmente riscaldo e raffreddo l'appartamento con 4 climatizzatori inverter con consumo annuo fra i 7000-8000 kw,aqcua calda e piano cottura con bombole di gpl con caldaia solo x acs consumo annuo 600-700€, cosa fareste?

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                              • se ti trovi bene con i climatizzatori tieni quelli, metti una pdc anche per acs e piano cottura induzione e il gpl lo dimentichi
                                FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                • Originariamente inviato da ROBELET Visualizza il messaggio
                                  Buonasera a tutti.SOS.AIUTO.
                                  Intanto mi comincerei a leggere i vari topic in merito coibentazioni ed impianti, evitando di postare in topic specifici il copia ed incolla di questo post. Dove vi fossero dubbi si chiede. O vorresti un progettino per tutto semplicemente chiedendolo?
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                  Commenta


                                  • ho letto ma mi si è ingarbugliato il cervello...la seconda che hai detto sarebbe l'ideale

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                                    • Originariamente inviato da ROBELET Visualizza il messaggio
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                                      eh gia', immagino. Il mio consiglio a questo punto, e' quello di parlare con un termotecnico ed iniziare a ragionare su dati certi. Certificazione casa (APE) o L10 , che servono per capire che casa e' e come attagliare un impianto. Anche se sei in zona mite, comunque isola, isola ed isola ancora. E' il migliore investimento che tu possa fare.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • è quello che farò sicuramente

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                                        • Aggiungo anche che, fossi in te, una volta isolato e calcolato il fabbisogno, andrei o di split come fatto finora, con consumi nettamente inferiori a causa dell'isolamento, oppure una pdc aria acqua e fancoils che scaldano e raffrescano. Un bell'accumulo per acs e via. Se decidessi di usare split, una bella pdc per acs e via.
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                            Aggiungo anche che, fossi in te, una volta isolato e calcolato il fabbisogno, andrei o di split come fatto finora, con consumi nettamente inferiori a causa dell'isolamento, oppure una pdc aria acqua e fancoils che scaldano e raffrescano. Un bell'accumulo per acs e via. Se decidessi di usare split, una bella pdc per acs e via.
                                            che tipo di isolamento? preferirei materiali naturali. no pavimento radiante? ti ricordo che finiti saranno oltre i 350mq
                                            Ultima modifica di ROBELET; 02-03-2020, 19:20. Motivo: manca qualcosa

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                                            • Che struttura hai? Per questo serve un professionista del settore. In ogni caso fibra di legno per il tetto, una ventina di cm saranno sufficienti. Per le strutture verticali se hai già materiali pesanti puoi anche usare un buon polistirene. Altrimenti metterei fibra di legno anche lì. Ovviamente il primo metro, quello a contatto con la parere bassa edificio, sempre prevedere xps
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • ma con 350mq non hai un buon architetto+termotecnico?
                                                FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                  Che struttura hai? Per questo serve un professionista del settore. In ogni caso fibra di legno per il tetto, una ventina di cm saranno sufficienti. Per le strutture verticali se hai già materiali pesanti puoi anche usare un buon polistirene. Altrimenti metterei fibra di legno anche lì. Ovviamente il primo metro, quello a contatto con la parere bassa edificio, sempre prevedere xps
                                                  scusate ma sono in fase embrionale, l'architetto c'è abbiamo fatto un primo abbozzo ma dalle mie part,i mi sono reso conto che trovare persone competenti in queste materie,è come superare le 12 fatiche di ercole,il costruttore mi ha proposto intonaco termoisolante ed architetto a primo impatto mi ha proposto caldaia a pellet,ma ho gia detto di no ad entrambi.ritornando alla struttura il perimetro e composto da muri in tufo da 60cm.piano terra e garage adiacente da non ristrutturare internamente ma solo facciata ed eventualmente infissi.piano superiore diviso in due appartamenti, dicui io abitato da me,e l'altro da accorparein struttura mista perimetrale tufo e mattoni forati,scale che portano al soffitto completamente da rifare in legno ventilato,da cui ricaverò circa 120mq su altezze di 3m,in più da abbozzo di progetto collegherò internamente tramite scala elicoidale i due piani da accorpare.Attualmente con gli spilt non ho grossi problemi ma su una superficie cosi vasta sara difficile ,350mq,trovare un giusto equilibrio costi-benefici.dilemma pavimento radiante a secco o con massetto?costi altissimi? mi consigliate pdc per acs e come riscaldo tutti questi mq?se fossi orientato sul radiante ,la potenza della pdc a quanto dovrebbe arrivare?quindi pdc x riscaldamento e acs oppure optare x un sistema ibrido?

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                                                    ma con 350mq non hai un buon architetto+termotecnico?
                                                    come ho detto e fedonis sono in fase embrionale. l'architetto lo trovato ma il termotecnico è una rarità d a queste parti. quando parlo con qualcuno, dai loro volti, sembra che stia chiedendo luna nel pozzo,ma piano piano troverò,almeno spero le persone giuste pensa che x fare il fv non te lo dico proprio......poi sono stato bloccato x un anno grazie ai soliti parenti ingegneri che alla fine mi hanno solo fatto perdere tempo(e questo non puoi e quello non devi...)etc.ect....alla fine l'ho licenziata ed ho trovato quest'architetto che in fase progettuale mi sembra abbastanza competente e capisce quello che voglio, piu avanti vediamo in base ai vs suggerimenti.grazie

                                                    Commenta


                                                    • tieni presente che qui sul forum trovi diverse persone che con pdc hanno sostituito gas anche in zone E/F con oltre 2500GG
                                                      FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

                                                      Commenta


                                                      • il problema non penso sia acs ma il riscaldamento. e questo che mi preoccupa

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                                                        • Originariamente inviato da ROBELET Visualizza il messaggio
                                                          il problema non penso sia acs ma il riscaldamento. e questo che mi preoccupa
                                                          intendevo tutto, fatti calcolare il fabbisogno attuale e quello con nuove stratigrafie, poi vedi sul mercato le marche più quotate: Panasonic, Mitsubishi, ecc. cosa ti offrono
                                                          FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                          • ok ti farò sapere.ho appena contattato un laureando in ingegneria cugino coadiuvato da un tecnico che può aiutarmi.

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                                                            • Ciao a tutti,
                                                              io ho installato la seguente pdc Mitsubishi:

                                                              - U.E. PUMY-P112YKM4 SMALL Y 2V R410 12,4 KW.;
                                                              - MODULO INTERNO EHST20C-VM2CR2 UI CYLIN SOLO CALDO BH2KW CON BOLLITORE DA 200 LT.;

                                                              Siccome non vorrei farla andare continuamente, sono a chiedere se ha senso regolarla tramite i timer di programmazione, facendola andare nelle ore diurne così da sfruttare, per quel che serve in questo periodo, il fotovoltaico e nelle ore notturne farla andare al minimo; perchè da quello che leggo dal manuale non c'è la possbilità di regolare la temperatura per le fasce orarie ma solo di farl andare o meno...è giusto?

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