la sonda a bordo dell'unità esterna serve per il corretto funzionamento della stessa.
Se la macchina lo consente, un'ulterire sonda remotata a nord dell'edificio serve per avere una climatica più precisa.

@sergio

#417: posizione della sonda T esterna sull'unità esterna della macchina

Ah ok. Ammesso che si siano espressi correttamente, capisco che sia dalla parte dell’aspirazione dell’aria, da cui si estrae energia.

sarà quindi interna al case presumibilmente nella parte posteriore o sulle feritoie sx (con la pdc di fronte) giusto?

quindi probabilmente può avere senso usare solo quella sonda senza remotarla a nord.. che ne pensi?

Io ne ho aggiunta una remotata, quella sull’unita esterna d’estate misurava T troppo alte perché al sole, il che sballava tutta la climatica di raffrescamento.

D’inverno quella posta sull’unita esterna magari misura qualche grado meno del reale perché può risentire dell’aria più fredda in uscita, ma mi sembra un problema minore.

ora vedo che capisco da manuale e faccio chiedere a Mitsubishi..

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agg: sul manuale centralina non si fa cenno ad un collegamento con una sonda di T esterna aggiuntiva

Chiedo a chi fa il monitoraggio della centrale termica. Quali grandezze è utile monitorare? Immagino:
- T accumulo ACS
- T mandata pdc zona diretta e zona miscelata
- consumo pdc
- consumo altri componenti c.t.? (pompe, fancoil)
- T ritorno?
- T collettori solare termico?
- T accumulo ACS zona solare termico?

Dipende da qual è l’obiettivo del monitoraggio

- controllare che tutto funzioni come si deve
- aiutare le regolazioni del primo anno?
- calcolare i cop?

Allora, come già scritto in precedenza, devi mettere anche dei contalitri per poter avere le portate sui circuiti riscaldamento e carico ACS. Da lì puoi ricavare la potenza e l’energia termica prodotta. Poi un contakWh elettrico a impulsi per avere potenza ed energia elettrica spesa.

Ovviamente su entrambi i circuiti sonde di T per avere i DT.

Sul solare termico idem.... se vuoi sapere quanta potenza e quanta energia produce. Più la sonda ai pannelli.

Con l'Aquarea ho la possibilità di monitorare consumo, produzione e COP, istantaneo e storico fino ad un anno indietro.
T mandata, T ritorno, T accumulo, T esterna, T ambiente.

infatti stavo pensando che anche la Zubadan dovrebbe poter misurare queste grandezze, però non le si può esportare probabilmente

ma questo vuol dire che in alternativa dovrei mettere su ogni mandata un contatore, per completezza: carico acs, carico solare, mandata zona 1 e zona 2 son 4 contatori

mi sa che parte una cifra, avete esempio di quali potrebbero andare bene? hanno collegamento modbus o simili?

cmq il manuale della centralina dice che possiede un lettore SD per esportare e importare file di log, che memorizza in circa 2GB ogni 30 giorni. poi come possano essere usati questi file di log non mi è chiaro

esiste poi qualche report con il servizio MEL Cloud che io attiverò perchè a 40 euro posso comprare la scheda wifi per la centralina. anche qui però non è chiaro di preciso cosa è compreso con la dotazione hw/sw standard

https://les.mitsubishielectric.it/en...ual_Ecodan.pdf

non trovo info più aggiornate

Se hai la possibilità di leggere ed acquisire i dati direttamente tanto meglio. Sulle centraline normalmente un po' di dati si leggono, diciamo che avere una misura indipendente aiuta a capire se te la raccontano .... Comunque per quanto riguarda il riscaldamento non serve che metti contatori in entrambe le zone, basta metterne uno solo sulla mandata che esce o sul ritorno che entra in PDC.

fcattaneo ti aveva linkato i modelli da prendere mi pare, costano una cifra abbastanza ridicola....

ah mi ero già spaventato.. provo a cercare, parli di questa discussione?

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mah, ho cercato qui e sul forum ma non sono riuscito a trovare

online se cerco contacalorie modbus trovo apparecchi da 500 a 1500 euro

Mi sono confuso, era in un altro forum. Comunque sono questim io ne ho montati due:

CONTATORE PER ACQUA CALDA DN20 3/4" CON USCITA IMPULSIVA QUADRANTE ASCIUTTO | eBay

ah ok grazie. ho però dei punti ?


- io da quel che vedo nello schema avrò uscita da hydrobox con multistrato 32*3 mentre quelli sono gas 3/4"
- bisognerebbe trovare un prodotto simile da 1" ma su ebay non lo trovo
- ho visto che la ditta Gioanola produce apparecchi simili con un minimo di specifiche

forse questo potrebbe andare bene
http://www.gioanola.it/download/dbrf_dbrc_it_mid.pdf

- ammesso che il termotecnico mi dica che le perdite di carico introdotte non influiscono, il contaimpulsi a cosa lo devo collegare?

Per dubbi o chiarimenti ti conviene contattare fcattaneo, ma secondo me per quanto riguarda i collegamenti idraulici bastano dei banali raccordi.

Se vuoi fare monitoraggio devi farti una centralina che raccolga i dati che servono da sonde e contalitri, e fare i calcoli. Anche qui il mago è fcattaneo.

.... uno tipo questo:

Allmess Wärmezähler QN 2,5 INTEGRAL-MK UltraMAXX 560423000006... nur 196.90 EUR

dovrebbe permetterti di verificare esattamente quanti kWh termici ha prodotto la pdc e con quanti kWh elettrici.

Inoltre il contacalorie dovrebbe visualizzare anche altri dati, tipo pot. istantanea, massima potenza, etc.

In germania sono uno standard, e si devono sostituire ogni 5 anni da quanto ne so, per evitare letture farsate dall' usura del contatore.

sì il concetto è quello, però bisognerebbe trovare un prodotto venduto con:
- datasheet / manuale italiano
- prezzo decente e car. tecniche compatibili con impianto

poi deve comunicare in qualche modo con monitoraggio tipo raspberry

Costano un botto quegli affari scresan, con molto meno di 100 euro e un minimo di arduino (qui c'è un sacco di gente brava che può aiutare) te ne fai due....

bene, ma bisogna trovare il materiale adatto al caso specifico (vedi post indietro)

Anche tu vedi post indietro.... ti ho già scritto che secondo me bastano dei banali raccordi.

ma scusa, ma se il misuratore ha un diametro inferiore alla tubazione non introduco un ulteriore elemento di 'disturbo' oltre alla sua normale perdita di carico?

tra l'altro se si usa un unico misuratore sul ritorno il range di T di lavoro potrebbe andare, visto che farò anche raffrescamento, da 7° a 45° circa.. i misuratori spesso sono dati per acqua fredda o acqua calda e non entrambe, devo verificare.. ma a 7° non si avrebbe condensa?

sai di una discussione dove si trattano estesamente queste problematiche di monitoraggio? grazie

Disturbo di che? Ci sarebbe una minima perdita di carico e basta. Basta un idraulico per risolverti i dubbi.

Con il raffrescamento la mandata magari va a 7° (pazzo se lo fai, lama di freddo gelido addosso... pessimo comfort), ma non certo il ritorno a meno che tu viva con dei pinguini in casa.

Per i monitoraggi cerca raspberry oppure emoncms, oppure manda un mp o una mail a fcattaneo.

devo approfondire con termotecnico, meglio se è come dici tu

giusto per Tritorno non ci avevo pensato

mandato mp a fcattaneo ma nada per ora

Eccomi... ho guardato il tread velocemente.. vengo sempre meno qui perche gia scrivo su diversi forum e non ho molto tempo.

Ti posso consigliare di mettere un contalitri come quello indicato da Sergio direttamente sul ritorno totale della PDC, cosi misuri la portata in modo indipendente da dove va l'acqua ( carico ACS o riscaldamento) e puoi misurare il calore totale e da quello, il COP totale della macchina.
Questo è' l'unico lavoro critico che è meglio fare in fase di installazione... ( insieme magari a portare un cavo di rete in sala caldaie... )

X le sonde di T potrai applicarle in futuro a contatto sui tubi ( meglio sarebbe predisporre dei pozzetti ma occorre sapere in anticipo quali misure ti servono ( magari mettili per ora su mandata e ritorno globale.. li servono comunque e poi si vedra'.)

La perdita di carico del misuratore da 3/4 è irrisoria sul circuito..

Io ho fatto un sistema domotico globale.. non un semplice misuratore di calore.
Un gg farò un articolo dove proporrò agli utenti esperti i dati di progetto, cosi da poterlo replicare e magari anche migliorare.

Si tratta di 1 scheda che gestisce 3 uscite a rele, 2 uscite open collector e 4 ingressi optoisolati ( di cui 2 dedicati a contatori d'impulso ).

Poi misura 1 tensione di rete, una bassa tensione ( es. 24 volt ) 2 correnti alternate tramite bobina e 2 temperature analogice ( + un bus x altre 3 temperature tipo Dallas 1 wire.)

Si possono mettere fino a 2 schede cosi connesse ad un Raspberry che gestisce inoltre :

Misure e monitoraggio tramite Emoncms,
Broker mqtt per eventuali sonde, contatti o rele wireless tipo esp8266,
bot x inviare e ricevere comandi/messaggi al cellulare tramite la app Telegram,
software di gestione autonomo ( es. spegne la PDC se la potenza assorbita supera un set; commuta la 3 vie del solare termico in base alle T dell'accumulo, o piu in generale gestisce qualsiasi problematica di logica. ( nel mio caso per es. sposto i carichi dalla rete ad un impianto FV in isola x massimizzare l'autoconsumo di quest'ultimo in base alla prosuzione del FV, dallo stato delle batterie e dal forecast della produzione stimata per il gg sucessivo. )

Insomma, la vera domoica oggi si puo fare solo facendo software dedicato, perche non esiste un protocollo standar di comunicazione dei dispositivi; ma una volta centrate le necessita si possono fare cose straordinarie.

F.

ciao fcattaneo, grazie per la 'ricomparsa'.. a proposito se mi dici su quali forum 'alternativi' posso trovare altro materiale sull'argomento..

io ho già monitoraggio FV su Raspi3 con 123solar/MeterN, se potessi usare lo stesso hw e magari lo stesso sw sarebbe l'ottimo

in ogni caso, sul contatore acqua, ho provato a guardare ma non ho trovato una grande offerta di contatori 1" ma soprattutto di prodotti accompagnati da datasheet chiari: le marche che mi sembrano più serie di fascia media ho visto G2, Gioanola, Zenner, ma tutti con prezzi non pubblicati; eventualmente guarderò anche con attacchi 3/4 anche se mi piace meno

in ogni caso: una volta che avessi il contatore che da uscita a impulsi come lo gestisco? cioè con un raspi riesco? con quale hw e sw di ausilio?

Poi le sonde T devono essere di un tipo particolare? io ho visto che ci sono sonde 1-wire come queste a poco prezzo, valgono la pena?
WINOMO 5pcs DS18B20 temperatura impermeabile sensori trasduttori di temperatura (nero): Amazon.it: Fai da te

Dovrei metterle dove di preciso?
- t mandata generale
- t ritorno generale
se voglio calcolare DT e quindi energia termica prodotta e quindi COP giusto?
per il consumo pdc metterò un contatore SDM220 da leggere via modbus come per FV

- t accumulo bassa (solare termico)
- t accumulo alta (pdc)

per solare eventualmente potrebbero servirmi altre T?

per riscaldamento:
- la t mandata media temperatura dovrebbe essere = t mandata generale se siamo in risc.
- la t mandata miscelata potrebbe essere utile (al radiante)

ovviamente queste sonde e le prime due sarebbero doppioni rispetto a quelle previste dalla pdc

poi ci potrebbero essere dei relè leggibili da raspi che mi dicono se:
- deviatrice verso acs aperta
- pompa solare è on
- pompe zona 1 e 2 sono on

che ne dite? dimenticato qualcosa? ci sono sonde inutili?

per non saper ne leggere ne scrivere ho preso un altro set da 5 sonde 1-wire, però mi viene in mente che serviranno dei pozzetti, visto che è probabile che idraulico realizzi circuito in multistrato

e i pozzetti per un diametro di 32*3 non so se esistono.. la sonda è più lunga della larghezza del tubo
altrimenti bisogna inserire dei tratti metallici giusto?

Si ma a quel punto metti dei portasonda, con raccordi adatti. Guarda che l'idraulica è pena di raccordi.... non aver paura anche della tua ombra....