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Prime impressioni Templari Kita M

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  • buondi,
    sto facendo i primi esperimenti con le testine sulle zone. Mi girano che tinello e cucina sono ipersbilanciati rispetto a tutto il resto della casa. A parità di portata dei circuiti mi rimangono un grando indietro e fanno tanta fatica a salire di temperatura. Mi sa che solo per loro dovrò diminuire le portate su tutti gli altri.

    Ho implementato 2 nuovi algoritmi per la gestione della PDC:
    1) quando la % richiesta al compressore (non quella effettiva) scende sotto il 20% significa che la macchina si sta per spegnere, quindi aumento il setpoint gradualmente fino a 4° in modo da accumulare un pò di riserva termica nel puffer e miscelarla dopo. Qualcuno aveva proposto di produrre sempre a setpoint maggiore, con questo trucco ottengo quel risultato senza rovinare il cop. C'è qualche piccolissimo beneficio, nel senso che riesco a miscelare a T corretta per 1-2 minuti in più, ma il il puffer resta piccolo

    2) Se una zona è spenta da più di un'ora perchè in temperatura il sistema la riaccende comunque per circa 13-14 minuti. Avevo notato che con la casa in temperatura le piastrelle sulle zone spente diventavano freddissime e poi quando ripartivano le zone serviva tanto lavoro della PDC perchè si era raffreddato tutto troppo. Con questa strategia non faccio raffreddare troppo il massetto (che nel mio caso è molto reattivo e quindi si riscalda/raffredda velocemente perchè ribassato e in anidrite).

    E' sempre poi in funzione l'algoritmo di attenuazione che indipendentemente dal resto di notte abbassa un pochino i setpoint per far lavorare meno la PDC nelle ore meno favorevoli

    Ecco un grafico con gli on-off di stanotte per tenere l'impianto in temperatura:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Immagine 3.png 
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ID: 1963060

    La linea arancione è la temperatura di ritorno del radiante, come vedete cala ma non troppo; questo è invece quanto accaduto la notte prima senza le riaccensioni forzate:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Immagine 41.png 
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    Come vedete la temperatura di ritorno del radiante è crollata di 9° e alla riaccensione la macchina è stata un sacco di tempo a regime di funzionamento più alto.
    PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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    • Sono zone piu esposte? Io ho stesso problema con la canera bimbe, 3 lati esposti invece di 1 o 2 delle altre...

      in che senso implementato algoritmi?
      io aumento isteresi spegnimento per farla lavorare di piu...
      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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      • Sono pochissimo più esposte ma sono in un grosso openspace, boh. La sonda è su un muro con dietro 10cm di cappotto. C'è da dire che ho un pò di cartoni e scatole a terra e magari Tappano un pò l'irraggiamento, ma solo in tinello, in cucina no. Però la cucina è esposta su 2 lati e non 1. Vediamo quando sono tutte in temperatura.

        Per l'algoritmo intendo che la pdc la controllo io dall'esterno, idem le valvole. Non sono semplici on off con isteresi ma una robina un po' più complessa per ottimizzare il cop. Sono un informatico
        PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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        • Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
          Sono pochissimo più esposte ma sono in un grosso openspace, boh. La sonda è su un muro con dietro 10cm di cappotto. C'è da dire che ho un pò di cartoni e scatole a terra e magari Tappano un pò l'irraggiamento, ma solo in tinello, in cucina no. Però la cucina è esposta su 2 lati e non 1. Vediamo quando sono tutte in temperatura.

          Per l'algoritmo intendo che la pdc la controllo io dall'esterno, idem le valvole. Non sono semplici on off con isteresi ma una robina un po' più complessa per ottimizzare il cop. Sono un informatico
          Quindi al posto del loro controllo te ne sei messo uno fatto da te?
          Io nel mio open space cucina soggiorno di 70 mq non ho quel problema. Anzi con le grandi vetrate che guardano a sud semmai il poblema e' opposto... col sole intendo.
          Potresti aver qualche bolla d'aria in giro?

          Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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          • si mi sono fatto un controllo fatto da me. Oggi ho verificato che anche solo mettendo le sonde di temperatura e umidità fuori dalla cassetta 503 queste misuravano un 0.5° in piu circa. Eppure avevo isolato per benino le 503 con lana di roccia (per evitare effetto camino. Mi sa che devo provare qualche altra soluzione. In tutti i casi un paio di camere mi restano un pochino piu indietro. E' noioso avere tutto in temperatura tranne un paio

            Avevo ipotizzato la bolla d'aria, ma non penso che sia questo il caso in quanto misurando la temperatura del pavimento con un laser è piu o meno uguale ovunque.
            PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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            • Mi spieghi come hai fatto? In maniera semplice se possibile, cioe tutti i parametri della pdc li hai decisi tu? Bisogna conoscere anche la termoidraulica oltre l’informatica...no?
              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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              • ciao, si bisogna conoscere un pochino di termoidraulica; ho imparato le basi dai forum e da internet.

                Mi interfaccio alla PDC tramite protocollo RS485 Modbus (ho scelto Templari anche per questo). In realtà non è vero che decido tutti i parametri della PDC, per farle fare ciò che vuoi te basta impostare i setpoint dinamicamente e leggere i suoi valori rilevati dalle sonde o dagli altri sensori.

                Ad esempio c'è un parametro che indica la % del compressore reale e un'altro quella richiesta. Succede che la reale ora non scende sotto il 33% (40 rps... sigh!), mentre quella richiesta scende anche a 20,10 e a un certo punto quando scende troppo la pdc si spegne. Se vuoi evitare che si spenga basta aumentare il setpoint e lei accellera.

                Con i setpoint fai il 99% di quel che serve. Non ho le competenze per impostare i parametri vitali della pdc e neanche mi sogno di farlo perchè i tecnici templari ne sanno sicuramente più di me.

                Un'altra cosa simpatica che faccio è abbassare i setpoint di notte quando i COP sono meno favorevoli (parliamo di riscaldamento) e magari dalle 14 alle 17 li aumento un po per accumulare energia termica in casa,puffer o boiler. E' più una passione e divertimento che altro; come tutti gli hobby ha un pessimo rapporto tempo/risultato
                PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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                • Anche io smanetto abbastanza sul controllo... senza variare parametri di cui non conosco logica e importanza...
                  pero’ senza sapere il motivo di alcune impostazioni e il conseguente effetto sulla gestione della pdc fatico a comprenderne la gestione per adattare al meglio il funzionamento... se vuoi in mp possiamo confrontarci su alcune di queste funzioni...
                  ad esempio come ti dicevo io aumento isteresi per farla lavorare di piu anche se fabbisogno e’ basso. Vedo che fino ad una richiesta del 10% la pdc resta accesa nonostante il 23% di regime minimo... mi sfugge ancora dove intervenire per far ripartire lapdc in termini di delta t...
                  pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                  • forse potremmo aprire un altro thread per discutere di queste robe, magari interessa a qualcuno e se spariamo cavolate ci correggono

                    aumentare l'isteresi sicuramente aumenta il tempo di lavoro. Io nei mie algoritmi ho implementato l'isteresi sia in positivo che negativo. Ovvero definita una isteresi (es 0.6°) faccio si che la pdc si attacca quando arriva al setpoint - 0.6/2 e si stacca quando arriva al setpoint + 0.6/2
                    Aumentare l'isteresi nel mio caso aumenta anche il discomfort, ovvero il tempo che si sta sotto il setpoint. Volendo l'isteresi si può implementare solo in positivo, ovvero si attacca al setpoint e si stacca al setpoint+isteresi (quindi setpoint + 0.6) nel mio caso. E' una scelta, io ho preferito questa per non andare troppo in alto col setpoint peggiorando il COP.

                    Con un radiante comunque l'isteresi ha un impatto molto marginale perchè è un impianto a grande latenza. Per prendere e perdere mezzo grado ci vogliono ore.

                    senza un controllo esterno non si possono fare troppe regolazioni dinamiche ne fare le cose che dicevo prima (es far ripartire la PDC quando il DT in casa è oltre un tot etc). Dopo vedo i msg privati che ne sono arrivati un po. Sto facendo tuning sull'impianto e ultimi collegamenti sulla domotico, poi next week trasloco

                    ora implemento un'altra cosa utile: creo delle zone di casa "secondarie", che se non hanno raggiunto il setpoint si staccano comunque se non c'è alcuna zona prima accesa. Utile ad esempio per il radiante in lavanderia o nel mio caso in cucina che farebbe stare la pdc accesa solo per 1-2 zone. Senz'altro inutile perchè a volte si parla di 0.3° sotto il setpoint, che sono impercettibili, ma farebbe lavorare la pdc un'ora.
                    PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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                    • Non sono convinto che funzioni cosi sulla mia kita l'isteresi. Nella schermata setpoint io scelgo isteresi se positiva o negativa...non e' +/- sul setpoint. Quindi non mi aumenta il tempo di off della pdc se metto +1/2. Ma io con radiante gestisco diversamente... il radiante ribassato e' certo piu veloce a variare la sua temperatura rispetto a quello standard.
                      Invece devo calire quanle impostazione variare per la ripartenza come dt... ma tu hai provato ad abbassare gli rps minimi? X me primz della tua versione sw era piu basso...come per il mio... a me non hanno detto che al 23% non comprime bene...

                      Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                      • l'isteresi con quel funzionamento è sul mio controller; non dicevo che è cosi sulla kita.

                        tutto quello che dicevo prima sulla ripartenza in base a DT e altro lo gestisco tramite un mio controller esterno; non usando il software della Kita.

                        Io non ho provato ad abbassare gli rps minimi perchè tanto ora che non è mezza stagione non serve. Però ho provato a vedere come si fa dal pannello e non ho trovato l'opzione. Da che schermata lo fai e con che opzione? anche a me hanno detto che con regimi troppo bassi comprime meggio e potrebbe anche andare in errore. Inoltre è meglio se questa cosa la fanno loro perchè poi tutto il firmware deve essere calibrato per questo settaggio (altrimenti si rischia che non funzioni in modo efficiente/collaudato)
                        PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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                        • La schermata è la H1b13....entrando dalla Ha06.
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                          • Ragazzi scusate ma perché volete far lavorare le vostre macchine sotto il 20%?

                            Da ciò che scrivete sembrate molto ferrati( non capisco nulla) e vorrei farvi una domanda.....

                            non potevate pensare meglio al dimensionamento delle vostre macchine , date le vostre competenze, invece di provare a modificare i parametri dei software????

                            sbaglio o sono abbastanza sovradimensionate?
                            Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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                            • Ciao felix...la mia è sovradimensionata certo. Io la faccio lavorare meno ore visto che posso spegnere di notte qualche ora, cosi lavora a un regime migliore. Stamattina con -2 andava al 58%.... considera che il regime migliore sarebbe al 50%, e che al 75% è leggermente peggiore rispetto al minimo del 25%. Nel mio caso è ottimizzata per i mesi freddi, non certo per la mezza stagione, dove consumo circa la meta’ dei kwh...
                              di certo 2 anni fa non sapevo quell che so oggi...e gia allora rispetto ad idraulico ne sapevo di piu grazie al forum... ho evitato una macchina ancora piu grande...
                              Essendo uno smanettone curioso provo ad ottimizzare il piu possibile la gestionedella mia, sul sw ho notato che hanno aumentato il regime minimo con aggiornamento, converrai con me che visto che è gia sovradimensionata meglio avere un minimo piu basso. Se lavorava prima al 23% di minimo non credo ci siano problemo a farla scendere dal 30%... ma il “problema” si è risolto da solo con downgrade a versione sw precedente.
                              se tornassi indietro metterei la kita S come avevo gia’ ordinato .... purtroppo per la fretta (era fine novembre) ho preso una s+ gia pronta senza maggiorazioni di costo...
                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                              • Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
                                Ciao a tutti,
                                come alcuni voi sapranno (visto che ho iniziato il mio cammino di valutazione/setup dell'impianto su questo forum) ho montato una pompa di calore Templari Kita M (monoblocco monofase) a servizio della mia abitazione in Toscana (zona climatica D).
                                Ho comprato la pompa con i Kit extra di abbattimento rumore, e praticamente non si sente per nulla; si sente solo il rumore del vento, ma la pompa pochissimo anche quando sta a 70/80%.

                                In questi giorni che sto facendo prove col radiante sto impostando un setpoint a 28° e il COP (con fuori 11° e compressore al 51%) è spettacolare, oltre 7, quasi 8:
                                [ATTACH=CONFIG]63494[/ATTACH]
                                Vedete la misura del COP perchè ho preso anche il flussimetro. Il delta T che leggete li è semplicemente l'attuale temperatura di mandata.

                                Per ora sono molto contento, in questi giorni faccio anche i collegamenti modbus col BMS per poterla gestire da remoto.

                                Ciao

                                Ciao tommytek
                                dai dati che vedo credo tu abbia il flussometro non tarato correttamente, se hai quello originale della kita da 1", dovresti andare nel menu assistenza/taratura sonde e togliere esattamente 9 l/min (circa 500l/h), in questo modo vedresti i dati reali di produzione della tua macchina

                                puoi verificare la taratura leggendo la misura che compare nel menu ingressi/uscite a flusso chiuso ma pompa attiva (ad esempio chiudendo la saracinesca del ritorno), se non fai la taratura vedrai che risultano passare comunque ben 9l/h anche se in realtà dovrebbe essere 0


                                rifai i tuoi conti dopo aver tarato la sonda e fammi sapere sulla portata
                                bye
                                Kita S-plus ver. 13.30.001 di Ottobre 2019
                                Termocamino + pannelli solari termici a svuotamento
                                Centralina domotica MODBUS + openhub grafana influxdb su raspberry ed esp32

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                                • Originariamente inviato da baggior Visualizza il messaggio

                                  rifai i tuoi conti dopo aver tarato la sonda e fammi sapere sulla portata
                                  bye
                                  Aggiungo che se si vuole conoscere il COP della propria macchina occorre anche validare il sistema di misura.
                                  Questo lo si fa guardando le temperatuire che in presenza di circolazione ma PDC spenta, devono segnare tutto lo stesso identico valore.
                                  In caso di differenze occorre predisporre degli offset.

                                  Lo dico per esperienza.. guardando le misure RAW della PDC di Emiliano si vedevano dei valori di COP inferiori al reale, mentre con la ibrida di Stefano il cop era superiore al reale.

                                  Il valore dell'offset assume una importanza enorme in caso di delta T di funzionamento bassi ( per esempio sistemi a pavimento ), dove un errore di 1 grado puo valere 2 punti di COP e rendere la misura nemmeno indicativa.

                                  F.
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • Ciao Tommytek, hai news sul flussimetro?
                                    Zona climatica E 2990 GG - superficie 97m² - T. di progetto ?-9° - PdC Panasonic Aquarea Gen. H 9kW split- Hybridcube 300l - VMC Zehnder ComfoAir 180 - Fotovoltaico 6,24 kWp QCells 260W inverter ABB PVI 6000

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                                    • templari mi chiama oggi, vi aggiorno poi
                                      PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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                                      • ho ravanato un po' sul sw perchè ricordo di una videata che dice che il flusso minimo del circolatore è 9 l/min e il max è 50 l/min, io nemmeno ce l'ho ma mi pare una impostazione di default. non è che è una banale questione di tipo elettronico legata al segnale stesso del circolatore? magari è una caxxata eh...
                                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                        • in un'altra discussione ho poi confermato che il flussimetro è ok, solo che l'output minimo che da è 9.3. in pratica sia che il flusso sia 0 che 5 che 9.3 il flussimetro da 9.3. Ora siccome il circolatore non scende mai sotto i 15/20lt/min praticamente si può considerare che tutti i 9.3 siano 0.

                                          Vi aggiorno poi sulle ottimizzazioni che sto facendo al sistema di controllo, magari qualcuno pure può approfittare di qualche soluzione per sperperare qualche kw elettrico in meno

                                          Nell'ultima versione del sistema di termoregolazione (ricordo che controllo il tutto io dall'esterno, niente di automatico o della kita nativa) praticamente sto facendo che ogni 3 ore circa (facevo 2 ore fino all'altro ieri) forzo la pdc a partire per max 40 minuti anche se non c'è richiesta, giusto per tenere tiepidi i circuiti. In realtà il sistema una volta partita la pdc apre le singole zone in base al DT dal setpoint. Se c'è DT positivo e superiore a 0.8° allora tiene la zona aperta per 40 minuti; se il DT è sotto 0.8 ma sopra 0.4 tiene la zona accesa per 35 minuti, altrimenti per 30.

                                          Per ora sto scaldando casa tenendo il puffer intorno ai 28/29° e in funzionamento a causa della miscelazione del minipuffer da 100lt ho in mandata circa 24/25°. Buono/ottimo risultato considerando che ho una casa ristrutturata che sarà max una classe C (in tutti i casi con un piano messo bene e gli altri due sopra e sotto che sono colabrodo)

                                          Il tempo è praticamente stato stabilito misurando le temperature di ritorno dell'impianto e facendo si che alla fine del ciclo la temperatura di ritorno deve essere non più bassa della temperatura di ritorno a fine ciclo successivo. Se il ciclo successivo avesse la T di ritorno piu bassa vuol dire che l'impianto sta lavorando di più e quindi la casa disperdendo di più e che da un ciclo all'altro non abbiamo reintegrato tutta l'energia persa. Piu la T di ritorno è bassa e piu la PDC poi deve lavorare per riportare il tutto in temperatura. Da qui il perchè molti suggeriscono di tenere la pdc accesa 24/24, che almeno da misurazioni empiriche mi sembra non ottimale.

                                          Nel mio caso tenendo la pdc accesa 24/24 stavo consumando circa 20/24kwh al giorno (con pdc praticamente sempre a minimo o giu di li). A parte la mattina dove la pdc mi lavora due ore consecutive perchè aumento il setpoint di un grado tutto il resto del giorno mi sta accesa circa 35 minuti ogni 3 ore (35/180). In pratica sta accesa 6 ore al giorno e in quelle 6 ore come vedete dal grafico sotto non è che va al 100%.
                                          Ora con questo sistema sono arrivato a scendere a 13 kwh/al giorno e con altre ottimizzazioni fatte ieri addirittura a 11 (nelle riaccensioni sono riuscito a non far salire di giri troppo il compressore allungando un pochino i tempi ma stando sul regime ottimale del 45/50%), considerando che ho ancora ditte in giro per casa e spesso finestre e portone aperti con fuori 5/10°.

                                          Ecco il comportamento del sistema ieri:
                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                          Mi sembra una strategia molto promettente; purtroppo per essere attuabile ed efficace serve un sistema di termoregolazione che va parecchio oltre il concetto di isteresi, climatica e setpoint.

                                          Chissà se un giorno questo giocattolo riesco a farlo diventare un prodotto commerciale certo che se si riuscissero a risparmiare mediamente non dico 10, ma 5kwh al giorno non sarebbe male.
                                          PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

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                                          • che disperazione.. temo che i miei sogni di installare una PDC (kita m) si andranno ad infrangere.
                                            analisi termotecnica: lo studio evidenzia una dispersione teorica di 36 kw per solo riscaldamento. lo studio non è ancora finito, provero' a farmi dare i consumi dell'anno scorso esatti dei precedenti proprietari, e faremo una anlisi In situ del tetto ( questo è stato stimato senza andarlo a guardare fisicamente) pero se cosi fosse davvero, mi dicono che ci vorrebbero 2 kita m. improponibile. ma per una casa libera su 4 lati, 300 mq, pare che la situazione sia questa. il che significa che mi propongono una kita sola (L?? non ho ancora capito) + rimanere con la caldaia di condensazione che lavora quando il cop sarà troppo sfavorevole.
                                            soluzione piu immediata, forse. ma allora mi domando che senso abbia fare tutto questo, se non tolgo il gas.. se devo spendere un SACCO per installare pompa e tutto, per poi tenere cmq la caldaia che ho già (buone condizioni) ma con la solita manutenzione da pagare + quella su pompa di calore.
                                            CHE SCOFORTO.
                                            ovviamente lavori di cappotto,potrebbero FORSE essere considerabili per il tetto, ma in esterno, l'interno è tutto a travi di legno bellissime che non voglio coprire. e cmq sarebbe una spesa preliminare che farebbe lievitare tutto, nonche spostare in avanti eventuali pompe.
                                            volevo condividere con voi lo sconforto.. ed eventualmente accettare consigli alternativi, posto che davvero lo studio confermi tutto alla luce dei dati che mi mancano.

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                                            • mi sembrano eccessivi 36kw, ma giusto per capire, la caldaia è a metano? da quanti kw è, modello? riscaldi con termosifoni? a che temperatura e quanti sono? ma hai 0 coibentazione in tetto, pareti (spessore?), vetri singoli? unico piano o su più piani?

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                                              • 36 kw ? A che temperatura? Con finestre aperte o chiuse? (perdona la battuta, ma mi sembra uno sproposito)
                                                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                • Investimento nr.1 cappotto. Poi vedi...
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                                                  • OCIO DE 36kw

                                                    Uno sproposito per conto mio, peccato solo che il calcolo della dispersione della casa non l'abbiate fatto prima..
                                                    Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                                                    • Zandar 36 kW di dispersione sono uno sproposito..io a sto punto farei primo anno con kita + caldaia..e il secondo anno vedrai che la caldaia la togli
                                                      Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                                      • Puoi postare i dati che dicono che hai bisogno di 36kw?
                                                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                        • Originariamente inviato da kurdo Visualizza il messaggio
                                                          Zandar 36 kW di dispersione sono uno sproposito..io a sto punto farei primo anno con kita + caldaia..e il secondo anno vedrai che la caldaia la togli
                                                          Io confermerei prima dispersioni.. Se
                                                          veramente
                                                          ha quelle dispersioni, un anno con kita e' da suicidio a bollette...
                                                          Si ritroverebbe la macchina sempre a palla. Va beh che paga lui, ma io eviterei...
                                                          Una volta confermate quelle dispersioni, penserei a un buon cappotto, altro che kita.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • D’accordo sul confermare le dispersioni..ben sapendo che i 36 kW facilmente saranno stati “sovradimensionati”
                                                            sul cappotto però dissento..economicamente conviene solo a chi il cappotto glielo realizza..si é detto più volte anche qui sul forum..con 1/3 dei soldi del cappotto mette FV quanto basta e vive sereno..risparmiando..
                                                            Il mio discorso però era..non scoraggiarti zandar..se vuoi stare tranquillo lasci la caldaia per un anno e poi vedi..a mio parere non servirà e la toglierà al secondo inverno.
                                                            Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                                            • Originariamente inviato da kurdo Visualizza il messaggio
                                                              sul cappotto però dissento..economicamente conviene solo a chi il cappotto glielo realizza..si é detto più volte anche qui sul forum..con 1/3 dei soldi del cappotto mette FV quanto basta e vive sereno..risparmiando..
                                                              In parte hai ragione, probabilmente e' stato sovrastimato. Ma anche se fossero la meta'( e mi pare difficile) fanno 18 kw. Non e' una situazione da PDC. Almeno a mio avviso.
                                                              Sul cappotto, pur condividendo in linea di principio il tuo orintamento, mi trova discordante in questo caso. Nel senso che, se hai una dispersione cosi, hai bisogno di chiudere, non fosse altro per il comfort che ne deriverebbe. D'altronde, sempre teorizzando 36 kw di richiesta, quanto fotovoltaico dovrebbe installare per riuscire a dare una buona mano? Mica una spesuccia da niente...
                                                              Vero che sul forum se ne e' parlato, ma non si deve esasperare un concetto. Mettere 6 kw e' un conto, 15 e' un altro.
                                                              Confermando quelle dispersioni, inutile girarci attorno. Deve isolare. Altrimenti classica situazione da pellet, termocamino etc etc.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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