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**raffaelem** · 18-01-2019, 09:58

Originariamente inviato da Jolly71 Visualizza il messaggio

Penso di intuire che il "problema" della sd � legato ai "pochi" cicli di lettura e scrittura supportati dalla memoria.

mah... non l'ho messa in piedi sulla Rasp II (che uso come media center) ma qui in locale ho un sistema che simula i dati provenienti da una PDC... una PDC virtuale

stiamo parlando veramente di poca roba, pur volendo esagerare inviando dati ogni secondo si tratta di una manciata di byte.
a tempo perso tiro su la Rasp I e aggiungo ad emoncms un feed con le statistiche di scrittura, tanto per...

**raffaelem** · 21-02-2019, 15:20

Magari qualcuno pu� essere interessato ad un approccio alternativo

Setting Up Raspberry Pi Temperature/Humidity Sensors for Data Analysis in R | R-bloggers

**Regio** · 03-03-2019, 23:56

Vorrei proporre un'idea che dovrebbe semplificare molto l'aspetto del monitoraggio/misurazione dei litri che il circolatore di una pdc sta spingendo (seppur con un discreto rischio di essere poco precisi) usando un sdm 120 modbus.
Se dal quadro di comando della pdc si pu� impostare la potenza del circolatore, e si ha a disposizione un contalitri si potrebbe creare una tabella di conversione (a chi riesce creare una funzione...sarebbe curioso a quel punto verificare se anche la temperatura del fluido � una variabile) che associ all'assorbimento del circolatore i litri spinti dallo stesso. Ovviamente sarebbe necessario sperimentarlo ognuno sul proprio impianto, facendo pi� misure per ogni potenza impostata (ovvero assorbimento del circolatore).
L'sdm 120 verrebbe messo a monte dei cavi che alimentano il circolatore interno della pdc (con i rischi che ne seguono in termini di garanzia. ...) per sapere la potenza assorbita e conseguentemente i litri della portata. Con tale proxy per chi programma diventa semplice implementare il tutto su un Rasp con Metern. Come fantasia mi sembra di averne tanta, che dite?

**Another** · 04-03-2019, 00:38

non mi intendo di termodinamica e non saprei dire se la cosa � sensata, per� cosa vorresti ottenere? una equivalenza potenza assorbita <-> litri in circolo? come fai poi ad applicarla ad altri? vorresti farlo sullo stesso modello di pdc? e poi giustamente mettere le mani dentro la pdc per fare quella misura non mi sembra il massimo... in sostanza.. io non lo farei, ma come dicevo non � la mia materia

**Regio** · 04-03-2019, 07:09

Come ho scritto, la tabella di conversione sarebbe specifica per ciascun impianto di distribuzione (quindi ognuno dovrebbe verificare la propria situazione) associato ad una particolare pdc. Secondo me il circolatore non credo che abbia infiniti regimi di rotazione, e nell'ipotesi che la portata non vari molto a seconda della temperatura del fluido. Chi ha studiato termodinamica sa quali sono le variabili che influenzano la velocit� di circolazione, o comunque sia empiricamente basta fare pi� rilevazioni per vedere la portata a determinati valori di assorbimento del circolatore. Per cominciare a capire il grado di approssimazione si potrebbe fare un primo test settando il circolatore ad una potenza fissa es. 100% (ammesso che sia possibile impostare da quadro comando della pdc) ed osservando se variano (o meglio di quanto variano) i litri della portata. Ovviamente le valvole termostatiche dovranno essere rimosse. Era un idea che cercava di baypassare la difficolt� di inserire in un sistema di monitoraggio Rasp con Metern l'implementazione del contalitri a impulsi (e quindi una soluzione Low cost ed a bassa difficolt� di realizzazione), che ho capito non ancora descritto in guide per analfabeti informatici.

**Another** · 04-03-2019, 07:19

Scusa Regio, ma se ognuno deve fare una verifica sul proprio impianto, come la fa la verifica? Effettuando la misura? Quindi con un contalitri?

**Regio** · 04-03-2019, 07:42

Certo, il contalitri serve per fare le misurazioni, una volta che � stato verificato che c'� una stabile correlazione tra potenza assorbita X e una determinata portata Y, il contalitri non si prende pi� in considerazione e si monitora con Metern l'assorbimento del circolatore come proxy della portata.

**Another** · 04-03-2019, 08:17

Regio non me ne volere ma penso che sia una procedura ridondante: se cmq devi riuscire a contare con il contalitri, allora perch� devi poi mettere da parte il risultato per dedurlo da una grandezza indiretta?

**Regio** · 04-03-2019, 09:07

Hai ragione, � ridondante ma da quello che ho capito la gestione del SDM su Rasp � stata descritta su guida wiki affinch� anche gli incompetenti possano implementarla (modificando qualche riga di programma utilizzare i dati di assorbimento misurati dall'SDM per incrociarli con i delta T ed ottenere direttamente il COP ) mentre permane un vuoto (o almeno non ci sono guide semplici o c'� bisogno di fare circuiti elettrici ed appoggiarsi a schede Arduino) per quanto riguarda i contalitri a impulsi. Proprio la maggior fruibilit� dell SDM (grazie alle guide ed alle righe di istruzioni per implementarlo su Rasp) dovrebbe permettere a chi padroneggia il linguaggio di programmazione lavorare sulle righe delle istruzioni per incrociare i dati di assorbimento misurati dall'SDM con i delta T ed ottenere direttamente il COP in modo economico (rimangono fuori i sistemi da 500 euro tipo il Caleffi che ti fornisce direttamente il dato).
Ovviamente questa � la mia impressione leggendo questo forum e quello di Flanesi.
Prover� a chiedere a MO679 che ha gi� contalitri a ultrasuoni per capire se data una certa potenza impostata al circolatore (es. 100%) rileva una variabilit� nei valori della portata.

Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio

Regio non me ne volere ma penso che sia una procedura ridondante: se cmq devi riuscire a contare con il contalitri, allora perch� devi poi mettere da parte il risultato per dedurlo da una grandezza indiretta?

**Another** · 04-03-2019, 10:43

capisco la necessit� di semplicit�, per� se si introducono errori dovuti a interpolazioni teoriche credo che allora tanto valga fidarsi della pdc e del suo monitoraggio
certo rimane la comodit� di avere dati integrati

**fcattaneo** · 04-03-2019, 14:38

Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio

Ciao allora aspettiamo un tuo tutorial! Sar� sicuramente ricco di spunti interessanti.

Come avevo promesso , io sono andato avanti con il tutorial.
Per ora ho descritto l'hardware e il sw lato Arduino... se qualcuno si spingera a realizzare fino a questo punto, allora andro' avanti con il tutorial.

Lo trovate cercando con google " Contacalore per PDC con arduino "

Ciao,
F.

**Felix80** · 04-03-2019, 15:27

Grazie mille, l'ho salvato tra i preferiti. Non ho nessuna esperienza con arduino ma studier� il progetto in previsione di installare una pdc per la mia nuova abitazione.
Cercando in rete ho trovato anche questo flussimetro, pensi possa andare bene per lo scopo?

**raffaelem** · 21-11-2019, 11:00

Monitoraggio Therma V

@fcattaneo ho ordinato la LG Therma V splittata e dopo l'installazione vorrei cimentarmi con un sistema di monitoraggio.

Ho letto la guida su portalsole e tirato gi� questa lista della spesa:

2 sonde analogiche LM35 (per il differenziale di temperatura)
2 pozzetti termometrici
1 flussimetro volumetrico ad impulso
1 schedina Arduino Uno
1 raspeberry PI
2 resistenze da 22 K
1 partitore resistivo (link seriale tra la scheda Arduino Uno e il Raspberry )
1 condensatore da 1-10uF (tra RESET e GND per disabilitare l�autoreset di Arduino)

dimenticato qualcosa? per ulteriori sviluppi avr� bisogno di altro? (sono a zero carbonella in materia ma ho un amico da torturare e coinvolgere in un weekend project)

@mo679 tu lo hai messo in piedi poi? hai qualche suggerimento specifico per la Therma V? ho visto che tra gli accessori ci sono queste due schede

**raffaelem** · 22-11-2019, 04:30

Qualcuno lo usa?
ESP8266 WIFI Heatpump Monitor DIY KIT - Shop | OpenEnergyMonitor

**Felix80** · 22-11-2019, 07:32

No, appena posso metto insieme i pezzi del mio monitoraggio e lo testo sul banco (ancora non ho la PDC). Se funziona poi condivido qui.

**raffaelem** · 15-01-2020, 15:13

ESP8266 WIFI Heatpump Monitor DIY KIT - Shop | OpenEnergyMonitor

Vorrei comprare questo kit per mettere su un sistema di monitoraggio per la ThermaV, la domanda da profano �: devo prendere anche l'MBUS reader kit?

da cosa dipende? dal tipo di sensori che devo usare o cosa? datemi qualche dritta please

Principalmente io voglio monitorare il consumo elettrico (e il dato di mandata e ritorno, anche se secondario come obiettivo)

**Felix80** · 15-01-2020, 19:45

Sul sito riportano questo

codice:

MBUS reader for Kamstrup heat meters (402 & 403 supported)

Probabilmente funziona con quei due misuratori. Dovresti chiedere a loro.

Inviato dal mio EVA-L09 utilizzando Tapatalk

**Mo679** · 15-01-2020, 23:01

Secondo me va bene e puoi provare � un kit da assemblare elettonicamente, installare il software ecc non � per principianti. Alla fine ottieni lo stesso risultato utilizzando il emontx con due sonde per mandata e ritorno ed un toroide ct per il consumo istantaneo. Puoi collegare all�ingresso impulsi un flussimetro messo sulla linea del ritorno oppure un qualsiasi contacalore con uscita ad impulsi, perdi la possibilit� di usare il protocollo mbus che per� funziona solo con i due kamstrup e alcuni sontex. Costosissimi. Potresti provare ad intercettare i dati provenienti dal flussimetro sika vortex montato sulla tua split invece di mettere un secondo flussimetro che comunque ti aumenta la perdita di carico. Collegando poi l�adattatore wifi puoi postare direttamente su emoncms e utilizzare l�app. Io lo faccio colloquiare con emonpi che fa da base e salva i dati in locale.

**spider61** · 15-01-2020, 23:28

Ma non riuscite a passare un cavetto e utilizzare un rasp o orange PI (pi� economico) come controllo e casomai mettere il dispositivo ARM in wifi connesso alla rete di casa e dal� vedere con PC o scemfone ? con 2 interfacce da 2� USB-TTL(1 wire) potete connettere quante sonde 1820 volete e 1 USB-485 e usare emoncms o domoticz ?

**raffaelem** · 16-01-2020, 05:41

Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio

Secondo me va bene e puoi provare � un kit da assemblare elettonicamente, installare il software ecc non � per principianti. Alla fine ottieni lo stesso risultato utilizzando il emontx con due sonde per mandata e ritorno ed un toroide ct per il consumo istantaneo. Puoi collegare all�ingresso impulsi un flussimetro messo sulla linea del ritorno oppure un qualsiasi contacalore con uscita ad impulsi, perdi la possibilit� di usare il protocollo mbus che per� funziona solo con i due kamstrup e alcuni sontex. .

l'assemblaggio lo curerebbe un mio amico ingegnere smanettone, per il software non avrei problemi

per� non avendo intenzione di spendere una fortuna in roba mbus compatibile ne di andare a "toccare" il modulo idronico in definitiva potrei usare la tua alternativa, molto simile a quella che suggeriscono anche loro (questa Using the EmonTx v3 with the ESP8266 Huzzah WIFI module - Labs - Community)

nella rete locale ho anche io una vecchia raspberry dove ho installato emoncms e dal quel lato sarei gi� a posto

PS dallo schermo del cellulare ho cliccato il "non mi piace" alla tua risposta anzich� il "mi piace" e adesso non so come toglierlo :-(

**raffaelem** · 16-01-2020, 05:53

@spider io sarei pi� interessato al lato consumi elettrico che alle sonde di temperatura in realt�, comunque tra la emontx e la pinza siamo nell'ordine dei 60/70� e volendo aggiungere le sonde saremmo sempre sotto i 100�

come sarebbe lo schema che suggerisci?

**spider61** · 16-01-2020, 09:45

Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio

@spider io sarei pi� interessato al lato consumi elettrico che alle sonde di temperatura in realt�, comunque tra la emontx e la pinza siamo nell'ordine dei 60/70� e volendo aggiungere le sonde saremmo sempre sotto i 100�

emontx � obsoleto troppo analogico , roba da tarare , connessioni , meglio usare in locale un rasp o orangepi tipo questo che costa 12-13� e ha gi� wifi Arancione Pi Zero LTS H2 + Quad Core Open source 512MB di scheda di sviluppo al di la di Raspberry Pi-in Scheda demo da Computer e ufficio su AliExpress
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comuqnue le temperature nel monitoraggio sono essenziali , esterna , ambiente ,andata e ritorno almeno

Altrimenti con stesso hardware usa questo Domoticz Home automation system multipiattaforma anche qui un applicazione di moreno [FAIDATE]: Elettronica Caldaie & altro

**fcattaneo** · 16-01-2020, 10:39

Io sto preparando la documentazione per pubblicare il mio sistema ( opensource ) che per� avr� costi di realizzazione decisamente superiori.

Avr� 8 ingressi analogici ma a 12 bit ( Arduino ha una risoluzione di 10 bit ) dei quali 4 potranno essere usati per leggere i dati di altrettanti sensori di corrente come quelli di openenergymonitor, ma con una risoluzione che permetter� misure sensibili al watt. ( openenergymonitor ha precisione nell'ordine di 20-30 watt ) ,oppure misure analogiche di T via LM35 ( con una risoluzione migliore di 0,1 gradi ).
Misurer� inoltre la tensione di rete a 10 bit ( ingresso di arduino ) e tramite un chip apposito avr� anche un ingresso x termocoppia tipo K. ( misure eventuali di altissime T. ) e per gestione di un bus 1-wire.. quindi ingressi tipo temperature via DS18B20 .

4 ingressi digitali di cui 2 potranno fare misure d' impulso ( contatori, flussimetri o misuratori di calore ).
Completano la scheda la gestione di 5 rel� d' uscita e 2 uscite analogiche 0-10 volt per chi vuole interfacciarsi con qualcosa che usa questo tipo di segnale.

Per il monitoraggio e la gestione domotica usa un Raspberry che si innesta direttamente sulla scheda stessa; ( questo per facilitare l'installazione ).

La mia idea � quella di fornire la documentazione e i tutorial ( anche video ) per realizzare e programmare la scheda sulle proprie esigenze.. tuttavia la pensata di fare una unica grossa scheda ( che eventualmente potr� essere montata anche solo in parte per soddisfare solo le proprie esigenze ) potrebbe essere poco pratica sul lato dei costi... i 5 prototipi di CS che ho fatto fare in Cina, sono costati poco meno di 180 euro ( solo CS.. senza componenti!!.. )

F.

**raffaelem** · 16-01-2020, 11:47

gi� 180� solo per i CS (anche se non so cosa siano

) cui aggiungere pure i componenti mi sembra una cifra ragguardevole

il mio obiettivo � quello di un utente comune interessato ad un monitoraggio for dummies per curiosare cosa fa ma sopratutto quanto consuma (anche senza precisione al watt)
non prendo lo shelley em solo perch� con qualche decina di � in pi� ho la possibilit� di unire anche le sonde di temperatura

vivisezionare la PDC non mi interessa (e forse interessa lo 0.001% di quelli che posseggono PDC) anche perch� fondamentalmente tolto il consumo tutto il resto � poco rilevante se tutto fila liscio dal quel punto di vista IMHO

0.02�

**America** · 16-01-2020, 21:11

Io, che ho gi� monitoraggio lato consumi kWh, sarei interessato a sapere la potenza termica erogata.

Devo decidermi a quale sistema usare e mettere su la baracca. I sensori T li ho gi�. Mi manca solo il flussimetro.

Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

**raffaelem** · 17-01-2020, 06:47

Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio

Io, che ho gi� monitoraggio lato consumi kWh, sarei interessato a sapere la potenza termica erogata.

come monitori i consumi?

**America** · 17-01-2020, 07:41

Sdm120 modbus dedicato alla pdc e metern.
Le T con i ds18b20 sempre letti con metern.

Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

**raffaelem** · 17-01-2020, 08:23

quindi una roba del genere EASTRON SDM120 Modbus RS485 Raspberry Pi 3. - YouTube

e le sonde DS18B20 sulla breadboard?

**spider61** · 17-01-2020, 10:31

Le DS1820 si connettono con un semplice USB-TTL da 2� direttamente al Rasp , per esempio Raspberry PI USB DS18B20 le DS ne puoi mettere quante vuoi sono tutte in parallelo....

**Cia91** · 17-01-2020, 11:54

Non c'� neanche bisogno del usb-TTL, il raspberry supporta i sensori DS1820 direttamente collegati ai pin 12c, anche pi� di uno in serie.

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