Valutare il passaggio a PdC con impianto a termosifoni. Consigliatemi! - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Valutare il passaggio a PdC con impianto a termosifoni. Consigliatemi!

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Fnucera, avevo dimenticato di chiederti di mandarmi in privato i file di cui parli, tutto mi sarà utile.

    Dovrò anche capire meglio seconverrà fare eventualmente conto termico e/o detrazioni classiche.

    Ieri ho abbassato un po' la mandata impostandola a 45°C circa, e verificato che dopo una mezz'ora il bruciatore va in ON/OFF e quindi la T di mandata oscilla tra 45 e 37-38°C.
    Stamattina moglie e figlio si sono lamentati della casa fredda

    MA... non avevo modificato le ore di funzionamento nè aperto le termostatiche, quindi ovvio che un paio d'ore di ON prima di alzarsi non sono bastate a recuperare l'abbassamento di T notturna, specie in sala dove c'erano 18,3°C se ricordo bene.

    Queste prove mi sembra confermano che dovrei farcela a scaldare h24 con mandate intorno ai 40-45°C nei giorni più freddi, con punte un po' più alte solo se dovesse fermarsi il riscaldamento globale

    Un'altra domanda da pivello delle PdC: appurato che le mie dispersioni medie in gennaio sono intorno ai 2,5 kW e che sicuramente sono sempre inferiori ai 4 kW... mi converrà scegliere una PdC appena superiore a questo valore come potenza termica o più alta?

    Devo studiarmi un po' le curve e i rendimenti dichiarati, ma a parità di T di mandata una PdC con più kW ha un COP maggiore?
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

    Commenta


    • #32
      potresti valutare di mettere pdc "tirata" e magari un dual split per raffrescamento/deumidifica estiva che ti posso dare integrazione invernale
      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

      Commenta


      • #33
        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        Devo studiarmi un po' le curve e i rendimenti dichiarati, ma a parità di T di mandata una PdC con più kW ha un COP maggiore?
        assolutamente no, e assolutamente si :-) scegli tu se si o se no dunque :-)
        Quasi tutte le pdc raggiungono i cop migliori tra il 40% e l'80% di modulazione.
        Quindi l'ideale sarebbe trovare la taglia che alla potenza massima richiesta, moduli intorno all'80%. Specialmente in zone dove l'umidità la fa da padrona.
        Un leggero sovradimensionamento non fa male, ma uno troppo elevato si, perchè poi gli on/off sarebbero decisamente troppi, e quando poi serve tanta potenza comunque lavorerebbe a percentuali comunque che non ti garantiscono massimo cop.
        Ti mando tutto subito comunque...

        Commenta


        • #34
          ok grazie, avevano come al solito ragione i latini: "in medio stat virtus"
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

          Commenta


          • #35
            Ciao a Tutti....
            Concordo in toto con l'analisi di fnucera, solo una precisazione su questo:
            Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
            L'inconveniente che con questo sistema non puoi fare freddo, lo puoi risolvere sostituendo negli ambienti principali i termosifoni con dei fancoil, che ti costerebbero comunque meno degli split.
            Vero! Ma ricordo che con i fancoil occorre un collegamento allo scarico per la condensa......... o un bel secchio....

            a questo punto meglio fare come consigliato qui sempre da fnucera:

            Ma se proprio non vuoi/puoi farlo, e vuoi solo migliorare la situazione estiva, che però sarà un periodo ristretto di pochi giorni all'anno, la soluzione economicamente più efficiente, è l'installazione di uno split ad aria nell'ambiente principale, da 18.000/24000 btu, da usare per tutto l'immobile, ma di categoria "bassa", ossia prodotti sotto i 1000 euro, perchè tanto per quanto lo userai, non ha senso prendere prodotti performanti.

            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
            In questi giorni sono poco sopra gli 0°C ma a 45-50°C scaldo bene, e non ho riaperto le termostatiche nè aumentato le ore di funzionamento più di tanto.
            Occhio a non farti fregare dall'inerzia termica del fabbricato, he!!.... Per fare test efficaci occorre tempo...tempo e ancora tempo....
            Con la PDC idronica avresti il GROSSO vantaggio di farla lavorare in climatica a tutto guadagno dei consumi ma sopratutto del confort abitativo.
            My 2 cents.

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

            Commenta


            • #36
              mi meraviglio di voi, pensare che per me sia un problema gestire la condensa... già mi vedo il tubicino che recupera l'acqua per i miei bonsai
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

              Commenta


              • #37
                Beh, dipende tutto dalla UR, altrimenti consiglio di trasformare i bonsai......... in risaia......
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                Commenta


                • #38
                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  mi meraviglio di voi, pensare che per me sia un problema gestire la condensa... già mi vedo il tubicino che recupera l'acqua per i miei bonsai
                  L'acqua di recupero , essendo demineralizzata/distillata , piuttosto che apportare nutrimenti si limita a sciogliere i sali minerali presenti nel terreno, non li integra nemmeno in minima parte , impoverirebbe più rapidamente il terreno , devi digli ai tuoi bonsai se gli garba!
                  Al massimo la usi per il ferro da stiro a vapore....
                  2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                  >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

                  Commenta


                  • #39
                    siamo OT...comunque già la uso per rendere meno dura quella di rubinetto, insomma le mischio..e cmq con piante in vaso si usa anche un po' di concime e di integratori, tipo sportivi
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                    Commenta


                    • #40
                      Rieccomi!

                      Dopo un anno passato a prendere altri dati, si avvicina il momento della decisione.

                      Ricapitolo: ipotizzo una PdC aria-acqua mantenendo l'impianto attuale, quindi con caloriferi e produzione di ACS.

                      Consumi massimi: 8,5 mc/gg nel gennaio 2019, con punte di 11mc/gg nel giorno più freddo (consumi comprendenti ACS)
                      Questi consumi confermano un "fabbisogno termico" di circa 3,2kW sulle 24h (4,2 kW nei pochi giorni freddissimi)

                      Dovrei riuscire a scaldare quasi sempre con mandata a 50°C o meno senza aumentare i caloriferi (ma conto comunque di metterne uno più potente in sala)

                      Se non ho sbagliato i conti quindi...PdC con potenza termica massima intorno ai 5 kW; accumulo per ACS intorno ai 150l dovrebbe bastare (ormai siamo solo 2 fissi in casa).
                      Forse sarà da verificare la sezione dei cavi che arrivano sul balcone.

                      Se avete marche/modelli da consigliare visto che è passato 1 anno..

                      Venerdì viene un consulente torvato su Facebook... mi sa che ci perderò solo tempo, magari grazie anche al vostro supporto sarò io a spiegargli qualcosa ahahahhah
                      Comunque, se vi viene in mente qualche domanda specifica da fargli...
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                      Commenta


                      • #41
                        50 gradi non sono uno scherzo da tenere per una pdc
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                        Commenta


                        • #42
                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          ...........
                          Dovrei riuscire a scaldare quasi sempre con mandata a 50°C o meno senza aumentare i caloriferi (ma conto comunque di metterne uno più potente in sala)
                          Io ho messo la PDC l'anno scorso x produzione ACS e riscaldamento tramite termosifoni.
                          Pur avendo dei termosifoni davvero sottodimensionati ( la prossima estate aumenterò qualche elemento.. ) non ho mai superato i 47 gradi in mandata in funzionamento h24.

                          ..50 mi sembrano davvero tanti come stima.

                          Per il dimensionamento della PDC ( io ho una da 500 Lt .. ) devi considerare che nel peggiore delle ipotesi ti puo stare ferma fino a 2 ore in produzione di ACS 1 volta al gg... e che gli sbrinamenti possono portare via altre 2 ore al gg in giornate fredde e con nebbia persistente ( viste giornate con 26 sbrinamenti in 24h.. ogni sbrinamento porta via 5 minuti ).
                          Una fermata per qualsiasi ragione di 4 ore implica una sovradimensionamento nell'ordine del 25%.





                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                          Commenta


                          • #43
                            Io vado su termosifoni, mediamente sovradimensionati (al canonico DT50 ho circa 13.5kW, a DT25 sono sui 5.8kW). Il resto lo vedi in firma.

                            Calcola che mando h24 e la mandata ha superato i 37/38° raramente (poco prima dell'alba), durante le ore del giorno vado sempre intorno ai 35°. Data l'ottima esposizione della casa nei giorni assolati scendo drasticamente a 30/32. In casa tengo tra i 19 ed i 20.
                            Carico ACS dura meno di un'ora per portare l'accumulo da ~42 a 50°, lo faccio tra le 10 e le 20 ma ancora sto cercando di aggiustare.

                            Vero che quest'anno di inverno rigido non se ne vede ancora quindi tutto molto relativo... altrettanto verso che casa non è isolata, c'è un intercapedine d'aria tra i 12 ed i 15cm.
                            Monti prenestini (RM) - 1885gg
                            LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                            Fotovoltaico 4.76 kWp

                            Commenta


                            • #44
                              mi sono spiegato male, h stimato, da alcuni test fatti l'anno scorso, che con mandata a 50°C (anche meno) riesco sicuramente a scaldare casa NEI GIORNI PIU' FREDDI, che ormai sono sempre meno.
                              Inoltre questa misura era abbastanza approssimativa perchè la mia caldaia con bruciatore acceso non va sotto i 48-50°C e poi inizia i cicli ON-OFF quindi la T media di mandata era qualcosa meno.

                              Ma ripeto solo in quei 5-10 giorni anno veramente freddi, con T media esterna a 0°C o quacosa meno.

                              Eventualmente aumenterò qualche calorifero, da considerare inoltre che la PdC sarebbe sul balcone a sud, molto riparato e esposto al sole.
                              Quindi i giorni "molto freddi" sarebbero quei pochi giorni con tempo nuvoloso e temperatura rigida, due condizioni che di solito non si verificano insieme. Quando fa più freddo di notte di solito è sereno, quindi di giorno la PdC lavorerebbe a 5-10°C o più (la facciata a sud si scalda in maniera consistente col sole)

                              Sono pigro e devo ancora studiarmi come sono fatti questi impianti, se ho capito bene nel mio caso potrei ipotizzare mandata diretta per i caloriferi e accumulo a 50°C per l'ACS giusto?
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                Quindi i giorni "molto freddi" sarebbero quei pochi giorni con tempo nuvoloso e temperatura rigida, due condizioni che di solito non si verificano insieme. Quando fa più freddo di notte di solito è sereno, quindi di giorno la PdC lavorerebbe a 5-10°C o più (la facciata a sud si scalda in maniera consistente col sole)
                                La mia sta lavorando così in questi giorni, ironia del caso spesso proprio intorno ai parametri usati per le certificazioni 7°/35°), quindi COP ~4.65

                                se ho capito bene nel mio caso potrei ipotizzare mandata diretta per i caloriferi e accumulo a 50°C per l'ACS giusto?
                                Sì, almeno io faccio così con un PIT ed ACS prodotta in istantanea (tramite serpentina).
                                Altri che preferiscono i bollitori, quindi acqua "stagnante" e fanno periodicamente cicli anti legionella.
                                Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                Fotovoltaico 4.76 kWp

                                Commenta


                                • #46
                                  Mi sfugge una cosa... è possibile produrre ACS in istantanea? Non servono potenze troppo elevate?

                                  Se per produrre ACS ci vogliono circa 18 kW, per essere garantiti nei momenti peggiori (COP=2?) la PdC assorbirebbe 9 kW... una enormità.

                                  Io vorrei stare sui 5-6 kW termici per avere assorbimenti inferiori ai 3 kW sempre, e non dover rivedere l'impianto elettrico
                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                  Commenta


                                  • #47
                                    L'acs istantanea la produci tramite il puffer pit (pipe in tank) non direttamente dalla pdc come fosse una caldaia a gas.
                                    Tieni caldo l'accumulo, e l'acqua passa tramite una serpentina interna al puffer scaldandosi

                                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Ah ok, così si evitano i cicli legionella. Ipotizzando 2 docce max ravvicinate, quindi a dir tanto 160 litri di ACS, quanti litri di accumulo servirebbero con un bollitore normale e quanti con un puffer PIT?
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                      Commenta


                                      • #49
                                        "istantanea" si intende che l'acqua del serbatoio (PIT) è riscaldata ad una T (x esempio 50°) e questa riscalda in modo "istantaneo" l'acqua che passa per una serpentina, quando apri il rubinetto in casa, quindi l'acqua che si utilizza è sempre "nuova".
                                        Anch'io ho impianto a termosifoni e prima di passare alla pdc ho fatto le tue stesse prove, ovvero abassare il più possibile la mandata del generatore per vedere che T riuscivo a mantenere in casa. Se con 50 gradi di mandata su 9 ore al giorno eri a posto non dovresti aver problemi a riscaldarti a 40 su 18-20 ore. Comunque io ho sovradimensionato i termosifoni di circa il 25-30% e le mie attuali mandate vanno dai 31 ai 36 gradi su una casa di 20 anni con intercapedine di 4 cm fra le pareti ed insuflaggio di cellulosa nel sottotetto ... insomma coibentazione discreta ma nula di che ...
                                        Calcola che 300 litri di un bollitore corrispondono a 500 lt di un PIT ... Io ho un PIT da 500 lt e tenendo l'acqua a 50 gradi fai 3 docce di fila senza problemi.
                                        Per bisogni di 2 docce consecutive ti basterebba un PIT da 300 lt
                                        Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Io con il mio a 50° se faccio una doccia di ~15 minuti perdo 1° grado circa. Dico circa perché chiaramente i decimali non vengono indicati.
                                          Per la tua domanda specifica ecco la scheda tecnica del mio PIT (lo trovi in firma). C'è anche quello specifico per PDC che ha serpentina maggiorata.
                                          Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                          Fotovoltaico 4.76 kWp

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Vi seguo con molto interesse, sto accarezzando anch'io l'idea di mettere una pdc abbinata ai termosifoni, tra l'altro per lo stesso motivo di Riccardo (condominio, canna fumaria comune, caldaia tradizionale di 18 anni che sta dando qualche noia) e complice il Fv appena installato.
                                            Durante l'ultima manutenzione il tecnico mi ha consigliato di farla lavorare in modalità manuale (senza orari) h 24 mantenendo tutto come stava, ovvero T mandata 60°. Secondo lui la caldaia lavora meglio e consuma meno.
                                            Sono quasi due mesi che va avanti così e per una casa su due piani da 100mq circa il consumo da 7mc/gg è sceso a 6 e il comfort è molto migliorato. Va cmq detto che abbiamo avuto giornate fredde ma soleggiate e con una buona escursione termica (tipo -2, +12°).
                                            I termosifoni sono leggermente sovradimensionati per motivi... estetici (li ho trovati cosi) e non scottano piu come prima.
                                            Proverò ad abbassare gradualmente la mandata e vedere che succede.
                                            Mi piacerebbe l'idea di togliere del tutto il Gas e andare in elettrico, ma non so se ho gli spazi per farlo, intanto mi informo che male non fa
                                            Il mio nome è Kostas
                                            VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                            FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                            Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Dunque... che con una caldaia tradizionale convenga andare a bassa temperatura h24 ho qualche dubbio, proprio perchè la mia (e probabilmente tutte) in realtà non modula sotto (stimato) i 2-3 kW e quindi va comunque in ON-OFF.

                                              Altro dato rilevato oggi approfittando del rientro a casa per pranzo: alle 13:30, giornata soleggiata, a nord in ombra ho misurato 1°C, a sud in ombra nel mio balconcino incassato 10°C.
                                              Quindi...non è detto che per migliorare il COP dovrei andare h24, potrebbe convenire nella mia situazione spegnere la PdC nelle ore notturne, dare un "colpo" di qualche ora per il confort al risveglio e poi fare il grosso del riscaldamento tra le 10 e le 18, sfruttando la casa come volano termico e la facciata sud calda come free energy
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Infatti per ora va in alta, 60° come ho scritto. Proverò però, come hai fatto tu, a vedere fino a che T regge il comfort (della moglie, ovviamente )
                                                Il mio nome è Kostas
                                                VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                                FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                                Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  @richiurci
                                                  Secondo me stai andando troppo avanti . Banalizzando: il primo punto è capire se la pdc fa al caso tuo (e questo mi sembra risolto). Secondo punto scelta della pdc x riscaldamento e ACS. Terzo punto regolazione x raggiungere il confort desiderato e ricerca del COP... non è detto che puoi permetterti di spegnere a lungo ... di solito le parole 'dare una botta' e pdc non vanno d'accordo (economicamente parlando)
                                                  Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Ciao a Tutti...
                                                    Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
                                                    Ah ok, così si evitano i cicli legionella. Ipotizzando 2 docce max ravvicinate, quindi a dir tanto 160
                                                    Si esatto, con accumulo PIT non c'è bisogno di fare alcun ciclo anti legionella e per due/tre docce in sequenza serve minimo un'accumulo da 300 litri a 50°C di t media.
                                                    Poi tutto dipende dal tipo di accumulo che si intende piazzare e come questi verrà collegato alla PDC per fare ACS.
                                                    Nel senso: non sarebbe meglio prendere un PIT da 300 lt standard (cioè senza serpentina maggiorata) e far lavorare la PDC direttamente sull'acqua tecnica e nella parte bassa dell'accumulo PIT (risparmiando pure dei bei soldini)?
                                                    In questo modo la quantità di ACS disponibile sarebbe maggiore e la PDC lavorerebbe molto meglio, o no?
                                                    Chiedo a chi ha avuto esperienze in merito di illuminarci su questo metodo che potrebbe tornare utile oltre che a Riccardo anche ad altri (me incluso.... )

                                                    Saluti
                                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
                                                      Quindi...non è detto che per migliorare il COP dovrei andare h24, potrebbe convenire nella mia situazione spegnere la PdC nelle ore notturne, dare un "colpo" di qualche ora per il confort al risveglio e poi fare il grosso del riscaldamento tra le 10 e le 18
                                                      Questo risultato puoi ottenerlo andando h24 e semplicemente abbassando la temperatura nelle ore notturne che ritieni più sfavorevoli.

                                                      Se la PDC si spegne vuol dire che il salto termico alla ripartenza sarà dalla temperatura di acquedotto (5°? 10°?...) a quella target che sicuramente sarà ben diverso dall'arrivarci dai 25/27° di una PDC che modula al minimo.
                                                      Stesso dicasi per ACS. Puoi fare in modo di caricare il PIT (se opterai per quello) nelle ore più favorevoli per il COP, ma questo dipende anche dalle tue/vostre abitudini.
                                                      Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                      LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                      Fotovoltaico 4.76 kWp

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Attenti a fare i conti senza l'oste , il problema PDC è quando và sotto i 4° cioè quando la climatica deve mandare di + ed entra in defrost continuo ogni ora o due , e non riesce poi a tenere la T che si vuole.....
                                                        AUTO BANNATO

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Non ti seguo...
                                                          Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                          Fotovoltaico 4.76 kWp

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            I defrost non sono un problema per una pdc seria ... 1 defrost ogni ora o due è sintomo di pdc problematica, anche in situazioni di forte umidità
                                                            Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                                              Questo risultato puoi ottenerlo andando h24 e semplicemente abbassando la temperatura nelle ore notturne che ritieni più sfavorevoli.

                                                              Se la PDC si spegne vuol dire che il salto termico alla ripartenza sarà dalla temperatura di acquedotto (5°? 10°?...)
                                                              nel circuito del riscaldamento non viene immessa acqua dall'acquedotto allo spegnimento della PDC ...
                                                              Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X