Rifacimento impianto casa in campagna - EnergeticAmbiente.it

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Rifacimento impianto casa in campagna

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  • #31
    Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
    L'ha già fatto che io sappia, controlla i msg
    Si grazie mille

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    • #32
      Scusa, ma se hai impianto di riscaldamento elettrico, gia' pronto, metti 15 kw di FV e usa quello. Per il raffrescamento usa gli split. Alla fine hai un impianto che e' praticamente nuovo, non lo hai mai provato e non sai quanto sia il consumo reale.Se e' degli ultimi radianti elettrici non credere sia una idrovora. Quindi, ci penserei bene prima di mettermi a fare lavori che comunque costano e nel tuo caso(casa non coibentata comunque consuma) devono culminare comunque con un FV. Metti direttamente quello, ben dimensionato ed hai risolto.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #33
        L'idraulico ed elettricista che hanno fatto sopralluogo hanno contattato la ditta che produce i materiali e hanno stimato consumo per 7000 euro annui di luce, la mia idea infatti all'inizio era quella di fare fv e mandarci l'impianto, dopo questa stima mi hanno detto che è una cosa non fattibile e mi hanno consigliato rifacimento completo impianto.... O meglio x me non è fattibile, bollette del genere non posso permettermelo.
        Ho parlato anche con elettricista che ha installato l'impianto e mi ha raccontato che messa in funzione x 1 mese una parte sola dell'impianto perché il contatore non reggeva l'assorbimento di tutto, è arrivata una bella bolletta da euro 2000 di luce

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        • #34
          Permettimi di dubitare che le cose siano effettivamente così. Bolletta di duemila euro significa il doppio di quello che consumiamo noi in un anno con casa tutta elettrica. Cosa avevano? Un contratto enel da 20kw? I sentito dire lasciano il tempo che trovano,nel senso che a mio parere, le cose non stanno come te le hanno dipinte,quindi cercherei di capire meglio. Esempio:io ho un piano induzione da 7.2kw. Un contratto da sei kw. Pdc, vmc e tutto quello che ti salta in testa. Ma non stacca mai il contatore. Neanche di sera quando fv non produce. In sintesi, ho paura che non sappiano proprio fare i conti. Avranno sommato le potenze massime e ipotizzato spannometricamente per un anno. Anche perché al prezzo di 0.20 a kwh, verrebbe fuori un consumo di 35000 kwh anno. Non ci credo neanche se lo vedo. Quegli impianti non hanno quei consumi.
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • #35
            Siccome mi era stato detto che le considerazioni che ora vi riporto non hanno nessun fondamento avevo tralasciato, provo a condividerle qui vediamo...
            Un mese e mezzo fa, prima di prendere la decisione di comprare la casa preoccupata dal riscaldamento che aveva la casa ho chiesto ad un idraulico di zona che fa anche imoainti fotovoltaico di andare a fare un sopralluogo x capire il da farsi e il costo è capire così se potevo o meno permettermi l'acquisto e relativi lavori da fare... Va idraulico con elettcista guardano l'impianto e prendono contatto con 4 progettisti e col rivenditore della marca MEAN WELL (marca degli alimentatori) e riporto testualmente dalla loro email: "dalla visita fatta e preso contatto con i 4 progettisti di Arezzo e parlando con la ditta xxx rivebditrice dei prodotti : nella villa ci sono 7 alimentatori da 1,5kw e 11 da 1kw i quali sprigionano una potenza complessiva di 21,5kw ma anche un assorbimento di 21,5 kW (infatti nella casa è installato un contatore da 27kw), detto questo abbiamo fatto un calcolo presunto di spesa annua, ipotizzando che l'impianto sia acceso ca. 10 ore al giorno x ca 6 mesi e non avendo fv il risultato di spesa si aggira dai 7740 euro annui (0,20 prezzo energia al kW moltiplicato 215 ovvero assorbimento giornaliero in 10 ore di funzionamento moltiplicato 180 ovvero i 6 mesi) " e chiudono dicendo" penso sia una cifra esagerata".
            Al che l'idraulico che conosco esclude anche il fv è mi propone di installare 178 elementi termo arredo facendo tracce su muro perché i pavimenti sono nuovi e non voglio toccarli, mi ha messo a scelta tra impianto GPL o Biomassa, dicendo però che secondo lui GPL è meglio. Nella villa ci sono anche gli split pronti per essere installati e mia mamma mi ha parlato di una specie di lavatrice gigante ancora imballata che credo sia una pdc di cui però non so nulla perché appunto il mio idraulico non mi ha riferito nulla in merito. Detto questo credete che i calcoli fatti siano sbagliati e che quindi ci sia la possibilità di metter ein funzione l'impianto elettrico spendendo una cifra sostenibile per una persona dal reddito nella norma e con un mutuo da pagare?

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            • #36
              ...
              Lo ho detto io, o meglio, ho detto che cercherei di capire meglio questa possibilita'. Anzitutto questa possibilita' e' sostenibile solo con un impianto FV adeguato a supporto. In ogni caso i calcoli sono sbagliati per il semplice fatto che hanno sommato le potenze per il numero di ore, senza (credo) pensare al fatto che una volta in temperatura comunque vanno in standby e quindi assorbimento e' minimo.
              Tornando al punto di partenza, anche una pdc e relativo impianto e tutto il connesso, non e' che te la regalano. E anche li' c'e' da prevedere un buon fv. Inoltre se casa e' energivora, comunque avrai un certo consumo. Ma non hai modo di capire dai vecchi proprietari come andava la situazione?
              Altrimenti, la soluzione prospettata dal tuo idraulico mi pare la piu' percorribile dal punto di vista semplicita'/spesa.
              Ultima modifica di scresan; 08-10-2019, 19:32. Motivo: Eliminato quote msg precedente.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #37
                No questa possibilità non c'è l'ho

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                • #38
                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                  Scusa, ma se hai impianto di riscaldamento elettrico, gia' pronto, metti 15 kw di FV e usa quello. Per il raffrescamento usa gli split. Alla fine hai un impianto che e' praticamente nuovo, non lo hai mai provato e non sai quanto sia il consumo reale.Se e' degli ultimi radianti elettrici non credere sia una idrovora. Quindi, ci penserei bene prima di mettermi a fare lavori che comunque costano e nel tuo caso(casa non coibentata comunque consuma) devono culminare comunque con un FV. Metti direttamente quello, ben dimensionato ed hai risolto.
                  recenti o meno, i radianti elettrici funzionano tutti con la stessa tecnologia e hanno la stessa resa (1).
                  comunque anche andando a gpl non è che si risparmia poi molto e bisogna rifare un impianto da zero.

                  si potrebbe anche pensare di coibentare bene il sottotetto e installare delle aria/aria nelle stanze più grandi o più usate (tipo soggiorno), magari delle console a pavimento che eventualmente si possono sfruttare anche per raffreddamento. in modo da avere alcune zone della casa economiche da riscaldare (alla pari di riscaldare a legna)

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                  • #39
                    ...
                    Certo 1a 1. Ma rifare gli impianti non è regalato, considerando poi che pare essere energivora non è che ci sia da scialare. Quindi non vedo perché non cercare di capire i reali consumi di quell'impianto (praticamente nuovo anche se non capisco la scelta del radiante elettrico)?
                    Ultima modifica di scresan; 08-10-2019, 19:32. Motivo: Eliminato quote. Reg.3D del forum.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • #40
                      ....
                      La padrona della casa volle quell'imopianto x forza, dice che contava su tariffe particolarmente vantaggiose per la luce per qualche suo accordo personale che poi non si è realizzato... L'elettricista che appunto ha installato ha detto che ha eseguito le richieste senza condividerle.... Purtroppo è così.
                      Ho sentito anche una ditta italiana che fa impianti elettrici a pavimento e mi ha apertamente detto che x le dimensioni della casa questo impianto non è idoneo...
                      Sono sempre più nel pallone, chi mi può aiutare a capire se vale la pena mantenere? Non tentare x un anno con questo impianto non me lo posso permettere il tentativo
                      Ultima modifica di scresan; 08-10-2019, 19:33. Motivo: Eliminato quote.

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                      • #41
                        evita il gpl.
                        mettere delle aria/aria al posto dei fancoil forse sarebbe meglio, quantomento come rese e investimento iniziale

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Lunachesorge Visualizza il messaggio
                          La padrona della casa volle quell'imopianto x forza, dice che contava su tariffe particolarmente vantaggiose per la luce per qualche suo accordo personale che poi non si è realizzato... L'elettricista che appunto ha installato ha detto che ha eseguito le richieste senza condividerle.... Purtroppo è così.
                          Ho sentito anche una ditta italiana che fa impianti elettrici a pavimento e mi ha apertamente detto che x le dimensioni della casa questo impianto non è idoneo...
                          Sono sempre più nel pallone, chi mi può aiutare a capire se vale la pena mantenere? Non tentare x un anno con questo impianto non me lo posso permettere il tentativo
                          Metano da voi non arriva, corretto? Io, decidendo di non utilizzare l'impianto presente, andrei con i climatizzatori.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #43
                            Oramai...bho...hai un mesetto di tempo per fare i lavori...per me hai due strade davanti a te...
                            La prima e relativamente più semplice, metti climatizzatori aria aria per ogni stanza, un domani potrai pensare a fotovoltaico e valutare se stai bene così o creare un impianto a termosifoni supportati da pdc...se sapranno consigliarti dei buoni macchinari che lavorino a dovere anche con basse temperature esterne non spenderai uno stonfo, e avrai comunque diritto alla detrazione del 50% in dieci anni per ristrutturazione.
                            La seconda...bé, quella suggerita dal tuo idraulico.
                            Carichi sin da ora i termosifoni e metti una caldaia a biomassa, considera che con quest'ultima difficilmente nadrai a risparmio almeno per quest'anno, visto che il prestagionale é andato oramai a farsi benedire e sarai fortunata a trovare buon pellet sotto i 4,50 a sacco...
                            Per me segui il consiglio di chi ti indica l'impianto di climatizzazione, é una cosa che comunque richiede i lavori meno invasivi e te li ritrovi comunque per l'estate, all'occorrenza

                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                            • #44
                              Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                              evita il gpl.
                              mettere delle aria/aria al posto dei fancoil forse sarebbe meglio, quantomento come rese e investimento iniziale
                              Scusa la domande stupida ma Cosa sono le aria/aria?

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                              • #45
                                Io rimango dell'idea che i fancoil abbinati a pdc e accumulo acs su una casa del genere sono la miglior soluzione.
                                Altrimenti potrebbe anche mettere 2 o 3 unità esterne con multi split... Ma poi dovrebbe mettere anche pdc x acs.... Insomma non so come sia la casa ma esteticamente non è il massimo secondo me.
                                Con una pdc aria/acqua ben dimensionata e fan coil potrebbe risolvere il problema.
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Metano da voi non arriva, corretto?
                                  Esatto in campagna non arriva metano

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                    Oramai...bho...hai un mesetto di tempo per fare i lavori...per me hai due strade davanti a te...
                                    La prima e relativamente più semplice, metti climatizzatori aria aria per ogni stanza, un domani potrai pensare a fotovoltaico e valutare se stai bene così o creare un impianto a termosifoni supportati da pdc...se sapranno consigliarti dei buoni macchinari che lavorino a dovere anche con basse temperature esterne non spenderai uno stonfo, e avrai comunque diritto alla detrazione del 50% in dieci anni per ristrutturazione.
                                    La seconda...bé, quella suggerita dal tuo idraulico.
                                    Carichi sin da ora i termosifoni e metti una caldaia a biomassa, considera che con quest'ultima difficilmente nadrai a risparmio almeno per quest'anno, visto che il prestagionale é andato oramai a farsi benedire e sarai fortunata a trovare buon pellet sotto i 4,50 a sacco...
                                    Per me segui il consiglio di chi ti indica l'impianto di climatizzazione, é una cosa che comunque richiede i lavori meno invasivi e te li ritrovi comunque per l'estate, all'occorrenza

                                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                    in realtà spero di andarci a vivere per aprile/maggio... Considera che se tutto va come dovrebbe la casa mi viene data a fine anno, coi lavori da fare immagino ci vorrà qualche mese... Siccome ho questi 2 mesetti prima di avere la casa vorrei arrivare a quel momento con le idee chiare per quello sto cercando così quante più opinioni e suggerimenti possibili

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                                    • #48
                                      Ma se ci sono lavori da fare per me non ci piove pdc aria/acqua e stop
                                      Avrai unica unità esterna in grado di fare riscaldamento/raffrescamento e acs.
                                      Poi se riesci fai qualche intervento sul solaio/tetto diventa tutto più semplice da riscaldare.
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                      • #49
                                        Io direi che può arrivare qualche altro bravo, meglio ancora se MOLTObravo, e consigliare di andare in Libia, a comprare un pò di neri (sul mercato, in nero), e metterli a pedalare per produrre energia. Ovviamente da mangiare non dargli, altrimenti spendi + del pellet e non conviene. La sera li liberi dal collare, e li mandi a caccia di gatti e cani randagi per le strade per cibarsi. Così risolviamo anche il randagismo.

                                        Tornando a parlare di cose serie, mi spiace che fedonis ti abbia fatto venire inutili dubbi.
                                        Fedo, ma non ci vuole la scienza (anzi si, ma non sul forum), per capire di che tipo di casa stiamo parlando, e quanto sia energivora.
                                        Ci sta tutta una spesa in elettrico di 7000/8000 euro.
                                        E per coprirla a cop 1 con resistenza (come ti hanno già detto, non conta nulla che sia di ultima generazione), e uscirne in pari con il fotovoltaico, non servirebbero 15 kw nel modo + assoluto, ma non meno di 25 kw.
                                        Hai idea di quante spese fisse andrebbe a pagare per avere impianti del genere? oltre a quanti mq gli servono per farci tutti sti kw (solo per il riscaldamento).
                                        Quando con una pompa di calore da 4000 euro, può abbattere la spesa a meno di 2000, e togliersi il problema per sempre.

                                        Poi se vuole fare radiante, fancoil, termosifoni, o mettere un bel pò di aria/aria (i climatizzatori normali sono luna), è un altro discorso, a parte. Ma su una così parlare di impianti a resistenza è follia, per via dei numeri in gioco.
                                        Dai su, è vero che bisogna sempre sfruttare ciò che sia ha già meglio, ma non in questo caso, non la portare fuori pista.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio

                                          Tornando a parlare di cose serie, mi spiace che fedonis ti abbia fatto venire inutili dubbi.
                                          Fedo, ma non ci vuole la scienza (anzi si, ma non sul forum), per capire di che tipo di casa stiamo parlando, e quanto sia energivora.
                                          Ci sta tutta una spesa in elettrico di 7000/8000 euro.
                                          E per coprirla a cop 1 con resistenza (come ti hanno già detto, non conta nulla che sia di ultima generazione), e uscirne in pari con il fotovoltaico, non servirebbero 15 kw nel modo + assoluto, ma non meno di 25 kw.

                                          Dai su, è vero che bisogna sempre sfruttare ciò che sia ha già meglio, ma non in questo caso, non la portare fuori pista.
                                          Buondi' Fra, mi pare non ci si sia capiti. Inutile dire che non e' mia intenzione fare sorgere dubbi o tentennamenti, pero' e' anche vero che, da quel che ho capito, l'impianto e' praticamente nuovo. Mi pare anche inutile parlare di rapporto 1 a 1, (cop 1), questo e' scontato. Quello che volevo di fatto comprendere bene, e' una cosa semplice. Cosa ha spinto i vecchi proprietari ad installare un impianto di quel tipo, quando si sa (scontato anche questo) che nascono per essere destinati a piccoli volumi? Possibile che non avessero idea della impossibile sostenibilita' della questione? Se anche fossero dei benestanti od addirittura ricchi, in sede di ristrutturazione(perche' di questo si tratta, considerando tutte le pavimentazioni rifatte ex novo), in luogo di posare il radiante elettrico, avrebbero potuto posare il tradizionale, servito da pdc o addirittura caldaia e gpl. Ma non lo hanno fatto. Voglio dire che, mi pare alquanto strana come scelta, anche in presenza di persone non inclini al risparmio o addirittura spendaccioni senza ritegno. Tanto e' che anche il gpl, in confronto all'attuale impianto appare piu sostenibile.
                                          Quindi i casi sono due: o i vecchi proprietari non avevano la minima idea di quel che facevano, per non dire altro, (mi pare difficile dato che avevano un contratto da 27kw) oppure e' meno dispendioso di quel che si e' ipotizzato. Da qui lo spunto a capire meglio la situazione. Poi chiaro che ci sono soluzioni di gran lunga migliori, a partire dai semplici split, a finire ad una aria acqua e fancoil. Fatti salvi i vari paletti di Luna, che ha detto di non gradire l'estetica di queste soluzioni, sappiamo bene che tutto ha un costo. Al di la' delle quattro lire che puo' costare la pdc, ci si deve mettere il costo di installazione, i vari fancoil, e tutto quanto necessario a corredo, compreso il fotovoltaico, se si vuole mantenere l'esercizio della abitazioni, entro i limiti accettabili di uno "stipendio normale e mutuo da pagare".
                                          A mio parere, volendo escludere a priori il riscaldamento presente, la via piu' percorribile sarebbe una bella caldaia a condensazione con i vari radiatori in giro per casa (anche stilosi, ci mancherebbe), il problema e' che manca il metano, quindi costretta al gpl che, seppure meno dispendioso della ipotetica spesa attuale, nel lungo peserebbe.
                                          Scartata quella ipotesi, valuterei gli split, con tutto quel che comporta il fatto di avere alcune unita' esterne e le varie unita' interne, che pero' poco piacciono a Luna.
                                          Ulteriore ipotesi, la pdc e fan coil. Che comunque non installi con 4000 euro, questo e' chiaro. Anche qui, parrebbe che luna non gradisca pero' l'invasiva presenza dei fancoil.
                                          A tutto questo ci si deve aggiungere il fotovoltaico.Ma in ogni caso,non ci vuole un astrofisico per comprendere che non stiamo parlando di una spesa alla conad mi pare.
                                          Quindi ho suggerito di tentare di chiedere quale fosse il reale consumo, parlando con i vecchi proprietari. (inattuabile a quanto pare)
                                          Perche'? Semplicemente perche' se il consumo fosse molto meno di quello che si presume possa essere, un 15 kw, potrebbe essere sufficente, risparmiandosi tutti i lavori ed i costi connessi alla messa in opera di altri impianti.Che costerebbero tanto quanto un impianto fv di dimensione sufficente.
                                          Per concludere, ho solo ragionato a voce alta sulla opportunita' di capire meglio la situazione.
                                          L'uscita sulla Libia e i suoi abitanti non la capisco, la trovo abbastanza decontestualizzata.
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                            l'impianto e' praticamente nuovo.
                                            Confermo che l'impianto è nuovo, installato nel 2010, parzialmente messo in funzione per vedere se funzionasse, e poi mai più utilizzato, si sono scaldati con stufette elettriche in questi anni disseminate per la casa e accese credo al bisogno. Oltre ad accendere il camino.

                                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                            Cosa ha spinto i vecchi proprietari ad installare un impianto di quel tipo, quando si sa (scontato anche questo) che nascono per essere destinati a piccoli volumi?
                                            Da quello che mi è stato detto la proprietaria (russa, forse ignorava anche il costo in Italia dell'energia elettrica) contava su delle tariffe elettriche a lei riservate particolarmente vantaggiose, ma l'accordo personale che aveva è saltato pertanto si è poi trovata con una casa con un impianto non sostenibile, tra l'altro non ha mai preso in considerazione l'installazione del fv perchè lo ritiene brutto. Prima di sapere che il FV non c'era per questo motivo ho sempre pensato che la proprietaria avesse finito di soldi prima dell'installazione, così come non è stato completato l'impianto elettrico (mancano poche cose ma non è completo, es mancano placchette, gli split sono da installare...)
                                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                            Fatti salvi i vari paletti di Luna, che ha detto di non gradire l'estetica di queste soluzioni, sappiamo bene che tutto ha un costo.
                                            Mi sa che mi sono espressa male, so bene di non poter avere la botte piena e la moglie briaca... volevo solo dire che l'impianto a pavimento è molto più bello di termosifoni o fancoil, ma è pur vero che non è un problema per me installarli, quello che cerco è un buon impianto che sia economicamente sostenibile.

                                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                            se il consumo fosse molto meno di quello che si presume possa essere, un 15 kw, potrebbe essere sufficiente, risparmiandosi tutti i lavori ed i costi connessi alla messa in opera di altri impianti.Che costerebbero tanto quanto un impianto fv di dimensione sufficiente.
                                            Questo è quello in cui ho sperato io all'inizio, avevo pensato di impiegare il mio budjet proprio in un fotovoltaico importante, ma mi dicono che ci vogliono moltissimi mq di impianto e poi non sarebbe in grado di soddisfare il consumo della casa, che si impennerebbe nelle stagioni invernali periodo in cui il fv produce meno, questo è quello che mi hanno detto.

                                            Qundi per riassumere, perchè non vorrei passare da quella che cerca l'impossibile, sono in cerca di suggerimenti da voi che ve ne intendete per poter riscaldare la casa in modo efficiente senza rifare i pavimenti perchè sono nuovi e bellissimi. Non ho detto di voler spendere 10.000 per fare tutto PDC+FV+ FANCOIL/TEMOARREDO) so che ci vogliono diversi soldi in più, anche se onestamente non so di preciso quanti perchè ancora non ho trovato una impresa che mi abbia proposto questa soluzione, ovviamente qualsiasi ditta credo voglia vedere la casa e io al momento non posso accedervi quindi sono in fase di studio teorico e in questo momento sono aperta a valutare tutto.


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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da Lunachesorge Visualizza il messaggio



                                              Mi sa che mi sono espressa male, so bene di non poter avere la botte piena e la moglie briaca... volevo solo dire che l'impianto a pavimento è molto più bello di termosifoni o fancoil, ma è pur vero che non è un problema per me installarli, quello che cerco è un buon impianto che sia economicamente sostenibile.
                                              Qundi per riassumere, perchè non vorrei passare da quella che cerca l'impossibile, sono in cerca di suggerimenti da voi che ve ne intendete per poter riscaldare la casa in modo efficiente senza rifare i pavimenti perchè sono nuovi e bellissimi. Non ho detto di voler spendere 10.000 per fare tutto PDC+FV+ FANCOIL/TEMOARREDO) so che ci vogliono diversi soldi in più, anche se onestamente non so di preciso quanti perchè ancora non ho trovato una impresa che mi abbia proposto questa soluzione, ovviamente qualsiasi ditta credo voglia vedere la casa e io al momento non posso accedervi quindi sono in fase di studio teorico e in questo momento sono aperta a valutare tutto.

                                              Ma no, non passi per nulla. Stai semplicemente cercando di capire quale sia il miglior investimento da fare (perche' i soldi non ce li regala nessuno) al fine di avere una abitazione sostenibile economicamente e perche' no', che si possa conciliare il tutto dal punto di vista estetico. Ovviamente qualsiasi ditta ha bisogno di visionare i locali per poter capire bene, ma hai ancora tempo e le soluzioni ci sono. Sono state elencate, per cui non ti sara' difficile farti quotare ogni soluzione per poi scegliere a ragion veduta.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • #53
                                                La questione si sta facendo veramente imbarazzante io non so più che dire... Non riesco a trovare una ditta in grado di realizzare un buon impianto a pdc... Mi sto sinceramente scoraggiando. È passato un altro mese e sono esattamente allo stesso punto... Mi è stata suggerita una ditta qui da un utente del forum ho chiamato, mi hanno chiesto le planimetrie e poi sono spariti nel nulla... Ma possibile che sia così difficile?!! Va a finire che mi affido ai fenomeni del web... Davvero è come cercare un ago nel pagliaio

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                                                • #54
                                                  Ciao Luna ma invece che una ditta prendere un termotecnico che faccia una stima del fabbisogno della casa e poi la ditta dovrà semplicemente eseguire i lavori.
                                                  Una volta che avrai il fabbisogno totale e dei singoli locali sarà più facile dimensionare il tutto.
                                                  Lascia perdere i fenomeni... Piuttosto fai di testa tua in base ai consigli che potremmo darti da lontano sicuramente sbagli di meno.
                                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                  • #55
                                                    Ciao Max,
                                                    Adesso cercherò un termotecnico in zona sperando di trovarlo...
                                                    Ieri mi ha risposto dopo 2 settimane l'ing della ditta che mi era stata suggerita da un utente qui sul forum... Risultato... Dice che la casa senza una buona coibentazione va scaldata con caldaia a pellet e radiatori/fancoil...

                                                    Sono di nuovo in preda al panico...

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Incontrato ing., ancora non ho la casa, ma sulla carta queste sono le sue considerazioni:
                                                      1. In primis fare cappotto interno a tutta la casa e far passare gli impianti nel cappotto, così a suo dire eviterei di rompere i muri e avrei il vantaggio sulla dispersione di calore.

                                                      Detto che per lui il cappotto alle pareti è imprescindibile, mi ha poi dato due opzioni per l'impianto, la prima da preferire a suo avviso visto che non sono disponibile a rifare anche tutto il pavimento:
                                                      - impianto a biomassa con termosifoni

                                                      Quando gli ho detto che a me la biomassa convince poco perché appunto va pulita e caricata con una certa frequenza allora ha proposto

                                                      - impianto a pdc lui mi ha parlato di installare 2 pdc una ACS e una per riscaldamento, sostiene che sarebbe da fare con riscaldamento a pavimento ma visto che non voglio disfare il pavimento nuovo allora andrebbe abbinato a fancoil.


                                                      Costo stimato per fare tutto grosso modo 80.000 euro, che vale sia per biomassa che per pdc... giustamente mi ha detto che dovrebbe fare un sopralluogo per capire bene come fare l'impianto.
                                                      Ho accennato io al fv e mi ha detto che quello grosso modo viene sui 7000 euro da 6kw, che immagino vadano aggiunti agli 80.000
                                                      Per la pompa di calore di ha mostrato il catalogo Ariston.

                                                      Alla luce della sua idea di spesa mi domando... Se Per impianti a Gpl mi avevano preventivato 17.000 euro circa, ne vale veramente la pena fare questi impianti di nuova tipologia?
                                                      Per recuperare 60.000 euro quanti decenni devono passare?

                                                      Sono sempre più confusa.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Ragionamento giustissimo.
                                                        Ma a questo punto, fossi in te, rivaluterei la questione biomassa in luogo del gpl.
                                                        Sei in un momento in cui comunque devi spendere soldi, la scelta é tra 17mila e 80mila.
                                                        Spenderne 20/25mila al massimo mi sembrerebbe un buon compromesso, con recupero del 50% in dieci anni, e metti una bella caldaia a biomassa di quelle di ultima generazione, autopulente, da controllare una volta ogni 20 giorni se non di più giusto per svuotare il cassetto cenere.
                                                        Fai bene il conto dei termosifoni da mettere, sovradimensiona leggermente gli stessi, fai girare l'acqua a 55 gradi e chi s'è visto s'é visto

                                                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Lunachesorge Visualizza il messaggio

                                                          Detto che per lui il cappotto alle pareti è imprescindibile

                                                          Costo stimato per fare tutto grosso modo 80.000 euro,
                                                          .
                                                          80.000 euro di spesa per cosa ?
                                                          Scusami ma io valuterei prima l'isolamento.
                                                          Ad esempio sto valutando di cappottare internamente le pareti, con fibra di legno e cartongesso.
                                                          Soluzione economica e conveniente in una ristrutturazione, anche per rifare impianti.
                                                          Ci sono anche altre alternative per l'isolamento.
                                                          Dopo l'isolamento, con i dati ottenuti , decidi per gli impianti ( sicuramente pdc e fv )

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                            Ragionamento giustissimo.
                                                            Ma a questo punto, fossi in te, rivaluterei la questione biomassa in luogo del gpl.
                                                            Sei in un momento in cui comunque devi spendere soldi, la scelta é tra 17mila e 80mila.
                                                            Spenderne 20/25mila al massimo mi sembrerebbe un buon compromesso, con recupero del 50% in dieci anni, e metti una bella caldaia a biomassa di quelle di ultima generazione, autopulente, da controllare una volta ogni 20 giorni se non di più giusto per svuotare il cassetto cenere.
                                                            Fai bene il conto dei termosifoni da mettere, sovradimensiona leggermente gli stessi, fai girare l'acqua a 55 gradi e chi s'è visto s'é visto

                                                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                            L'ing mi ha detto che il costo Fer fare impianto a pdc o a biomassa in termini di impegno economico per la realizzazione non cambia...

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da Lunachesorge Visualizza il messaggio
                                                              Incontrato ing., ancora non ho la casa, ma sulla carta queste sono le sue considerazioni:
                                                              1. In primis fare cappotto interno a tutta la casa e far passare gli impianti nel cappotto, così a suo dire eviterei di rompere i muri e avrei il vantaggio sulla dispersione di calore.

                                                              Detto che per lui il cappotto alle pareti è imprescindibile, mi ha poi dato due opzioni per l'impianto, la prima da preferire a suo avviso visto che non sono disponibile a rifare anche tutto il pavimento:
                                                              - impianto a biomassa con termosifoni

                                                              Quando gli ho detto che a me la biomassa convince poco perché appunto va pulita e caricata con una certa frequenza allora ha proposto

                                                              - impianto a pdc lui mi ha parlato di installare 2 pdc una ACS e una per riscaldamento, sostiene che sarebbe da fare con riscaldamento a pavimento ma visto che non voglio disfare il pavimento nuovo allora andrebbe abbinato a fancoil.


                                                              Costo stimato per fare tutto grosso modo 80.000 euro, che vale sia per biomassa che per pdc... giustamente mi ha detto che dovrebbe fare un sopralluogo per capire bene come fare l'impianto.
                                                              Ho accennato io al fv e mi ha detto che quello grosso modo viene sui 7000 euro da 6kw, che immagino vadano aggiunti agli 80.000
                                                              Per la pompa di calore di ha mostrato il catalogo Ariston.

                                                              Alla luce della sua idea di spesa mi domando... Se Per impianti a Gpl mi avevano preventivato 17.000 euro circa, ne vale veramente la pena fare questi impianti di nuova tipologia?
                                                              Per recuperare 60.000 euro quanti decenni devono passare?

                                                              Sono sempre più confusa.
                                                              80.000€ onestamente mi sembra un cifra enorme. A me per mettere pavimento radiante a secco su 240mq, pompa di calore, centralina remota via app e due deumidificatori Hanno cc usato circa 60k€ trattabili . Montaggio incluso. E a me sembrano una enormità


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