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Opzioni passaggio a PdC con impianto a termosifoni dubbi e proposte

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  • Opzioni passaggio a PdC con impianto a termosifoni dubbi e proposte

    Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e dopo aver letto per un po' mi sono deciso a chiedere aiuto sperando che qualcuno possa aiutarmi a risolvere dei dubbi per una scelta importante.


    Dopo gli ultimi 7/8 anni passati a riscaldare la casa con stufa idropellet collegata ai termosifoni (circa 1,5/2 sacchi al gg dunque circa 10 € nelle giornate fredde)ci siamo stancati di dover caricare, stoccare e pulire continuamente, e per assurdo in attesa di decidere il nuovo sistema di riscaldamento per la casa abbiamo riacceso la vecchia caldaia a gasolio che nonostante gli anni continua a funzionare ma con consumi da centrale nucleare...
    Stavamo valutando il passaggio a PdC e abbiamo ottenuto due proposte diverse, espongo la situazione:

    Casa unifamiliare esposta sui 4 lati in zona climatica E (2.394 GG), realizzata nel 1988.
    Piano terra con cantina e garage che non richiede di essere riscaldato.
    Primo piano zona giorno + secondo piano zona notte per 240 mq.
    Infissi in legno con vetrocamera doppio, non pessimi ma ormai con i loro anni,persiane in alluminio, pareti realizzate con blocchetti + intercapedine ripiena di materiale similpolistirolo celestino di circa 3/4 cm, mattoni forati da 6 cm (mi scuso per il linguaggio non proprio tecnico ma non sono espertissimo).
    Preciso che tra un piano e l'altro è presente un vano scala molto alto e ampio dove sicuramente c'è una notevole dispersione di calore.

    Attualmente sono presenti 11 termosifoni in ghisa, probabilmente sottodimensionati (prima al posto della stufa a pellet era presente anche un camino).
    L'idea è di passare a una PdC e abbiamo ricevuto due proposte diverse da idraulico e da ingegnere.
    Entrambi hanno proposto macchine da 16Kw ma due situazioni diverse...

    Idraulico: pompa di calore normale Clivet WSAN-YMI 81 con comando remoto (per noi fondamentale) + termoaccumulatore Cordivari per acqua tecnica di 300 lt € 9.150,00 (compresa iva e installazione) + eventualità di sostituire i termosifoni attuali con quelli in alluminio ridimensionandoli per le esigenze della casa. (all'idraulico ho chiesto anche preventivo per altre marche di PdC e si è mostrato disponibile)

    Ingegnere: pompa di calore Aermec ad alta temperatura € 11.200,00 (non ha specificato il modello ma sempre da 16 Kw, sul sito non ne ho trovato che non fossero trifase), + impianto FV da 6Kw con pannelli NTS e ottimizzatori e inverter solaredge € 13.300,00 (in entrambi i casi iva e installazione compresa e con solita eventualità di sostituire i termosifoni in ghisa con quelli in alluminio)

    Mi rendo conto che sono due proposte molto diverse e per questo vi espongo i miei principali dubbi:
    Per la mia situazione è effettivamente necessaria una PdC ad alte temperature o va bene anche una normale?
    Nel caso di una PdC a HT i consumi sarebbero cosi superiori da richiedere appunto un impianto FV?
    Preciso che attualmente non posso sostituire gli infissi ne fare cappotto perchè molto probabilmente effettuerò delle modifiche alla casa nei prossimi anni.
    Ho visto che c'è aperta una discussione recente aperta (che sto seguendo) che in parte ha similitudini con la mia ma vi sarei molto grato per eventuali riposte e chiarimenti visti i miei grossi dubbi.

  • #2
    Prima...valuta bene come e dove ISOLARE!
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
      Prima...valuta bene come e dove ISOLARE!
      Grazie per la risposta, però come ho scritto nelle ultime righe, per ora non posso ne sostituire gli infissi ne fare cappotti perché molto probabilmente tra qualche anno farò modifiche strutturali modificando porte e finestre dunque non posso fare ora quel tipo di intervento.

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      • #4
        Aspetta qualche anno allora, altrimenti spendi un capitale per un impianto che poi sarà sovradimensionato.
        Ci sono tanti lavori possibili, anche parziali (es isolare tetto e solaio verso terra), fatti un giro nella sezione risparmio energetico.

        Hai già 3 fonti di riscaldento, vuoi provare lan4a per scoprire che continuerai a spendere tanto?
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
          Aspetta qualche anno allora, altrimenti spendi un capitale per un impianto che poi sarà sovradimensionato.
          Ci sono tanti lavori possibili, anche parziali (es isolare tetto e solaio verso terra), fatti un giro nella sezione risparmio energetico.

          Hai già 3 fonti di riscaldento, vuoi provare lan4a per scoprire che continuerai a spendere tanto?
          Capisco perfettamente quello che dici che ovviamente ha senso peró provo a spiegare meglio la situazione e le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere il post.

          La casa é di mia madre che ormai avendo una certa età non puó più, proprio fisicamente, caricare continuamente sacchi di pellet oltre che stoccarli a pulire la stufa.
          Inoltre ogni tanto sta via da casa per diversi giorni e quando torna si ritrova ovviamente con la casa fredda,che con quelle dimensioni necessità di un po di tempo prima di scaldarsi, dunque avere un sistema moderno che le permetta di riattivare l'impianto da remoto 1 o 2 gg prima del suo rientro sarebbe molto utile.
          Ora é stata riattivata temporaneamente la caldaia a gasolio proprio per non dover caricare il pellet.
          Dunque non è proprio solo una questione di soldi ma in primis di funzionalità.
          Capisco che isolare meglio la casa sia un punto di partenza ma come detto in precedenza alcuni interventi non sono possibili per i prossimi 4/5 anni (per gli altri meno invasivi ci stiamo gia muovendo tipo isolamento cassettoni tapparelle, sostituzione guarnizioni ecc).

          Ma dobbiamo assolutamente eliminare il pellet e la caldaia a gasolio che oltre ai costi non sò quanto durerà.

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          • #6
            Ciao, non ti arriva metano giusto? Anch'io avrei la necessita di sistemare la madre anziana togliendogli il peso del pellet, stavo valutando di aggiungere pdc ad aria + una per acs, oppure di sostituire la caldaia con una pdc aria acqua lg o ariston.Ma probabilmente, come nel tuo caso, è piu' semplice tornare al metano. Mia madre ha casa in classe g in zona E, e non può permettersi una riqualificazione . Potrebbe incece passare a caldaia a condensazione con riscaldamento ad accensione prolungata a medie temperature. Acs istantanea, 2500 € max da detrarre.
            Non come consumi, ma come costo d'impianto (mera sostituzione generatore) siamo molto sotto e si possono lasciare anche i termosifoni.

            A quella aggiungerei al max uno split in zona giorno per fare anche raffreddamento e fine.

            Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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            • #7
              Ciao, con l'idea della possibilità di aggiungere il fotovoltaico in un secondo momento stavamo valutando di andare sull'elettrico.

              Gli split e/o fancoil o sistemi di riscaldamento ad aria non gli piacciono molto e per quanto riguarda il raffrescamento non é necessario visto che lì fa caldo forte solo 1 settimana all anno.

              Per quanto riguarda la caldaia a condensazione non mi sono informato e per ora non ne so molto ma sono aperto a tutte le eventualità.

              Ora come suggerito da richiurci (che ringrazio) sto cercando di capire anche quali interventi di isolamento non troppo invasivi si possono fare.

              Però non riesco ancora a capire se eventualmente è necessaria o meno una pdc a HT.
              (A me pare di no ma potrei tranquillamente sbagliarmi)

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              • #8
                Se non arriva il metano non vedo altre soluzioni automatiche e convenienti come costi d'esercizio quanto una pdc aria acqua. Se maggiori i termosifoni, le ht non servono. Data la situazione propenderei per una lg therma v split in r32, con potenza adeguata a scaldare h24 lavorando a potenza medio alta. Essendo gas injection avra' pochi cali di potenza. Quando la casa sara' invece coibentata, la sua modulazione le permetterà di funzionare correttamente a carico ridotto, magari per meno ore. Dovrebbe costare meno, ma sul thread apposito si trova tutto e possono darti dei consigli più precisi sul dimensionamento, come farò io se arriverà la necessita.Non sottovalutare la questione trifase sia per impianto , che per fotovoltaico che per pdc. Metterlo da subito a mio avviso significa vederci lungo, con i cambiamenti che arriveranno.

                Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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                • #9
                  il sottotetto è accessibile? puoi isolarlo?
                  i 3-4cm di isolante in parete non fanno miracoli ma sono comunque sufficienti.
                  è molto probabile che gli 11 termosifoni che hai non riescono a dissipare più di 9-10kw a 55-60°C, di conseguenza sarebbero inutili pdc oltre i 12kw

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                  • #10
                    Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                    il sottotetto è accessibile? puoi isolarlo?
                    i 3-4cm di isolante in parete non fanno miracoli ma sono comunque sufficienti.
                    è molto probabile che gli 11 termosifoni che hai non riescono a dissipare più di 9-10kw a 55-60°C, di conseguenza sarebbero inutili pdc oltre i 12kw
                    Ciao, il sottotetto purtroppo non è accessibile, l unica cosa non troppo invasiva che posso fare è isolare il primo piano dalla cantina visto che quest'ultima è alta oltre 4 metri.
                    Per quanto riguarda i termosifoni, avrei intenzione di sostituire quelli in ghisa con altri in alluminio aumentando la superficie radiante e aggiungendone 1 o 2.

                    Il mio dubbio è, con una pdc normale che ha una T di mandata max di 60/65° la macchina non dovrebbe lavorare alla max T e dunque mandando sui 45/50° riuscirei a scaldare la casa sui 20° H24 senza stressare troppo la macchina?
                    Aggiungo che nella zona in questione le temperature la notte scendono sotto i zero gradi per circa 2 settimane l'anno ma stanno spesso attorno ai 5°.

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                    • #11
                      quanto pellet consumi in un inverno?
                      adesso a pellet o a gasolio dovresti riuscire a mandare attorno ai 50°C e vedere come va

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                      • #12
                        Pellet ne consumavo 1,5/2 sacchi al giorno per tenerla accesa circa 6/8 ore con acqua dei termosifoni a circa 62/63°di mandata
                        Ora ritornando alla caldaia a gasolio non so quanto consumo ma le stanze sono più calde rispetto a quelle col pellet (circa 70° di mandata per stesse ore).

                        Ho chiesto all'idraulico di provare a fare la prova di mandata a 50° e appena è libero vediamo se si può fare lasciandola accesa due giorni e vedere come si sta.
                        Visti questi dati mi sapresti ipotizzare una differenza di spesa mensile tra il pellet/gasolio e la PdC?

                        Sono consapevole che con PdC potrei avere un comfort migliore visto che resterebbe accesa probabilmente H24 (oltre a non dover più caricare e pulire la stufa che poi è il motivo principale di tutto il discorso)

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Uacko Visualizza il messaggio
                          La casa é di mia madre che ormai avendo una certa età non puó più, proprio fisicamente, caricare continuamente sacchi di pellet oltre che stoccarli a pulire la stufa.
                          Inoltre ogni tanto sta via da casa per diversi giorni e quando torna si ritrova ovviamente con la casa fredda,che con quelle dimensioni necessità di un po di tempo prima di scaldarsi, dunque avere un sistema moderno che le permetta di riattivare l'impianto da remoto 1 o 2 gg prima del suo rientro sarebbe molto utile.
                          Ecco, questo andrebbe quotato di default in tutti i messaggi della sezione biomasse dove si alza il coro delle odi al pellet.
                          Monti prenestini (RM) - 1885gg
                          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                          Fotovoltaico 4.76 kWp

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                          • #14
                            Non serve una PDC HT e nemmeno sostituire i termosifoni con modelli in alluminio ( spesa assolutamente inutile)... che può essere utile invece è aumentare i termosifoni esistenti, aumentando gli elementi o aggiungendone altri .

                            La PDC non è il generatore ideale se si vuole un funzionamento stop & go... far partire la PDC con casa fredda richiede potenze molto alte ( e anche basse efficienza ) .. inoltre dimensionare oggi la macchina sapendo di dover in futuro isolare è piuttosto sbagliato.

                            Al tuo posto farei un sistema ibrido... cioè abbinerei ad una PDC da 8 kW uno dei tuoi generatori ( gasolio o pellet.. meglio l'ultimo ) che intervenga solo quando il carico termico necessario supera quello che la macchina da 8 kW è in grado di dare ...

                            Se ti serve una 14-16 kW nel giorno più freddo dell'anno, significa che il 90% del riscaldamento potrà essere soddisfatto da una 8 kW.

                            Con questa soluzione ibrida ottieni di non investire in una PDC molto grande ora e quindi di avere la macchina ideale per la futura ristrutturazione ... nel contempo abbatti subito del 90% il consumo di pellet o gasolio ( a seconda di quale generatore vuoi mantenere con la PDC ).

                            Ad una persona con una casa in classe G del 1970 da 130 mq. ho dato lo stesso consiglio ed ha fatto l'impianto mantenendo al sua esistente caldaia a pellet collegandola ad una Daikin Altherma Compact da 8 kW.. il risultato del risparmio ottenuto in rapporto al costo è stato molto soddisfacente.

                            Saluti,
                            F.
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              Grazie per le risposte, già aver capito che una pdc a HT non ê indispensabile sicuramente è un dubbio in meno.

                              In più ora cercherò di capire cosa posso fare per isolare senza dover rismantellare tra qualche anno.

                              Però ora sono un po confuso, chi ha visto la casa mi propone 16kw, qualche altro utente mi ha consigliato 12, poi ora 8kw con sistema ibrido (che sicuramente mi interessa e farò presente all idraulico o impiantista come possibile soluzione per un nuovo preventivo).

                              Poi francy.1095 dice che con gli attuali termosifoni che ho (ma che penso sicuramente di aumentare) non riuscirei a dissipare il calore prodotto da una pdc da oltre 9/10kw.

                              Potreste gentilmente spiegarmi come faccio a calcolare sia quanto erogano i termosifoni sia di conseguenza la taglia adatta della pdc?

                              Grazie a tutti per gli utilissimi consigli.

                              Commenta


                              • #16
                                Io non investirei oggi, nella tua situazione, in null'altro che non una caldaia a condensazione in sostituzione dell'attuale.
                                Sinceramente finché non metti mano alla casa, questione che sai di dover affrontare tra qualche anno, eviterei spese eccessive al momento in previsione di affrontarle tra qualche anno.
                                Con molto meno sostituisci l'attuale caldaia montandone una a condensazione, puoi comunque approfittare dello sgravio fiscale in 10 anni, l'intervento ha invasivitá pari a zero e la usi come banco di prova per la mandata in bassa temperatura.
                                Tra qualche anno, quando metterai mano alla casa, avrai giá un'idea di come funziona il tuo attuale impianto usando T di mandata inferiori ai 50 gradi, non avrai comunque speso uno sproposito in combustibile potendo usare una caldaia moderna a condensazione al confronto con l'attuale, e saprai se mantenere l'attuale impianto, migliorarlo negli elementi dove servirá farlo e potrai decidere per tutti una pdc adatta alla casa.
                                Non avere fretta di montarne una oggi senza aver eseguito lavori in casa.
                                Io non me avrei, viste le premesse iniziali

                                Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Uacko Visualizza il messaggio
                                  Però ora sono un po confuso, chi ha visto la casa mi propone 16kw, qualche altro utente mi ha consigliato 12, poi ora 8kw con sistema ibrido (che sicuramente mi interessa e farò presente all idraulico o impiantista come possibile soluzione per un nuovo preventivo).
                                  8kW è con ibrido quindi fin dove arriverà la PDC andrai con quella, oltre interverrà il medioevo (pellet) o il mesozoico (gasolio)
                                  (perdona la battuta)

                                  credo che quel che propone fcattaneo sia in vista di un eventuale isolamento futuro, che potrebbe farti ritrovare con una macchina abbondante in relazione al fabbisogno (che diminuirà di X kW in base al tipo di intervento).


                                  Poi francy.1095 dice che con gli attuali termosifoni che ho (ma che penso sicuramente di aumentare) non riuscirei a dissipare il calore prodotto da una pdc da oltre 9/10kw.
                                  Se la PDC a 55° ne eroga 9kW ed i tuoi termosifoni a quella temperatura ne dissipano 7kW... non andrai oltre quel punto

                                  Potreste gentilmente spiegarmi come faccio a calcolare sia quanto erogano i termosifoni sia di conseguenza la taglia adatta della pdc?
                                  Prendi l'interasse e cerca le schede tecniche per il modello simile a quello che hai, dovresti avere le tabelle che riportano quanto dissipa (la resa) ogni elemento alle varie temperature.
                                  Fai due conti con il numero di elementi che hai tu alle varie misure di interasse e troverai quanto dissipano alle varie temperature (il delta t).

                                  Esempio di tabella delle rese
                                  Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                  LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                  Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                    ..
                                    Con molto meno sostituisci l'attuale caldaia montandone una a condensazione,
                                    Tu sfugge che lui non dispone di metano.. solo Gasolio.
                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio

                                      Se la PDC a 55° ne eroga 9kW ed i tuoi termosifoni a quella temperatura ne dissipano 7kW... non andrai oltre quel punto

                                      Vero.. ma lui ha una casa vecchia con termosifoni in ghisa... ergo saranno sicuramente sovradimensionati.
                                      Le case con radiatori in ghisa normalmente sono composte da moltissimi elementi... una volta si abbondava.

                                      Ad ogni modo contando gli elementi si potrà risalire alla potenza resa alle varie T di mandata... oppure potrà fare un test riducendo la T dell'acqua a 45 gradi e vedere se la casa resta calda lo stesso...

                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                        Tu sfugge che lui non dispone di metano.. solo Gasolio.
                                        Per assurdo spenderebbe meno con caldaia e bombolone gpl fornito in comodato d'uso gratuito, tubero o superficiale poco cambia.
                                        Per me montare oggi un impianto per i lavori di domani ha poco senso, rischi solo di cannare.
                                        Tanto vale restare come sta per il tempo necessario e in fase di ristrutturazione fare tutto insieme.
                                        Per me, e sia chiaro é una mia opinione, i lavori fatti in modo separato l'uno dall'altro raramente portano a risultati ottimali

                                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                          ...................
                                          Per assurdo spenderebbe meno con caldaia e bombolone gpl fornito in comodato d'uso gratuito, tubero o superficiale poco cambia.
                                          Se riesci a farti dare in comodato s'uso gratuito anche il GPL oltre al bombolone , forse si.

                                          Al kWh termico, il GPL costa circa 2.5 volte rispetto ad una PDC.. nn credo esista un solo caso dove convenga una caldaia a GPL.

                                          Con una PDC da aggiungere ad un suo generatore non butta soldi .. riduce solo drasticamente e subito i consumi di gasolio o pellet.. nel caso del pellet non risparmia molto ma riduce il lavoro di pulizia e di caricamento,.. nel caso del gasolio invece risparmia soldi... molti soldi.

                                          La mia soluzione gli costa 10 keuro... farebbe ACS e il 90% dell'energia necessaria al riscaldamento con la PDC, che risulterebbe poi adatta in caso di futura ristrutturazione.

                                          Io non consiglio di installare una PDC ibrida ( sarebbe un grosso errore nel suo caso... ) ma di aggiungere una PDC integrata ad uno dei suoi generatori esistenti... la cosa è molto diversa.

                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • #22
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                                            Una curiosità, visto che la ibrida l'hanno proposta anche a me dopo che avevo detto di voler togliere il gas (ma era un consulente poco preparato)...

                                            Ma in quali casi le PDC ibride servono realmente? A me sembrano, così a intuito, peggio delle auto ibride... ti costringono ad usare due fonti perchè? Per una sicurezza psicologica riguardo il dimensionamento della PdC? Per casi particolari nei quali un black-out di poche ore può avvenire?

                                            A me sembra assurdo mettersi in casa una macchina che cumula i possibili guasti di entrambe le tecnologie, oltre ai costi delle due forniture, alle manutenzioni annuali delle caldaie a metano ecc ecc
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • #23
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                                              Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                              LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                              Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                              • #24
                                                Vero, ma spesso si 8sano gruppi elettrogeni per consumi limitati.
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • #25
                                                  Per me gli impianti ibridi hanno senso in tutte quelle realtà con impianti che usano la maggioranza dell'inverno temperature sotto i 50 gradi dove le giornate di freddo vero sono limitate, tipo la mia dove la temperatura scende sotto lo zero di qualche grado per un paio di settimane l'anno, al massimo 3, e per evitare il sovradimensionamento della pdc per ovviare a quelle poche giornate le si affianca una caldaia a biomassa o gas.
                                                  La cosa ha senso, inutile avere una pdc troppo abbondante per farla lavorare bene 2 settimane e male il resto dell'invernata, meglio in questi casi specifici un impianto ibrido che é quello che andrò a fare in casa mia quando ne avrò modo per quanto quest'anno si sta rivelando un'annata pesantemente anomala, il freddo vero ancora non é arrivato

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                    Per me gli impianti ibridi hanno senso in tutte quelle realtà con impianti che usano la maggioranza dell'inverno temperature sotto i 50 gradi dove le giornate di freddo vero sono limitate, tipo la mia dove la temperatura scende sotto lo zero di qualche grado per un paio di settimane l'anno, al massimo 3, e per evitare il sovradimensionamento della pdc per ovviare a quelle poche giornate le si affianca una caldaia a biomassa o gas.
                                                    La cosa ha senso, inutile avere una pdc troppo abbondante per farla lavorare bene 2 settimane e male il resto dell'invernata, meglio in questi casi specifici un impianto ibrido
                                                    Stai prendendo un grosso abbaglio.
                                                    Già troppo abbondante non ha senso. Abbondante, rispetto a cosa? Se hai fatto i conti giusti e la casa ha bisogno di tot kw c'è poco da abbondare, che poi ti servano 2 settimane non è un problema per nessuna PDC visto che sono modulanti.

                                                    Il "sovradimensionamento" (sempre se i conti non li ha fatti Paperino invece che Archimede) è solo un baubau, il problema è il sottodimensionamento semmai.

                                                    Stesso dicasi per le temperature sotto lo zero, la mia PDC mantiene la potenza costante fino a -15° e 55° di mandata, a -2° arrivi a 60° ed hai ancora COP 2 inclusi i defrost... ammesso che dovrai lavorare 10 gg anno con temperature che vanno qualche ora sottozero, qual'è il problema? mi spieghi cosa te ne fai di una caldaia?

                                                    Hai gli stessi dubbi (del tutto infondati) che avevo io lo scorso anno.
                                                    Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                    LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                    Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                                    • #27
                                                      Concordo, e io avrei detto il contrario, ibrido solo nei rarissimi casi (es montagna) con tante settimane nettamente sotto zero...
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                                        Stai prendendo un grosso abbaglio.
                                                        Già troppo abbondante non ha senso. Abbondante, rispetto a cosa? Se hai fatto i conti giusti e la casa ha bisogno di tot kw c'è poco da abbondare, che poi ti servano 2 settimane non è un problema per nessuna PDC visto che sono modulanti.

                                                        Il "sovradimensionamento" (sempre se i conti non li ha fatti Paperino invece che Archimede) è solo un baubau, il problema è il sottodimensionamento semmai.

                                                        Stesso dicasi per le temperature sotto lo zero, la mia PDC mantiene la potenza costante fino a -15° e 55° di mandata, a -2° arrivi a 60° ed hai ancora COP 2 inclusi i defrost... ammesso che dovrai lavorare 10 gg anno con temperature che vanno qualche ora sottozero, qual'è il problema? mi spieghi cosa te ne fai di una caldaia?

                                                        Hai gli stessi dubbi (del tutto infondati) che avevo io lo scorso anno.
                                                        Forse allora per produzione istantanea acs nel caso non si abbia modo di installare puffer o boiler?
                                                        Perché ero convinto che i sistemi ibridi fossero fatti seriamente per non montare unitá pdc troppo "potenti" se così si può dire, tipo quelle realtá che ho descritto, o per limitare il consumo elettrico nei periodi peggiori o per non cambiare potenza di fornitura elettrica magari

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                                                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                        • #29
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                                                          D
                                                          omanda, facendo reverse engineering, data la capacità termica dei radiatori ai diversi delta T, per ottenere la potenza della pdc si devono convertire i termici in elettrici ?! E se si, con quale rapporto ?! Entra in gioco il cop ?!

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Leppe Visualizza il messaggio
                                                            Sera, ma Cattaneo mi pare proponesse una ibridazione transitoria e modulabile sulla base di quello di cui Uacko già dispone (in primis pellet) assecondando la futura definizione del 'sistema casa', non una impiantistica ibrida ex novo; mi sembra una idea equilibrata, sono sempre 240 mq in zona E 2.394
                                                            Si ma noi stavamo rispondendo a bravo666 che a sua volta aveva suggerito a uacko una ibrida PDC + metano (che non ha) :-)

                                                            Domanda, facendo reverse engineering, data la capacità termica dei radiatori ai diversi delta T, per ottenere la potenza della pdc si devono convertire i termici in elettrici ?! E se si, con quale rapporto ?! Entra in gioco il cop ?!
                                                            I radiatori con il dimensionamento della PDC non c'entrano praticamente nulla. Semmai a posteriori dovrai preoccuparti di adeguarli, spazio permettendo, per mandate più basse possibili.

                                                            Tocca che ti leggi un po di materiale sulle PDC a occhio e croce
                                                            Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                            LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                            Fotovoltaico 4.76 kWp

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