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Riscaldamento primario condizionatore

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  • Riscaldamento primario condizionatore

    Buongiorno,

    sto acquistando una casa con struttura in isotex in zona climatica D.

    Il costruttore vuole utilizzare come riscaldamento condizionatori daikin invece per l acqua calda una pompa di calore.

    IO sono un pò scettico di riscaldare casa con dei condizionatori. Mi sbaglio?qualcuno che utilizza questo sistema?

    Grazie in anticipo

  • #2
    Nessuno che sa aiutarmi?

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    • #3
      Ciao, io nel giro di 3/4 mesi inizierò a ristrutturare casa e ho previsto gli stessi impianti che ti sono stati proposti a te

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      • #4
        Originariamente inviato da Fedehelp Visualizza il messaggio
        Nessuno che sa aiutarmi?
        Ciao Fedehelp, io uso i climatizzatori come unico riscaldamento dal 2015. Sono della stessa marca che tu hai citato però sono macchine professionali e non residenziali. Tanto per chiarire non sono split a muro ma a soffitto con 4 vie. Mi trovo benissimo perché ho sempre una temperatura (in inverno) costante di 22 gradi e un grado di umidità pari al 40% (max 50%). Quindi non ho più riscontrato casi di condensa o muffa. Anche il costo energetico è veramente basso. Però bisogna entrare nell'ottica che l'impianto non va acceso al bisogno ma tutto il giorno. Difatti il mio si accende alle 5 del mattino fino a mezzanotte tutti i giorni da ottobre a marzo. Così facendo ho creato una stabilità di calore ed un confort abitativo (per me!) veramente ottimale.

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        • #5
          Da poco ho installato uno split in sala ed essendo una casa piccola riesco a riscaldare tutta casa mantenendo un clima ideale . Vorrei un vostro parere , non arrivando mai a staccare ma va in continuo dovrò aspettarmi una bolletta salata ? Vi allego i consumi di qualche giorno ma che purtroppo non riesco a decifrarli , grazie Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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          • #6
            Originariamente inviato da Alexrender Visualizza il messaggio
            Ciao Fedehelp, io uso i climatizzatori come unico riscaldamento dal 2015. Sono della stessa marca che tu hai citato però sono macchine professionali e non residenziali. Tanto per chiarire non sono split a muro ma a soffitto con 4 vie. Mi trovo benissimo perché ho sempre una temperatura (in inverno) costante di 22 gradi e un grado di umidità pari al 40% (max 50%). Quindi non ho più riscontrato casi di condensa o muffa. Anche il costo energetico è veramente basso. Però bisogna entrare nell'ottica che l'impianto non va acceso al bisogno ma tutto il giorno. Difatti il mio si accende alle 5 del mattino fino a mezzanotte tutti i giorni da ottobre a marzo. Così facendo ho creato una stabilità di calore ed un confort abitativo (per me!) veramente ottimale.
            Ciao Alex nel tuo impianto come funziona la ripresa dell'aria? Come gli split e' in alto o l'hai canalizzata con bocchette a bassa altezza?
            Casa anni 80 , non coibentata, nuovi infissi pvc , muri poroton 30 cm, 120 mq su due piani più seminterrato non scaldato, più sottotetto accessibile non coibentato. Impianto Fancoil Aermec hl, PDC Aermec ANKI HX 025 da 7 kw, boiler in pompa di calore da 150 lt.

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            • #7
              Ciao Cristian il mio impianto è un dual. Uno split è collocato a soffitto immerso nel cartongesso e serve il soggiorno e la cucina. L'altro split è collocato nel corridoio che serve 3 camere e 2 bagni sempre inserito nel controsoffitto in cartongesso. Ti assicuro che il calore si diffonde in modo omogeneo usando la velocità minima di diffusione. Il rumore è molto basso (quasi impercettibile) però c'è. Il top sarebbe il catalizzato nella zona notte. La ripresa dell'aria è interna all'appartamento come tutti i climatizzatori. Per i consumi elettrici sono molto soddisfatto perché la spesa si aggira sui 500 euro (2500 kw/h x 0,21 euro) per il riscaldamento con temperature di 22 gradi. Se ci sono dubbi chiedi (chiedetemi) pure.
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              • #8
                Originariamente inviato da Fabio74310 Visualizza il messaggio
                Da poco ho installato uno split in sala ed essendo una casa piccola riesco a riscaldare tutta casa mantenendo un clima ideale . Vorrei un vostro parere , non arrivando mai a staccare ma va in continuo dovrò aspettarmi una bolletta salata ? Vi allego i consumi di qualche giorno ma che purtroppo non riesco a decifrarli , grazie [ATTACH=CONFIG]75983[/ATTACH]
                Ciao Fabio non avere paura dei consumi. Se proprio vuoi capire se conviene o no devi avere il coraggio di testarlo per un inverno completo e poi rapportarlo con i costi del riscaldamento usato precedentemente.L'ho fatto anch'io. Dove abito io ci sono spesso nebbie e questo fa salire i consumi della pompa di calore perché l'estrema umidità alle volte ghiaccia lo scambiatore del motore esterno causando cicli di sbrinamento. Quindi testare il climatizzatore a marzo non è un test veritiero sui consumi. Io ho inserito un contakilovatt nel mio impianto e so perfettamente quanta energia richiede nel periodo invernale.

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                • #9
                  Io l’ho montato principalmente ed esclusivamente per l’estate e visto che c’è né approfitto per le mezze stagioni autunno e primavera . Come dici tu dovrei provare un’intera stagione ma non è ancora il momento, aspetterò di montare un dual split nelle camere in modo da uniformare tutto il calore .

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                  • #10
                    Ti do pienamente ragione. Se puoi installa un dual con un buon filtraggio dell'aria (alcune macchine filtrano anche i virus grazie al plasma e sistemi simili). Vedrai che troverai molta meno polvere per casa rispetto ai termosifoni o stufe varie.

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                    • #11
                      Ormai il sistema flashstreamer è sempre a palla , soffro di allergia stagionali.

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                      • #12
                        La ripresa dell'aria è interna all'appartamento come tutti i climatizzatori.

                        Ok, no mi chiedevo se la ripresa dell'aria, interna, fosse a soffitto o portata a livello del pavimento per evitare la stratificazione del caldo
                        Casa anni 80 , non coibentata, nuovi infissi pvc , muri poroton 30 cm, 120 mq su due piani più seminterrato non scaldato, più sottotetto accessibile non coibentato. Impianto Fancoil Aermec hl, PDC Aermec ANKI HX 025 da 7 kw, boiler in pompa di calore da 150 lt.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Cristian.82 Visualizza il messaggio

                          Ok, no mi chiedevo se la ripresa dell'aria, interna, fosse a soffitto o portata a livello del pavimento per evitare la stratificazione del caldo
                          Le macchine a cassetta da soffitto e le console a pavimento funzionano esattamente come gli split. Non cambia nulla. Sceglierai quale unita interna abbinare in base alle tue necessita'. Se devi usarli soprattutto per riscaldare, la scelta ottimale e' la console a pavimento.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #14
                            Concordo sulla funzionalità della console a pavimento. Però ho riscontrato 2 problematiche: la prima è il getto di aria calda o fredda più avvertibile rispetto agli split a parete o soffitto. La seconda è la diffusione talvolta ostacolata dall'arredo rispetto ad un flusso d'aria che dal soffitto scende lentamente. Dipende sempre ,come dicevi giustamente prima, dalle esigenze di ognuno e da come è conformata la casa.

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                            • #15
                              Ovviamente hai ragione. In linea di massima, per riscaldare e' preferibile una console a pavimento. Ma la scelta e' sempre da effettuarsi in base alle nostre esigenze. Infatti molti brand (io conosco Panasonic, ma con Daikin e Mitsubishi e' lo stesso) ti offrono la scelta sulla tipologia di unita' interna da installare. Su un trial puoi mettere tutte e tre le tipologie di unita interne. Insomma, c'e' solo l'imbarazzo della scelta nell'adattare l'impianto alle tue esigenze.
                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                              • #16
                                Vorrei evidenziare l'aspetto della manutenzione e pulizia degli split a cassetta rispetto ad altre soluzioni. Per spiegarmi meglio la ventola interna dei flussi d'aria non è cilindrica come gli split a parete, canalizzati ed a pavimento,bensi assomiglia ad un'elica evoluta di una nave quindi estremamente facile da pulire. Come è agevole la pulizia della raccolta condensa e dei filtri.(ciò significa zero odori ) Negli altri sistemi solo i filtri si puliscono facilmente mentre la ventola e la raccolta condensa sono difficilmente raggiungibili.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Ovviamente hai ragione. In linea di massima, per riscaldare e' preferibile una console a pavimento. Ma la scelta e' sempre da effettuarsi in base alle nostre esigenze. Infatti molti brand (io conosco Panasonic, ma con Daikin e Mitsubishi e' lo stesso) ti offrono la scelta sulla tipologia di unita' interna da installare. Su un trial puoi mettere tutte e tre le tipologie di unita interne. Insomma, c'e' solo l'imbarazzo della scelta nell'adattare l'impianto alle tue esigenze.
                                  Concordo al 100% !!!

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                                  • #18
                                    Ci sono pro e contro in tutte e tre le tipologie di unita. Se devi mettere mano a qualche cosa di piu' radicale nella cassetta a soffitto, e' piu' complicato e fastidioso, di contro hai una maggiore facilita' nella manutenzione ordinaria. D'altronde, se fosse la soluzione migliore per tutto, non esisterebbero split e console a pavimento. Come detto, dipende dalla propria situazione.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • #19
                                      ci sono pro e contro anche tra impianto aria aria o aria acqua a parita di soluzione interna o un impianto vale l'altro?
                                      Casa anni 80 , non coibentata, nuovi infissi pvc , muri poroton 30 cm, 120 mq su due piani più seminterrato non scaldato, più sottotetto accessibile non coibentato. Impianto Fancoil Aermec hl, PDC Aermec ANKI HX 025 da 7 kw, boiler in pompa di calore da 150 lt.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Alexrender Visualizza il messaggio
                                        Concordo sulla funzionalità della console a pavimento. Però ho riscontrato 2 problematiche: la prima è il getto di aria calda o fredda più avvertibile rispetto agli split a parete o soffitto. La seconda è la diffusione talvolta ostacolata dall'arredo rispetto ad un flusso d'aria che dal soffitto scende lentamente. Dipende sempre ,come dicevi giustamente prima, dalle esigenze di ognuno e da come è conformata la casa.
                                        in riscaldamento l'aria calda non scende neache per sbaglio, ristagna tutta in alto se non direzioni le alette tutte verso il basso.

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                                        • #21
                                          Come già scritto in un mio post precedente è dal 2015 che uso esclusivamente i climatizzatori per scaldare casa (ho tolto tutti i termosifoni) e ti assicuro che il calore è uniforme in tutta la casa e la differenza tra pavimento e soffitto è al max di 2 gradi ( 21 a pavimento e 23 a soffitto). Le alette sono in posizione intermedia e non verso il basso e la velocità di ventilazione è bassa. Il calore è così omogeneo perché l'impianto funziona 19 ore al giorno ininterrottamente da metà ottobre fino a fine marzo e quindi tutto l'ambiente si è stabilizzato come temperatura. Per non creare shock termici ho installato la ventilazione meccanica la quale mi permette un ricambio d'aria costante (recuperando il calore) senza aprire le finestre. Voglio precisare che questa è l'esperienza in casa mia e non è una regola perché in altre case potrebbe dare risultati diversi.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Cristian.82 Visualizza il messaggio
                                            ci sono pro e contro anche tra impianto aria aria o aria acqua a parita di soluzione interna o un impianto vale l'altro?
                                            Ogni impianto ha pro e contro come diceva prima Fedonis. La pompa di calore aria-acqua è indicata particolarmente per gli impianti a bassa temperatura (riscaldamento a pavimento). Ci sono pompe di calore progettate anche per impianti ad alta temperatura (termosifoni). Per capire meglio qual è l'impianto piu adatto bisogna rivolgersi a un termotecnico BRAVO e con tanta esperienza onde evitare spreco di soldi nell'acquisto e poi nelle bollette energetiche. Comunque fai bene a leggere e chiedere nei forum...è sempre un arricchimento.

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                                            • #23
                                              con le alette in posizione intermedia comunque si sente il flusso d'aria passandoci davanti.
                                              poi chiaramente dipende dall'isolamento e con cosa confina il pavimento per il confort.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Alexrender Visualizza il messaggio
                                                Come già scritto in un mio post precedente è dal 2015 che uso esclusivamente i climatizzatori per scaldare casa (ho tolto tutti i termosifoni) e ti assicuro che il calore è uniforme in tutta la casa e la differenza tra pavimento e soffitto è al max di 2 gradi ( 21 a pavimento e 23 a soffitto). Le alette sono in posizione intermedia e non verso il basso e la velocità di ventilazione è bassa. Il calore è così omogeneo perché l'impianto funziona 19 ore al giorno ininterrottamente da metà ottobre fino a fine marzo e quindi tutto l'ambiente si è stabilizzato come temperatura. Per non creare shock termici ho installato la ventilazione meccanica la quale mi permette un ricambio d'aria costante (recuperando il calore) senza aprire le finestre. Voglio precisare che questa è l'esperienza in casa mia e non è una regola perché in altre case potrebbe dare risultati diversi.
                                                Ciao Alex, riprendo questo thread perché ho una situazione simile alla tua. Porzione centrale di colonica terratetto in parziale ristrutturazione, previsto isolamento ed infissi e due multisplit aria aria per estate inverno. 110 mq circa. Avrei due domande per te (ovviamente i consigli sono benvenuti da tutti!): hai gli split anche nei bagni? Che tipo di vmc hai e come ti trovi? Grazie a te e a chi volesse contribuire!

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                                                • #25
                                                  suvvia ristrutturare casa e prevedere un sistema di riscaldamento di questo tipo è un errore madornale

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
                                                    suvvia ristrutturare casa e prevedere un sistema di riscaldamento di questo tipo è un errore madornale
                                                    Beh, sai, per me l'errore madornale è dare una risposta come la tua (oltretutto non richiesta) con le poche informazioni in tuo possesso. Come ho scritto la ristrutturazione è parziale (praticamente isolamento e infissi). C'è una caldaia a gpl che toglierò, impianto a termosifoni (che toglierò) non ampliabili (tranne con pesantissimi lavori che non ho intenzione di fare) e appena sufficienti ad alta temperatura, architettura molto mossa (casa costruita in tempi successivi facendo un pezzo in qua e uno in là come era uso fare quando la famiglia contadina si allargava), e tetto con più falde a più livelli, quindi impossibile (tranne che con le solite opere invasive) distribuire acqua in modo corretto (i tubi che attualmente alimentano i radiatori hanno coibentazione ridicola e sono presenti collettori all'esterno...) tenendo anche conto che i pavimenti sono recenti ed in ottime condizioni (quindi non li tocco).
                                                    Gli split accesi pressoché h24 in un ambiente decentemente coibentato offrono un comfort che a me piace. Sia estate che inverno. Con almeno due generatori non rischio in caso di guasto di restare completamente a piedi. Ancora convinto dell'errore madornale?

                                                    Se poi Alex leggesse e volesse/potesse rispondere gli sarei davvero grato.

                                                    Buon Natale a tutti!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      in un forum risponde chi ha la pazienza e la voglia di farlo..se volevi pareri mirati manda messaggi privati..poi oggi è natale e va bene così

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
                                                        in un forum risponde chi ha la pazienza e la voglia di farlo..se volevi pareri mirati manda messaggi privati..poi oggi è natale e va bene così
                                                        Grazie per il tuo fattivo contributo.

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                                                        • #29
                                                          Un saluto e un augurio di Buone Feste a tutti. Cari Triuso e Silvio51 mi sembra che siate stati un po'"lapidari"tra di voi. L'opinione di ognuno è sempre una prezioso pezzo di verità e quindi di esperienza che però non è repplicabile x tutti.In sintesi avete ragione entrambi con tutte le sfumature del caso. Anch'io come Silvio51 ho provato da 5 anni il caldo della pompa di calore e mi trovo benissimo.Inoltre Luckysquid mi ha "svegliato" suggerendomi di fare funzionare 24ore al di la pompa di calore e non solo 19 ore. Risultato stessi consumi ma con un calore costante anche di notte ed il compressore che lavora quasi sempre al minimo.Stupendo!! Piuttosto di avere 2 motocondensanti (2 motori) se puoi montane solo 1 .(hai minori consumi energetici)però usando un impianto più prestazionale ovverosia non residenziale ma da ufficio e quindi progettato x lavorare 24su 24 e con temperature esterne più basse. In caso di guasto chiami l'assistenza come faresti x la caldaia,stufa ecc. La tua casa mi sembra d'aver capito è molto sfalsata come livelli, quindi prendi in considerazione l'uso di porte o tende x evitare che il calore salga tutto (o il fresco climatizzato scenda). Meglio per la zona notte un impianto canalizzato perché leggermente più silenzioso. Il mio è a 4 vie a soffitto cioè ha 4 bocchette a croce x il lancio dell'aria ed è molto silenzioso. Però non ti nascondo che di notte senti il rumore soffuso della macchina. È quasi impercettibile ma c'è!

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                                                            Dimenticavo di rispondere a 2 domande di Silvio51. Il mio appartamento (circa 100 mq e tutto il linea con un isolamento medio-buono) non ha richiesto gli split in bagno perché lasciando le porte aperte il calore si diffonde in modo omogeneo (logicamente le porte vengono chiuse al bisogno ma il calore persiste assolutamente senza sentire disconfort). Tutto però dipende sempre dalla disposizione della casa. Eventualmente puoi predisporre dei scaldasalviette elettrici infrarossi da usare al bisogno. (Consumano meno di quelli a resistenza e funzionano per irraggiamento). Come VMC uso delle macchine decentralizzate a doppio flusso continuo. Devo dirti che cambiano completamente la qualità dell'aria e la condensa sui muri e sui vetri (ti giuro!) non esiste più o sparisce nel giro di pochi minuti esempio dopo una doccia. Mi ricordo che prima del 2015 spruzzavo un prodotto anti muffa negli angoli più "maledetti". Grazie al calore della pompa di calore ed alla VMC non ho più spruzzato niente e sia in estate che in inverno NON apro più le finestre x areare. L'aria viene completamente ricambiata ogni 2 ore e non ci sono odori. Un impianto VMC centralizzato è ancora più performante e silenzioso però richiede molti lavori di muratura. Ciao!!

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