Io ho un impianto centralizzato con fancoil Aermec a due tubi che fanno entrambe le funzioni. In inverno l’acqua inviata è calda mentre in estate viene inviata dalla centrale acqua fredda a 12/15 gradi. Devo solo cambiare il modo di funzionamento del termostato interno con un commutatore estate/inverno. Quindi teoricamente lo puoi fare ma pensò che non sia semplice aggiungere un chiller per generare l’acqua fredda in un impianto autonomo.

nei termoconvettori circola acqua che può essere calda, e ottieni riscaldamento, mentre se fai circolare acqua fredda li sfrutti per raffrescamento. Serve una macchina per produrre acqua fredda, cioè una PDC. Il collegamento è semplicissimo, i due tubi della PDC, mandata e ritorno, vanno collegati agli stessi due tubi che partono dalla caldaia esistente.
Ovviamente vanno adottate una serie di accortezze tecniche nel collegamento ma un bravo impiantista lo sa fare.
Poichè il costo dell'elettricità va sempre più in calo e inoltre una PDC è molto più intelligente, flessibile ed efficace nell'uso, nelle mezze stagioni potrai sfruttare la PDC anche per riscaldare. In sostanza andresti a realizzare un impianto ibrido.
Ma a monte di tutto secondo me va fatta una verifica e cioè se il gioco vale la candela. Sei sicuro che per solo raffrescamento non sia più conveniente utilizzare dei classici split a gas? andrebbe valutato in funzione di tuoi consumi attuali, dimensione casa, esigenze, ecc.

Non voglio mettere degli split a gas, sarebbe un casino (buchi nei muri, collocazione delle pompe ecc.) Visto che ho termoconvettori anche per raffrescamento, volevo sfruttare quelli. Credo che chiederò a un bravo impiantista (..a trovarlo..). Grazie

@mirco1965
Ciao, per fare funzionare i fancoil in rafrescamento è sufficiente una PDC idronica correttamente dimensionata. Piuttosto fai verificare se in ogni fancoil ti hanno predisposto lo scarico condensa e se l'isolante dei tubi è idoneo allo scopo, diversamente non puoi far niente....
Saluti