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Rischi legionella con accumulo ACS 200 litri: realtà o paranoia?

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  • Rischi legionella con accumulo ACS 200 litri: realtà o paranoia?

    Ciao a tutti
    Sono nuovo del forum ma ho letto una marea di post
    Chiedo il vostro aiuto perché sono arrivato alla paranoia.

    Come scritto in un altro post sono di fronte alla scelta tra 2 PDC per casa nuova in costruzione.

    Scelta 1: PDC monoblocco 7kw viessmann 100-A con modulo da incasso, cioè incassato nel muro esterno dell'abitazione avrei 150+50 litri di acqua tecnica per fare ACS in istantaneo con scambiatore a piastre più puffer 40 litri lato riscaldamento/raffrescamento.

    Scelta 2: PDC split 7kw viessmann 111-S con accumulo di ACS DA 210 litri. Più puffer a parte lato riscaldamento/raffrescamento.

    Ho già constatato che entembi sarebbero sufficienti per l'uso che facciamo di ACS. Siamo in 2 più bambino e per abitudine solo docce brevi. E vasca per il piccolo.

    Io andrei senza dubbio sulla scelta 2 visto anche la possibilità di una gestione migliore lato software.

    Quello che mi blocca è il problema della legionella. Lo so che è già stato affrontato nel forum ma vorrei comunque un Vs parere visto che sono diventato paranoico.
    Con soli 210 litri dovrei preoccuparmi? La PDC vedo dalle schede tecniche riesce ad arrivare a 55° gradi di mandata. Sono sufficienti per un ciclo anti legionella? Dovrei verificare se è presente la resistenza per questo? Ho letto che la stratificazione è ottimale grazie alla valvola brevettata viessmman. Può essere d'aiuto per un ottimale ricambio di acqua? Secondo i miei calcoli dovremmo comunque avere almeno un ricambio giornaliero visto la limitata quantità.
    Sono davvero indeciso..
    Ho bisogno di aiuto!

    Attendo Vs supporto!
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