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Ciao a tutti. Volevo sapere, in ambito geotermico, come si risolve il problema della produzione di acqua calda sanitaria, anche per una semplice villetta. Grazie.
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Perchè secondo te che tipo di problema c'è?!Originariamente inviato da iorion Visualizza il messaggio
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Infatti non c'è nessun problema, ma se gli esperti rispondessero inmaniera un po più esaustiva e soprattutto costruttiva, il forum ne beneficierebbe insieme a tutti coloro che non sanno e vengono qui per imparare (me compreso)Commenta
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Ecco appunto, dove sta l'esperto moderatore dott. Savino Basta??Originariamente inviato da Genevris Visualizza il messaggioCommenta
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Mah... va bè...Commenta
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Direi che come una pdc riesce a fornire acqua calda per l'impianto di riscaldamento allo stesso modo può fornire acqua sanitaria.
Cerca di essere più specifico nella domanda.
CiaoCommenta
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Bè, bob è proprio così nella realtà: diciamo che per convenzioni alcune pompa di calore specialmente di ultima generazione riescono bene a supportare la produzione di ACS similmente ad una caldaia ma non allo stesso modo e alla stesa temperatura.Originariamente inviato da Paolo Bosco Visualizza il messaggio
Una PDC riesce a scaldare acqua anche a 65° il che la rende utilizzabile per chi ama cuocersi sotto la doccia(a casa rigorosamente 42° in inverno, 38° in estate) ma il problema sta nella quantità di calore che riesce a trasferire all'acqua che è molto aldisotto di una caldaia o scaldino a gas. Questi notoriamente scaricano 12-20 Kw termici per la produzione di ACS ed in modo istantaneo, ne producono ad ettolitri(11-20 litri minuto) con temperature anche di 80° fino a che il gas non finisce; una PDC, supponendo che sia delle migliori(acqua acqua) anche con un cop di 4 non riuscirebbe mai a produrre una simile quantità di calore!
Soluzioni ce ne sono: dal boiler di accumulo che la PDC si può scaldare con calma ad una PDC più grande ecc quindi si può affermare che oggi per uso domestico una PDC non soffre problemi di produzione ACSCommenta
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Se ti interessa io ho una PDC da 7 kW per un'abitazione di 175 mq. Per l'ACS questa lavora portandomi in temperatura a 50°C un accumulo da 500 litri (bastano anche 300, solo che io spillo da quest'accumulo anche i due termoarredatori x i bagni) quest'acqua calda a 50°C però è acqua d'impianto non sanitaria. Quella sanitaria la puoi produrre o con serpentina immersa, però a 50°C sono pochi i bollitori efficienti, oppure come faccio io con uno scambiatore a piastre esterno dimensionato sul lato impianto a 50-40°C e lato sanitario 12-40°C con portata di 13 l/min. Poi dipende dalle tue esigenze.
Se poi il discorso è che far lavorare una PDc per produrre ACS conviene meno, di quello possiamo parlarne.Commenta
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