Geotermico, Pavimento Radiante e Deumidificatori - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Geotermico, Pavimento Radiante e Deumidificatori

Comprimi
X
Comprimi
 
  • Pagina di 1
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
Precedente template Succ.
  • #1

    Geotermico, Pavimento Radiante e Deumidificatori

    Salve,
    Vorrei porre una domanda. A quanto ne so, per sfruttare al meglio le potenzialità di un impianto geotermico, bisogna prevedere, nell'edificio, un sistema di distribuzione a pannelli radianti.
    Nel caso di pompa reversibile, questo sistema, prevede la presenza di deumidificatori per poter effettuare un efficace raffrescamento estivo senza il verificarsi di condense.
    La mia domanda è: per quante ore al giorno funziona il deumidificatore?
    O alternativamente, quanto è il monte ore annuale?
    Tag: Nessuno
  • #2
    Originariamente inviato da FedArk Visualizza il messaggio
    Salve,
    La mia domanda è: per quante ore al giorno funziona il deumidificatore?
    O alternativamente, quanto è il monte ore annuale?
    Tu praticamente ci dici: quanto pioverà domani?
    Io ti rispondo: molto!!!
    Ma molto cosa? Ovvero doce pioverà, che zona analizziamo, che arco temporale ecc.

    Nel tuo caso se è per uno studio universitario allora devi andare sul sito enea ricavarti i dati relativi alla zona in esame; prendere la temperatura media giornaliera, la relativa umidità, calcolare il comfort abitativo e l'involucro casa in esame e qui tirare i tuoi risultati..se vuoi un consiglio così di chi ha una casa da 100 mq in valtellina e confrontarli con quello che ha la villa da 200 mq a capri..fa pure come haiposto la domanda potrai avere risposte!


    In parole povere tutto dipende da:

    umidità relativa,
    temperatura ext
    temperatura int.
    involucro edilizio
    temperatura di mandata
    distribuzione dell'aria dei deumidificatori

    Saluti Luca

    Commenta

    • #3
      calore latente e calore sensibile

      Originariamente inviato da FedArk Visualizza il messaggio
      La mia domanda è: per quante ore al giorno funziona il deumidificatore?
      non è detto che ti servano per forza i deumidificatori,
      perchè è possibile ottenere una situazione di comfort anche con la sola rimozione del calore sensibile
      per saperne di più:
      PORTALE italiano della climatizzazione,del riscaldamento e della refrigerazione

      ciao FedArk!

      massimo
      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

      Commenta

      • #4
        Grazie per le risposte,

        Tanto per informarvi. La mia tipologia di riferimento è una casa di 100 mq, con un fabbisogno estivo di circa 4000 kWh. Il periodo di raffrescamento pensavo di farlo durare tre mesi circa (dal 1 Giugno al 31 Agosto). I dati del deumidificatore li devo ancora scegliere, perchè ne ho qualcuno da visionare.

        @ omaccio. Allora cambio domanda:

        Ammesso che possegga i dati che servono, quali sono i calcoli da eseguire per poter arrivare al dato che mi serve?
        O, alternativamente, c'è un testo abbastanza diffuso che mi potreste consigliare per imparare come si fa?

        Saluti

        Commenta

        • #5
          Ciao, la tua situazione non è ancora chiara: ti dico questo perchè se hai casa in zona umida questi 100Mq richiuedono un ricambio/h molto più alto che una zona secca e comunque per 100 mq basta un solo deumidificatore; ciò che invece è critico e di difficile soluzione è il trattamento di tutta l'aria della casa. Questo comporta o una canalizzazione o la presenza di più deumidificatori.

          Si rischia purtroppo di creare un impianto parallelo a quello radiande, con più ventilconvettori e se la cosa da un lato può essere positiva, dal punto di vista economico e di collocazione fa perdere i vantaggi del radiante.

          Comunque come ti è già stato detto prima non è detto che debba deumidificare, poi come ipotesi se la casa è in costruzione mi prenderei la briga di valutare attentamente una VMC che risolverebbe tutti i probleni: in estate ed in inverno aumentandomi anche di classe energetica la casa!!!

          Commenta

          • #6
            Grazie per la risposta,

            Sì l'ipotesi è una nuova costruzione. Mi spiego perchè rimango sul vago: non sto progettando. La mia ricerca serve per costruire una specie di catalogo di soluzioni per chi vuole sfruttare le energie rinnovabili in casa con tecnologie potenzialmente autocostruibili. Il problema è che non ho la formazione di un termotecnico, quindi a volte casco in qualche ingenuità che spero perdonerete.

            @ omaccio: per VMC, intendi ventilazione meccanica controllata, vero? In effetti ho un progetto sottomano di una cooperativa che ha sia il pavimento radiante che la ventilazione meccanica controllata. E' corretto prevedere le due cose insieme, no?

            Commenta

            • #7
              Ah, dimenticavo, nel progetto di quella cooperativa non si sfrutta il geotermico, ma si prevede solo la diffusione a pannello radiante, anche se credo che nel nostro caso cambi poco.

              Commenta

              • #8
                Il geotermico nelle zone miti-calde(centro sud italia) è sconveniente; la VMC se fatta in una casa classe A può bastare quindi fare ipotesi senza dati è aprire a decine di soluzioni.
                Fare ipotesi con dati certi da soluzioni mirate..d'altro canto nel mestiere del termotecnico c'è anche questa caratteristica!

                Commenta

                • #9
                  Originariamente inviato da FedArk Visualizza il messaggio
                  Salve,

                  Nel caso di pompa reversibile, questo sistema, prevede la presenza di deumidificatori per poter effettuare un efficace raffrescamento estivo senza il verificarsi di condense.
                  Non e' detto.. esistono PDC con sensore di temperatura da installare nel massetto che, in congiunzione con una sonda di umidita', regola la T di mandata per non avere condense.

                  Io comunque aggiungerei un ventilconvettore in serie ad ogni distributore, per eliminare un po' di condensa.

                  Ciao,
                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                  Commenta

                  • #10
                    non è detto che ti servano per forza i deumidificatori,
                    perchè è possibile ottenere una situazione di comfort anche con la sola rimozione del calore sensibile
                    per saperne di più:
                    PORTALE italiano della climatizzazione,del riscaldamento e della refrigerazione
                    Dall'articolo linkato io ho capito che per raffrescare bisogna per forza deumidificare...concretamente, in un impianto a pannelli radianti ad esempio, in che modo è possibile aumentare il comfort senza asportare anche umidità???

                    Commenta

                    • #11
                      Originariamente inviato da anton Visualizza il messaggio
                      Dall'articolo linkato io ho capito che per raffrescare bisogna per forza deumidificare...concretamente, in un impianto a pannelli radianti ad esempio, in che modo è possibile aumentare il comfort senza asportare anche umidità???
                      Salve

                      Ti porto l'esperienza di casa mia:
                      pannelli radianti a parete o soffitto con intonaci e pitture di argilla. Con questa soluzione sono riuscito a raffrescare e passare "quasi" tutta l'estate senza deumidificazione, con temperature interne tra i 22-25°.
                      Il "quasi" l'ho risolto con l'uso per 4-5 mezze giornate di un deumidificatore di quelli portatili.

                      saluti
                      bubino73

                      Commenta

                      • #12
                        Sono a conoscenza di questa soluzione che ritengo molto valida, a me è stata proposta da 'Holz..', sarebbe interessante sapere in che zona ti trovi, da noi ad es. (centro italia) i livelli di umidità estivi sono piuttosto elevati.
                        Come viene gestito il tuo impianto, ed a quale temperatura mandi l'acqua nelle serpentine in estate?? Come produci acqua fredda?

                        Commenta

                        • #13
                          Originariamente inviato da anton Visualizza il messaggio
                          Sono a conoscenza di questa soluzione che ritengo molto valida, a me è stata proposta da 'Holz..', sarebbe interessante sapere in che zona ti trovi, da noi ad es. (centro italia) i livelli di umidità estivi sono piuttosto elevati.
                          Come viene gestito il tuo impianto, ed a quale temperatura mandi l'acqua nelle serpentine in estate?? Come produci acqua fredda?
                          Io abito vicino Montebelluna (Treviso), anche qui l'umidità estiva non manca
                          Per il raffrescamento sfrutto il pozzo geotermico della PDC, solo in passivo.
                          L'estate scorsa l'acqua delle serpentine è partita dai 12-13° di maggio-giugno fino ai 20° di fine agosto.
                          La gestione dell'impianto per adesso è fatta a mano (primo anno di utilizzo della casa), di centraline climatiche non ne sento il ancora il bisogno.

                          ciao
                          bubino73

                          Commenta

                          • #14
                            Dall'articolo linkato io ho capito che per raffrescare bisogna per forza deumidificare...concretamente, in un impianto a pannelli radianti ad esempio, in che modo è possibile aumentare il comfort senza asportare anche umidità???
                            il comfort è una cosa difficile soprattutto perchè è soggettiva e quindi in una famiglia di 4 persone ci saranno 4 comfort differenti ! Diciamo però che esiste una "curva di comfort" o meglio PMV che è un indice di soddisfazione delle persone nell'ambiente ed è in funzione di molte cose, in primis T aria, Tradiante, UH%, tipo di vestiario, attività fisica ecc......

                            LA tua domanda non è di facile risposta, ma una risposta c'è , il sottobosco d'estate è il riferimento del comfort estivo, quindi nessun trattamento termico dell'aria, raffrescamento radiante e se proprio proprio ricambio dell'aria ma non troppo. Come si fa senza agire sull'umidità te lo invio in privato........
                            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                            Commenta

                            Precedente template Succ.
                            Attendi un attimo...
                            X