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energia geotermica per le serre

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  • energia geotermica per le serre

    Energia geotermica per scaldare le serre | Rinnovabili

  • #2
    Salve a tutti, spero di trovarmi nel posto giusto.

    Ho un'azienda agricola in provincia di Roma, in zona climatica E (2199 gg).
    Sto per costruire una serra solare passiva di 200m² (10x20), con tetto monofalda (3m in gronda, 5.5m al colmo).
    La serra sarà rivestita con i seguenti materiali isolanti:

    Rivestimento metallico per le pareti (circa 200 m²): pannelli coibentati 100 mm PU (0.22 W/m² K);
    Rivestimento metallico per il tetto (circa 40 m²): pannelli coibentati 100 mm PU (0.22 W/m² K);
    Rivestimento trasparente per il tetto (circa 170 m²): policarbonato alveolare (2.8 W/m² K);
    Rivestimento trasparente per le pareti (circa 70 m²): policarbonato alveolare (1.5 W/m² K).

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Ceres_GS_single-slope.jpg 
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Dimensione: 41.8 KB 
ID: 1975720

    Ho la necessità di riscaldare e raffrescare la serra, e di controllare l'umidità relativa. Ho pensato al geotermico a bassa entalpia accoppiato al FV (magari con accumulo).
    Mi sto rivolgendo a varie società ed ESCo, alcune mi suggeriscono un impianto a biomasse per il riscladamento, e ventilazione forzata (exhaust fan + wet pad) per il raffrescamento.
    Altre mi hanno suggerito un geotermico aperto con sfruttamento delle acque di falda, accoppiato ad una PdC ad alta temperatura, e ovviamente con FV annesso.
    Coltiverò canapa industriale in acquaponica, perciò saranno presenti in serra vasche per l'allevamento ittico (dai 6 ai 12m³ totali) e un sistema idroponico di distribuzione dell'acqua per l'irrigazione.
    La canapa necessita di condizioni ottimali di crescita (Tmin 15°C - Tmax 35°C), (RHmin 35% - RH max 70%), e una VPD (deficit di pressione di vapore) compresa tra 0.4 e 1.5 kPa:

    https://www.dimluxlighting.com/knowl...-guide-to-vpd/

    Grazie alla VPD, mi è venuto in mente che potrei modulare il riscaldamento/raffrescamento della serra in funzione delle combinazioni ottimali di T e RH, facendo funzionare l'impianto di climatizzazione al "minimo".
    Vorrei evitare di fissare una temperatura e un RH ideali, da mantenere tutto l'anno, perché credo che sia più costoso rispetto alla climatizzazione "assecondando" la curva VPD (T/RH) in funzione della stagione.

    Secondo voi, quale potrebbe essere la soluzione migliore per la climatizzazione della mia serra?
    Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione dedicata.
    Un caro saluto

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